su 'soggettivo' e 'oggettivo': se pensi che io creda che ci sia qualcosa di 'assoluto', mi sa che non hai capito niente, c'eri più vicino quando mi davi del relativista sfrenato

quel che dico è che a livello di oggettivazione, ovvero il complesso di norme che ci diamo (leggi, sanzioni penali, etc...), ritengo scontato che ci siano variazioni nelle pene, semplicemente perchè i FATTI sono differenti, a prescindere da come la vediamo noi.
un omicidio è un omicidio, e non è il furto di un gelato o scappare senza pagare il conto al bar. qualunque legislazione punisce l'omicidio in maniera più dura di reati minori.
la tua difesa della "differente sensibilità " non sta in piedi, perchè sarebbe come voler difendere la "sensibilità " di un genitore che picchia il figlio perchè magari è nato coi capelli rossi e a lui da' molto fastidio. (libero di crederlo, ma saresti tu il mulino bianco)