Michela Ponzani di RaiStoria (canale 54)
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Re: Michela Ponzani di RaiStoria (canale 54)
Dieci punti per Griffondoro!
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Re: Michela Ponzani di RaiStoria (canale 54)
seriamente, il problema educativo e' che uno da ragazzo ha molta immaginazione, e facendo come dici tu potrebbe credere che il compito della storia non sia spiegare la Politica attuale (Politica con la maiuscola!) ma immaginare altri mondi gradevolmente esotici popolati da personaggi in costumeBlif ha scritto:Volevo chiederti, in effetti. Quindi l'hanno giubilata?
Speriamo che adesso la piantino di rompere i coglioni col ventesimo secolo:
levino le ancore, la piantino di bordeggiare e facciano una trasmissione di storia che parla di storia.
Per lei mi spiace un po', perché rispetto alle prime puntate si era sciolta parecchio.
Però non aveva ancora raggiunto la capacità di meravigliarsi, e godere e far godere il gusto del racconto.
E quel modo di far le domande e poi annuire quando Barbero, Canfora e altri rispondevano correttamente era abbastanza buffino.
Comunque, al netto che Mieli ci sa fare, il titolo Passato e presente non è un buon segno
(fa pensare che non si allontaneranno molto dalla proiezione dei cinegiornali e telegiornali),
e gli storici del futuro che leggono le domande preparate in anticipo sono un pianto.
SVEGLIA! IL VENTESIMO SECOLO E' FINITO!
Se volete parlare di passato e presente, raccontate la storia del regno di Catalogna, quella di Maria Stuarda,
la battaglia di Adrianopoli, la guerra in Crimea, la fondazione dell'impero coreano.
con questo spirito, una percentuale sorprendente di studenti si mette a studiare una laurea palesemente pallosa e con scarse prospettive di lavoro come GEOLOGIA perche' sono sedotti dal titanismo di parlare di milioni di anni come fossero noccioline...
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
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Re: Michela Ponzani di RaiStoria (canale 54)
Quelli che dici tu però sono gli studenti pirla, che sono ineliminabili e hanno il loro sacrosanto diritto al pane e al circo.
In RAI continuano a servire sbobba precotta sulla guerra fredda, il femminismo arabo, la contestazione del '68 e papa Giovanni Paolo II,
quando il mondo è cambiato e somiglia sempre di più a quello del tardo impero romano, della prima globalizzazione ottocentesca,
e di altri periodi che ai veglianti servirebbe conoscere molto meglio per capire dove vivono.
In RAI continuano a servire sbobba precotta sulla guerra fredda, il femminismo arabo, la contestazione del '68 e papa Giovanni Paolo II,
quando il mondo è cambiato e somiglia sempre di più a quello del tardo impero romano, della prima globalizzazione ottocentesca,
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Re: Michela Ponzani di RaiStoria (canale 54)
In effetti se l'ITALIA fosse un paese serio, considerato i colossali problemi idrogeologici di cui, senza eccezione, soffrono tuttre le regioni, la laurea in Geologia dovrebbe essere un passaporto per l'impiego.Barabino ha scritto:seriamente, il problema educativo e' che uno da ragazzo ha molta immaginazione, e facendo come dici tu potrebbe credere che il compito della storia non sia spiegare la Politica attuale (Politica con la maiuscola!) ma immaginare altri mondi gradevolmente esotici popolati da personaggi in costumeBlif ha scritto:Volevo chiederti, in effetti. Quindi l'hanno giubilata?
Speriamo che adesso la piantino di rompere i coglioni col ventesimo secolo:
levino le ancore, la piantino di bordeggiare e facciano una trasmissione di storia che parla di storia.
Per lei mi spiace un po', perché rispetto alle prime puntate si era sciolta parecchio.
Però non aveva ancora raggiunto la capacità di meravigliarsi, e godere e far godere il gusto del racconto.
E quel modo di far le domande e poi annuire quando Barbero, Canfora e altri rispondevano correttamente era abbastanza buffino.
Comunque, al netto che Mieli ci sa fare, il titolo Passato e presente non è un buon segno
(fa pensare che non si allontaneranno molto dalla proiezione dei cinegiornali e telegiornali),
e gli storici del futuro che leggono le domande preparate in anticipo sono un pianto.
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Re: Michela Ponzani di RaiStoria (canale 54)
una nota comedy simpatica e' che con le "storiche del futuro" Paolo Mieli fa abbastanza il lumacone
"te non fare tanto la superiore che l'altro giorno ti ho visto con la maglietta di Che Guevara!"
mi domando se sono battute scritte dagli autori del programma o se e' il provolone nascosto in lui che viene fuori spontaneamente...
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1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
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Re: Michela Ponzani di RaiStoria (canale 54)
È semplicemente un uomo, acculturato o analfabeta, la voglia di scopà c'è sempre.
"Entro in camera di mio fratello,
l'odore è quello,
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Re: Michela Ponzani di RaiStoria (canale 54)
Voglio sperare che la battuta sia stata leggermente diversa da come l'ha riportata Barabino, altrimenti, per quanto battuta, potrebbe risultare offensiva per una certa fascia di spettatori.
Stai conducendo un programma televisivo, che parla tra l'altro di storia, che dovrebbe quindi analizzare criticamente varie epoche e avvenimenti, compresa la rivoluzione cilena e non solo; il Che è stato per molti un simbolo, che ha rappresentato un certo tipo di cultura politica e sociale, e sentirsi dire dal conduttore che con indosso la maglietta di Guevara si è considerati "inferiori" non è il massimo.
Detto magari a Passaparola o altro contesto più goliardico sarebbe passata inosservata.
Mieli, giornalista tecnicamente molto bravo, mi ha sempre dato l'idea di essere un po' elitario e snob, sotto una facciata di perfetto garantismo.
Che poi una battuta del genere, provolona o no che sia, detta da Mieli non mi suona benissimo.
Stai conducendo un programma televisivo, che parla tra l'altro di storia, che dovrebbe quindi analizzare criticamente varie epoche e avvenimenti, compresa la rivoluzione cilena e non solo; il Che è stato per molti un simbolo, che ha rappresentato un certo tipo di cultura politica e sociale, e sentirsi dire dal conduttore che con indosso la maglietta di Guevara si è considerati "inferiori" non è il massimo.
Detto magari a Passaparola o altro contesto più goliardico sarebbe passata inosservata.
Mieli, giornalista tecnicamente molto bravo, mi ha sempre dato l'idea di essere un po' elitario e snob, sotto una facciata di perfetto garantismo.
Che poi una battuta del genere, provolona o no che sia, detta da Mieli non mi suona benissimo.
La via più breve tra due cuori è il pene
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Re: Michela Ponzani di RaiStoria (canale 54)
il contesto era che la maglietta del Che ormai e' una cosa un po' pop e allora gli " storici del futuro" elitariamente se ne dissociavano
anche io con lo stesso spirito 10 anni fa qualche volta indossavo una maglietta "CCCP"
(senza neanche sapere che si pronuncia "sesese-er")
anche io con lo stesso spirito 10 anni fa qualche volta indossavo una maglietta "CCCP"
(senza neanche sapere che si pronuncia "sesese-er")
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
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Re: Michela Ponzani di RaiStoria (canale 54)
Va beh, allora ci poteva stare.
Neppure io sapevo la pronuncia della sigla CCCP.
Ma quale sarebbe la funzione degli "storici del futuro"? Trasformare un programma documentaristico in un mix con l'intrattenimento o hanno una valenza seria?
Neppure io sapevo la pronuncia della sigla CCCP.
Ma quale sarebbe la funzione degli "storici del futuro"? Trasformare un programma documentaristico in un mix con l'intrattenimento o hanno una valenza seria?
La via più breve tra due cuori è il pene
Re: Michela Ponzani di RaiStoria (canale 54)
Mah!
Per gli avvenimenti più vicini si tratterebbe più di "cronaca" che di storia.
Quando facevo il liceo, un pò meno di una cinquantina d'anni fa, il professore di storia e filosofia, anch'esso filosofo, ci diceva che si può iniziare a parlare di storia quando tutti i testimoni diretti siano passati a miglior vita, perchè meno influenzata dalle proprie esperienze e interessi personali. Ergo ad oggi si dovrebbe definire "storia" solo quella precedente la prima guerra mondiale all'incirca.
Per cui stando a questa interpretazione, degli avvenimenti più recenti dovrebbero interessarsi i vari Vespa e co., mentre della storia vanno giusto bene gli storici.
D'altronde di "cronaca" le tv ne sono piene tutti i giorni.
Lasciateci quindi la storia così com'è.... in fondo c'è sempre la7,la tre, la 4, la 5.... e via per gli avvenimenti più recenti!
Per gli avvenimenti più vicini si tratterebbe più di "cronaca" che di storia.
Quando facevo il liceo, un pò meno di una cinquantina d'anni fa, il professore di storia e filosofia, anch'esso filosofo, ci diceva che si può iniziare a parlare di storia quando tutti i testimoni diretti siano passati a miglior vita, perchè meno influenzata dalle proprie esperienze e interessi personali. Ergo ad oggi si dovrebbe definire "storia" solo quella precedente la prima guerra mondiale all'incirca.
Per cui stando a questa interpretazione, degli avvenimenti più recenti dovrebbero interessarsi i vari Vespa e co., mentre della storia vanno giusto bene gli storici.
D'altronde di "cronaca" le tv ne sono piene tutti i giorni.
Lasciateci quindi la storia così com'è.... in fondo c'è sempre la7,la tre, la 4, la 5.... e via per gli avvenimenti più recenti!
« Bestemmiando fuggì l'alma sdegnosa
Che fu sì altiera al mondo e sì orgogliosa »
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Re: Michela Ponzani di RaiStoria (canale 54)
d'altro canto, suona anche come grandissima frase paraculata della serie "chi non c'era ha sempre ragione, quando non più essere smentito da chi era testimone diretto"...Rodomonte ha scritto:Mah!Quando facevo il liceo, un pò meno di una cinquantina d'anni fa, il professore di storia e filosofia, anch'esso filosofo, ci diceva che si può iniziare a parlare di storia quando tutti i testimoni diretti siano passati a miglior vita, perchè meno influenzata dalle proprie esperienze e interessi personali.
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.
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Re: Michela Ponzani di RaiStoria (canale 54)
anche io pregusto il momento in cui l'ANPI cessera' di esistere perche' tutti quelli nati prima del 1930 saranno morti e quindi nessuno potra' piu' fregiarsi del titolo di "partigiano"
diciamo che sono un "pubblico qualificato" (ossimoro): fanno domande di approfondimento ma non banali e qualche volta perfino sottilmente provocatorieSalieri D'Amato ha scritto: Ma quale sarebbe la funzione degli "storici del futuro"? Trasformare un programma documentaristico in un mix con l'intrattenimento o hanno una valenza seria?
Ultima modifica di Barabino il 13/10/2017, 15:00, modificato 1 volta in totale.
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
Re: Michela Ponzani di RaiStoria (canale 54)
Ormai da anni ha anche preso piede la storia oraleRodomonte ha scritto:[Scopri]SpoilerMah!
Per gli avvenimenti più vicini si tratterebbe più di "cronaca" che di storia.
Quando facevo il liceo, un pò meno di una cinquantina d'anni fa, il professore di storia e filosofia, anch'esso filosofo, ci diceva che si può iniziare a parlare di storia quando tutti i testimoni diretti siano passati a miglior vita, perchè meno influenzata dalle proprie esperienze e interessi personali. Ergo ad oggi si dovrebbe definire "storia" solo quella precedente la prima guerra mondiale all'incirca.
Per cui stando a questa interpretazione, degli avvenimenti più recenti dovrebbero interessarsi i vari Vespa e co., mentre della storia vanno giusto bene gli storici.
D'altronde di "cronaca" le tv ne sono piene tutti i giorni.
Lasciateci quindi la storia così com'è.... in fondo c'è sempre la7,la tre, la 4, la 5.... e via per gli avvenimenti più recenti!
http://storiaefuturo.eu/lo-sguardo-dell ... e-storica/
Nella vita c'è una sola regola...purtroppo l'ho dimenticata. The Crew.
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Re: Michela Ponzani di RaiStoria (canale 54)
eh ma i lavori necessari sono soprattutto movimento terra: serve un geologo ogni 100 manovratori di escavatoriscimmione1953 ha scritto:In effetti se l'ITALIA fosse un paese serio, considerato i colossali problemi idrogeologici di cui, senza eccezione, soffrono tuttre le regioni, la laurea in Geologia dovrebbe essere un passaporto per l'impiego.
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
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2) dopo cena non è mai stupro.
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Re: Michela Ponzani di RaiStoria (canale 54)
Barabino ma adesso la indosseresti ancora quella maglietta ?