A parte che spesso le vincenti sono nettamente più forti delle altre (Barca, Bayern, Psg, Juventus) fare sto paragone oggi dove i maggiori club sono concentrati in 3/4 nazioni non ha senso. Oggi un Arsenal passeggia in quasi tutti i campi dell'est europa o dei campionati di secondo piano (Olanda, Portogallo ecc.) Una volta non era così, nel periodo che prendiamo in esame (85/90 quindi senza Inglesi) solo l'Italia stava cominciando a dominare le coppe con le piazzate. Una terza spagnola o tedesca con la Steaua, il Psv, il Benfica, la Stella Rossa, ecc. ci perdeva.theinvoker ha scritto:ma infatti io avevo detto Meno prestigioso
E non vale mica andare a vedere chi sono le semifinaliste. Le squadre campioni di italian spagna germania inghilterra,più Porto/Benfica,Ajax..c'erano sempre. Però erano appunto quelle 5-6 squadre
Tutte le seconde e terze dei vari campionati erano in EL
Provate a vedere adesso chi sarebbe in CL o in EUFA
CL
Juve
Bayern
Barcellona
CIty?? o Chelsea? già non mi ricordo più
Tutto il resto in UEFA
Real,Arsenal,United,Roma,Atletico ecc ecc
Arrivando alla fine con le superfavorite in CL ci arriverebbero squadre più forti sulla carta ma come quantità di sfide difficili non ci sarebbe paragone. I sorteggi favorevoli possono capitare in entrambe le coppe. In effetti c'è il PSG che è molto forte che bilencerebbe un po' le 2 coppe visto che le altre squadre francesi sono decisamente più deboli.
Ergo avevi una Coppa Campioni con le corazzate (Il Real veniva da 5 scudetti di fila, il Bayern aveva saltato un solo anno, lo Steaua le ha fatte tutte, il Psv aveva soppiantato l'Ajax grazie ai dindini della Philips, la Stella Rossa non aveva rivali in casa, l'Om stava emergendo in stile Psg) e altre buone squadre che si alternavano in campionati minori che rendevano già gli ottavi (se avevi sfiga anche i sedicesimi, vedi Napoli) complicati più di oggi.
La Uefa invece stava diventando terra di conquista del campionato italiano che cominciava a sfornare "piazzate" superiori alle piazzate degli altri campionati (vedi risultati di provinciali come Atalanta, Cagliari, Fiorentina) ma non ci trovavi quasi mai i dominatori della Coppa Campioni. Ci potevi trovare un club al livello del Wolfsburg, non ci trovavi quasi mai il Bayern il Real, il Psv, lo Steaua, cioè le più forti in quel quinquennio.
Oggi il Barca inizia la sua Champions in primavera, dover incontrare le piazzate di Italia o Francia o Germania è solo una perdita di tempo. Fa figo ma rimane una perdita di tempo. Come sarebbe stata una perdita di empo per quel Real, quel Milan ecc.
Che poi oggi la distanza tra Champions e E.League sia maggiore che negli anni ottanta è palese, che retrocedere le piazzate faccia si che l'Europa League diventi oggi più simile ad una Champions anche (ma tempo una decina d'anni e il calo di introiti farebbe di nuovo allargare la forbice tra campione e piazzata) ma dire che la vecchia Uefa era più difficile della concomitante coppa Campioni perchè c'erano le piazzate quando di livello di queste ultime se ne contavano sulle dita di una mano mozza è una stronzata bella e buona.