[O.T.]Topic necrologio

[CanellaBruneri]

Emmanuel Chidi Namdi e la compagna Chinyery erano arrivati al seminario vescovile di Fermo lo scorso settembre, fuggiti dalla Nigeria dopo l'assalto di Boko Haram a una chiesa. Nell'esplosione erano morti i genitori della coppia e una figlioletta. Prima di sbarcare a Palermo, avevano attraversato la Libia, dove erano stati aggrediti e picchiati da malviventi del posto. Durante la traversata, Chinyery aveva abortito.

Tutto oltre l'orribile.
Spero la ragazza trovi pace e possa rifarsi in qualche modo una vita dignitosa.

Sarà dura, ma confido in una forte solidaritetà (che non è carità)

[Plo Style]

I principali giornali italiani titolano ucciso da un ultrà.
La realtà dice ucciso da un fascista.

[Termopiliano]

Conosco persone del fermano e tutte quante all'unisono mi hanno riferito che l'assasino è il classico tipo rissaiolo e bulletto che tra le altre cose va in curva. Facile etichettarlo come ultras ma tale etichetta poco aiuta nella comprensione del fatto. Di sicuro trattasi di razzista e incivile (e purtroppo da oggi anche di assassino). Provocare gratuitamente altre persone che hanno come unica colpa quella di passeggiare per i fatti loro è un qualcosa di inqualificabile. Se poi alla provocazione/offese aggiungi anche l'aggressione fisica allora vuol dire che non ci sei con la testa. Unica spiegazione razionale.

Vale la pena ricordare che in quel territorio (Fermo) da mesi le chiese della zona sono prese di mira da un gruppo di folli che depositano delle bombe nei paraggi di tali edifici. Tutto ciò per intimidire Don Vinicio Albanesi, parroco che si occupa dell'accoglienza di migranti e rifugiati.

[CanellaBruneri]

I principali giornali italiani titolano ucciso da un ultrà.
La realtà dice ucciso da un fascista.

Giusto.

Ma tu non sei in Italia, per cui ti scrivo " Caro amico ti scrivo, c'è una grossa novità". Oggi in Italia per dare del "fascista" bisogna essere prudenti: non vorremo forse offendere differenti sensibilità, vero?

[CanellaBruneri]

Conosco persone del fermano e tutte quante all'unisono mi hanno riferito che l'assasino è il classico tipo rissaiolo e bulletto che tra le altre cose va in curva. Facile etichettarlo come ultras ma tale etichetta poco aiuta nella comprensione del fatto. Di sicuro trattasi di razzista e incivile (e purtroppo da oggi anche di assassino). Provocare gratuitamente altre persone che hanno come unica colpa quella di passeggiare per i fatti loro è un qualcosa di inqualificabile. Se poi alla provocazione/offese aggiungi anche l'aggressione fisica allora vuol dire che non ci sei con la testa. Unica spiegazione razionale.

Vale la pena ricordare che in quel territorio (Fermo) da mesi le chiese della zona sono prese di mira da un gruppo di folli che depositano delle bombe nei paraggi di tali edifici. Tutto ciò per intimidire Don Vinicio Albanesi, parroco che si occupa dell'accoglienza di migranti e rifugiati.

Fascisti, Termo, fascisti, diamo un nome alle cose.
Dopodichè, ammazzare uno a sprangate, bisogna volerlo ( lo so e non chiedermi il perchè)

[cicciuzzo]

senza parole

[cicciuzzo]

cazzo, e non lo hanno neanche arrestato

[Plo Style]

I principali giornali italiani titolano ucciso da un ultrà.
La realtà dice ucciso da un fascista.

Giusto.

Ma tu non sei in Italia, per cui ti scrivo " Caro amico ti scrivo, c'è una grossa novità". Oggi in Italia per dare del "fascista" bisogna essere prudenti: non vorremo forse offendere differenti sensibilità, vero?

Ci mancherebbe, ma faccio fatica ad abituarmi a certi contorsionismi linguistici.
Aggiungerei un: faccenda ancora tutta da chiarire. E chiudiamola li.

[Termopiliano]

Usare la parola fascisti per appellare certa gente non mi piace. Anzi, credo che per certi versi sia fuorviante. Ma rischiamo di aprire un discorso lungo e complicato. Io preferisco chiamarlo razzista. Ma è chiaro che sono dettagli letterali.

Comunque sia questo tizio ha divelto un paletto della segnalatica stradale e lo ha usato come arma contundente. Successivamente il ragazzo nigeriano è stato preso a calci quando era a terra. Uno scenario davvero terrificante.

[lider maximo]

I principali giornali italiani titolano ucciso da un ultrà.
La realtà dice ucciso da un fascista.

Non volevo crederci, questo è un fermo immagine di "Repubblica", scusate il gioco di parole.

Uno può essere etichettato come fascista non perchè in quanto tale o iscritto al PNF, ma perchè avvezzo a metodi che usavano i fascisti veri, umiliando e opprimendo fisicamente e psicologicamente, quando ti andava bene, tutti quanti non aderenti al pensiero che andava per la maggiore a quell'epoca, appunto.

[Edonis]

Poveretto... dalla padella alla brace.

[pan]

Arrivo in ritardo: il 5 luglio a Roma all'età di 78 anni è morto il poeta Valentino Zeichen a seguito di un ictus. Aveva appena ricevuto l'assegnazione del vitalizio della legge Bacchelli che sempre aveva ostinatamente rifiutato, così come tante offerte di lavoro per riviste letterarie e istituzioni scolastiche. Valentino era un ossimoro vivente : povero per scelta e apprezzatore di lussi, anticomunista per la sua storia di istriano, frequentava e perculava amabilmente quasi esclusivamente gente di sinistra; nella sua baracca regnava un disordine anarchico e nella sua testa un ordine euclideo che si estendeva a campi impensabili dello scibile. Mostruoso sull'aereonautica. Cordiale, diretto, accogliente, dopo due minuti aveva capito tutto dell'interlocutore e, senza mai essere invasivo, gli permetteva di aprirsi completamente senza mai intimidirlo con la sua sterminata cultura. Grandissimo conquistatore, ebbe anche una figlia cui dimenticò di far da padre, ma il loro rapporto è stato ugualmente bellissimo. Ironico fino al caustico senza mai cattiveria, intese la vita come un susseguirsi di scoperte e per questo capì subito che occorreva liberarsi dagli ingombri delle competizioni. Con la letteratura aveva un rapporto particolare : di certo aveva letto meno di Eco, ma ne aveva estratto forse ancora di più. Il coefficiente estrattivo delle letture è un aspetto che si trascura sempre e invece è importantissimo (pare che Spinoza avesse letto ottanta libri).
Ho avuto l'onore e la fortuna di passare ore indimenticabili con lui, tra un bicchiere e una sigaretta, una passeggiata e qualche discorso sulle arti. "La poesia è un estratto-conto dell'anima" era la sua sintesi.

[pan]

Poveretto... dalla padella alla brace.

E' questa l'amarissima sintesi di tutto quanto è stato detto e sentito.

[marziano]

Usare la parola fascisti per appellare certa gente non mi piace. Anzi, credo che per certi versi sia fuorviante. Ma rischiamo di aprire un discorso lungo e complicato. Io preferisco chiamarlo razzista. Ma è chiaro che sono dettagli letterali.

Comunque sia questo tizio ha divelto un paletto della segnalatica stradale e lo ha usato come arma contundente. Successivamente il ragazzo nigeriano è stato preso a calci quando era a terra. Uno scenario davvero terrificante.

condivido. il male è il male. i cattivi sono cattive persone.

l'appellativo fascista o - peggio - quello di ultrà non c'entra un beneamato cazzo.

è un uomo di merda, un assassino disgustoso e violento.
è come noi,però.
libero di fare il male: dire "fascismo" serve solo per esorcizzare.

provo per loro una pena infinita e per quel prete una stima immensa.

[vertigoblu]

A margine, al bifolco fascioultras, auguro un incontro ravvicinato nelle doccie con la comunità nigeriana del carcere.
E che non sia breve.