bellavista ha scritto:ho sentito che un gruppo di femministe si è opposto all'interpretazione recente sull'assegno di mantenimento. che deve garantire solo la sussistenza e non il precedente tenore di vita.
secondo le femministe questa è una cosa antifemminista.
quindi di logica il loro femminismo prevede che una donna venga mantenuta a vita dall'ex marito ricco.... in effetti non fa una piega
ma come si fa a non essere maschilisti se le femministe sono queste, su
io ho sentito esattamente il contrario da donne non tradizionaliste, donne libere ed autonome. Qualcosa tipo “che cazzo vogliono quelle donnette che prendono i soldi, non ci si sposa per avere un assegno”. Sembra che il ruolo della donna sia farsi sposare, il contrario del femminismo.
È una cazzata, ma non la attribuirei a tutto il movimento femminista.
Ma il punto è che non si diventa nazisti per essere contro i comunisti, non ci si oppone alla chiesa cattolica con l’islam eccetera. Cazzo c’entra diventare maschilisti se supposte femministe dicono cazzate. Il maschilismo è tanto brutto quanto il femminismo
la tua capacità di comprendere un'iperbole geisha è sempre invidiabile
comunque so segueno la cosa per puro sfizio, daro che la mia soluzione al problema è non sposarsi
comunque singolare in un paese dove il parlamento vuole sempre legiferare su tutto e stabilire anche i minimi particolari con una norma, che in una situazione così importante che tocca e incide pesante,ente nella vita di milioni di persone divorziate, si sia tirato fuori, e l'interpretazione della norma la lasci fare alla cassazione
bella secondo me l'errore è il condizionamento di "doversi sposare" perché si crede sia una tappa obbligatoria.
Ma se, senza cercare, si trova
per quanto mi riguarda il matrimonio diventa un orpello (già si è uniti da qualcosa, senza bisogno di cerimonie), ma quindi anche sì.
Ma il punto è che non si diventa nazisti per essere contro i comunisti, non ci si oppone alla chiesa cattolica con l’islam eccetera
" sostenere tutto ciò che si oppone al nostro nemico e combattere tutto ciò che lo sostiene"
Mao dal libretto rosso
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
balkan wolf ha scritto:Ma il punto è che non si diventa nazisti per essere contro i comunisti, non ci si oppone alla chiesa cattolica con l’islam eccetera
" sostenere tutto ciò che si oppone al nostro nemico e combattere tutto ciò che lo sostiene"
Mao dal libretto rosso
Baalkaan la devi contestualizzare la citazione sennò si potrebbe anche pensare che non essendo i fascisti (in genere) coprofagi noi ci si debba abbuffar di cioccolata
balkan wolf ha scritto:Ma il punto è che non si diventa nazisti per essere contro i comunisti, non ci si oppone alla chiesa cattolica con l’islam eccetera
" sostenere tutto ciò che si oppone al nostro nemico e combattere tutto ciò che lo sostiene"
Mao dal libretto rosso
Il nemico del mio nemico è mio amico, ok.Non salto da padelle a braci, però
bellavista ha scritto:comunque so segueno la cosa per puro sfizio, daro che la mia soluzione al problema è non sposarsi
comunque singolare in un paese dove il parlamento vuole sempre legiferare su tutto e stabilire anche i minimi particolari con una norma, che in una situazione così importante che tocca e incide pesante,ente nella vita di milioni di persone divorziate, si sia tirato fuori, e l'interpretazione della norma la lasci fare alla cassazione
Proprio non capire la distinzione di norma generale di competenza del potere legislativo al caso particolare di competenza dei giudici. Non lo capisci ma riesci a pontificare.
Avevano suscitato rabbia e indignazione nel Popolo del Web le immagini che ritraevano la femmina Elisa Isoardi stirare una camicia che si pensava fosse del compagno, il maschio Matteo Salvini.
La camicia, invece, era la sua, smentendo le ipotesi più negative circolate nel Mondo della Rete.
“MONTANELLI STUPRATORE DI BAMBINE”
- UN GRUPPO DI FEMMINISTE IMBRATTA LA STATUA DEDICATA A MONTANELLI NEI GIARDINI DI PORTA VENEZIA A MILANO
- IL GIORNALISTA E’ ACCUSATO DI AVER DI AVER “COMPRATO E STUPRATO UNA RAGAZZINA DI 12 ANNI IN NOME DELLA SUPERIORITA’ DELLA RAZZA BIANCA”
- “ERA UN CONSERVATORE, RAZZISTA, OMOFOBO” http://www.dagospia.com/rubrica-29/cron ... 172648.htm
Si l'aveva dichiarato in una intervista di Enzo Biagi che si era comprato una moglie di 12 anni durante il colonialismo in abissinia. "Stuprato" è una cazzata. Altro mondo, altri tempi...
Ma se il fatto ( molto discutibile ) é noto perché cagare il cazzo oggi?
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Questo più che femminismo é anti razzismo... Se Montanelli si scopava una svedese non fregava un cazzo a nessuno
Ancora con sta palla del colonialismo cazzo! Ci vorrebbe oggi un neocolonialismo europeo in afrika
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Mio nonno, che era ufficiale in Libia, probabilmente era nella stessa identica situazione (ed era sposato e la prima figlia nacque nel 39 quando era gia' li da anni e anni..)
Per fortuna non e' piu' cosi, ma allora tutti i vari nomi e statue in italia, se andiamo a scavare..........
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Casalabate (LE) saggiamente ha intitolato quasi tutte le sue strade a pesci notoriamente esogamici.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)