(O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

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dostum
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Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#1666 Messaggio da dostum »

Drogato_ di_porno ha scritto:non capisco perché il poliziotto abbia svelato di avere un uomo sotto copertura in Save the children

non rischiano in questo modo di pregiudicare infiltrazioni future?

http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/me ... 6-tg3.html
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harlock
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Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#1667 Messaggio da harlock »

Drogato_ di_porno ha scritto:stanno emergendo elementi inquietanti su questa ONG tedesca (Jugend Rettet)

guardate questo filmato del tg2: offrono supporto logistico agli scafisti e cercano di nasconderlo

la stessa Save the children ne ha denunciato la scorrettezza

http://www.tg2.rai.it/dl/RaiTV/programm ... 4-tg2.html?

sempre un'inviata del TG2 è andata alla periferia di Berlino per cercare la sede e ha scoperto che non esiste alcuna sede, non ci sono uffici, c'è solo una casella postale e basta

sembra più un'associazione a delinquere che una ONG
Infatti se ci sta che possano finanziarsi le missioni con donazioni save the children e MSF, non si capisce chi finanzierebbe questi sconosciuti. Credo che qualcuno dovrebbe iniziare a preparare delle scuse per il procuratore di Catania.

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dostum
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Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#1668 Messaggio da dostum »

harlock ha scritto: Infatti se ci sta che possano finanziarsi le missioni con donazioni save the children e MSF, non si capisce chi finanzierebbe questi sconosciuti. Credo che qualcuno dovrebbe iniziare a preparare delle scuse per il procuratore di Catania.
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OSCAR VENEZIA
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Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#1669 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

Napolitano, il comunista che prima spara e poi scappa
Fascista, stalinista e filoamericano, l'ex capo dello Stato è maestro nell'arte di colpire e darsela a gambe


Paolo Guzzanti - Ven, 04/08/2017 - 08:06

Nella sua intervista di ieri a Repubblica Giorgio Napolitano dà prova della sua storica spudoratezza, che coincide con la spudoratezza della storia e delle sue manipolazioni.


L'ex capo dello Stato è uno che, per attitudine e antico addestramento, conosce l'arte di colpire e poi scappare a gambe levate. Un'abilità che, in parte, gli viene dalle antiche guerre intellettuali dei Gruppi universitari fascisti, i cui più abili campioni come Pietro Ingrao - passarono poi armi e bagagli nel Pci di Palmiro Togliatti, e poi, naturalmente, dalla doppiezza staliniana, togliattiana e di tutto l'apparato di cui è stato un leader particolarmente eminente perché considerato elegante e con una infarinatura di inglese quando i comunisti studiavano il russo e i più pessimisti il cinese.

Con Palmiro Togliatti, detto non a caso il Migliore, Napolitano commise delitti riconosciuti con elegante disincanto, per poi fondare molti anni dopo la morte di Togliatti la corrente interna dei «miglioristi», come dire degli allievi più scaltri del vecchio capo. L'ha fatto sempre colpendo e poi scappando a gambe levate, ma con un'espressione timidamente dubbiosa, come a dire «Chi? Io?». Negare e minimizzare sono stati raffinati al livello di arti marziali, per quel tipo di intellettualità del vecchio Pci. Nel 1956, quando il Partito comunista italiano era una potenza ideologica, Togliatti, spalleggiato da Napolitano e dal cinese Mao Zedong, costrinse la riluttante Unione Sovietica a schiacciare con le divisioni corazzate gli inermi insorti di Budapest che manifestavano contro il Partito comunista chiedendo libertà e democrazia. Ieri Napolitano ha preteso di far credere che l'operazione militare neocoloniale franco-inglese scatenata sotto le intrepide bandiere dell'Onu contro la Libia di Muammar Gheddafi nel 2011 fu una nobilissima guerra perché combattuta in nome della stessa libertà e democrazia contro cui aveva chiesto l'intervento dei carri armati russi a Budapest. Naturalmente gli ungheresi fatti uccidere da Napolitano, Togliatti, Mao Zedong e Nikita Krusciov sapevano che cosa fossero libertà e democrazia, mentre i libici, così come i siriani, gli egiziani, i libanesi e gli arabi musulmani in genere, non ne avevano mai avuto idea politica e pratica.

Napolitano sa oggi, come sapeva ieri, che Gheddafi era un dittatore come tutti gli altri nell'area, ma era diventato uno strumento importante e funzionale della politica estera italiana di Silvio Berlusconi, il quale era riuscito ad ottenere il controllo navale delle coste libiche e il blocco dei flussi migratori oggi incontrollabili. Gheddafi era un elemento di successo personale di Berlusconi e anche per questo era, per tutto il fronte nazionale e internazionale che ne voleva la fine politica, l'uomo da abbattere e far abbattere, anche per procura. Nessuna traccia di tutto ciò nella smemorata e autorevole intervista.

Napolitano sa bene, per esempio, che quando Gheddafi fu prima violentato dal suo carnefice e poi macellato come una bestia, in Italia si assisté a un'ondata razzista con manifestazioni che invocavano per il capo del governo italiano la stessa sorte. Fu, quello, uno dei momenti più sudici della nostra storia. Ma, mentre i fatti accadevano, Napolitano ritirava la mano e oggi si mostra indaffarato e formale, uno che ha bisogno delle carte geografiche e dei verbali per ricordare.

L'ex presidente elenca, fra le nobili cause del catastrofico intervento in Libia che ha distrutto gli equilibri nel Mediterraneo, la difesa delle «Primavere arabe» che, salvo quella tunisina, si sono tutte concluse in democratici bagni di sangue. Come dargli torto? Dal 1956 Napolitano è un esperto del giusto rapporto che corre fra libertà, democrazia e interventi militari. Del resto, dopo essere stato uno dei raffinati stalinisti, fuggì a destra nel Pci, formando una corrente filoamericana apprezzata dal segretario di Stato statunitense Henry Kissinger, detta dei «miglioristi», un aggettivo togliattiano, presentata allora come creatura specialista nel colpire, negare e fuggire. Per poi auto-assolversi.

L'ex presidente della Repubblica con eterno piglio giovanile si nasconde dietro le verità a geometria variabile quando simula oggi di aver preso le distanze dalla «decisione unilaterale» del francese Nicolas Sarkozy quando attaccò la Libia per sottrarla all'influenza italiana e lanciare un siluro contro Berlusconi, che era riuscito a sigillare le coste e impedire che l'intera Africa cominciasse il suo sbarco a puntate sulle coste italiane.

Sarkò attaccò con rabbia napoleonica e per odio trasparente verso il presidente del Consiglio italiano, l'ultimo eletto, come dimostrano le famose foto sghignazzanti nei confronti del primo ministro italiano. Del resto, la chiarissima operazione per liquidare per via antiparlamentare Berlusconi un vero colpo di Stato contemplava la necessità di una coalizione interna, di una coalizione estera e un'operazione militare brigantesca che si concludesse con il sacrificio umano del dittatore libico, colpevole di essere uno strumento vincente di Berlusconi che, grazie a lui, aveva sigillato le coste libiche agli scafisti e ai trafficanti di uomini.

Oggi fa veramente impressione vedere la questione umanitaria dei libici sotto la tirannia di Gheddafi spacciata come motivazione morale di una partita losca, sanguinaria e diretta contro gli interessi italiani. Giorgio Napolitano si adoperò in tutti i modi, molto discutibili se non illeciti, per abbattere l'ultimo capo del governo che gli italiani abbiano potuto eleggere a Palazzo Chigi.

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apache
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Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#1670 Messaggio da apache »

Giorgio Napolitano stara nella storia come il peggiore presidente
le donnre amarle tutte, ma non sposarne nessuna

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cicciuzzo
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Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#1671 Messaggio da cicciuzzo »

vi racconto questa cosa

alle 12.30 prendo l'autobus in centrale per andare a casa (maniglia, vedi che i mezzi li prendo.... :lol: ), e come al solito su quella corsa sono gli extracomunitari la maggior parte. prima di salire vedo quella che sembra essere una zingara approcciarsi ad un uomo di mezza età. non capisco se chieda elemosina o altro, ma in realtà stanno parlando l'uno con l'altra. dopo un pò me la vedo salire sull'autobus e si siede un paio di sedili avanti a me ma frontalmente. non è esattamente vestita come una zingara, anche se i tratti somatici sembrano quelli. anzi, direi che sono quelli. è più che altro vestita un pò fuori moda, oserei dire quasi da hippy. un tatuaggio sul braccio, un telefonino in mano. potrebbe essere una tossica, ma non ha buchi, cicatrici o lividi. si siede un pò sguaiatamente, si vede il reggiseno (tette piccole), le gambe magre. nel complesso, una bella figa, soprattutto se ripulita esteticamente (non parlo solo dei vestiti, dava proprio l'idea di essere sporca).

e niente, mi andava di scriverlo, tutto qui.
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

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robinudo
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Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#1672 Messaggio da robinudo »

apache ha scritto:Giorgio Napolitano stara nella storia come il peggiore presidente
Su questo non esiste il minimo dubbio, vergognoso in tutti i sensi, non mi stupirei se nella ww2 faceva il delatore.

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OSCAR VENEZIA
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Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#1673 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

ex aequo con Scalfaro.

Altro pessimo soggetto. Una volta in un ristorante si imbatte' in una donna con le spalle scoperte e le disse : Si copra cosi e' poco piu' di un animale.
Alle rimostranze del suo accompagnatore ( miracolo che in l'avesse gia' steso) rispose che lui era un parlamentare.

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cicciuzzo
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Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#1674 Messaggio da cicciuzzo »

OSCAR VENEZIA ha scritto:ex aequo con Scalfaro.

Altro pessimo soggetto. Una volta in un ristorante si imbatte' in una donna con le spalle scoperte e le disse : Si copra cosi e' poco piu' di un animale.
Alle rimostranze del suo accompagnatore ( miracolo che in l'avesse gia' steso) rispose che lui era un parlamentare.
67 anni fa

c'era pure il delitto d'onore all'epoca
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Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#1675 Messaggio da GeishaBalls »

cicciuzzo ha scritto:
OSCAR VENEZIA ha scritto:ex aequo con Scalfaro.

Altro pessimo soggetto. Una volta in un ristorante si imbatte' in una donna con le spalle scoperte e le disse : Si copra cosi e' poco piu' di un animale.
Alle rimostranze del suo accompagnatore ( miracolo che in l'avesse gia' steso) rispose che lui era un parlamentare.
67 anni fa

c'era pure il delitto d'onore all'epoca
Su superzeta per certi delitti non c'è prescrizione

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OSCAR VENEZIA
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Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#1676 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

Il padre ed
il marito della malcapitata entrambi ufficiali lo sfodarono a duello. Lui si tiro' indietro perche' obiettore di coscienza causa adesione religione cattolica.
Da qualsiasi punto di vista lo si guardi risulta sgradevole.

argo ve
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Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#1677 Messaggio da argo ve »

Nessuno peggio di Cossiga

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bellavista
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Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#1678 Messaggio da bellavista »

Comunque torniamo in tema, a parte quella tedesca, che poi si è capita era stata sequestrata perchè c'era un indiagine di un anno dietro (e in un anno immagina quanti clandestini hanno sbarcato).
le ong che non hanno firmato il protocollo ora vengono bloccate ai porti oppure continuano a sbarcare?

io di navi delle ong respinte non sto leggendo nulla, quindi immaigno che continuino a sbarcare. quindi il governo con il suo protocollo ha fatto la solita figura di merda?
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi

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robinudo
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Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#1679 Messaggio da robinudo »

argo ve ha scritto:Nessuno peggio di Cossiga
Si, se si includono anche i minorati mentali e dementi senili.

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SoTTO di nove
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Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#1680 Messaggio da SoTTO di nove »

è incredibile lo sforzo che fa il Pd per distribuire i migranti in tutti i comuni d'Italia e poi ci sono sti cazzo di sindaci leghisti che fanno di tutto per disencentivarne l'accoglienza.
A Codigoro addirittura sono arrivati a decidere di far pagare più tasse a chi si offre di accoglierli. In più faranno anche controlli fiscali e soprattutto sanitari. Robe da matti, un comportamento di questi sindaci veramente razzista.
http://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara ... -1.3314171

P.s. Nell'articolo del link il sindaco viene erroneamente identificato come uno del PD. è ovviamente un refuso.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi

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