OSCAR VENEZIA ha scritto:O tu sei meno pan di quello che pensipan ha scritto: Dopo 'sto giro di parole o ha ragione TeNz o Oscar è molto meno peter di quanto creda.
panino
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OSCAR VENEZIA ha scritto:O tu sei meno pan di quello che pensipan ha scritto: Dopo 'sto giro di parole o ha ragione TeNz o Oscar è molto meno peter di quanto creda.
Fregna ! C'è molto Kirkegaard in quello che diciziggy7 ha scritto:non ho capito se dovrebbe spararsi un colpo prendendo coscienza della sua bellezza o della stupidita'.
Ogni tanto come reazione a troppa bellezza mi viene voglia di farmi saltare la testa (accadeva di piu' qualche anno fa).
Non ho spiegazioni forse realizzo che non potra' mai essere parte del mio vivere e verra' in un modo o in un altro spazzata via da tutto il resto. Le crisi di identita' e il bisogno di possesso non sono una reazione al riconoscere la propria miseria e distanza di fronte all'espressione piu' intensa della vita?
Essere consapevoli che la profondita' dietro a tale luce e' ben poca non sembra essere di grande aiuto, se non parzialmente in momenti successivi. E spesso non e' nemmeno possibile escludere che ci sia anche piu' di quanto sembra.
Forse c'e' molto piu' senso in un crudele naturale battito di ciglia che in mille equilibrati ragionamenti che elevano lo spirito.
Forse e' la consapevolezza di questo che mi fa venire voglia di farmi esplodere la testa.
Oppure e' il fatto che so che non e' vero, ma vorrei che lo fosse al punto da desiderare la stupidita' e l'assenza di pensiero.
cazzo
figa
CianBellano ha scritto:Presto postate altri monty python che si sta allontanando!
Puoi spiegarti in maniera più semplice e diretta? Anche con qualche esemplificazione Grazie.ziggy7 ha scritto:non ho capito se dovrebbe spararsi un colpo prendendo coscienza della sua bellezza o della stupidita'.
Ogni tanto come reazione a troppa bellezza mi viene voglia di farmi saltare la testa (accadeva di piu' qualche anno fa).
Non ho spiegazioni forse realizzo che non potra' mai essere parte del mio vivere e verra' in un modo o in un altro spazzata via da tutto il resto. Le crisi di identita' e il bisogno di possesso non sono una reazione al riconoscere la propria miseria e distanza di fronte all'espressione piu' intensa della vita?
Essere consapevoli che la profondita' dietro a tale luce e' ben poca non sembra essere di grande aiuto, se non parzialmente in momenti successivi. E spesso non e' nemmeno possibile escludere che ci sia anche piu' di quanto sembra.
Forse c'e' molto piu' senso in un crudele naturale battito di ciglia che in mille equilibrati ragionamenti che elevano lo spirito.
Forse e' la consapevolezza di questo che mi fa venire voglia di farmi esplodere la testa.
Oppure e' il fatto che so che non e' vero, ma vorrei che lo fosse al punto da desiderare la stupidita' e l'assenza di pensiero.
cazzo
figa
siamo dalle parti del capolavoro, ecco una ragione per cui tornare a leggere SZ.Mavco Pizellonio ha scritto:In effetti non ho molto da dire, ma per qualche motivo mi è venuta voglia di tornare a scrivere qualcosa qui, almeno per stasera.
Adolescenti: sode sirene al nostro ulissiaco pirullo.
Ci piacciono? Ci piacciono.
Piacciamo loro? Vai a capire. Cioè sì, in qualche misura sì, palesemente sì. Sopraggiungono numerosi impedimenti though.
Tanto per cominciare, sono stupide come la merda.
O sognatrici come la merda (sì, anche le turbofichette instagrammine di stocazzo) - non sempre, ma spesso. O entrambe le cose, spesso entrambe le cose. Stupide - come - merda.
Anche quelle che un giorno non lo saranno più.
[- Con chi sta parlando prof?
- Non con te, Claudia. Concentratevi, consegnate fra mezz'ora.]
Potrei dire che è sempre stata questa la mia salvezza, perché al netto di ogni retorica pucciosa io con una persona con cui non riesco a parlare non riesco a scopare. Not anymore. Il giorno in cui trovassi un'adolescente interessante o anche solo consapevole di sé, di me e della potenziale, realistica e dilettevole unione delle due cose, quel giorno inizierebbe il mio potenziale contenzioso col codice penale.
[-Ma prof. io sono consapevole!
- Claudia, quando il ragazzo di Simona ha inviato a mezzo istituto le foto intime che lei gli aveva concesso perché innamorata come una stronza o anche solo per assaporare il piacere di essere bella, tu e le tue compagne avete commentato il suo nuovo incubo con "se una fa la troia poi non ti lamentare", che è una schifezza pure dal punto di vista della coesione sintattica. Tu non sei consapevole, sei l'incubo partorito da un medioevo bimbominkiesco. Se davvero tu fossi "consapevole" di te stessa dovresti spararti un colpo in testa qui, ora.]
Al momento mi trovo a disagio anche a frequentare le universitarie, le "ventenni che sembrano teen" cui qualcuno (l'ottimo Balkan? Che piacere rileggerlo!) faceva riferimento. Credo sia uno degli svantaggi del non saper impostare i rapporti senza la mediazione della parola, del discorso.
Più invecchio più ho bisogno di contatto umano, anche per il più estemporaneo dei dolci su-e-giù.
Contemporaneamente, più invecchio più penso che le adolescenti (o le 20-25enni, passatemi l'imprecisione tassonomica) siano tanto belle, e temo il momento in cui sarà patetico per me anche provarci con le universitarie, e penso che dovrei scopare di più finché sono vivo, e che comunque il massimo sarebbe una tredicenne ma vabè quello col cazzo.
[- Una tredicenne??? Prof., ma lei è un pedofilo!
- Una società di persone come te che giudica il mio vivere e il mio morire: questo è l'incubo distopico definitivo, Claudia. Sempre stato. Adesso poi siete il primo partito in Italia, sei contenta no?
- Che vuol dire siamo il primo parti...
- Lascia perdere.]