Paperinik ha scritto:Io agli UFO ci credo. O perlomeno, ci spero.
anche io visto che:
http://www.nexusitalia.com/mexico-03-05-04[1].mpg
E' il riconoscimento ufficiale del fenomeno UFO da parte del ministero della difesa messicano, per voce del suo segretario, generale Clemente Vega Garcia! Egli ha divulgato un incidente in cui è stato coinvolto un aereo dell'aviazione militare mentre era in volo per intercettare un aereo dedito al narcotraffico, risultato nell'incontro con diversi UFO. Il 9 maggio 2004 verrà ricordato come una data storica per l'ufologia, e il giornalista della televisione messicana Jaime Maussan ha aggiunto un altro scoop alla sua già lunga e onorata carriera di divulgatore di questa fenomenologia.
L'incidente in questione è avvenuto il 5 marzo, nello spazio aereo di Ciudad del Carmen, protagonista un bimotore Merlin C26A (nella foto) equipaggiato con sofisticate tecnologie elettroniche, sia radar che all'infrarosso (FLIR STAR ZAPPHIR II e radar AN/PS 143 BV3), durante un normale volo di interdizione al narcotraffico.

Verso le 17.00 l'aereo rilevó un traffico sconosciuto a 10.500 piedi sopra Ciudad del Carmen, e secondo le procedure il comandante, maggiore Magdaleno Jasso Nàºà±ez, viró verso l'obiettivo per dare un'occhiata più da vicino. Durante questa fase, l'oggetto schizzó via a fortissima velocità , rilevato dalle sofisticate attrezzature di bordo. Dopo alcuni momenti, l'oggetto tornó e inizió a seguire il C26A (il tutto continuamente registrato dagli strumenti), presto imitato da un secondo oggetto. L'equipaggio era sbigottito! Non avevano in vista gli oggetti, eppure le apparecchiature continuavano a registrarne la presenza, sia in modalità radar che in modalità infrarossi.

Nel frattempo il comandante comunicava alla base l'insolita situazione, che presto si sarebbe trasformata in un vero e proprio incubo.
Mentre l'aereo manovrava per cercare di entrare in contatto visivo con i due oggetti in questione, nel giro di un attimo giunsero sulla scena ben nove altri oggetti volanti non identificati, gettando i membri dell'equipaggio in uno stato di grande preoccupazione. La cosa più insolita era che c'erano ormai undici oggetti intorno a loro, eppure non riuscivano a vederli. Le sofisticate apparecchiature, peró, non mentivano.
Improvvisamente gli oggetti si disposero in cerchio intorno al velivolo, a distanza ravvicinata. Il comandante comunicó alla base che ora la situazione era di allarme rosso, circondati com'erano da undici oggetti di forma circolare dotati di una tecnologia avanzata che li rendeva invisibili all'occhio. Dopo alcuni minuti, durante i quali il comandante Jasso mantenne la calma e provó a spegnere tutte le luci di bordo per vedere se succedeva qualcosa, gli undici misteriosi oggetti sparirono, ponendo fine alla strana esperienza vissuta da questi membri dell'equipaggio, appartenenti alla 501° Squadriglia. Il C26A tornó sano e salvo alla base, e il maggiore Jasso preparó un dettagliato rapporto sull'incidente.
Allora?