Eccone uno.Rand Al'Thor ha scritto:Sai anche quando?cicciuzzo ha scritto: i Renzi passano
Perché qui c'è chi aspetta da un bel po'
















Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Eccone uno.Rand Al'Thor ha scritto:Sai anche quando?cicciuzzo ha scritto: i Renzi passano
Perché qui c'è chi aspetta da un bel po'
Lo so che la vista dei soli MARTELLI ti fa inorridire.cicciuzzo ha scritto:detto da uno che apprezza D'Alema......
Se il mondo cambia anche il concetto di sinistra cambiaSoTTO di nove ha scritto:Mah. La mancanza di credibilità del PD di Bersani è stata la pietra tombale della sinistra. Li gli elettori erano già scappati.
Sono i 5 stelle che hanno decretato la fine della sinistra in Italia. (io conosco gente che festeggiò con cene la vittoria di Prodi nel 2006 che è grillina da anni)
Renzi stravincendo le primarie ha solo capito che l'elettorato rimasto non era più di sinistra come lo intendete voi.
Lo dicevano proprio ieri in tv.
L'elettorato del PD è un elettorato a cui piace la linea sui diritti civili tipica della sinistra ma che sull'economia non disprezza la linea Renzi. (Cicciuzzo ne è la prova su SZ)
Il crollo di quest'anno c'è stato perchè questo elettorato poi non è di sinistra su temi gestiti alla cazzo come l'immigrazione.
Quei pochi che erano rimasti lo abbiamo capito quanti erano con la nascita di LeU. Non si torna indietro facendo fuori Renzi. Quei voti sono nei 5 stelle, tornano soltanto se fanno flop loro non se torna un Bersani a capo del PD.
Dei politici che vogliono il dialogo con i 5 stelle solo Emiliano è sincero (da grillino inside) gli altri usano la polemica solo per la successione a Renzi, non perchè hanno veramente intenzione di fare accordi).
Così gli elettori, chi disprezza la linea Renzi del dopo elezioni non è del PD. Era del PD. Ma a sempre creduto che il Pd non fosse altro che l'ennesimo nome dato al PCI-PDS-DS. In realtà l'idea di Veltroni era un latra cosa. Fino a quando sembrava il vecchio PCI a sinistra andava bene avere le Binetti che portavano voti, ora che l'asse si è spostato verso la vecchia Margherita è colpa di Renzi. (imho è colpa di chi ha perso gli elettori del "suo" bacino d'utenza).
ho elencato gli insuccessi elettorali di renzi, che in un paese dove si vota non sono secondari ma primari per un politico, e sono un ecatombe.ariva ariva ha scritto:vi rendete conto che non c'è una frase che riguarda l'agire politico nella lista di bellavista, a parte il fugace riferimento alle riforme costituzionali (mancate peraltro per volere popolare e non governativo o parlamentare).
se volete un confronto tra pro/contro renziani fatelo sulle riforme che ha fatto a livello politico (da quella della scuola al job act).
capisco che stiamo in un bar virtuale, però cazzo dai dai dai
l'italiota deve tifare, fa parte della sua naturaGargarozzo ha scritto:in un dibattito (anche a livello generale) in cui l'argomentazione più inflazionata è "gli altri, invece?" (da qualsiasi parte provenga)
io preferisco chi vede lo schifo ovunque e fa fatica ad identificarsi con qualcuno, rispetto a chi si identifica pienamente con una qualsiasi parte politica e che quando il suo dogmatismo scricchiola se ne esce con "gli altri, invece?"
chi cazzo l'ha detto che se la merda di tricheco fa schifo, bisogna mangiare la merda di cerbiatto perché è un po' meglio? e che bisogna poi farla passare (fino al ridicolo) per cioccolato sopraffino d'alta pasticceria?
ma bisogna per forza parteggiare per i propri sodomizzatori, vantandosi che almeno questi non ti fan pagare la vaselina?
Dissento da questa ricostruzione. Se per mancanza di credibilità di Bersani intendi il risultato di LEU, dico che è ovvio che il dissenso di sinistra piddino è stato catturato da 5S e non da LeU o dai 3-4 partitini comunisti presenti alle ultime elezioni.SoTTO di nove ha scritto:Garga, la mia analisi della perdita di consenso del PD non voleva cercare tutte le varie motivazioni (ovvio che sono tante).
Volevo rispondere a chi da "fuoriuscito" dal PD (e mi riferisco agli orfani della sinistra) pensano che un PD senza Renzi possa ritornare ai fasti del 30%.
Non esiste quel bacino d'utenza adesso che c'è pure il M5S. Esisteva prima perchè o votavi di qua o di la. Tempi in cui potevi fare una politica filo centrista o filo comunista e le percentuali di poco cambiavano.
Ma anche tanti di quelli che votavano Ulivo di certi argomenti di "sinistra" ne avrebbero fatto volentieri a meno.
Quando si sente discutere nei "bar" la gente che votava Ulivo (per non rimanere in ambito PD degli ultimi 8/10 anni) dell'immigrazione per ogni elettore filo boldriniano (così per semplificare) ce ne sono 9 che parlano come se fossero di Salvini.
Solo che l'antiberlusconiano aveva una scelta sola. Quella di votare Ulivo/pd. Cazzo, ho un amico che odia solo i negri più di Berlusconi. Il suo voto è sempre stato a sinistra (anche per il suo sentirsi operaio) ma i suoi valori con la sinistra non ci azzeccano una mazza. Ora che esiste il movimento ne di destra ne di sinistra per chi pensi che voti? Renzi, Bersani, non gli frega un cazzo. Non è di sinistra per come lo intendete voi.
Quello zoccolo duro di elettori come può essere un PAN non arriverebbero al 15%. e molti, anche in assenza del Movimento 5 stelle non voterebbero un PD di sinistra.
Oggi il PD è moderato perchè è quello il suo bacino elettorale. Se ti sposti a sinistra fai acqua da tutte le parti. Devono solo sperare che crollino i consensi per le alternative al CDX di Salvini (5 stelle).
P.s. Ieri ho seguito la parte finale di una trasmissione dove c'era Vauro. Da quello che sono riuscito a capire è un deluso di sinistra attratto da un finto movimento 5 stelle (di sinistra) che flirta con la Lega. è un incubo per lui.
La lista di Bersani e D’Alema ha avuto più di un anno di tempo, non è esattamente messa insieme all’ultimo momento. È proprio che chi tocca le responsabilità di governo muorepan ha scritto:Dissento da questa ricostruzione. Se per mancanza di credibilità di Bersani intendi il risultato di LEU, dico che è ovvio che il dissenso di sinistra piddino è stato catturato da 5S e non da LeU o dai 3-4 partitini comunisti presenti alle ultime elezioni.SoTTO di nove ha scritto:Garga, la mia analisi della perdita di consenso del PD non voleva cercare tutte le varie motivazioni (ovvio che sono tante).
Volevo rispondere a chi da "fuoriuscito" dal PD (e mi riferisco agli orfani della sinistra) pensano che un PD senza Renzi possa ritornare ai fasti del 30%.
Non esiste quel bacino d'utenza adesso che c'è pure il M5S. Esisteva prima perchè o votavi di qua o di la. Tempi in cui potevi fare una politica filo centrista o filo comunista e le percentuali di poco cambiavano.
Ma anche tanti di quelli che votavano Ulivo di certi argomenti di "sinistra" ne avrebbero fatto volentieri a meno.
Quando si sente discutere nei "bar" la gente che votava Ulivo (per non rimanere in ambito PD degli ultimi 8/10 anni) dell'immigrazione per ogni elettore filo boldriniano (così per semplificare) ce ne sono 9 che parlano come se fossero di Salvini.
Solo che l'antiberlusconiano aveva una scelta sola. Quella di votare Ulivo/pd. Cazzo, ho un amico che odia solo i negri più di Berlusconi. Il suo voto è sempre stato a sinistra (anche per il suo sentirsi operaio) ma i suoi valori con la sinistra non ci azzeccano una mazza. Ora che esiste il movimento ne di destra ne di sinistra per chi pensi che voti? Renzi, Bersani, non gli frega un cazzo. Non è di sinistra per come lo intendete voi.
Quello zoccolo duro di elettori come può essere un PAN non arriverebbero al 15%. e molti, anche in assenza del Movimento 5 stelle non voterebbero un PD di sinistra.
Oggi il PD è moderato perchè è quello il suo bacino elettorale. Se ti sposti a sinistra fai acqua da tutte le parti. Devono solo sperare che crollino i consensi per le alternative al CDX di Salvini (5 stelle).
P.s. Ieri ho seguito la parte finale di una trasmissione dove c'era Vauro. Da quello che sono riuscito a capire è un deluso di sinistra attratto da un finto movimento 5 stelle (di sinistra) che flirta con la Lega. è un incubo per lui.
Ma le responsabilità primarie sono da ricondurre alla gestione post-bersaniana del Partito, quella del mostro di Firenze per capirci.
"Eh, ma se siete stati lì fino a ieri..." era il ritornello che udivo in continuazione durante qualche giro di campagna elettorale.
Voglio dire: anche l'insuccesso della formazione messa insieme all'ultimo momento ha risentito dell'onda lunga dello sfacelo renziano. E' novità stupefacente e sconvolgente, infine, che un leader di partito dopo una siffatta sconfitta sia ancora lì a dettare la linea. Non si era mai visto e la dice lunga sullo stato di degrado della politica italiana e del PD in particolare.
Non faccio previsioni su scenari futuri, ma confido nell'altissima volatilità e mobilità del voto raggiunta dall'elettorato italiano dopo decenni e decenni di fissità.