La ricerca scientifica: se da bambino guardavi le tv di Berlusconi sei cresciuto meno intelligente
Avete guardato molta tv di Berlusconi da bambini e ragazzini? Ora siete meno intelligenti e, probabilmente, votate o avete votato per Forza Italia prima e Movimento 5 Stelle poi. Tutto vero, lo dice la scienza. O perlomeno lo dice una ricerca di tre economisti italiani, Ruben Durante (Universitat Pompeu Fabra), Paolo Pinotti (Bocconi) e Andrea Tesei (Queen Mary University), pubblicata sulla American economic review.
Attenzione, però. L'analisi dei tre ricercatori, di cui scrive Stefano Feltri sul Fatto quotidiano, non riguarda il periodo "politico" di Fininvest-Mediaset (dal 1994 in voi, con la discesa in campo di Silvio Berlusconi) ma quello precedente, tra 1985 e 1987. Quello dell'esplosione della tv commerciale (del Drive In, per intenderci), quando però solo il 50% del territorio italiano era raggiunto dal segnale del Biscione. Condizione perfetta, statisticamente parlando, per capire l'influenza che hanno avuto le tv di Berlusconi sulla metà di italiani che la vedevano in confronto a quelli che avevano ancora a disposizione solo la Rai.
Secondo i tre ricercatori, ogni anno di tv commerciale aggiuntivo negli anni Ottanta ha portato lo 0,28% in più a Forza Italia nelle elezioni del 1994, le prime con il Cavaliere candidato. La ricerca sottolinea come l'effetto Fininvest abbia agito sugli elettori fino al 2008 e si sia esaurito solo nel 2013, quando molti di quei telespettatori "nativi commerciali" hanno virato sul Movimento 5 Stelle. Lo studio calcola anche l'esatto impatto elettorale della tv berlusconiana su Forza Italia: 18 seggi del 1994, 61 nel 1996 e 40 nel 2001.
Questo impatto, come detto, non è dovuto alla "campagna politica" pro-Berlusconi delle sue tv, ma alla natura stessa dei programmi commerciali. "Abbiamo riscontrato che gli adulti esposti a Mediaset da piccoli - spiegano candidamente i tre economisti - hanno capacità di calcolo e di comprensione linguistica significativamente peggiori". Ovviamente, chi già tra 1985 e 1987 aveva un livello di istruzione minimo e viveva in contesti di scarsa partecipazione civica non avrebbe fatto che peggiorare. "Gli individui esposti all'intrattenimento tv da bambini sono risultati meno intellettualmente sofisticati e meno orientati all'impegno civico - concludono - e dunque potenzialmente più vulnerabili alla retorica di Berlusconi".

“I felt that everything from my chest down was completely gone, I waited to die, I threw my hand back and felt my legs still there, I couldn’t feel them but they were still there, I was still alive and for some reason I started believing I might not die, I might make it out of there and live and feel and go back home again, I could hardly breathe and I was taking short little sucks with the one lung that I still had left, the blood was rolling off my flak jacket, from the hole in my shoulder and I couldn’t feel the pain in my foot anymore, I couldn’t even feel my body, I was frightened to death, I didn’t think about praying, all I could feel was cheated, all I could feel was the worthlessness of dying right here in this place at this moment for nothing.” (Ron Kovic)