[O.T.] The next U.S.A. President
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Re: [O.T.] The next U.S.A. President
Simon, devi capire che USA non e' l'Italia.
La corte Suprema e' completamente separata dalla politica.
E' la protettrice della costituzione, e per questo e' e deve rimanere apolitica.
Il presidente non si mette a criticare ne la Corte Suprema ne i giudici della Corte Suprema.
Puo' non essere d'accordo con i giudici ma alla fine la Corte Suprema e' indipendente e si pronuncia sulle leggi e
sulla costituzione. Ginsburg ha oltre passato i limiti.
Cerca di immaginare se Ginsburg avrebbe fatto dei commenti sul fatto che FBI non ha accusato Clinton
o avrebbe fatto dei commenti personali su Clinton.
Che Trump piace a Ginsburg o no, non si deve mettere a pronunciare
commenti su di lui. Non e' iil suo ruolo come giudice della Corte Suprema.
E' il popolo americano che all fine fara la scelta chi sara al capo del governo.
Non e' Ginsburg che deve mettersi a fare comizi chi gli piace o no. se un candidato merita o no voler essere presidente.
Puo darsi non ricordi che nel 2000 fu la Corte Suprema che dovette decidere se Bush era il vincitore o no...c
La corte Suprema e' completamente separata dalla politica.
E' la protettrice della costituzione, e per questo e' e deve rimanere apolitica.
Il presidente non si mette a criticare ne la Corte Suprema ne i giudici della Corte Suprema.
Puo' non essere d'accordo con i giudici ma alla fine la Corte Suprema e' indipendente e si pronuncia sulle leggi e
sulla costituzione. Ginsburg ha oltre passato i limiti.
Cerca di immaginare se Ginsburg avrebbe fatto dei commenti sul fatto che FBI non ha accusato Clinton
o avrebbe fatto dei commenti personali su Clinton.
Che Trump piace a Ginsburg o no, non si deve mettere a pronunciare
commenti su di lui. Non e' iil suo ruolo come giudice della Corte Suprema.
E' il popolo americano che all fine fara la scelta chi sara al capo del governo.
Non e' Ginsburg che deve mettersi a fare comizi chi gli piace o no. se un candidato merita o no voler essere presidente.
Puo darsi non ricordi che nel 2000 fu la Corte Suprema che dovette decidere se Bush era il vincitore o no...c
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Re: [O.T.] The next U.S.A. President
Mi rendo conto di stare scrivendo troppo su questo topic e chiedo perdono a chi dovesse averne fastidio.
Len trovo la tua visione troppo ristretta.
Intanto da noi la Corte Costituzionale è un organo apolitico a tutti gli effetti, soltanto Berlusconi ha osato lamentarsi ma lui aveva un po' le manie di persecuzione.
Poi il fatto che i membri della corte suprema non abbiano mai espresso opinioni pubbliche sui presidenti/candidati non vuol dire che non abbiano fatto politica; la SC è storicamente altalenante nelle sue decisioni su medesimi oggetti a seconda che la maggioranza dei suoi membri siano conservatori o di provenienza democratica: basta guardare alla questione della pena di morte e all'interpretazione dell'ampiezza dei miranda rights. Addirittura nei primi anni della presidenza Roosevelt (FDR) venivano bocciati sistematicamente i provvedimenti legittimamente votati dal congresso in quanto venivano considerati troppo accentratori (se non ricordo male). Fu una battaglia tra chi in definitiva dovesse avere l'ultima parola, se il presidente o la SC e data la popolarità di FDR vinse lui.
Detto questo non credo che la Ginsburg abbia fatto bene ad esternare il suo pensiero, sia come forma che come sostanza dato che alla fine ogni volta che lo si critica Trump guadagna popolarità.
Len trovo la tua visione troppo ristretta.
Intanto da noi la Corte Costituzionale è un organo apolitico a tutti gli effetti, soltanto Berlusconi ha osato lamentarsi ma lui aveva un po' le manie di persecuzione.
Poi il fatto che i membri della corte suprema non abbiano mai espresso opinioni pubbliche sui presidenti/candidati non vuol dire che non abbiano fatto politica; la SC è storicamente altalenante nelle sue decisioni su medesimi oggetti a seconda che la maggioranza dei suoi membri siano conservatori o di provenienza democratica: basta guardare alla questione della pena di morte e all'interpretazione dell'ampiezza dei miranda rights. Addirittura nei primi anni della presidenza Roosevelt (FDR) venivano bocciati sistematicamente i provvedimenti legittimamente votati dal congresso in quanto venivano considerati troppo accentratori (se non ricordo male). Fu una battaglia tra chi in definitiva dovesse avere l'ultima parola, se il presidente o la SC e data la popolarità di FDR vinse lui.
Detto questo non credo che la Ginsburg abbia fatto bene ad esternare il suo pensiero, sia come forma che come sostanza dato che alla fine ogni volta che lo si critica Trump guadagna popolarità.
An idle mind is the devil's playground/Si, ma la NATO?
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Re: [O.T.] The next U.S.A. President
Rand non confondere l'ammistrazione di un certo Presidente e un cadidato che si prensenta alla elezioni per la presidenza.
Non e' Ginsburg/giudice che elegge il/un presidente, ma l'inverso. E non dimenticare che un giudice e' morto mesi fa, e il congresso republicano non vuole rimpiazzarlo... Quello scelto da Obama, e' stato respinto. Cioe sara' Trump/Hilarious che lo fara...
Non e' Ginsburg/giudice che elegge il/un presidente, ma l'inverso. E non dimenticare che un giudice e' morto mesi fa, e il congresso republicano non vuole rimpiazzarlo... Quello scelto da Obama, e' stato respinto. Cioe sara' Trump/Hilarious che lo fara...
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Re: [O.T.] The next U.S.A. President
Io sono d'accordo con te in questo frangente, ma ho risposto al tuo commento sull'apoliticità della SC (in contrasto con la Corte costituzionale?).
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Re: [O.T.] The next U.S.A. President
http://www.cnn.com/Rand Al'Thor ha scritto:Io sono d'accordo con te in questo frangente, ma ho risposto al tuo commento sull'apoliticità della SC (in contrasto con la Corte costituzionale?).
Ed ecco la vecchia Ginsburg che fa un dietro front.
"On reflection, my recent remarks in response to press inquiries were ill-advised and I regret making them.
Judges should avoid commenting on a candidate for public office. In the future I will be more circumspect."
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Re: [O.T.] The next U.S.A. President
ancora sangue a baton rouge
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
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Re: [O.T.] The next U.S.A. President
il killer di Baton Rouge era un altro ex marine afroamericano iscritto ad un gruppo di attivisti per i neri
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2 ... 04a01.html
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Re: [O.T.] The next U.S.A. President
Oggi mi domandavo...ma perché i poliziotti stincano solo gli afroamericani? La scusa del razzismo regge poco e il discorso delle minoranze etniche ed emarginate pure: messicani e latinos non sono tanti meno e non sono certo visti meglio.
Sarei curioso di conoscere le statistiche delle uccisioni "accidentali" da parte della polizia ad ogni fermo di bianchi, latini e messicani.

Sarei curioso di conoscere le statistiche delle uccisioni "accidentali" da parte della polizia ad ogni fermo di bianchi, latini e messicani.

"La regola d'oro : cazzo in tiro non c'ha coscienza."
(I. Welsh)
" Ti ho appena fatto un pompino, non è che puoi fare tanto il sostenuto." (cit.)
"What did you touch? You made me make a mess all over..." (cit.)
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Re: [O.T.] The next U.S.A. President
Stai dicendo che cacano troppo il cazzo, forse?
#ALLEGRIOUT(dal calcio) non è importante, è l'unica cosa che conta.
Re: [O.T.] The next U.S.A. President
Antica storia.Lonewolf ha scritto:Oggi mi domandavo...ma perché i poliziotti stincano solo gli afroamericani? La scusa del razzismo regge poco e il discorso delle minoranze etniche ed emarginate poco: messicani e latinos non sono tanti meno e non sono certo visti meglio.
Sarei curioso di conoscere le statistiche delle uccisioni "accidentali" da parte della polizia ad ogni fermo di bianchi, latini e messicani.
La polizia e sistema giudiziario americano, hanno spesso fatto sporchi affari.
Quando un nero non poteva votare, non poteva vivere/abitare dove voleva, non poteva sedersi accanto a un bianco su un autobus, non poteva frequentare le stesse scuole, non
poteva sedersi in una sale di cinema con "bianchi", non poteva mangiare nello stesso ristorante di "bianchi", non poteva usare lo stesso bagno di un bianco, e non potecva bere nella stessa fontana riservata per "bianchi", cosa era una persona di razza nera? I cani avevano migliori diriiti.
E chi imponeva queste leggi/regole razziali nel paese?
La polizia...
Chi li ferma per strada, e gli chiedono dove va, perche e' li, di fornire documenti e lo malmenano se non si trova nella zona giusta...
La polizia...
C'e sempre stato conflitto e diffidenza tra la polizia/giustizia e la razza nera.
Molti anni fa c'e Martin Luther King che voleva integrarsi, fare rispettare la razza nera e e voleva fare cambiare le cose in modo pacifico (come Ghandi).
Poi c'era un gruppo piu radicali (black panthers, ecc) che volevano solo confrontazione.
Il "we are tired" di King detto + di mezzo secolo fa, comincia a ribollire.
Nulla giustifica quello che sta succedendo, ma se la polizia si chiede il perche non dovrebbero mostrare tanta perplessita. Se si guardano allo specchio e
diranno: c'e un gruppo in noi che sono razzisti e non meritano fare questo lavoro. Io non mi voglio associare con loro. Vi do i nomi: dovranno sparire
dalle forze dell'ordine, non sono degli di quella "badge", uniforme e arma che usano in modo sporco.
Non accadra mai, perche spifferare e fare la spia e criticare membri delle loro forze non e' nel loro DNA. L'omerta della polizia e piu forte di quella della camorra.
Loro piangono solo per loro stessi. Li vedi mai al funerale di quei poveri maledetti che hanno ammazzato cosi coderdamente?
Poi parlano della comunita, ma non lo conoscono e non vogliono conoscerlo. Sono sempre uomini fuori.
Strangers in a strange land.
Re: [O.T.] The next U.S.A. President
Credo averlo menzionato in qualche post/pagina precedente.Lonewolf ha scritto:Sarei curioso di conoscere le statistiche delle uccisioni "accidentali" da parte della polizia ad ogni fermo di bianchi, latini e messicani.
Non so se esiste veramente un ufficio di "censimento" che mantiene queste statistiche.
Penso di no.
Si sara' di qualche contea, regione, ma se vuoi sapere per un stato o tutto il paese, sara difficile ad arrivare a delle statistiche pertinenti.
Al massimo ogni citta, contea mantiene dei "records" (statistiche) in cui indicano quanti crimini ci sono stati in un mese/anno, che tipo di crimine (prostituzione,
incendi dolosi, effrazioni, violenza coniugale, furti, furti con uso di arma, sparatorie, omicidi, stupri, ecc) chi sono le vittime o il perpetratore.
Come si fa a sapere se un poliziotto bianco ha sparato su un uomo di razza nera, latino, asiatico, ecc.
I "piccoli dettagli" vengono tutti seppelliti nelle statistiche (un poliziotto bianco che spara su un nero, un poliziotto nero che spara su un bianco).
Le poche statistiche che si possono ottenere, e per ragioni ovvie, sono quale sono le etnicita della popolazioni in carcere.
Si sa che la razza nera e' la piu alta di tutti.
Il perche' di questo e' spesso discusso da religiosi, social workers (esperti della assistenza sociali), forze dell'ordine, ministero della giustizia.
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Re: [O.T.] The next U.S.A. President
un poliziotto ucciso era l'afroamericano Montrell Jackson che pochi giorni fa aveva chiesto di porre fine alle violenze. come i terroristi musulmani uccidono altri musulmani, il marine nero ha ucciso un poliziotto nero.
http://www.repubblica.it/esteri/2016/07 ... 144348918/

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Re: [O.T.] The next U.S.A. President
Ieri sera non ho potuto rispondere.
Allora... Io vedo la situazione da fuori, quindi non posso avere il polso che può avere Len, però nella sua critica ci leggo un po' di retorica. Mancava solo che tirasse fuori il Ku Klux Klan ed eravamo a posto.
Ovvio che l'afroamericano ha un background storico-culturale fatto di vessazioni ed emarginazioni, però per Dio, è passato un bel po' di tempo da quando il nero non poteva entrare all'università coi bianchi o sedersi sull'autobus. Insomma, dallo sport allo spettacolo, perfino un presidente afroamericano...ne è passata di acqua sotto i ponti.
Io non credo proprio che queste violenze abbiano radici così lontane e Martin Luther King non c'entra una fava, per me. Penso invece che questo possa in qualche modo spiegare l'atteggiamento che spesso l'afroamericano borderline c'ha nei confronti dello sbirro che lo ferma per un controllo: il nero ci vede discriminazione e vede riemergere dal profondo un passato fatto di fruste e catene che lo porta subito ad avere un atteggiamento, come dire, poco collaborativo con il poliziotto.
Se un poliziotto ti ferma per un controllo e ti dà degli ordini, tu obbedisci senza fiatare e fai tutto quello che lui ti chiede senza discutere. Non ti metti a fare il ribelle o l'ostruzionismo. Questo perché il poliziotto è l'autorità e tu devi rispettare l'autorità. Le tue considerazioni su frustrazione, vigliaccheria, ottusità, te le tieni da bravo per te e pure la tua espressione deve essere di gentilezza e collaborazione. E sono straconvinto che non succede nulla. Certo è che, se sei un negrone di 100 kg con tutti i denti d'oro e ti viene chiesto di mostrare le mani, che tieni dietro al corpo e tu non lo fai, perché lo ritieni un oltraggio ai tuoi diritti oppure ti viene intimato di scendere dall'auto con le mani bene in vista e tu non lo fai perché non lo ritieni giusto, sono stracazzi tuoi poi. In Italia ti va di lusso, perché finché non ti sparano dietro, tu poliziotto non potresti sparare, ma in USA non lo so come sia la legislazione in fatto di uso delle armi, ma presumo che sia sufficiente un sospetto.
Quando si parla di afroamericani borderline, io non faccio riferimento al nero che si è realizzato, ma penso agli sbandati che vivacchiano a Compton, South Central, Bronx o 8 Miles. Gente che ha normalmente un atteggiamento aggressivo e posso immaginare che quando vengono fermati, non accettino di buon grado di mettersi in ginocchio con mani dietro la testa e piedi incrociati.
Insomma, per rispondere a Lider, ho il sospetto (assolutamente confermato dalla lupa, che è mulatta e ha vissuto per qualche tempo a Boston e New York) che gli afroamericani (non i neri o mulatti in generale) spesso cachino il cazzo. Non sempre, per carità, ma molto spesso sì.
Allora... Io vedo la situazione da fuori, quindi non posso avere il polso che può avere Len, però nella sua critica ci leggo un po' di retorica. Mancava solo che tirasse fuori il Ku Klux Klan ed eravamo a posto.
Ovvio che l'afroamericano ha un background storico-culturale fatto di vessazioni ed emarginazioni, però per Dio, è passato un bel po' di tempo da quando il nero non poteva entrare all'università coi bianchi o sedersi sull'autobus. Insomma, dallo sport allo spettacolo, perfino un presidente afroamericano...ne è passata di acqua sotto i ponti.
Io non credo proprio che queste violenze abbiano radici così lontane e Martin Luther King non c'entra una fava, per me. Penso invece che questo possa in qualche modo spiegare l'atteggiamento che spesso l'afroamericano borderline c'ha nei confronti dello sbirro che lo ferma per un controllo: il nero ci vede discriminazione e vede riemergere dal profondo un passato fatto di fruste e catene che lo porta subito ad avere un atteggiamento, come dire, poco collaborativo con il poliziotto.
Se un poliziotto ti ferma per un controllo e ti dà degli ordini, tu obbedisci senza fiatare e fai tutto quello che lui ti chiede senza discutere. Non ti metti a fare il ribelle o l'ostruzionismo. Questo perché il poliziotto è l'autorità e tu devi rispettare l'autorità. Le tue considerazioni su frustrazione, vigliaccheria, ottusità, te le tieni da bravo per te e pure la tua espressione deve essere di gentilezza e collaborazione. E sono straconvinto che non succede nulla. Certo è che, se sei un negrone di 100 kg con tutti i denti d'oro e ti viene chiesto di mostrare le mani, che tieni dietro al corpo e tu non lo fai, perché lo ritieni un oltraggio ai tuoi diritti oppure ti viene intimato di scendere dall'auto con le mani bene in vista e tu non lo fai perché non lo ritieni giusto, sono stracazzi tuoi poi. In Italia ti va di lusso, perché finché non ti sparano dietro, tu poliziotto non potresti sparare, ma in USA non lo so come sia la legislazione in fatto di uso delle armi, ma presumo che sia sufficiente un sospetto.
Quando si parla di afroamericani borderline, io non faccio riferimento al nero che si è realizzato, ma penso agli sbandati che vivacchiano a Compton, South Central, Bronx o 8 Miles. Gente che ha normalmente un atteggiamento aggressivo e posso immaginare che quando vengono fermati, non accettino di buon grado di mettersi in ginocchio con mani dietro la testa e piedi incrociati.
Insomma, per rispondere a Lider, ho il sospetto (assolutamente confermato dalla lupa, che è mulatta e ha vissuto per qualche tempo a Boston e New York) che gli afroamericani (non i neri o mulatti in generale) spesso cachino il cazzo. Non sempre, per carità, ma molto spesso sì.
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Re: [O.T.] The next U.S.A. President
Secondo te come vedrebbero la presenza dei poliziotti al funerale di uno dei loro? Non ti sfiora neppure l'idea che forse è meglio così?Len801 ha scritto: Loro piangono solo per loro stessi. Li vedi mai al funerale di quei poveri maledetti che hanno ammazzato cosi coderdamente?
Sei un brav'uomo, però nelle tue analisi sei poco lucido e per nulla obiettivo. Passi al tritacarne la polizia senza sè e senza ma. Così facendo pecchi di credibilità.
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Re: [O.T.] The next U.S.A. President
Ai funerali di questi poliziotti ci sono stati neri e bianchi. Il presidente Obama (un nero) era presente a Dallas.Lonewolf ha scritto:Secondo te come vedrebbero la presenza dei poliziotti al funerale di uno dei loro? Non ti sfiora neppure l'idea che forse è meglio così?Len801 ha scritto: Loro piangono solo per loro stessi. Li vedi mai al funerale di quei poveri maledetti che hanno ammazzato cosi coderdamente?
Sei un brav'uomo, però nelle tue analisi sei poco lucido e per nulla obiettivo. Passi al tritacarne la polizia senza sè e senza ma. Così facendo pecchi di credibilità.
Non ricordo l'aver visto ai funerali di questi neri che sono stati ultimamente ammazzati.
Pecco di credibilita??? Poco lucido?
Un rappresentante della polizia, o il governatore o qualcuno importante non poteva indicare il suo desiderio di essere presente?
Il dialogo deve cominciare da qualche parte. La solidarieta' tra le razze non ci puo mai essere?
Esiste solo simpatia per per poliziotti
A Baltimore un uomo (Freddie Gray) e' morto nella custodia di poliziotti. Nessuno colpevole. Il poveraccio e' morto di un forte raffreddore.
http://abcnews.go.com/US/wireStory/judg ... e-40659261
Dopo si chiede perche i neri sono stufi della polizia e la giustizia americana.