
Catalunya e le altre "sorelle". Dove andranno da sole? (OT)
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Re: Catalunya e le altre "sorelle". Dove andranno da sole? (
O Renato Zero. 

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Re: Catalunya e le altre "sorelle". Dove andranno da sole? (
Vale per tutti. Ci sono partite (dal calendario Fifa) dove i giocatori sono obbligati a rispondere alla chiamata. Altre che sono facoltative. (tipo l'europeo U.21 dove ad esempio il Napoli non ha mandato Milik e Zielinsky).lider maximo ha scritto:Quale, quello fifa/uefa o interno alla federazione spagnola?SoTTO di nove ha scritto:Regolamento alla mano non può rinunciare alla convocazione. Se la federazione spagnola lo convoca e rifiuta viene squalificato.
Poi sta alle singole federazioni convocare o meno un calciatore. Per dire Totti negli ultimi anni buoni della sua carriera aveva "rinunciato" alla nazionale perchè troppo dispendioso continuare a giocare sempre. La Federazione visto il buon rapporto con il giocatore evitava di chiamarlo. (così era successo con Maldini e altri ma tutti avevano la particolarità di essere a fine carriera e aver già dato molto alla nazionale).
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
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Re: Catalunya e le altre "sorelle". Dove andranno da sole? (
Messi contro Piquè

Referendum Catalogna: il Barcellona e la sfida tra Messi e Piqué
Domenica contro il Las Palmas erano su due fronti opposti: la superstar voleva scendere in campo e l’indipendentista no. Il club blaugrana rischia l’implosione
http://www.corriere.it/sport/17_ottobre ... e787.shtml
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
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Re: Catalunya e le altre "sorelle". Dove andranno da sole? (
In realtà lo scopo è proprio (anche) quello.Magath ha scritto: Devo ammettere che, almeno in Veneto, sono stati bravi a fare passare il messaggio che sia un referendum per trattenere più soldi (una sorta di Trentino), quando non è minimamente così.
Intavolare una trattativa con lo stato centrale per trasferire alla regione una serie di ulteriori materie e competenze, ovviamente con il relativo incremento di risorse, che dovrebbe comportare una diminuzione (non so in che termini) del residuo fiscale.
Che poi sia un "trattenere più soldi nella regione e darne meno allo stato" o "darne uguali allo stato ma riceverne indietro di più" poco cambia
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Re: Catalunya e le altre "sorelle". Dove andranno da sole? (
La patriottarda e fascistissima e centralista Giorgia Meloni (Comunismo e Fascismo avevano in comune il Centralismo)
Ciò ha provocato la reazione di "Fratelli d' Italia" in Veneto che si sono schierati con MaroniGiorgia Meloni contro Matteo Salvini: "Referendum sull'autonomia oltraggio alla patria"
Contro il referendum per l'autonomia di Lombardia e Veneto scende in campo Giorgia Meloni. Dopo aver bollato il voto come mera "propaganda", la leader di FdI ha preso carta e penna e ha scritto a Il Tempo, che ha pubblicato il suo intervento in cui, ancora, stronca il voto del 22 ottobre. Una presa di posizione netta e che fa vacillare l'intesa con la Lega Nord di Matteo Salvini. "È inutile girarci attorno - scrive la Meloni -: è vero che il referendum è sull'autonomia e non sulla secessione, ma qual è la finalità di parte delle realtà che lo sostengono?", si chiede con retorica maliziosa.
La leader argomenta: "Sono convinta che la Patria, quella vera, sia l'unico argine rimasto alla deriva mondialista e alla globalizzazione incontrollata". E ancora: "Difendere l'unità d'Italia vuol dire difendere la nostra identità, la nostra libertà e la nostra sovranità. Nessuna concessione da parte mia a spinte indipendentiste". Riferendosi alla novità fiscali a cui mira il referendum, la Meloni spiega: "Le rivendicazioni fiscali potrebbero non fermarsi a livello regionale, ma penetrare più in profondità. Per quale motivo, ad esempio, gli abitanti della provincia di Milano dovrebbero condividere la loro ricchezza con quelli della provincia di Pavia che hanno un reddito pro-capite che è meno della metà del loro?". Per la Meloni, come da titolo dell'editoriale, il referendum è "un oltraggio alla Patria inutile e pericoloso". Dunque, conclude: "Nulla di nuovo sotto il cielo d'Italia: eravamo, siamo e saremo sempre dei patrioti".
Scontro Meloni-Lega sul voto Ma Fratelli d'Italia: «Noi leali». Gli esponenti lombardi di Fratelli d'Italia rassicurano Maroni
http://www.ilgiornale.it/news/milano/sc ... 48952.html
Referendum Lombardia, Meloni irrita Maroni che minaccia la crisi: "Parole gravi, valuterò alleanza di governo"
La leader di Fratelli d'Italia liquida la consultazione: "Solo propaganda". Dura la reazione del governatore che mette in discussione la compattezza del centrodestra. La Russa: "Maroni vuole nascondere problemi interni alla Lega". Il ministro Martina: "La via giusta è quella scelta dall'Emilia-Romagna che tratta con il governo"
http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... 177227384/
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Re: Catalunya e le altre "sorelle". Dove andranno da sole? (
Io ci vedo solo gran propaganda da tutte le parti in vista delle prossime elezioni politiche.
Il refrendum è consultivo cioè è alla stregua di un sondaggio, come il referendum sull'euro che volevano fare i 5 stelle definito "sondaggio" da Meloni e Salvini. Ve lo ricordate?
Il refrendum è consultivo cioè è alla stregua di un sondaggio, come il referendum sull'euro che volevano fare i 5 stelle definito "sondaggio" da Meloni e Salvini. Ve lo ricordate?
Zaia e Maroni fanno parte della "vecchia" Lega e tentano di arginare la svolta "nazionale" di Salvini, riportando il partito alle origini (e magari riprendersi li partito?). Infatti Salvini non ha messo il cappello sul referendum e anzi ne parla poco perchè non sarebbe una sua vittoria. Ha ragione La Russa:Matteo Salvini fa funerale a Grillo: “Referendum euro inutile meglio sondaggio”
Zaia e Maroni dicono che il referendum gli darà "forza negoziale" per trattare con Roma il decentramento su 23 materie (sanità ecc.). Chiaramente Roma non rinuncerà mai alla vacca da mungere. Perchè dovrebbe farlo? Perchè tot persone hanno votato?Per Ignazio La Russa, uno dei fondatori di Fdi, la reazione di Maroni nasconderebbe in realtà problemi interni alla Lega. "Non vorrei - le sue parole - che la polemica nei confronti di un leader di un partito alleato sia in realtà frutto di questioni tutte interne alla Lega sul significato e la valenza del referendum".
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Re: Catalunya e le altre "sorelle". Dove andranno da sole? (
Bologna, la Lega Nord chiede un referendum per separare l’Emilia dalla Romagna. Caos in Regione
I consiglieri del Carroccio hanno esposto le bandiere delle due rispettive aree e i lavori sono stati sospesi per alcuni minuti. Il deputato del Carroccio Pini: "Penso che il segnale e la lezione di democrazia che è arrivata dalla Catalogna sia il miglior viatico per cambiare le scelte strategiche anche in questi territori"

Quando mancano poche settimane al referendum sull’autonomia della Lombardia, il Carroccio si agita anche in Emilia Romagna. La Lega Nord ha proposto una risoluzione in Assemblea legislativa per chiedere la separazione della Romagna dall’Emilia. Oggi, mentre era in corso una discussione per una maggiore autonomia della Regione, i consiglieri regionali leghisti hanno interrotto il dibattito esponendo le rispettive bandiere delle due aree. La seduta è stata sospesa per alcuni minuti e si è subito riunita una riunione dei capigruppo.
“Visto che c’è questo dibattito annoso”, ha detto il deputato Gianluca Pini, “se la Romagna debba essere una regione o una provincia con il Pd che vuole fare una provincia decidendolo in casa, noi vogliamo che siano i cittadini ad esprimersi con un voto con la massima democrazia possibile. Penso che il segnale e la lezione di democrazia, per quanto bastonata, che è arrivata dalla Catalogna sia il miglior viatico per cambiare le scelte strategiche anche in questi territori”. Nella proposta del Carroccio al voto sarebbero chiamati gli elettori delle province di Forlì Cesena, Ravenna e Rimini nonché nei Comuni del circondario imolese in provincia di Bologna.
I consiglieri del Carroccio hanno esposto le bandiere delle due rispettive aree e i lavori sono stati sospesi per alcuni minuti. Il deputato del Carroccio Pini: "Penso che il segnale e la lezione di democrazia che è arrivata dalla Catalogna sia il miglior viatico per cambiare le scelte strategiche anche in questi territori"

Quando mancano poche settimane al referendum sull’autonomia della Lombardia, il Carroccio si agita anche in Emilia Romagna. La Lega Nord ha proposto una risoluzione in Assemblea legislativa per chiedere la separazione della Romagna dall’Emilia. Oggi, mentre era in corso una discussione per una maggiore autonomia della Regione, i consiglieri regionali leghisti hanno interrotto il dibattito esponendo le rispettive bandiere delle due aree. La seduta è stata sospesa per alcuni minuti e si è subito riunita una riunione dei capigruppo.
“Visto che c’è questo dibattito annoso”, ha detto il deputato Gianluca Pini, “se la Romagna debba essere una regione o una provincia con il Pd che vuole fare una provincia decidendolo in casa, noi vogliamo che siano i cittadini ad esprimersi con un voto con la massima democrazia possibile. Penso che il segnale e la lezione di democrazia, per quanto bastonata, che è arrivata dalla Catalogna sia il miglior viatico per cambiare le scelte strategiche anche in questi territori”. Nella proposta del Carroccio al voto sarebbero chiamati gli elettori delle province di Forlì Cesena, Ravenna e Rimini nonché nei Comuni del circondario imolese in provincia di Bologna.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
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Re: Catalunya e le altre "sorelle". Dove andranno da sole? (
Piqué: "Continuo con la Spagna. Ma resto un indipendentista, rispettatemi"
Il difensore del Barcellona in conferenza stampa spiega la sua posizione dopo le polemiche seguite al referendum
http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/04 ... 1948.shtml
peccato, poteva fare un gesto forte rinunciando alla convocazione.
preferisce stare con un piede in due scarpe. molto più facile.
Il difensore del Barcellona in conferenza stampa spiega la sua posizione dopo le polemiche seguite al referendum
http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/04 ... 1948.shtml
peccato, poteva fare un gesto forte rinunciando alla convocazione.
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Re: Catalunya e le altre "sorelle". Dove andranno da sole? (
Quindi se Messi era contro lo sciopero alla prossima gara al Camp Nou i tifosi lo fischieranno? 

“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
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Re: Catalunya e le altre "sorelle". Dove andranno da sole? (
Dove bisogna andare per votare?Drogato_ di_porno ha scritto:Bologna, la Lega Nord chiede un referendum per separare l’Emilia dalla Romagna. Caos in Regione.

Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
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Re: Catalunya e le altre "sorelle". Dove andranno da sole? (
Che la Lega Nord sfruttasse demagogicamente il casinò in Catalogna era semplicemente scontato e prevedibile.
D’altronde, il quoziente medio del leghista è talmente basso che Salvini potrebbe dire loro che la merda è buona da mangiare e subito i leghisti mangerebbero tonnellate di merda.
D’altronde, il quoziente medio del leghista è talmente basso che Salvini potrebbe dire loro che la merda è buona da mangiare e subito i leghisti mangerebbero tonnellate di merda.
Re: Catalunya e le altre "sorelle". Dove andranno da sole? (
Mi riferivo al fatto di far credere alla gente che grazie a questo referendum la Regione Veneto un domani possa diventare a statuto speciale o trattenere nel suo territorio l'80% (o il 90%) delle tasse.wittman ha scritto:
In realtà lo scopo è proprio (anche) quello.
Intavolare una trattativa con lo stato centrale per trasferire alla regione una serie di ulteriori materie e competenze, ovviamente con il relativo incremento di risorse, che dovrebbe comportare una diminuzione (non so in che termini) del residuo fiscale.
Che poi sia un "trattenere più soldi nella regione e darne meno allo stato" o "darne uguali allo stato ma riceverne indietro di più" poco cambia
Nella vita c'è una sola regola...purtroppo l'ho dimenticata. The Crew.
Re: Catalunya e le altre "sorelle". Dove andranno da sole? (
se riusciamo ad ottenere l'autonomia anche solo nella gestione della lotta ai puma e' pur sempre qualcosa di guadagnato rispetto alla situazione attuale
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Re: Catalunya e le altre "sorelle". Dove andranno da sole? (
che sfigatomanigliasferica ha scritto:Piqué: "Continuo con la Spagna. Ma resto un indipendentista, rispettatemi"
Il difensore del Barcellona in conferenza stampa spiega la sua posizione dopo le polemiche seguite al referendum
http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/04 ... 1948.shtml
peccato, poteva fare un gesto forte rinunciando alla convocazione.
preferisce stare con un piede in due scarpe. molto più facile.
un altro che vuole la rivoluzione con il salvagente e tutte le garanzie del caso
Re: Catalunya e le altre "sorelle". Dove andranno da sole? (
Splendido il discorso del Re di Spagna Filippo VI: non ha concesso nulla ai penosi separatisti catalani, anzi ha detto loro chiaramente che sono "sleali nei confronti della Costituzione e della Spagna".
Questo è un Capo di Stato con gli attributi giusti, non il solito kulandra che ci si ritrova ad avere in Occidente dal dopoguerra a questa parte (e anche prima, parzialmente).
Notare nel discorso di Sua Maestà l'assenza di qualsiasi pietà nei confronti di quegli 800 idioti (presunti*) feriti dalla Guardia Civil: ovviamente, essendo un vero Capo di Stato (o almeno apparendo assolutamente tale in questo frangente) sta dalla parte delle istituzioni e non di chi subisce danni violando la legge.
I diritti violati in questi giorni in Spagna sono quelli dello Stato e dei cittadini leali alla Corona, non di quelli dei separatisti catalani e dei loro sgherri.
Mi auguro che ora Rajoy si dia una svegliata...con l'avallo della Corona non ci sono più scuse.
*la parola presunti si riferisce al fatto che siano feriti; sul fatto che siano idioti non c'è alcun dubbio.
Questo è un Capo di Stato con gli attributi giusti, non il solito kulandra che ci si ritrova ad avere in Occidente dal dopoguerra a questa parte (e anche prima, parzialmente).
Notare nel discorso di Sua Maestà l'assenza di qualsiasi pietà nei confronti di quegli 800 idioti (presunti*) feriti dalla Guardia Civil: ovviamente, essendo un vero Capo di Stato (o almeno apparendo assolutamente tale in questo frangente) sta dalla parte delle istituzioni e non di chi subisce danni violando la legge.
I diritti violati in questi giorni in Spagna sono quelli dello Stato e dei cittadini leali alla Corona, non di quelli dei separatisti catalani e dei loro sgherri.
Mi auguro che ora Rajoy si dia una svegliata...con l'avallo della Corona non ci sono più scuse.
*la parola presunti si riferisce al fatto che siano feriti; sul fatto che siano idioti non c'è alcun dubbio.
去废话