[O.T.] HOLLYWOOD e dintorni

[Konon]

Domanda: quando vedi una foto di una diciottenne con un tronco di abete su per il culo sventrata come un vitello
Le ragazze immortalate sul forum che prendono cazzi a forma di vagone ferroviario provano lo stesso identico schifo che hanno provato le attrici nella stanza del ciccione
l'annegamento dentro a un barile di sperma

Quindi stai emettendo un giudizio morale sulla pornografia.

Vero, sto ribaltando il giochino per vedere l'effetto che fa.
Ve la ridacchiate al suono di "ma guarda sto lurido ciccione peloso, ovvio che le ragazze si facessero scopare per interesse, chi si scoperebbe un tipo così?"
"Toh guarda, le si vede il duodeno sia dal buco del culo che dall'esofago, le hanno fatto un canale unico, Rocco sa sempre come farci sognare"
Se ammettiamo che qualche ragazza possa apprezzare due cazzi dietro, due davanti, un rostro in bocca e un cane che piscia sul comodino, dobbiamo ipotizzare che a qualche ragazza piacesse scoparsi il ciccione. Non si scappa.

Poi mi dirai che nella pornografia i ruoli sono definiti prima, è vero, ma è altrettanto vero che la pornografia esiste perchè qualcuno ne usufruisce, tu per esempio.

ma qui non si stava emettendo un giudizio di valore sullo scopare a pagamento davanti alla telecamera (pornoattrice) o dentro una stanza di albergo (prostituzione).

Il giudizio etico verteva sul presunto sfruttamento di una posizione di potere per ottenere qualcosa: "Se vuoi la parte ti tocca scoparmi o se rifiuti ti faccio terra bruciata".

Qui sta il punto. Questa frase l'ha detta? Perchè se l'ha detta è colpevole, ma se non l'ha detta non possiamo presumere che usasse la sua posizione per ricattare, e quindi per scopare. Magari pensava di essere un gran seduttore ed era convinto che le ragazze andassero con lui per il fascino dei 130 chili, ed al ricatto non ci pensava proprio.
Non si può sostenere credibilmente la tesi che, in quanto brutto, dovesse sospettare che le ragazze ci stessero per paura di ritorsioni.
"Sono un produttore cesso di merda e quindi prima di portarmele a letto devo accertarmi che ci vengano proprio perchè gli piaccio io come persona, non perchè sono il produttore"
Ma ti pare?

Oppure decidiamo a tavolino che nessun produttore ci deve provare con le attrici, a prescindere. Così evitiamo problemi.

A parte sti voli di fantasia sto cercando di delineare il personaggio e quello che mi si para davanti è solo un viscido dai metodi inappropriati.
Per adesso di stupri nemmeno l'ombra, ha toccato le tette a una, ha chiesto un massaggio a un'altra ed è uscito dalla doccia col cazzo in mano (di questa vorrei la foto) E se qualcuna diceva no fine delle avances.. roba che Jerry Calà nel film di Natale è porco il doppio ed allusivo il triplo.
Un po' pochino per gridare al mostro..
Poi se verrà ritenuto colpevole che se ne vada in galera, cazzo me ne frega. Tanto che sia colpevole o no l'hanno già sputtanato a livello planetario manco fosse toto rina, un anno di domiciliari a sto punto è il male minore.

Sai cosa mi piacerebbe però? Nel caso qualcuna di queste stuprate a loro insaputa avesse mosso accuse false, mi piacerebbe vederla processata e sputtanata parimenti. Sai com'è, se dici al mondo che ti ho stuprata, e poi non ti ho stuprata, o dici che ti ho molestata, e poi non ti ho molestata, mi aspetterei un bel processo ed i titoloni sui giornali.
Quante sono le presunte vittime? Quaranta? Ottanta? Centoventicinque? Ogni giorno me ne trovo una decina in più. Chissà se una sola di queste verrà portata alla sbrra per diffamazione.. chissà...

[GeishaBalls]

Prima di tutto una citazione colta, che fa figo

“
Do I contradict myself? Very well, then I contradict myself, I am large, I contain multitudes.
“

Secondo: non la traduco e non dico di chi è, così la lascio in dono solo a chi se la merita, o chi se la ricorda.

Terzo: la spiego, che è una suggestione un po’ involuta; poiché i miei interlocutori sono qui per essere più furbi degli altri, e non per crearsi nuovi dubbi o nuove idee, spesso ribattono baldanzosi “ma ti sei contraddetto, oppure dici una cosa è ne fai un’altra”.

Sì, embè, che problema vi crea? Non pensare a me ma a quello che sto sostenendo

[GeishaBalls]

Quindi la posizione degli uomini di mondo si può riassumere così: quando un uomo potente vuole trombare chi ha bisogno di lui l’unico problema è l’ipocrisia di chi lo denuncia. In fondo perché ribellarsi se basta una trombatina per lavorare? Se puoi fare a meno del lavoro, perché scandalizzarsi se ti ha toccato il culo e si è presentato nudo? Poi se è l’attrice per un film, o la badante per il permesso di soggiorno cosa cambia? Se l’uomo ci prova fa bene a farlo.

Premesso che se questo ha violentato o forzato la ragazza a fare qualunque cosa è da condannare, tu mi stai dicendo che se a un uomo piace una donna non può provarci?
Sai quante persone hanno avuto storie a lavoro? collega con collega, segretaria col capo, ect
Tra l'altro non è illegale.

Coglione io che avrò assunto decine di donne e mi avrebbe fatto schifo approfittarne. Non siamo tutti uguali, evidentemente

Ma approfittarne di cosa? se ti piace ci provi, se non ci sta amen.
Se ne fai una questione morale, è diverso. Non tutti hanno la tua morale, non puoi obbligare gli altri a seguire la tua. Tra l'altro non vincerai premi, non andrai in paradiso. Avrai più dignità di chi invece ci prova? non lo so, e comunque non interesserebbe a nessuno.

Rimaniamo su questo esempio che forse è più facile per capire che qualche problemino il comportamento del produttore lo crea.

Non stiamo parlando della scintilla di amore che scocca tra due colleghi che passano molto tempo insieme, giusto?

Se in una azienda privata assumo una compiacente invece di una brava danneggio sia l’azienda sia quella persona brava che non ho assunto. Questo è chiaro? E gli altri li danneggio anche se si presenta una candidata zoccola che vuole darmela se l’assumo. Nessuna molestia, ma rimane comportamento sbagliato

Quando ad una donna che dipende da me per assunzioni, premi, avanzamenti di carriera o anche assegnazione di incarichi più o meno gratificanti, faccio delle proposte sessuali poi decide lei se accettare non può farlo “liberamente”. Anche il solo dover dire no è una forzatura.

E non parliamo di frequentarsi nelle pause pranzo, farsi confidenze, costruire intimità, vedersi a qualche aperitivo con altri colleghi, poi da soli perché abbiamo entrambi atteso e poi, e poi... Mi sembra un po’ diverso ad un colloquio di assunzione, tirarlo fuori e dire: “probabilmente il posto è tuo, scegli liberamente se farmi un massaggio”

Ne faccio una questione di legge morale dentro di me? Ma guarda che forse è solo vanità. La donna che trombo vuole me, perché la faccio godere, non vuole qualcosa da me.

La stessa vanità che mi fa pensare di essere più dignitoso di chi prende mazzette dai fornitori (come con le donne, uno ci prova, se non te le fanno amen, giusto?)

[Drogato_ di_porno]

Oppure decidiamo a tavolino che nessun produttore ci deve provare con le attrici, a prescindere. Così evitiamo problemi.

Bisogna intendersi sul termine "provarci". Il produttore può provarci quanto vuole basta che non sia legato all'assegnazione di una parte nel film, altrimenti non si chiama provarci ma tentativo di comprare sesso col baratto anziché con denaro contante. Quando vai da una prostituta non ci stai provando, stai comprando una prestazione sessuale sapendo da principio che per fare sesso dovrai pagarla. I patti sono chiari in partenza. A meno di non proporsi personalmente, l'aspirante attrice non è una prostituta, non è lì per scambiare sesso con lavoro. Minacciarla di ritorsioni per evitare il rifiuto è un'aggravante perchè il rifiuto è legittimo non essendo una escort.

Questo sempre se sono vere le storie delle attrici, tutte da verificare (e l'accertamento è difficile se non impossibile). Al contrario, nell'istante in cui l'attrice si offre spontaneamente al produttore i patti diventano chiari, lei accetta la transazione economica (sesso in cambio di lavoro).

Non posso escludere la terza ipotesi, anche se Wenstein ha un aspetto fisico in confronto al quale Torbe di Putalocura è Alain Delon, qualcuna potrebbe essersi sentita attratta fisicamente da lui, de gustibus non disputandum. O magari Wenstein è simpatico, brillante e intelligente e le ragazze erano psicologicamente attratte. mai porre limiti alla provvidenza. Ci sono un sacco di obesi nel mondo che scopano alla grandissima.

[Drogato_ di_porno]

Ieri sera da Chiambretti c'erano Vittorio Feltri, Lele Mora, Marina Ripa di Meana e Alda D'Eusanio che difendevano Wenstein. Dicevano che se una vuol darla la da, se non vuole darla non la da.

Lele Mora e Marina Ripa di Meana si spingevano oltre, dicendo che se le attrici l'hanno data a Wenstein è perché gli piaceva darla.

Feltri invece era più razzista sotto il profilo estetico, per lui non c'era piacere da parte delle attrici, la transazione era puramente economica, definendo come "troie" (nel senso tecnico di prostitute) chi è andata con Wenstein

[ziggy7]

compagnia degna di un torinista invasato

[Parakarro]

Ieri sera da Chiambretti c'erano Vittorio Feltri, Lele Mora, Marina Ripa di Meana e Alda D'Eusanio che difendevano Wenstein.

vediuamo di analizzare il colto assembramento:
Marina: dichiarata prostituta
Lele Mora: dichiarato pappone e spacciatore, torbido nel bloccare le foto scandalose dei suoi clienti salvo poi conservarle... chissà perchè.
Feltri: prostituto intellettuale che ha come unico modo di far parlar di se fare lo Sgarbi dei poveri
D'eusanio: uno dei massimi esponenti e fautore della televisione spazzatura..

Ovviamente come non citare il padrone di casa: CHIAMBRETTI.
ormai involuto in un personaggio che non regge più il passare del tempo, vive ormai in un mondo suo, cerca di dipingere una società che non esiste e che non conosce con i soliti, noiosi, invecchiati freak.

ci mancava solo signorini con un'intervista romantica alla Marini.

[Drogato_ di_porno]

Francamente non capisco perché le avances di un produttore debbano essere considerate una prassi normale, un automatismo.

la risposta è sempre una sola: da che mondo e mondo l'uomo è cacciatore e la donna puttana, sempre stato sempre sarà, è la natura umana bellezza, ipocrita chi si scandalizza.

in primis ci sarebbe un discorso di professionalità, deontologia la chiamano, ma ormai è roba da filosofi.

Non condivido del tutto la tesi che una donna sia libera di andarsene. Certo che è libera, e quindi non c'è stupro, ma se rifiutarsi significa veder stroncata sul nascere la carriera non è una libertà piena.

Ci sarebbe da distinguere anche sull'omertà generale. Se da anni tutti sapevano senza denunciare erano complici, ma il punto è il potere effettivo di cui disponeva Wenstein. Era un produttore così potente che un rifiuto alla sua avances significava rinunciare alla carriera? Era un uomo così potente che dicendo no a lui tutti gli altri ti avrebbero risposto no? il suo potere era tale che registi affermati come Tarantino avrebbero avuto di che temere dalla denuncia di avances alla fidanzata Mira Sorvino? O a tutta Hollywood conveniva tacere perché aveva da perderci denunciando?

è una storia squallida, da qualunque parte la si giri, dove vittime e carnefici si confondono

[Capitanvideo]

Una faccenda simile accadde nei primi anni 60', con Alfred Hitchcock che si infatuò di Tippy Hedren e le fece avances pesanti, al suo rifiuto le disse che non l'avrebbe più fatta lavorare.

Così accadde, in effetti. Non si sa se per colpa di Alfred o perché non grande attrice.

[Drogato_ di_porno]

Tra l'altro ieri sera Lele Mora diceva che tante la danno senza ottenere nulla in cambio. Per una che la da e diventa famosa ce ne sono 1000 che la danno senza vedersi mantenere la promessa di farle lavorare. Questo non è uno scambio equo

Ai tempi d Vallettopoli ricordo l'intercettazione di Malgioglio a Sottile (il vice di Fini alla Farnesina) su Kimberly Green (che c'era stata) e una certa Valentina che non aveva ottenuto la parte nonostante le scopate

Cristiano Malgioglio presenta spesso a Sottile ragazze.

Sottile: «Se non mi lamento non ti muovi. E Kim... Kimberly?».
Malgioglio: «Eh amore mio. Questa vuole venire qua. Ma che cosa le facciamo fare. A meno che questa estate per Uno Mattina».
Sottile: «Una cosa sul satellite e Uno mattina estate».
Malgioglio: «Bastardo. Come ti piace. È una bomba del sesso. Senti Salvato'. Questo programma per me, mi devi fare, Salvato'! (piagnucola)».
Sottile: «Vabbeh. Rilassati».
Parlando di una certa Valentina aspirante attrice che ha già mostrato «disponibilità» con lui e Sangiovanni e non ha avuto contropartite Sottile dice: «Così imparano a fare le attrici. Andassero a fare le commesse».

Sottile per chi non lo ricordasse era quest'altro Adone che dal punto di vista del nostro feroce razzismo estetico è forse peggio di Wenstein.



Kimberly Green era invece una showgirl americana ex letterina



Valentina non ricordo chi fosse

[HHH]

Tra l'altro ieri sera Lele Mora diceva che tante la danno senza ottenere nulla in cambio. Per una che la da e diventa famosa ce ne sono 1000 che la danno senza vedersi mantenere la promessa di farle lavorare. Questo non è uno scambio equo

- molte donne non sanno recitare, ballare o altro
- molte donne sanno che hanno una concorrenza spietata per pochi posti disponibili
- molte donne offrono prestazioni sessuali senza accordo pensando che saranno prese, o quantomeno avere più possibilità di essere scelte
- molte donne sanno che altre donne si offriranno sessualmente per avere vantaggi di lavoro quindi anche loro faranno lo stesso per eguagliare la percentuale di essere prese con le altre

In definitiva, molte donne si offrono di fare sesso con i potenti, loro non devono neanche chiedere, questo forse sfugge a molti.

[HHH]

Ti riporto alcune frase di Lele Mora, avevo postato l'articolo pagine fa ma credo nessuno a sto punto vada a leggere le cose sui siti linkati:

-"Dinamiche simili succedono anche in Italia. Succedono a chi vuole che succedano."

-"A volte chi va nel dimenticatoio o non è più sotto le luci dei riflettori cerca di tornare a far parlare di sé dicendo di essere stata violentata. Se una non la vuole dare non la dà, la violenza è quella che è capitata a quella donna a Rimini, non queste storie. Nel mondo dello spettacolo non esiste violenza, credetemi, se una vuole darla via lo fa perché le piace o per raggiungere i suoi obiettivi"

"Non è la persona potente che cerca le donne o gli uomini per andarci a letto, ma sono le donne e gli uomini a cercare la persona potente per raggiungere i propri obiettivi. E quando è il momento, se una persona non ti piace, non ti va, gli puzza l'alito, tu fai qualcosa solo se tu lo vuoi fare. Per salire da me nel mio ufficio c'erano persone disposte a tutto, a qualsiasi cosa, erano pronte anche a prostituirsi gratuitamente davanti alla mia persona.

-"Avevo la fila di uomini e donne pronti a qualsiasi cosa pur di venire a lavorare con me. Se devo dirla tutta, c'erano donne che venivano da me per essere portate ad Arcore solo per incontrare Silvio Berlusconi e chiedere cortesie."

-"Oggi è cambiato il mondo, una volta erano gli uomini che rincorrevano le donne, oggi sono le donne che dicono mi faccio quel produttore là perché sicuramente mi darà una mano. E credetemi, ce ne sono tantissime che poi ci sono riuscite. Ma con questo non ottieni il successo, ottieni la popolarità. Sono due cose differenti. Oggi cercano tutte di diventare cantanti, presentatrici, attrici, questo non è un lavoro semplice, serve prepararsi, studiare, tutte pensano che quella cosa che hanno tra le gambe sia un bancomat."

[Len801]

Una faccenda simile accadde nei primi anni 60', con Alfred Hitchcock che si infatuò di Tippy Hedren e le fece avances pesanti, al suo rifiuto le disse che non l'avrebbe più fatta lavorare.

Così accadde, in effetti. Non si sa se per colpa di Alfred o perché non grande attrice.

Il brutto e ciccione Alfred aveva un ossessione per le bionde, incluso Hedren.
Sul set era un dittatore, tiranno e sgorbutico.
Ma lavorare con lui era un vero prestigio. Dunque se ti sceglieva, dovevi stringere i enti per quelle settimane sul set...

[Len801]

In definitiva, molte donne si offrono di fare sesso con i potenti, loro non devono neanche chiedere, questo forse sfugge a molti.

Non sembra tanto la situazione per Weinstein. Pressava sempre con qualsisi donna che gli passava davanti (anche straniere, come si e' costatato in certe testimonianze).
Ceerto qualche gallina gli cadeva nella mani, piu o meno volontariamente ma lui era un ragazzino davanti a un "candy shop", e voleva tutte
quelle caramelle.

[Trez]

Quindi la posizione degli uomini di mondo si può riassumere così: quando un uomo potente vuole trombare chi ha bisogno di lui l’unico problema è l’ipocrisia di chi lo denuncia. In fondo perché ribellarsi se basta una trombatina per lavorare? Se puoi fare a meno del lavoro, perché scandalizzarsi se ti ha toccato il culo e si è presentato nudo? Poi se è l’attrice per un film, o la badante per il permesso di soggiorno cosa cambia? Se l’uomo ci prova fa bene a farlo.

Coglione io che avrò assunto decine di donne e mi avrebbe fatto schifo approfittarne. Non siamo tutti uguali, evidentemente

Beh io credo che di badanti attraenti in giro ce ne siano pochette, mentre di attrici un tantinello di più.