
Roma, 29 novembre 2016 - Un nuovo scandalo travolge Lapo Elkann. Tre testate Usa riportano che il nipote di Gianni Agnelli è stato arrestato e poi rilasciato dalla polizia di New York per aver simulato un sequestro per ottenere dalla famiglia 10mila dollari. L'imprenditore, riportano i giornali, avrebbe aver speso tutto il contante insieme ad una escort transessuale con cui avrebbe passato due giorni di bagordi a Manhattan, tra alcol e droga. L'accusa è di falsa denuncia. Alcune fonti vicino a Lapo, interpellate dell'Ansa, hanno dichiarato "di non avere nulla da commentare o da aggiungere alla notizia circolata".
Secondo quanto riportano le testate New York Daily News, Daily Beast e Hollywwod reporter, l'imprenditore di successo nel mondo della moda sarebbe sbarcato nella Grande Mela giovedì 24 novembre per la festa del Thanksgiving. Arrivato in città avrebbe contattato una prostituta di 29 anni (una donna transgender, secondo il New York Daily News) con cui avrebbe trascorso due giorni di eccessi tra alcol e droga (marijuana e cocaina). A un certo punto sarebebro finiti i soldi e l'escort avrebbe anticipato soldi per altra droga. Denaro che l'imprenditore 39enne avrebbe promesso di restituire.
A questo punto Elkann avrebbe escogitato il piano del falso sequestro, raccontano i media Usa. Dopo aver contattato qualcuno della sua famiglia avrebbe raccontato di essere trattenuto contro la sua volontà da una donna che gli avrebbe fatto del male se non gli avessero fatto pervenire 10mila dollari. Il familiare contattato si sarebbe rivolto alla polizia che dopo aver organizzato la finta consegna del denaro avrebbe smascherato il piano bloccando la copppia. Secondo quanto riportano i media, gli investigatori avrebbero accertato che l'idea era stata di Lapo, chiudendo il caso per il suo accompagnatore ma non per il 39enne imprenditore, al quale è stata consegnato una citazione davanti ad una corte.
Non è la prima votla che Lapo Elkann finisce nei guai: nel 2005 fu salvato in extremis da una overdose di droga in un appartamento di Torino dopo una notte brava in compagnia di un transessuale.