Si, certo, è vero. Nel caso in cui, Se, nell’ipotesi in cui bla bla bla... le riforme costituzionali fossero passate, la legge elettorale poteva essere cambiata per seguire qualche osservazione della corte, la prima della quale è stata l’incoerenza con la legge per il senato, e di qui la necessità di togliere il ballottaggio (che non è un meccanismo illegale di suo).australiano ha scritto:aridajeGeishaBalls ha scritto:Non dicevo che ci fosse causa effetto tra referendum e tripartizione. Dicevo che poiché l’eletorato è diviso in tre e poiché il sistema super maggioritario che sarebbe stato creato da referendum e legge elettorale è stato legittimamente rifiutato ora ci toccano gli accordi, le coalizioni, le trattative, gli inciuci o come volete dire.
Ma siamo parzialmente OT, Berlusconi sarebbe stato la comunque in campagna elettorale, ora c’è lo troveremo anche a decidere i governi
la legge elettorale NON è mai stata rifiutata da alcuno poichè non era oggetto del referendum.
se poi mi vuoi dire che i giudici della corte si sono fatti influenzare dal "sentimento popolare" e perciò hanno cassato l'italicum sull'onda del 4 dicembre... boh, va bene, ci può anche stare, ma sono cmq speculazioni.
agli atti rimane solo che è stata la corte a bocciare l'italicum, non gli elettori.
Ma oltre a disquisire sulle paroline seguite il concetto.
Un anno fa è finita la (terribile) fase delle riforme e siamo tornati al galleggiamento, alla legge elettorale proporzionale, al tutto contro tutti ma poi dover fare un governo insieme.
Non era necessario cambiare per andare di male in peggio, ma rifiutando quelle riforme si sono scoraggiate qualsiasi altra riforma per i prossimi anni (visto il male che ci si fa)
Chi pensa che entro l’anno partirà una fase di riforma costituzionale per diminuire il numero di parlamentari o qualsiasi altra cosa? Spero di sbagliare ma io non credo