[O.T.] ISLAM

[Edonis]

Tutta questa magnificazione sull'espatrio da parte di Alfano è risibile.
Tralasciando il caso di questo tunisino, di cui non si ha chiarezza sulla reale motivazione dell'espulsione da parte dell'Italia, vorrei prendere in esame i casi acclarati di tutti quei soggetti che, confermati i segnali della loro radicalizzazione, sono stati espulsi da Angelino Jolie Alfano & Co..
Francamente, visto quanto sia imprevedibile e fallace il fenomeno jihadista, me ne sbatterei i coglioni del processo alle intenzioni; se Tizio ha dei precedenti penali, ha manifestato il proprio interesse verso un certo tipo di ideologia e in qualche modo si ha la certezza della sua radicalizzazione, beh, penso proprio sia il caso di fiondarlo in un cesso di prigione per il resto della sua vita. A mali estremi, estremi rimedi.
Le intenzioni sono l'unico campanello d'allarme valido che abbiamo contro questa feccia, l'unico momento in cui sono prevedibili, poi non ti è più possibile fermarli, nella maggior parte dei casi portano a termine i propri piani, e non c'è nulla che possa fermarli, puoi innalzare le misure di sicurezza, ma come puoi mettere in sicurezza ogni cazzo di negozio o via? Per non parlare delle alternative a 4 ruote che ultimamente sembrano assumere notevole risalto. Nizza ha dato lo spunto ad attacchi meno spettacolari e più efficaci, tant'è che adesso hanno pure stilato un manuale per tutti i provetti attentatori che vogliono dirottare addosso a gente innocente un grazioso autocarro.
Prevenire è meglio che piangere l'ennesimo attentato, non possiamo batterli sul tempo quando ormai hanno deciso di agire, vanno anticipati, ancorché questo possa risultare un atteggiamento antigiuridico.

[dostum]

Tutta questa magnificazione sull'espatrio da parte di Alfano è risibile.
Tralasciando il caso di questo tunisino, di cui non si ha chiarezza sulla reale motivazione dell'espulsione da parte dell'Italia, vorrei prendere in esame i casi acclarati di tutti quei soggetti che, confermati i segnali della loro radicalizzazione, sono stati espulsi da Angelino Jolie Alfano & Co..
Francamente, visto quanto sia imprevedibile e fallace il fenomeno jihadista, me ne sbatterei i coglioni del processo alle intenzioni; se Tizio ha dei precedenti penali, ha manifestato il proprio interesse verso un certo tipo di ideologia e in qualche modo si ha la certezza della sua radicalizzazione, beh, penso proprio sia il caso di fiondarlo in un cesso di prigione per il resto della sua vita. A mali estremi, estremi rimedi.
Le intenzioni sono l'unico campanello d'allarme valido che abbiamo contro questa feccia, l'unico momento in cui sono prevedibili, poi non ti è più possibile fermarli, nella maggior parte dei casi portano a termine i propri piani, e non c'è nulla che possa fermarli, puoi innalzare le misure di sicurezza, ma come puoi mettere in sicurezza ogni cazzo di negozio o via? Per non parlare delle alternative a 4 ruote che ultimamente sembrano assumere notevole risalto. Nizza ha dato lo spunto ad attacchi meno spettacolari e più efficaci, tant'è che adesso hanno pure stilato un manuale per tutti i provetti attentatori che vogliono dirottare addosso a gente innocente un grazioso autocarro.
Prevenire è meglio che piangere l'ennesimo attentato, non possiamo batterli sul tempo quando ormai hanno deciso di agire, vanno anticipati, ancorché questo possa risultare un atteggiamento antigiuridico.

Alfano è la sintesi dell italia berlusconian/renziana

[cicciuzzo]

Hollande, quando sono successi i fatti di Parigi e poi Nizza, non faceva altro che ripetere che sono/siamo in guerra.
In guerra a casa mia si fanno pure i processi alle intenzioni.
Non sei d'accordo Cicciuzzo? Ti dispiace se scompare qualcuno che predica odio?
Mi spieghi perchè la sfigata italiana che si è arruolata in Siria si è beccata 10 anni di carcere (ed è ora considerata latitamte) mentre uno straniero viene semplicemente espulso in modo pilatesco?

non è che questione di essere d'accordo o meno.

occorre solo capire se sei disposto ad accettare effetti collaterali al principio di libertà. pare che tutti siano spiati negli stati uniti, mail, telefonini, tutto.... tu saresti d'accordo se capitasse a te? sinceramente?

[Termopiliano]

Anche l'attentatore di Nizza era tunisino, se non erro.
Personalmente conosco alcuni ragazzi tunisini, uno dei quali posso definire a buon titolo un mio caro amico. E' una brava persona, lavora ed è integrato alla grande nel nostro tessuto sociale e culturale. Ma chiaramente non di tutti si può dire questo. Di tunisini che vivono in Italia senza documenti ce ne sono tantissimi, soprattutto in Toscana dove sono famosi per muovere le redini dello spaccio di droga. Nella zona di Pisa e Livorno vi è il più grande concentrato di spacciatori tunisini clandestini. La maggior parte di questi operano indisturbati e difficilmente vengono espulsi (pur avendo collezione di denunce e provvedimenti di vario tipo). Solitamente il tunisino spacciatore è poco radicalizzato e più interessato alla bella vita occidentale (e con i soldi che guadagnano ne hanno ben donde). L'attentatore di Berlino aveva i documenti e quindi era "tracciabile", ma ve ne sono tantissimi che vivono nella clandestinità e che risulta difficile censire. E in Italia ne abbiamo molti in queste condizioni. La Tunisia è un paese economicamente in crescita, politicamente democratico e anche per questo colpito con alcuni attentati nei mesi scorsi. Eppure di invasati radicalizzati ne hanno tanti. Il tema dell'espulsione è un tema delicato. L'Italia ha accordi con la Tunisia per rimpatriare le mele marce, ma rientrare in Europa non è poi così difficile. Espellere i deliquenti va bene, ma bisogna anche vedere come lo si fa altrimenti l'espulsione è solo un rinvio del problema e non la soluzione. Trovare una soluzione però (al di là degli slogan dei politicanti) non è cosa semplice.
Sicuramente in linea di massima sono d'accordo con Edonis, per combattere il terrorismo occorre per forza di cose attuare alcune misure straordinarie e di emergenza. Poi chiaramente bisogna vedere bene come.

[dostum]

Smascheriamo le bufale internettiane!

[Drogato_ di_porno]

La Tunisia è col Marocco il paese che fornisce più foreign fighters all'ISIS

Tunisia: viaggio a Ben Guerdane, la "porta dell'Isis"
Si trova a 20 km dal confine libico. E da qui passa gran parte dei foreign fighter che si uniscono al Califfato. Adesso, con Berlino, il governo vuole costruire un muro.

http://www.lettera43.it/it/articoli/rep ... is/207001/

[cicciuzzo]

http://corrieredelveneto.corriere.it/pa ... 0098.shtml

[Edonis]

Parla in arabo sull'aereo: star di Youtube costretto a scendere dal volo.

Il 23enne con un amico è stato scortato fuori dal volo in partenza da Londra (aeroporto di Heatrow) per New York, dopo che un passeggero di sesso femminile americano si è 'sentito a disagio', per averlo sentito parlare in arabo al telefono. Saleh, che ha filmato l'intero episodio, ha poi condiviso il video su Twitter, scatenando le accuse di razzismo, con l'hashtag #boycottDelta, nei confronti della compagnia aerea Delta Airlines.

[robinudo]

Tutta questa magnificazione sull'espatrio da parte di Alfano è risibile.
Tralasciando il caso di questo tunisino, di cui non si ha chiarezza sulla reale motivazione dell'espulsione da parte dell'Italia, vorrei prendere in esame i casi acclarati di tutti quei soggetti che, confermati i segnali della loro radicalizzazione, sono stati espulsi da Angelino Jolie Alfano & Co..
Francamente, visto quanto sia imprevedibile e fallace il fenomeno jihadista, me ne sbatterei i coglioni del processo alle intenzioni; se Tizio ha dei precedenti penali, ha manifestato il proprio interesse verso un certo tipo di ideologia e in qualche modo si ha la certezza della sua radicalizzazione, beh, penso proprio sia il caso di fiondarlo in un cesso di prigione per il resto della sua vita. A mali estremi, estremi rimedi.
Le intenzioni sono l'unico campanello d'allarme valido che abbiamo contro questa feccia, l'unico momento in cui sono prevedibili, poi non ti è più possibile fermarli, nella maggior parte dei casi portano a termine i propri piani, e non c'è nulla che possa fermarli, puoi innalzare le misure di sicurezza, ma come puoi mettere in sicurezza ogni cazzo di negozio o via? Per non parlare delle alternative a 4 ruote che ultimamente sembrano assumere notevole risalto. Nizza ha dato lo spunto ad attacchi meno spettacolari e più efficaci, tant'è che adesso hanno pure stilato un manuale per tutti i provetti attentatori che vogliono dirottare addosso a gente innocente un grazioso autocarro.
Prevenire è meglio che piangere l'ennesimo attentato, non possiamo batterli sul tempo quando ormai hanno deciso di agire, vanno anticipati, ancorché questo possa risultare un atteggiamento antigiuridico.

Sei troppo buono, altro che carcere..,in pasto ai maiali vanno dati. Per me basta che uno abbia la barbetta da capra schifosa per essere un terrorista. Una volta c'erano le "rendition", cosa buona e giusta, dove questi animali venivano costretti a parlare a suon di mazzate prima di essere fatti sparire...,spero che non sia cessata del tutto questa sana e spietata forma di "giustizia".

[Superfissato]

Quello è un noto rompicoglioni. Il Paolini di youtube. Lo hanno cacciato perchè disturbava i passeggeri e pare ancheperchè si sia avvicinato in modo aggressivo alla porta della cabina di pilotaggio mentre discuteva animatamente con il personale di volo. Ti sentiresti tranquillo tu a viaggiare con un tizio del genere fra le palle mentre stai a 10 mila metri?

[Superfissato]

Tutta questa magnificazione sull'espatrio da parte di Alfano è risibile.
Tralasciando il caso di questo tunisino, di cui non si ha chiarezza sulla reale motivazione dell'espulsione da parte dell'Italia, vorrei prendere in esame i casi acclarati di tutti quei soggetti che, confermati i segnali della loro radicalizzazione, sono stati espulsi da Angelino Jolie Alfano & Co..
Francamente, visto quanto sia imprevedibile e fallace il fenomeno jihadista, me ne sbatterei i coglioni del processo alle intenzioni; se Tizio ha dei precedenti penali, ha manifestato il proprio interesse verso un certo tipo di ideologia e in qualche modo si ha la certezza della sua radicalizzazione, beh, penso proprio sia il caso di fiondarlo in un cesso di prigione per il resto della sua vita. A mali estremi, estremi rimedi.
Le intenzioni sono l'unico campanello d'allarme valido che abbiamo contro questa feccia, l'unico momento in cui sono prevedibili, poi non ti è più possibile fermarli, nella maggior parte dei casi portano a termine i propri piani, e non c'è nulla che possa fermarli, puoi innalzare le misure di sicurezza, ma come puoi mettere in sicurezza ogni cazzo di negozio o via? Per non parlare delle alternative a 4 ruote che ultimamente sembrano assumere notevole risalto. Nizza ha dato lo spunto ad attacchi meno spettacolari e più efficaci, tant'è che adesso hanno pure stilato un manuale per tutti i provetti attentatori che vogliono dirottare addosso a gente innocente un grazioso autocarro.
Prevenire è meglio che piangere l'ennesimo attentato, non possiamo batterli sul tempo quando ormai hanno deciso di agire, vanno anticipati, ancorché questo possa risultare un atteggiamento antigiuridico.

Sei troppo buono, altro che carcere..,in pasto ai maiali vanno dati. Per me basta che uno abbia la barbetta da capra schifosa per essere un terrorista.

Complimenti tu si che saresti un ottimo Capo di Stato maggiore! Ti sei già proposto?

[marziano]

al prossimo frocio/gay/lgbt che rompe il cazzo qui in occidente, ditegli di farlo sull'altra sponda del mediterraneo.

[Drogato_ di_porno]

ucciso a Milano l'attentatore di Berlino, dostum dovrà ricredersi su Alfano

http://www.liberoquotidiano.it/news/ita ... rlino.html

[SoTTO di nove]

Era tornato a casa sua.

[Drogato_ di_porno]

Sotto, questo è il motivo per cui non veniamo attaccati: siamo la porta di accesso all'Europa e non conviene farla chiudere; inoltre siamo un retroterra logistico per i terroristi. Non hanno convenienza ad attaccarci

Terrorismo, perché l'Italia finora non è stata colpita
È un’area di non operatività militare che garantisce attività di sostegno. Come Berlino Est negli Anni 80. L'esperto Tassinari a L43: «Daesh ci risparmia per convenienza, l'impegno in Medio Oriente non c'entra».

Quando toccherà all’Italia? Se lo chiedono in tanti, in questi giorni di feste svuotate di senso, mentre l’Europa torna a piangere morti innocenti e a Milano sembra aver trovato il suo epilogo la vicenda dell'attacco ai mercatini di Natale di Berlino, con l'uccisione del killer Anis Amri nel corso di una sparatoria con la polizia. Ancora veglie al lume di candela, bandiere a mezz’asta, rabbia e dolore. Di nuovo la Germania, dopo il Belgio e la Francia, altro sangue che si aggiunge a quello che da sempre scorre a Sud e a Est del Mediterraneo. «Perché l’Italia è rimasta fuori dall’orrore?» ci si chiede con paura, ma anche con speranza. «Il nostro Paese è il più facile punto di accesso dal Sud al Nord del Mediterraneo e una destabilizzazione qui non conviene ai terroristi», spiega a Lettera43.it Ugo Maria Tassinari, giornalista e scrittore esperto di terrorismo, «che non sono degli sprovveduti, ma soldati di un progetto politico-militare molto serio».

http://www.lettera43.it/it/articoli/int ... ta/207396/