manigliasferica ha scritto:@ddp se vuoi possiamo andare indietro ad Adamo ed Eva
se invece vuoi parlare di oggi tu cosa pensi:
che gli USA sono un paese fondamentalmente unito (con tutte le loro differenze enormi tra grandi città e zone rurali)
gli Stati Uniti d'Europa sono anche loro così uniti oppure lo sono di meno? Oppure di più?
Scusami se solo adesso posso rispondere. A mio avviso l'unità degli Stati Uniti, venuta meno solo con la guerra di secessione e alla fine degli anni sessanta con la contestazione generata dalla guerra in Vietnam, si basa essenzialmente sul sogno americano, cioè il concetto unitario e idealizzato di una patria che ha accolto reietti provenienti dai luoghi più disparati, offrendo a tutti la possibilità di partire ad armi pari, senza differenze di casta,censo,religione ( ovviamente la realtà non è esattamente così ma tutto sommato è vero che molti in America hanno avuto delle opportunità che altrove non sarebbero state immaginabili. ) Questo concetto si porta dietro il fatto che una volta scelto il capo, dall'indomani le battaglie elettorali, anche furenti, sono dimenticate e nessuno si mette più di traverso,anzi si collabora ( ma con gli ultimi presidenti questo concetto mi sembra che si stia perdendo )
Levato questo le differenze tra le varie zone d'America sono incredibili e non solo tra grandi città e zone rurali, ogni stato ha una legislazione diversa, ci sono stati che professano il creazionismo e altri che ammettono l'aborto, stati che da sempre non prevedono la pena capitale ed altri che l'applicano allegramente, stati proibizionisti e altri che ammettono l'uso delle droghe leggere.
L'Europa unita è ancora sulla striscia di partenza, il percorso da compiere è enorme, ma secondo me , indispensabile.