Jessica Drake potrebbe rispondere alla tua domandaTrez ha scritto:Ma Donald col porno come la mette?
[OT] Trump o Clinton
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
- ramarro verde
- Storico dell'impulso

- Messaggi: 13386
- Iscritto il: 13/09/2014, 6:59
Re: [OT] Trump o Clinton
Re: [OT] Trump o Clinton
Bene allora sto tranquillo, potrà scatenare la guerra mondiale ma basta che non mi tocchi i pornazzi.
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
Ma lei accoglie nel suo petite derrière? (Trez 2025)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
Ma lei accoglie nel suo petite derrière? (Trez 2025)
- Leprottobisestile
- Primi impulsi

- Messaggi: 35
- Iscritto il: 24/10/2016, 22:01
- Località: Texas - USA
Re: [OT] Trump o Clinton
Hem...cicciuzzo ha scritto:Parakarro ha scritto:anche perchè ammettiamolo: Clinton non fu un gran presidente....Drogato_ di_porno ha scritto:votato dalla Clintondostum ha scritto:Cè già
https://en.wikipedia.org/wiki/Mexico%E2 ... es_barrier
chiude solo 1/3 del confine (i punti più caldi)
Trump vuole completarlo "a spese del Messico"
ma qualcuno mi dice un "gran presidente" degli USA ?
Washington
Thomas Jefferson
Abraham Lincoln
Theodore Roosevelt
Harry Truman
Ike Eisenhower
J F Kennedy
Ronald Reagan
- GeishaBalls
- Storico dell'impulso

- Messaggi: 13092
- Iscritto il: 23/09/2010, 14:34
- Località: BO
Re: [OT] Trump o Clinton
Aveva messo un paio di liste Len qualche settimana fa, una presa anche da Wikipedia. Clinton era nelle prime posizioni
Re: [OT] Trump o Clinton



"L'hai fatto?" "Sì" "Quanto ti è costato?" "Bugo"
Justine Jakobs, Kelsey Kane, Carina Blair, Elise London, Megan Mistakes
Justine Jakobs, Kelsey Kane, Carina Blair, Elise London, Megan Mistakes
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso

- Messaggi: 73461
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
Re: [OT] Trump o Clinton
cominciano le gran prese per il culo
e già si parla di falchi in politica estera nella sua squadra...Trump, sparisce dal sito il "divieto di ingresso ai musulmani in Usa"
Il tycoon si è scagliato più volte contro i musulmani durante la campagna elettorale, attirando su di sé le accuse di "islamofobo" e razzista
Roma, 10 novembre 2016 - Divieto "totale e completo" ai musulmani di entrare negli Stati Uniti. Era la ricetta choc contro il terrorismo che il neo presidente Donald Trump aveva sfoderato più volte durante la campagna elettorale. Parole che avevano scatenato polemiche da ogni parte politica, e che gli erano valse le accuse di "islamofobo" e razzista. Ma il giorno dopo l'esito delle elezioni Usa, stravinte contro la rivale Hillary Clinton, il magnate sembra fare marcia indietro. Secondo quanto reso noto dal quotidiano Telegraph, il proposito sarebbe stato rimosso dal sito ufficiale del repubblicano.
"Musulmani al bando", tuonava Trump all'indomani della strage di Orlando. Concetto che non faceva altro che ribadire le dichiarazioni rilasciate dopo un'altra strage, quella di San Bernardino. E che era diventato un vero cavallo di battaglia della sua campagna elettorale. Un po' come il muro anti-migranti da costruire al confine con il Messico, "pagato al 100% dai messicani", assicurava nei sui comizi durante la corsa alla Casa Bianca. Parole che peraltro sono sparite dal suo discorso dopo il trionfo alle elezioni, apparso invece piuttosto morbido e conciliante anche nei confronti della rivale. Solo promesse elettorali?
Re: [OT] Trump o Clinton
Come segretario di stato è in lizza Gingrich che è un neocon pentito e non sarebbero così male le sue posizioni in politica estera a leggere qui:Drogato_ di_porno ha scritto:
e già si parla di falchi in politica estera nella sua squadra...
http://www.washingtontimes.com/news/201 ... ive-views/
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso

- Messaggi: 73461
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
Re: [OT] Trump o Clinton
circolano anche altri nomi inquietanti
Jeff Sessions, 70enne, già procuratore generale dello Stato, reputato «tra i più conservatori» del Gop e forte supporter dei provvedimenti delle presidenze Bush, inclusa la guerra in Iraq rinnegata da Trump. Anche Stephen Hadley, 69 anni, ex advisor alla Sicurezza nazionale e per la politica estera di George W. Bush, è della partita per il Dipartimento della Difesa: nel 2002 era membro dell'Iraq Group alla Casa Bianca e ha ammesso responsabilità nello scandalo del Nigergate sulle presunte armi di distruzione di massa di Saddam Hussein.
Re: [OT] Trump o Clinton
Ti Spacco la faccia! (il Gabibbo)
Redazione- “Sono un cittadino italiano, probabilmente dovrò trasferirmi lì…”.
Robert De Niro non ha mai nascosto la sua avversione per Donald Trump. Un mese fa, la star ha attaccato a testa bassa il neopresidente degli Stati Uniti con un video diventato un ‘cult’: “E’ così stupido. E’ un cane, un maiale. Un artista della stronzata. Non paga le tasse, è un disastro nazionale. Mi fa arrabbiare il fatto che questo paese sia arrivato al punto di consentire a quest’idiota di arrivare sin qui”, diceva De Niro.
Ad un mese di distanza, l”idiota’ è diventato presidente dopo il trionfo su Hillary Clinton.
“Prenderlo a pugni? Non posso, è il presidente“, dice De Niro ospite dello show di Jimmy Kimmel. “Devo rispettare il suo ruolo, vediamo cosa farà e se davvero darà seguito a certe affermazioni. Come vediamo in molte città, tante persone sono arrabbiate e stanno protestando”, aggiunge l’attore.
per la cronaca De Niro è di Ferrazzano sopra Campuasce città da lui definita "in culo al mondo"
Redazione- “Sono un cittadino italiano, probabilmente dovrò trasferirmi lì…”.
Robert De Niro non ha mai nascosto la sua avversione per Donald Trump. Un mese fa, la star ha attaccato a testa bassa il neopresidente degli Stati Uniti con un video diventato un ‘cult’: “E’ così stupido. E’ un cane, un maiale. Un artista della stronzata. Non paga le tasse, è un disastro nazionale. Mi fa arrabbiare il fatto che questo paese sia arrivato al punto di consentire a quest’idiota di arrivare sin qui”, diceva De Niro.
Ad un mese di distanza, l”idiota’ è diventato presidente dopo il trionfo su Hillary Clinton.
“Prenderlo a pugni? Non posso, è il presidente“, dice De Niro ospite dello show di Jimmy Kimmel. “Devo rispettare il suo ruolo, vediamo cosa farà e se davvero darà seguito a certe affermazioni. Come vediamo in molte città, tante persone sono arrabbiate e stanno protestando”, aggiunge l’attore.
per la cronaca De Niro è di Ferrazzano sopra Campuasce città da lui definita "in culo al mondo"
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
-
manigliasferica
- Storico dell'impulso

- Messaggi: 11748
- Iscritto il: 09/09/2014, 10:51
Re: [OT] Trump o Clinton
Robert De Niro è considerato uno dei più grandi attori della storia del cinema, e forse a ragione.
Ce anche però da ricordare che ormai quasi 1/3 dei suoi film sono film e ruoli che fanno apparire Boldi/De Sica e i varii Natali dei capolavori.
Mi pare che sia un pò sbarellato nell'ultima 15ina di anni. O ha bisogno fottuto di soldi, o accettare film e ruoli che sono veramente umilianti per lui e per la storia del cinema sono inconcepibili.
Ce anche però da ricordare che ormai quasi 1/3 dei suoi film sono film e ruoli che fanno apparire Boldi/De Sica e i varii Natali dei capolavori.
Mi pare che sia un pò sbarellato nell'ultima 15ina di anni. O ha bisogno fottuto di soldi, o accettare film e ruoli che sono veramente umilianti per lui e per la storia del cinema sono inconcepibili.
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso

- Messaggi: 73461
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
Re: [OT] Trump o Clinton
ieri sera sentivo Parsi dire giustamente che i vari sondaggisti, opinionisti, commentatori, osservatori, giornalisti più o meno radical chic tendono a proiettare sui sondaggi i loro desideri piuttosto che la realtà. quindi non riescono a distinguere ciò che è reale da ciò che desiderano e siccome desideravano la vittoria di Hillary si rifiutavano di guardare in faccia la realtà.
quanto al "popolo delle grandi pianure", i contadini e operai incazzati, i blue collar e la rust belt se sperano che Trump risolverà i lor problemi e riporterà quelle industrie agli antichi fasti si sbagliano di grosso. è vero che il protezionismo, l'isolazionismo e il libero scambio rappresentano da sempre i vari cicli della storia americana ma il protezionismo non ha mai pagato. e ammesso che Trump decida di imporre i dazi non sarà certo questo a fermare l'import di prodotti cinesi e la delocalizzazione in Messico.
Sono stati gli Americani a mettere in moto questa globalizzazione e non possono lamentarsi se si ritorce su di loro. fa ridere che il paese della competizione capitalistica sfrenata, del turboliberismo, dell'essere sempre licenziabili e con lo scatolone in mano ora si lamenti e rivoglia il vecchio posto fisso (come gli italiani) nelle vecchie fabbriche della rust belt...è finita un'epoca e non sarà certo Trump a riportare indietro le lancette dell'orologio.
quanto al "popolo delle grandi pianure", i contadini e operai incazzati, i blue collar e la rust belt se sperano che Trump risolverà i lor problemi e riporterà quelle industrie agli antichi fasti si sbagliano di grosso. è vero che il protezionismo, l'isolazionismo e il libero scambio rappresentano da sempre i vari cicli della storia americana ma il protezionismo non ha mai pagato. e ammesso che Trump decida di imporre i dazi non sarà certo questo a fermare l'import di prodotti cinesi e la delocalizzazione in Messico.
Sono stati gli Americani a mettere in moto questa globalizzazione e non possono lamentarsi se si ritorce su di loro. fa ridere che il paese della competizione capitalistica sfrenata, del turboliberismo, dell'essere sempre licenziabili e con lo scatolone in mano ora si lamenti e rivoglia il vecchio posto fisso (come gli italiani) nelle vecchie fabbriche della rust belt...è finita un'epoca e non sarà certo Trump a riportare indietro le lancette dell'orologio.
- Leprottobisestile
- Primi impulsi

- Messaggi: 35
- Iscritto il: 24/10/2016, 22:01
- Località: Texas - USA
Re: [OT] Trump o Clinton
mi intrometto nella discussione senza voler fare alcuna polemica, sopratutto al mio riingresso nel forum dopo tanti anni di assenza.
nulla di personale, ci mancherebbe, e anche nulla di politico, ma come "ex-italiano" che vive e lavora oltreoceano in questo paese che e' cosi diverso dalla vecchia europa sotto ogni aspetto: culturale, sociale, storico-politico, economico etc.
se c'e' un modo per farsi un'idea sbagliata di come sia l'america veramente, e' quello di leggere i quotidiani italiani (ed europei in genere) assorbendo in modo acritico quello che il solone prezzolato e/o ideologizzato di turno, in qualita' di "esperto di america", scrive o pontifica in tv
sara anche una banalita', ma per conoscere un paese, non basta viverci da inviato o da reporter, ma lo devi "vivere" da uomo comune, inserendoti (a fatica) nella quotidianita' che vivono gli autoctoni.
quello che sto per scrivere, e' frutto di esperienza (quasi) diretta, proveniendo da un mio famigliare giornalista di fama...
sapete come vengono raccolte le notizie e scritti i vari pezzi sui quotidiani dai vari inviati all'estero?
in una sala stampa (o in un hotel, o consolato etc a seconda del paese "ospitante") ci sono riunioni periodiche con due o tre giornalisti locali (sempre i soliti) che raccontano e "spiegano" ai colleghi giornalisti, fatti, opinioni ed analisi.
questo succede per la stragrande maggioranza dei casi. il giornalismo vero, e' morto e sepolto da anni
basta leggere dello stesso argomento su diversi quotidiani: non solo sono tutti omologati, ma persino i titoli sono spesso uguali identici. non fanno neppure lo sforzo di cambiare le parole
tutto questo mio sproloquio, solo per dire che in europa ci si fa un'idea di quello che sta succedendo qui, dei personaggi e delle situazioni completamente irreale e filtrata dall'ideologia.
per non scrivere un romanzo, mi fermo qui e mi ritiro nel mio angolo di texas in mezzo ai miei colleghi "buzzurri, ignoranti, razzisti e xenofobi" che non apprezzano il pensiero comune del globalismo
nulla di personale, ci mancherebbe, e anche nulla di politico, ma come "ex-italiano" che vive e lavora oltreoceano in questo paese che e' cosi diverso dalla vecchia europa sotto ogni aspetto: culturale, sociale, storico-politico, economico etc.
se c'e' un modo per farsi un'idea sbagliata di come sia l'america veramente, e' quello di leggere i quotidiani italiani (ed europei in genere) assorbendo in modo acritico quello che il solone prezzolato e/o ideologizzato di turno, in qualita' di "esperto di america", scrive o pontifica in tv
sara anche una banalita', ma per conoscere un paese, non basta viverci da inviato o da reporter, ma lo devi "vivere" da uomo comune, inserendoti (a fatica) nella quotidianita' che vivono gli autoctoni.
quello che sto per scrivere, e' frutto di esperienza (quasi) diretta, proveniendo da un mio famigliare giornalista di fama...
sapete come vengono raccolte le notizie e scritti i vari pezzi sui quotidiani dai vari inviati all'estero?
in una sala stampa (o in un hotel, o consolato etc a seconda del paese "ospitante") ci sono riunioni periodiche con due o tre giornalisti locali (sempre i soliti) che raccontano e "spiegano" ai colleghi giornalisti, fatti, opinioni ed analisi.
questo succede per la stragrande maggioranza dei casi. il giornalismo vero, e' morto e sepolto da anni
basta leggere dello stesso argomento su diversi quotidiani: non solo sono tutti omologati, ma persino i titoli sono spesso uguali identici. non fanno neppure lo sforzo di cambiare le parole
tutto questo mio sproloquio, solo per dire che in europa ci si fa un'idea di quello che sta succedendo qui, dei personaggi e delle situazioni completamente irreale e filtrata dall'ideologia.
per non scrivere un romanzo, mi fermo qui e mi ritiro nel mio angolo di texas in mezzo ai miei colleghi "buzzurri, ignoranti, razzisti e xenofobi" che non apprezzano il pensiero comune del globalismo
- Leprottobisestile
- Primi impulsi

- Messaggi: 35
- Iscritto il: 24/10/2016, 22:01
- Località: Texas - USA
Re: [OT] Trump o Clinton
p.s. mi scuso per l'italiano, ma mi rendo conto che comincio a scriverlo un po a cazz 
- Capitanvideo
- Storico dell'impulso

- Messaggi: 10369
- Iscritto il: 15/03/2010, 17:40
- Località: Tralfamadore
Re: [OT] Trump o Clinton
Molto interessante. Ti ringrazio.Leprottobisestile ha scritto:mi intrometto nella discussione senza voler fare alcuna polemica, sopratutto al mio riingresso nel forum dopo tanti anni di assenza.
nulla di personale, ci mancherebbe, e anche nulla di politico, ma come "ex-italiano" che vive e lavora oltreoceano in questo paese che e' cosi diverso dalla vecchia europa sotto ogni aspetto: culturale, sociale, storico-politico, economico etc.
se c'e' un modo per farsi un'idea sbagliata di come sia l'america veramente, e' quello di leggere i quotidiani italiani (ed europei in genere) assorbendo in modo acritico quello che il solone prezzolato e/o ideologizzato di turno, in qualita' di "esperto di america", scrive o pontifica in tv
sara anche una banalita', ma per conoscere un paese, non basta viverci da inviato o da reporter, ma lo devi "vivere" da uomo comune, inserendoti (a fatica) nella quotidianita' che vivono gli autoctoni.
quello che sto per scrivere, e' frutto di esperienza (quasi) diretta, proveniendo da un mio famigliare giornalista di fama...
sapete come vengono raccolte le notizie e scritti i vari pezzi sui quotidiani dai vari inviati all'estero?
in una sala stampa (o in un hotel, o consolato etc a seconda del paese "ospitante") ci sono riunioni periodiche con due o tre giornalisti locali (sempre i soliti) che raccontano e "spiegano" ai colleghi giornalisti, fatti, opinioni ed analisi.
questo succede per la stragrande maggioranza dei casi. il giornalismo vero, e' morto e sepolto da anni
basta leggere dello stesso argomento su diversi quotidiani: non solo sono tutti omologati, ma persino i titoli sono spesso uguali identici. non fanno neppure lo sforzo di cambiare le parole
tutto questo mio sproloquio, solo per dire che in europa ci si fa un'idea di quello che sta succedendo qui, dei personaggi e delle situazioni completamente irreale e filtrata dall'ideologia.
per non scrivere un romanzo, mi fermo qui e mi ritiro nel mio angolo di texas in mezzo ai miei colleghi "buzzurri, ignoranti, razzisti e xenofobi" che non apprezzano il pensiero comune del globalismo
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
Re: [OT] Trump o Clinton
no no anzi lo scrivi benissimo...Leprottobisestile ha scritto:p.s. mi scuso per l'italiano, ma mi rendo conto che comincio a scriverlo un po a cazz
"Ladies and gentlemen, please stand up for the National Anthem of the German Democratic Republic:
https://youtu.be/3AhIJB9jpWQ"
https://youtu.be/3AhIJB9jpWQ"


