ot Esercitazione antiterrorismo: facciamoci ridere dietro!
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Dopo gli attentati di Londra è stato detto che senza le esercitazioni antiterroristiche precedenti l'attentato, ci sarebbero stati molti più morti, perchè le persone presenti nei luoghi degli scoppi non sarebbero state preparate.
Così i nostri politici hanno deciso di copiare.
Alla domanda: "Secondo lei, le forze dell'ordine e i soccorritori sono più preparati adesso?", il ministro ha dichiarato "Perchè l'esercitazione serviva a loro? .....Mi sembrava improbabile che tutti le 1000 comparse si potessero trovare nello stesso posto nel caso di un vero attentato"
Così i nostri politici hanno deciso di copiare.
Alla domanda: "Secondo lei, le forze dell'ordine e i soccorritori sono più preparati adesso?", il ministro ha dichiarato "Perchè l'esercitazione serviva a loro? .....Mi sembrava improbabile che tutti le 1000 comparse si potessero trovare nello stesso posto nel caso di un vero attentato"
Il senso del mio intervento precedente non è stato compreso.
Oggi a Roma operano solo una diecina di mezzi di primo intervento dei VVF (= autopompe) cui vanno sommate alcune autoscale e autobotti che servono principalmente per il rifornimento delle autopompe.
Dei mezzi di pronto intervento, uno è a Ostia, quindi lontano dal centro, e uno all'ospedale San Camillo e da lì non si muove. Se domani esiste un'emergenza, i mezzi sono otto, e certamente qualcuno di questi sarà impegnato in altro soccorso. In una situazione di questo tipo, i soccorsi arriverebero dalla provincia, ma quali sarebbero i tempi di intervento se il traffico si blocca?
L'esercitazione di ieri ci ha fatto vedere interventi rapidissimi e un tantino spettacolari (al Colosseo l'incendio spento dagli operatori con autorespiratori e la manichetta con lo schiumoggeno invece del naspo), ma se quel mezzo fosse arrivato da 15/20 KM di distanza (per esempio dall'EUR), quanto ci avrebbe messo?
Oggi a Roma operano solo una diecina di mezzi di primo intervento dei VVF (= autopompe) cui vanno sommate alcune autoscale e autobotti che servono principalmente per il rifornimento delle autopompe.
Dei mezzi di pronto intervento, uno è a Ostia, quindi lontano dal centro, e uno all'ospedale San Camillo e da lì non si muove. Se domani esiste un'emergenza, i mezzi sono otto, e certamente qualcuno di questi sarà impegnato in altro soccorso. In una situazione di questo tipo, i soccorsi arriverebero dalla provincia, ma quali sarebbero i tempi di intervento se il traffico si blocca?
L'esercitazione di ieri ci ha fatto vedere interventi rapidissimi e un tantino spettacolari (al Colosseo l'incendio spento dagli operatori con autorespiratori e la manichetta con lo schiumoggeno invece del naspo), ma se quel mezzo fosse arrivato da 15/20 KM di distanza (per esempio dall'EUR), quanto ci avrebbe messo?
Re: ot Esercitazione antiterrorismo: facciamoci ridere dietr
Uno spettacolo alla romana che sarebbe stato benissimo sul mai troppo rimpianto "oggi le comiche" di una trentina di anni fa.Lord Zork ha scritto:Ma avete visto le immagini dell'esercitazione antiterrorismo tenutasi a Roma questa mattina?
Vorrei che qualcuno mi spiegasse lo scopo di:
1) manichini avanzati dallla ristrutturazione dell'Upim (rigidi e quindi messi sdraiati tra il cruscotto ed il poggiatesta) all'interno delle automobili
2) are votive (tre o quattro) poste intorno al Colosseo, che bruciano timide fiammelle
3) autista di autobus accasciato sul volante (ma si vede che sta ridendo)...
4) avanti così...
M'immagino terroristi d'ogni colore sghignazzare davanti al televisore.
Reparti del Mossad che si stanno sganasciando dal ridere, agenti M16 che si rotolano per terra in crisi di riso isterico...
Oggi ho visto Striscia: una piccola manifestazione di lavoratori, un paio di feriti lievi causate dalle solite brave e solerti forze dell'ordine e l'ambulanza che c'ha messo quasi un'ora ad arrivare...... davanti a palazzo Chigi, non in un comune sperduto sull'appennino!
Dovevano dargli l'avvertimento un giorno prima? Sono solo dei buffoni.
Dovevano dargli l'avvertimento un giorno prima? Sono solo dei buffoni.
Quoto SuSEr!!! Sono solo capaci di pagliacciate come l'esercitazione!SuSEr ha scritto:Oggi ho visto Striscia: una piccola manifestazione di lavoratori, un paio di feriti lievi causate dalle solite brave e solerti forze dell'ordine e l'ambulanza che c'ha messo quasi un'ora ad arrivare...... davanti a palazzo Chigi, non in un comune sperduto sull'appennino!
Dovevano dargli l'avvertimento un giorno prima? Sono solo dei buffoni.
Varenne, qui non è un discorso di romani o di padani.
L'esercitazione non serviva a testare l'efficenza di VVF o di Polstato e Carabinieri, ma la reazione della città e di quella strana galassia che si chiama "volontariato della Protezione Civile". Purtroppo per esigenze televisive sono state mostrate scene malamente ricostruite e fatte vedere forze che nella realtà potrebbero esistere ma non ci sono. Quando si registrano terremoti o altri cataclismi, i VVF vengono chiamati a turni doppi e il personale si trova, normalmente non è così.
Black Ice, con molta difficoltà posso credere ad un malore di un manifestante causato dall'intervento della polizia di fronte a palazzo Chigi (lì arrivano solo manifestazione e manifestanti pacifici, gli altri vengono fermati prima), ma che un mezzo del 118 abbia impiegato un'ora per arrivare lì davanti mi pare strano: la postazione del 118 "San Giacomo" è a meno di 500 mt. , la Camera dei Deputati ha un proprio pronto soccorso ed una propria ambulanza a 50mt., altri punti sono in ospedali a circa un Km. Il problema, caro mio, è che quando il servizio veniva espletato da CRI e VVF bastavano una ventina di ambulanze, passato alle ASL l'organico si è continuamente gonfiato, con Storace eravamo ad 80 ambulanze, Marrazzo pensa di aggiungerne altre venti (con almeno un centinaio di nuovi assunti). Ecco a cosa servono certe notizie...
L'esercitazione non serviva a testare l'efficenza di VVF o di Polstato e Carabinieri, ma la reazione della città e di quella strana galassia che si chiama "volontariato della Protezione Civile". Purtroppo per esigenze televisive sono state mostrate scene malamente ricostruite e fatte vedere forze che nella realtà potrebbero esistere ma non ci sono. Quando si registrano terremoti o altri cataclismi, i VVF vengono chiamati a turni doppi e il personale si trova, normalmente non è così.
Black Ice, con molta difficoltà posso credere ad un malore di un manifestante causato dall'intervento della polizia di fronte a palazzo Chigi (lì arrivano solo manifestazione e manifestanti pacifici, gli altri vengono fermati prima), ma che un mezzo del 118 abbia impiegato un'ora per arrivare lì davanti mi pare strano: la postazione del 118 "San Giacomo" è a meno di 500 mt. , la Camera dei Deputati ha un proprio pronto soccorso ed una propria ambulanza a 50mt., altri punti sono in ospedali a circa un Km. Il problema, caro mio, è che quando il servizio veniva espletato da CRI e VVF bastavano una ventina di ambulanze, passato alle ASL l'organico si è continuamente gonfiato, con Storace eravamo ad 80 ambulanze, Marrazzo pensa di aggiungerne altre venti (con almeno un centinaio di nuovi assunti). Ecco a cosa servono certe notizie...
Guarda, conosco molto bene l' ambiente della protezione civile e ti dico molto serenamente che e' una delle poche cose che in Italia funziona e anche all' estero ammirano. E' tutto il contorno che e' stato organizzato un po' alla romana cioe' tanta scena e poca voglia. Per tutti ha parlato il sindacato di polizia: "e'stata una sceneggiata, mancava solo Mario Merola".Prosit.wolf.55 ha scritto:Varenne, qui non è un discorso di romani o di padani.
L'esercitazione non serviva a testare l'efficenza di VVF o di Polstato e Carabinieri, ma la reazione della città e di quella strana galassia che si chiama "volontariato della Protezione Civile". Purtroppo per esigenze televisive sono state mostrate scene malamente ricostruite e fatte vedere forze che nella realtà potrebbero esistere ma non ci sono. Quando si registrano terremoti o altri cataclismi, i VVF vengono chiamati a turni doppi e il personale si trova, normalmente non è così.
Black Ice, con molta difficoltà posso credere ad un malore di un manifestante causato dall'intervento della polizia di fronte a palazzo Chigi (lì arrivano solo manifestazione e manifestanti pacifici, gli altri vengono fermati prima), ma che un mezzo del 118 abbia impiegato un'ora per arrivare lì davanti mi pare strano: la postazione del 118 "San Giacomo" è a meno di 500 mt. , la Camera dei Deputati ha un proprio pronto soccorso ed una propria ambulanza a 50mt., altri punti sono in ospedali a circa un Km. Il problema, caro mio, è che quando il servizio veniva espletato da CRI e VVF bastavano una ventina di ambulanze, passato alle ASL l'organico si è continuamente gonfiato, con Storace eravamo ad 80 ambulanze, Marrazzo pensa di aggiungerne altre venti (con almeno un centinaio di nuovi assunti). Ecco a cosa servono certe notizie...
Il fatto che continui a definirla "alla romana" mi lascia perplesso, sembra quasi la battuta di Vittorio Gassman ne "La grande guerra" di Mino Monicelli
"...l'italiano in fanteria e il romano in fureria...".
Il discorso "Protezione Civile" meriterebbe molto tempo. Poco prima della seconda guerra mondiale in Italia si pose il problema di adeguare le forze per sostenere le popolazioni nel caso di attacco aereo. La soluzione scelta fù quella di militarizzare i Vigili del Fuoco, addirittura si ipotizzava di farli sbarcare a Malta nei battaglioni "Santa Barbara", e di costituire l'UNPA. I militi dell'UNPA erano soggetti anziani, con un elmetto della grande guerra, un motocarro a disposizione, che con poche e rudimentali risorse (sabbia, pale, corde) dovevano fronteggiare i danni dei bombardamenti. Nemmeno ci hanno provato.
La storia si ripete. Il terremoto del Friuli e quello dell'Irpinia promuovono la nascita della figura del "volontario della Protezione Civile". Naturalmente tra di loro c'è tanta brava gente, molti professionisti, peró qui non si tratta di distribuire il mezzo litro di minerale a chi è in fila per salutare Giovanni Paolo 2° ne di andare a spasso sul fuoristrada (da milionari in euro) fornito dalla regione, per spegnere incendi di sterpi, si tratta di un emergenza da professionisti.
I sindacati di Polizia hanno criticato questa esercitazione, è vero, ma, lo ripeto, questa esercitazione è servita prevalentemente per dare un segno alla popolazione e per vedere quanto possano essere utili i volontari et simili.
Ma tu lo vedi Tizio, che è stato vigile ausiliario venti anni fà , e che oggi sembra quasi il ferroviere di Totó (= quel signore in borghese con il cappello in divisa) andare a salvare la vittima di un attentato terroristico?
"...l'italiano in fanteria e il romano in fureria...".
Il discorso "Protezione Civile" meriterebbe molto tempo. Poco prima della seconda guerra mondiale in Italia si pose il problema di adeguare le forze per sostenere le popolazioni nel caso di attacco aereo. La soluzione scelta fù quella di militarizzare i Vigili del Fuoco, addirittura si ipotizzava di farli sbarcare a Malta nei battaglioni "Santa Barbara", e di costituire l'UNPA. I militi dell'UNPA erano soggetti anziani, con un elmetto della grande guerra, un motocarro a disposizione, che con poche e rudimentali risorse (sabbia, pale, corde) dovevano fronteggiare i danni dei bombardamenti. Nemmeno ci hanno provato.
La storia si ripete. Il terremoto del Friuli e quello dell'Irpinia promuovono la nascita della figura del "volontario della Protezione Civile". Naturalmente tra di loro c'è tanta brava gente, molti professionisti, peró qui non si tratta di distribuire il mezzo litro di minerale a chi è in fila per salutare Giovanni Paolo 2° ne di andare a spasso sul fuoristrada (da milionari in euro) fornito dalla regione, per spegnere incendi di sterpi, si tratta di un emergenza da professionisti.
I sindacati di Polizia hanno criticato questa esercitazione, è vero, ma, lo ripeto, questa esercitazione è servita prevalentemente per dare un segno alla popolazione e per vedere quanto possano essere utili i volontari et simili.
Ma tu lo vedi Tizio, che è stato vigile ausiliario venti anni fà , e che oggi sembra quasi il ferroviere di Totó (= quel signore in borghese con il cappello in divisa) andare a salvare la vittima di un attentato terroristico?