Drogato_ di_porno ha scritto:personalmente sono favorevole ad una qualche regolamentazione per legge. le primarie sono un buono strumento non solo per la partecipazione ma perché aprono la competizione. il problema è che in Italia si trasformano in occasione di brogli e delinquenza. Quella delle schede bianche, dei cuffariani /cosentiniani e degli immigrati corrotti è una porcheria indegna fatta da Renzi. Le "gazebarie" di questi giorni su Bertolaso ("Bertolasarie?") una roba addirittura grottesca. Quello che Casaleggio ha fatto con la Bedori a Milano si commenta da solo.
O si fa una qualche legge (che verrà comunque aggirata ma almeno si configura un illecito preciso) o così si riducono a sondaggi improvvisati.
Quello di regolamentare le primarie o anche renderle obbligatorie è una delle tante inutilità del dibattito politico.
Chiunque si può candidare a sindaco o a Pdc (seguendo i paletti di legge), non vedo perchè un partito debba essere obbligato a far decidere il proprio candidato ai cittadini. Che presentino chi gli pare, poi starà a me decidere se votarlo o meno. Se vogliono farsi un idea del gradimento dei loro "cavalli" facciano loro.
Prendiamo l'esempio di Roma, se Bertolaso fosse un candidato "civico" perchè mai un partito dovrebbe, per legge, chiederne il consenso preventivo se appoggiarlo/candidarlo o meno.
Ogni tanto i politici discutono sul nulla.
Basterebbe vedere l'esito delle primarie Usa per fare in tutta fretta una legge che ne vieti l'esistenza.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi