E’ declino anche nell’industria pornografica
Un mercato in crescita, anche se non esponenziale, alle prese con le numerose novità tecnologiche, che vede l’Italia – dal punto di vista della produzione industriale – in forte declino.
Gli spaghetti porno sono un po' decotti. Da qualche anno non siamo più nel ristretto club dei G7 del porno: l’Italia che fino ai primi anni Novanta è stata un paese produttore di un certo livello è oramai esclusa dal circolo dei grandi.
Un mercato, quello del hard, nel quale si nasconde il turpe giro criminale che guadagna sulla pornografia minorile. Un fenomeno diffuso soprattutto in Internet.
E’ questo il ritratto dell’industria pornografica che è stato fatto dall’Eurispes nel suo quarto rapporto sulla pornografia, realizzato con il patrocinio del Pontificio consiglio per le comunicazioni sociali.
