Nazismo dilagante (OT)

[GeishaBalls]

Se non sparisce anche dalle biblioteche deve poter essere letto e venduto. Altrimenti significa che il popolo non deve vedere certe cose, pero' uno studioso o un professore si. E' peggio fare queste discriminazioni liberticide che far leggere il libro.
Abbiamo parecchie " vie Stalin" in Italia, tra le altre cose.

Via Stalin in Italia ne ho trovata solo una a Raffadali, Agrigento, oppure devo cambiare il navigatore.

Dove hai trovato "parecchie" via Stalin?

[Drogato_ di_porno]

Come sempre scambiate un fatto commerciale per ideologia. Vi fate risucchiare come gonzi nel vortice dell'ideologia

Sallusti lo fa per due motivi: sperare di portare alle amministrative qualche voto dalla destra più o meno estrema e suscitare scandalo per alzare le copie del quotidiano.

I politici in pieno ballottaggio si buttano a pesce, Renzi e piddini in primis con lappate di culo ("abbracci affettuosi") alla comunità ebraica. Via alla ridda di strumentalizzazioni, valga per tutte quella di Sala: "Aspetto con impazienza una presa di posizione forte e inequivocabile da parte del candidato sindaco del centrodestra Stefano Parisi".

Pronta la risposta dei Berlusconiani: "Dovrebbero vendere il Libro Nero del comunismo!", "il Pd che difende Israele va a braccetto con Hamas e Rouhani!"

Fassina di rimbalzo "Perché Sallusti non pubblica Anna Frank?" e altre minkiate.

E' un circuito infame dove sono tutti d'accordo.

[CanellaBruneri]

...ma soprattutto è noiosissimo; le pagine gialle hanno più verve

[OSCAR VENEZIA]

Esiste anche via o c min, ed altre aberrazioni del genere

[D.A.Siqueiros]

Se non sparisce anche dalle biblioteche deve poter essere letto e venduto. Altrimenti significa che il popolo non deve vedere certe cose, pero' uno studioso o un professore si. E' peggio fare queste discriminazioni liberticide che far leggere il libro.
Abbiamo parecchie " vie Stalin" in Italia, tra le altre cose.

Via Stalin in Italia ne ho trovata solo una a Raffadali, Agrigento, oppure devo cambiare il navigatore.

Dove hai trovato "parecchie" via Stalin?

Eh non eh!!!

Vale anche via Stalingrado !!!!




(ci avrei giurato che baffone sarebbe saltato fuori!)

[dostum]

Esiste anche via o c min, ed altre aberrazioni del genere

[Salieri D'Amato]

So che non riesco a spiegarmi bene ma in tanti commenti sembra che non si colga proprio per niente cosa abbia fatto il Giornale.

Non so se sia stupidità semplice, malattia, o solo un tantinello di superficialità ma il tema non è se gli studiosi devono avere accesso alle fonti storiche come il Mein Kampf. Se una persona interessata vuole avere accesso all'opera di Nietsche, di Moccia o di Hiler ben venga che non ci sia censura, chi decide cosa si può leggere.

Ma non stiamo parlando del libero accesso alle fonti storiche, per chi vuol fare ricerche o arricchire la propria cultura. Vogliamo dire che tutto il popolino è in grado di farsi le idee da soli, che la gente comune è capace di farsi idee complete da sole, che i mezzi di comunicazione

Stiamo parlando della diffusione di questa opera a mezzo regalo a migliaia di persone. Cambiano le proporzioni, cambia l'atto. È propaganda, non libertà di espressione.

È affermare che le idee di Hitler meritano di essere conosciuti da tutti, è come dire che il porno scat o vomit possono essere trasmessi su Rai 1 e non solo scelti dagli interessati alla materia con collegamento ad un sito dedicato.

L'atto del Giornale è disgustoso, squallido (come dice Renzi), miserabile

Mi sembra invece che ti sia spiegato benissimo.
Non so se io sia semplicemente stupido o proprio malato, sicuramente non mi sento superficiale, ma debbo ricordare che il mio pensiero l'ho esternato contrapponendomi a chi citava possibili effetti nefasti del libro. Che Sallusti lo abbia fatto per motivi politici o di bottega francamente importa sega, il pessimo giudizio di Sallusti lo avevo già precedentemente, e a questo proposito mi trovo mio malgrado a concordare addirittura con la sintesi di Cicchitto "La scelta di pubblicare il Mein kempf ci sembra francamente demenziale e non risponde a nessuna esigenza culturale. Dopo di che non ci accodiamo nemmeno a polemiche attinenti alla pubblicazione di qualunque libro. Se pero' Sallusti pensa di aumentare la tiratura del Giornale pubblicando questo libro significa che siamo al di la' del bene e del male".

Ma visto che il non stracciarsi le vesti per un atto osceno e criminale, come lo definisci tu e il coro dei benpensanti portatori del pensiero sano in Italia, è impensabile e indice di probabili tare, vorrei far notare che casualmente a gennaio anche in Germania è stato ripubblicato, in edizione critica e commentata, dall'Istituto di Storia Contemporanea. Sembra impensabile che addirittura qualcuno più autorevole di me abbia gli stessi pensieri e che lo reputi un importante testo storico. E cosa ancor più strana è che addirittura il presidente del Consiglio centrale degli ebrei tedeschi Josef Schuster abbia commentato favorevolmente l'iniziativa, anche a fronte del rinascente neonazismo tedesco.
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2 ... 2fdc7.html
Ma si sa, farà ora notare qualcuno, che i tedeschi sono nazisti nell'animo, anche gli ebrei tedeschi che ne sono state le prime vittime.

Ma perchè giornali e riviste non si limitano a proporre i soliti dvd?! Escludendo naturalmente filmacci come Arancia meccanica, Salò o le 120 giornate di Sodoma, Cannibal holocaust e similia, che, anche in anni piuttosto recenti, hanno subito le stesse critiche e censure da parte degli indignati GB di turno. Dite che il paragone non regge? Forse si, ma è senz'altro più attinente dello scat su Rai1. E nel suo piccolo farei notare che qualche morto lo ha causato pure Arancia meccanica, che al tempo ispirò diversi imitatori, visto che il cattivo era simpatico, fascinoso e vincente.

[OSCAR VENEZIA]

I motivi per i quali Sallustri ha nesso l'allegato non sono a mio parere sindacabili.
Se lo ha fatto a fini economici non vedo il pronlema il giornale e'anche un impresa , se lo ha fatto a fini politici non vedo nemmeno il problema i quotidiani si muovono sempre facendo politica.

Non sono molto d'accordo sul fatto che cosi il popolino viene a contatto con il libro. Mi sembra un po disprezzare la cultura popolare in favore di quella elitaria , la capacita' di discirnimento di soggetti maggiorenni e liberi tanto quanto i topi di biblioteca.

E' piu' ' normale provare a sostenere, ma non so se ci sono gli estremi , che sia istigazione al nazismo. In base alla legge Mancino o come si chiama.

Comunque io dico queste cose da un punto di vista liberale, quello che mi sta a cuore e' la liberta' dell'individuo non certo il nazismo o la sua ideologia.

[GeishaBalls]

So che non riesco a spiegarmi bene ma in tanti commenti sembra che non si colga proprio per niente cosa abbia fatto il Giornale.

Non so se sia stupidità semplice, malattia, o solo un tantinello di superficialità ma il tema non è se gli studiosi devono avere accesso alle fonti storiche come il Mein Kampf. Se una persona interessata vuole avere accesso all'opera di Nietsche, di Moccia o di Hiler ben venga che non ci sia censura, chi decide cosa si può leggere.

Ma non stiamo parlando del libero accesso alle fonti storiche, per chi vuol fare ricerche o arricchire la propria cultura. Vogliamo dire che tutto il popolino è in grado di farsi le idee da soli, che la gente comune è capace di farsi idee complete da sole, che i mezzi di comunicazione

Stiamo parlando della diffusione di questa opera a mezzo regalo a migliaia di persone. Cambiano le proporzioni, cambia l'atto. È propaganda, non libertà di espressione.

È affermare che le idee di Hitler meritano di essere conosciuti da tutti, è come dire che il porno scat o vomit possono essere trasmessi su Rai 1 e non solo scelti dagli interessati alla materia con collegamento ad un sito dedicato.

L'atto del Giornale è disgustoso, squallido (come dice Renzi), miserabile

Mi sembra invece che ti sia spiegato benissimo.
Non so se io sia semplicemente stupido o proprio malato, sicuramente non mi sento superficiale, ma debbo ricordare che il mio pensiero l'ho esternato contrapponendomi a chi citava possibili effetti nefasti del libro. Che Sallusti lo abbia fatto per motivi politici o di bottega francamente importa sega, il pessimo giudizio di Sallusti lo avevo già precedentemente, e a questo proposito mi trovo mio malgrado a concordare addirittura con la sintesi di Cicchitto "La scelta di pubblicare il Mein kempf ci sembra francamente demenziale e non risponde a nessuna esigenza culturale. Dopo di che non ci accodiamo nemmeno a polemiche attinenti alla pubblicazione di qualunque libro. Se pero' Sallusti pensa di aumentare la tiratura del Giornale pubblicando questo libro significa che siamo al di la' del bene e del male".

Ma visto che il non stracciarsi le vesti per un atto osceno e criminale, come lo definisci tu e il coro dei benpensanti portatori del pensiero sano in Italia, è impensabile e indice di probabili tare, vorrei far notare che casualmente a gennaio anche in Germania è stato ripubblicato, in edizione critica e commentata, dall'Istituto di Storia Contemporanea. Sembra impensabile che addirittura qualcuno più autorevole di me abbia gli stessi pensieri e che lo reputi un importante testo storico. E cosa ancor più strana è che addirittura il presidente del Consiglio centrale degli ebrei tedeschi Josef Schuster abbia commentato favorevolmente l'iniziativa, anche a fronte del rinascente neonazismo tedesco.
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2 ... 2fdc7.html
Ma si sa, farà ora notare qualcuno, che i tedeschi sono nazisti nell'animo, anche gli ebrei tedeschi che ne sono state le prime vittime.

Ma perchè giornali e riviste non si limitano a proporre i soliti dvd?! Escludendo naturalmente filmacci come Arancia meccanica, Salò o le 120 giornate di Sodoma, Cannibal holocaust e similia, che, anche in anni piuttosto recenti, hanno subito le stesse critiche e censure da parte degli indignati GB di turno. Dite che il paragone non regge? Forse si, ma è senz'altro più attinente dello scat su Rai1. E nel suo piccolo farei notare che qualche morto lo ha causato pure Arancia meccanica, che al tempo ispirò diversi imitatori, visto che il cattivo era simpatico, fascinoso e vincente.

Non mi riferivo a te, non ho detto che l'atto sia criminale, dico due cose: uno) squallido l'atto due) non è ricerca storica. Torni a cadere anche tu nel confronto con una edizione critica e commentata (cultura) che si compra il lettore interessato con una diffusione a mezzo stampa (propaganda)

[Salieri D'Amato]

Ma veramente pensi che se l'edizione del Giornale fosse stata critica e commentata le reazioni sarebbero state diverse? Tutti i personaggi pubblici che hanno espresso la loro opinione, lo hanno fatto in funzione politica o degli interessi di bottega, come dice giustamente DDP. In altro momento, in altri contesti, la cosa sarebbe passata quasi inosservata, a parte qualche lamentela da parte di associazioni ebree e poche altre voci.

[Mister Dick]

Cioè, una cazzo di polemica per questa scelta editoriale.
Vorrei capire, fatte le dovute proporzioni, la differenza tra un testo come il Mein Kampf, la Bibbia o il Corano.

Inoltre, ci si scandalizza per la pubblicazione (e omaggio) di un testo STORICO molto ideologico, ma non si muove foglia sul fascismo imperante in Italia. Casa Pound, Forza Nuova, Militia Christi e finanche Fratelli d'Italia.
Cioè, l'assurdo.

[meanman]

[quote="OSCAR VENEZIA"]Esiste anche via o c min, ed altre aberrazioni del genere[/quote]
Hai la più pallida idea di chi sia stato Ho Chi Minh, di cosa sia stata la guerra del Vietnam e di quello che ha passato quel popolo?

[OSCAR VENEZIA]

La censura ce l' abbiamo un po' nel sangue. Non e' un caso che da noi non sinpossano girarare i film porno.

[Barabino]

Esiste anche via o c min, ed altre aberrazioni del genere

Hai la più pallida idea di chi sia stato Ho Chi Minh, di cosa sia stata la guerra del Vietnam e di quello che ha passato quel popolo?

temo anch'io che Oscar si sbaglia con Pol Pot (responsabile di grosso genocidio in una guerra civile, mentre O C Min faceva "solo" la guerra )

[criptico]

Oggi un quotidiano italiano pubblica in allegato il Mein Kampf.
Vogliamo ricordare a tutti coloro che lo prenoteranno e lo acquisteranno che il libro finisce così.