O.T. Le cubiste 14enni
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- Er Monnezza
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O.T. Le cubiste 14enni
"Io cubista tra pischelli eccitati"
Una 14enne confessa al Messaggero
Il jeans sdrucito due taglie più grandi di lei. Occhi azzurri, intensissimi, velati da qualche riga di matita nera. I capelli castani raccolti in un elastico e ai piedi un paio di nike sporche e consumate. Valentina (il nome trattandosi di minore è di fantasia) ha 15 anni. L'aria di una che vuole sembrare più grande della sua età , la voce timida e svogliata. Davanti ad un noto liceo romano, accetta di raccontare la sua esperienza solo se le viene garantito l'anonimato. Sembra molto lontana dallo stereotipo della baby cubista: non si veste firmata dalla testa ai piedi, non «se la tira perchè conosce la gente giusta», non è mai stata considerata, per intenderci, una delle reginette del liceo. Quando aveva 14 anni, un anno fa, le proposero di ballare come cubista e lei accettó «perchè era una cosa diversa dal solito».
Poi, a lungo andare, tutto quell'ancheggiare per ore in mezzo a «pischelli fomentati» cominció a stufarla, «non mi divertivo più-racconta mi sentivo scema» finchè dopo 8 mesi di sabati pomeriggio, decise di scendere definìtivamente da quel cubo. «Ho riacceso il cervello - confessa ridendo - e ora a queste cretinate non ci penso più». Dei suoi mesi da lolita provocante, Valentina si è pentita, di quei pomeriggi in discoteca tra «ragazzini che ti fotografano» e «minigonne al vento». Quando ogni sabato «ballavamo a turno sul cubo - racconta - e ci vestivamo in maniera diversa a seconda del tema della festa». Oggi, ad un anno di distanza, in quelle discoteche non ci va quasi più. Continua ad uscire, certo, «ma ho cambiato genere, Campo de' Fiori o piazza Cavour».
Le sue compagne di classe, ragazzine alla moda jeans calati e pancia di fuori, la prendono in giro mentre racconta di quell'avventura da cubista under 18, cose che solo «le più stupide fanno», dicono, mentre lei imbarazzata cerca di giustificarsi. «Facevo la pierre per un locale del pomeriggio - racconta - quando una capocubista mi ha contattato chiedendomi se volevo ballare. Io ho accettato, mi divertiva l'idea, ma dopo 8 mesi mi sono rotta di quel lavoro».
«Soldi peró -confessa -non ne ho mai presi, le uniche che guadagnano veramente sono le capocubiste. Prendono dai 20 ai 30 curo a pomeriggio, a seconda delle ragazze che riescono a portare e spesso non ballano neanche». Per lei, che era una già conosciuta nell'ambiente della discoteca, non c'è mai stato nessun provino ma un incontro toccata e fuga con i capiservizio. Perchè nel mondo delle discoteche pomeridiane ognuno ha un ruolo ben preciso, in una sorta di piramide del divertimento: alla base ci sono i ragazzi, tutti under 18, a cui si rivolgono i pierre anch'essi minorenni, distribuendo prevendite timbrate davanti ai locali o nelle scuole e guadagnando un euro per ogni persona che riescono a far entrare. Accanto le capocubiste, quelle un po' più grandi, due o tre a locale, che reclutano ragazze dai 14 ai 16 anni, prendendo tanti soldi quante cubiste fanno ballare. Pierre e capocubiste fanno poi riferimento ai capiservizio, in genere maggiorenni, a loro volta dipendenti dai gestori dei locali. Le baby ballerine dunque vengono nominate dalle capocubiste che delle ragazzine «decidono turni, orari e abbigliamento».
«Erano loro a dirci quando e come dovevamo ballare - continua Valentina - potevamo fare turni diversi, due da mezz'ora o 4 da 15 minuti, e poi ogni sabato ci consigliavano come vestirci, se in minigonna, con il top o con gli stivali alti. C'è da dire, comunque, - precisa - che io non ci trovo niente di male in quello che fanno le cubiste, e che ho fatto dunque anche io, certo magari potrebbero stare un po' più vestite mentre ballano, jeans e magliettina, senza stare per forza con le minigonne». «Minigonne? - replica una sua amica sbigottita - ma se sono strisce di stoffa inesistenti».
Scherza Valentina davanti a scuola mentre imita il modo in cui si muoveva quando era una cubista, quegli sculettamenti davanti ai videofonini dei ragazzi, lei che è una lontana «dalle ragazzine iighette che si leggono le riviste patinate, che vestono alla moda e parlano tutte impostate». Lei che come le sue amiche è «più genuina, porta solo scarpe da ginnastica» e si saluta a mo' di «bella zi'».
Ma questo non conta. Almeno non nella moda del cubo, dove prevendite e volanti ni di discoteche girano indisturbati in scuole pubbliche o private, dove la pierre sia da "pariolina" che da "zecca" e se balli sul cubo in uno stesso gruppo c'è chi ti considera «sfigata» e chi invece «una giusta». Perchè cambiano le mode, i metri di valutazione: «Per noi le cubiste sono esaltate che vogliono farsi notare - dicono in coro un gruppo di ragazzine di 14 anni della stessa scuola di Valentina - a loro piace farsi guardare dai ragazzi anche se per noi non sono neanche così carine». Vicino a loro un gruppo di maschi quindicenni replica: «Le cubiste? Sono pazzesche, se non ci fossero loro non ci sarebbe divertimento».
Della sua esperienza oggi Valentina ne parla divertita, mentre torna a casa dopo le lezioni con le sue amiche del cuore. «Ora pranzo, faccio i compiti e mi ascolto un po' i Subsonica -racconta -e stasera me ne sto a casa con i miei». Di una cosa peró con quegli occhioni sgranati, Valentina è certa: la sua generazione, per quanto anche lei ne faccia parte, «brucia troppo le tappe». «Facciamo tutto troppo presto - dice - e non so quanto questo possa essere un bene».
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Il jeans sdrucito due taglie più grandi di lei. Occhi azzurri, intensissimi, velati da qualche riga di matita nera. I capelli castani raccolti in un elastico e ai piedi un paio di nike sporche e consumate. Valentina (il nome trattandosi di minore è di fantasia) ha 15 anni. L'aria di una che vuole sembrare più grande della sua età , la voce timida e svogliata. Davanti ad un noto liceo romano, accetta di raccontare la sua esperienza solo se le viene garantito l'anonimato. Sembra molto lontana dallo stereotipo della baby cubista: non si veste firmata dalla testa ai piedi, non «se la tira perchè conosce la gente giusta», non è mai stata considerata, per intenderci, una delle reginette del liceo. Quando aveva 14 anni, un anno fa, le proposero di ballare come cubista e lei accettó «perchè era una cosa diversa dal solito».
Poi, a lungo andare, tutto quell'ancheggiare per ore in mezzo a «pischelli fomentati» cominció a stufarla, «non mi divertivo più-racconta mi sentivo scema» finchè dopo 8 mesi di sabati pomeriggio, decise di scendere definìtivamente da quel cubo. «Ho riacceso il cervello - confessa ridendo - e ora a queste cretinate non ci penso più». Dei suoi mesi da lolita provocante, Valentina si è pentita, di quei pomeriggi in discoteca tra «ragazzini che ti fotografano» e «minigonne al vento». Quando ogni sabato «ballavamo a turno sul cubo - racconta - e ci vestivamo in maniera diversa a seconda del tema della festa». Oggi, ad un anno di distanza, in quelle discoteche non ci va quasi più. Continua ad uscire, certo, «ma ho cambiato genere, Campo de' Fiori o piazza Cavour».
Le sue compagne di classe, ragazzine alla moda jeans calati e pancia di fuori, la prendono in giro mentre racconta di quell'avventura da cubista under 18, cose che solo «le più stupide fanno», dicono, mentre lei imbarazzata cerca di giustificarsi. «Facevo la pierre per un locale del pomeriggio - racconta - quando una capocubista mi ha contattato chiedendomi se volevo ballare. Io ho accettato, mi divertiva l'idea, ma dopo 8 mesi mi sono rotta di quel lavoro».
«Soldi peró -confessa -non ne ho mai presi, le uniche che guadagnano veramente sono le capocubiste. Prendono dai 20 ai 30 curo a pomeriggio, a seconda delle ragazze che riescono a portare e spesso non ballano neanche». Per lei, che era una già conosciuta nell'ambiente della discoteca, non c'è mai stato nessun provino ma un incontro toccata e fuga con i capiservizio. Perchè nel mondo delle discoteche pomeridiane ognuno ha un ruolo ben preciso, in una sorta di piramide del divertimento: alla base ci sono i ragazzi, tutti under 18, a cui si rivolgono i pierre anch'essi minorenni, distribuendo prevendite timbrate davanti ai locali o nelle scuole e guadagnando un euro per ogni persona che riescono a far entrare. Accanto le capocubiste, quelle un po' più grandi, due o tre a locale, che reclutano ragazze dai 14 ai 16 anni, prendendo tanti soldi quante cubiste fanno ballare. Pierre e capocubiste fanno poi riferimento ai capiservizio, in genere maggiorenni, a loro volta dipendenti dai gestori dei locali. Le baby ballerine dunque vengono nominate dalle capocubiste che delle ragazzine «decidono turni, orari e abbigliamento».
«Erano loro a dirci quando e come dovevamo ballare - continua Valentina - potevamo fare turni diversi, due da mezz'ora o 4 da 15 minuti, e poi ogni sabato ci consigliavano come vestirci, se in minigonna, con il top o con gli stivali alti. C'è da dire, comunque, - precisa - che io non ci trovo niente di male in quello che fanno le cubiste, e che ho fatto dunque anche io, certo magari potrebbero stare un po' più vestite mentre ballano, jeans e magliettina, senza stare per forza con le minigonne». «Minigonne? - replica una sua amica sbigottita - ma se sono strisce di stoffa inesistenti».
Scherza Valentina davanti a scuola mentre imita il modo in cui si muoveva quando era una cubista, quegli sculettamenti davanti ai videofonini dei ragazzi, lei che è una lontana «dalle ragazzine iighette che si leggono le riviste patinate, che vestono alla moda e parlano tutte impostate». Lei che come le sue amiche è «più genuina, porta solo scarpe da ginnastica» e si saluta a mo' di «bella zi'».
Ma questo non conta. Almeno non nella moda del cubo, dove prevendite e volanti ni di discoteche girano indisturbati in scuole pubbliche o private, dove la pierre sia da "pariolina" che da "zecca" e se balli sul cubo in uno stesso gruppo c'è chi ti considera «sfigata» e chi invece «una giusta». Perchè cambiano le mode, i metri di valutazione: «Per noi le cubiste sono esaltate che vogliono farsi notare - dicono in coro un gruppo di ragazzine di 14 anni della stessa scuola di Valentina - a loro piace farsi guardare dai ragazzi anche se per noi non sono neanche così carine». Vicino a loro un gruppo di maschi quindicenni replica: «Le cubiste? Sono pazzesche, se non ci fossero loro non ci sarebbe divertimento».
Della sua esperienza oggi Valentina ne parla divertita, mentre torna a casa dopo le lezioni con le sue amiche del cuore. «Ora pranzo, faccio i compiti e mi ascolto un po' i Subsonica -racconta -e stasera me ne sto a casa con i miei». Di una cosa peró con quegli occhioni sgranati, Valentina è certa: la sua generazione, per quanto anche lei ne faccia parte, «brucia troppo le tappe». «Facciamo tutto troppo presto - dice - e non so quanto questo possa essere un bene».
Chi caga sotto 'a neve, pure si fa 'a buca e poi 'a copre, quando 'a neve se scioje 'a mmerda vie' sempre fori.
In versione audio special thanks to Nik978:
http://www.hokutoaudioteca.it/film_nut_1i/delitto%20a%20porta%20romana/caga.wav
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- bellavista
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Anche sta cazzata delle cubiste 14 enne. Minchia ma ci sono sempre state. Io alle superiori quando avevo 15 anni ero fidanzato con una di 14 che faceva la "cubista" la domenica pomeriggio in un locale.
Le davano una ventina di mila lire e poteva bere gratis. Tutto qua, niente di sordito. Una ragazzina che ballava.
Ma si sa che per non parlare dei problemi che ci sono in questo paese ci si attacca a ogni cazzata: le baby cubiste e i vip che tirano coca....... tutte cose nuove
Ma finchè la gente va dietro a tutte queste cazzate senza nessun senso critico fanno bene...
Le davano una ventina di mila lire e poteva bere gratis. Tutto qua, niente di sordito. Una ragazzina che ballava.
Ma si sa che per non parlare dei problemi che ci sono in questo paese ci si attacca a ogni cazzata: le baby cubiste e i vip che tirano coca....... tutte cose nuove

Ma finchè la gente va dietro a tutte queste cazzate senza nessun senso critico fanno bene...

Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi
- balkan wolf
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14 sono pochini ...
l'età 14-16 è delicata ( trombante ma delicata
) ti stai formando la tua sfera sessuale e basta qualche cazzata ( e il mondo è pieno di cazzoni ) e ti fai i danni...
over 16 e siam tutti contenti va la...
opps scusate si parlava di "ballare"?
cazzate a parte se semo capiti...
infilare under 16 in ambienti "sex related" ( eddai a che cazzo serve la cubista su
) non è il caso imho
l'età 14-16 è delicata ( trombante ma delicata

over 16 e siam tutti contenti va la...
opps scusate si parlava di "ballare"?
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infilare under 16 in ambienti "sex related" ( eddai a che cazzo serve la cubista su

“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
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per me in disocteca le cubiste potrebebro anche levarle..
lo so sono una mosca bianca, ma a me non mi hanno mai detto un cazzo...
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E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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- Husker_Du
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Anche a me non parlavano mai.....nik978 ha scritto:per me in disocteca le cubiste potrebebro anche levarle..
lo so sono una mosca bianca, ma a me non mi hanno mai detto un cazzo...


Comunque anch'io credo 14 anni sono un po' pochini, visto che comunque la cubista e' oggetto di attenzioni particolari....

"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
vedi??Husker_Du ha scritto:Anche a me non parlavano mai.....nik978 ha scritto:per me in disocteca le cubiste potrebebro anche levarle..
lo so sono una mosca bianca, ma a me non mi hanno mai detto un cazzo...![]()
![]()
allora siamo gia' in 2...

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Visto che l'argomento di per sè è interessante come un topo morto (agli illustratori del forum chiedo di postare la foto di un topo morto, grazie), vogliamo parlare del tono dell'articolo?
Possibile che non si riesca a riportare una notizia (perchè è una notizia? bho) senza colorarla con un giudizio personale?
Non trovate fastidiosio il tono "moralistico" allarmistico (i-ragazzi-hanno-pulsioni-sessuali-aiuto-accorrete-fate-qualcosa) che aleggia?

Possibile che non si riesca a riportare una notizia (perchè è una notizia? bho) senza colorarla con un giudizio personale?
Non trovate fastidiosio il tono "moralistico" allarmistico (i-ragazzi-hanno-pulsioni-sessuali-aiuto-accorrete-fate-qualcosa) che aleggia?

Il link alla mia pagina subscribestar, se volete sostenere il mio lavoro come illustratore zozzo qui potete:
https://subscribestar.adult/stokkafilippo
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- Er Monnezza
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non ho capito qual è il problema se una quattordicenne balla davanti ad un branco di dodicenni...
Al limite, la sera, le fischieranno le orecchie...
Metti una 14enne in minigonna che deve muoversi e assumere atteggiamenti da troietta per la felicita' di un branco di 15enni pieni di testosterone....se permetti nn è il caso,è davvero una cosa di cattivo gusto,sono troppe piccole
Al limite, la sera, le fischieranno le orecchie...
Metti una 14enne in minigonna che deve muoversi e assumere atteggiamenti da troietta per la felicita' di un branco di 15enni pieni di testosterone....se permetti nn è il caso,è davvero una cosa di cattivo gusto,sono troppe piccole
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cristo che naif ragassuoli...
metteteci anche un 18enne sgamato col "maccinino" fuori dalla disco o peggio ancora un 30enne efebofilo all'aspetto giovanile ( ogni riferimento personale è puramente voluto
) un pó di fresca che gira un pó di alcool e qualche droguccia et les jeux sont fait!!! 
eddai la cubista è per antonomasia un "business sex relatet" ... dai 16 in su e vaffanculo
metteteci anche un 18enne sgamato col "maccinino" fuori dalla disco o peggio ancora un 30enne efebofilo all'aspetto giovanile ( ogni riferimento personale è puramente voluto


eddai la cubista è per antonomasia un "business sex relatet" ... dai 16 in su e vaffanculo
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io a 19 anni avevo il divieto di entrare il sabato pom..(troppo grande)balkan wolf ha scritto:cristo che naif ragassuoli...
metteteci anche un 18enne sgamato col "maccinino" fuori dalla disco o peggio ancora un 30enne efebofilo all'aspetto giovanile ( ogni riferimento personale è puramente voluto) un pó di fresca che gira un pó di alcool e qualche droguccia et les jeux sont fait!!!
eddai la cubista è per antonomasia un "business sex relatet" ... dai 16 in su e vaffanculo
e cm ero sfigato al massimo
dove vuoi che vada adesso'::D:D:D:D
ovvio che il 30 enne con uno stipendio decente, macchino e il LAPO power fa 1 vita da signore con le 16-18....

E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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Mi sa che nelle discoteche under-18 non ci sei mai andatoEr Monnezza ha scritto:
Metti una 14enne in minigonna che deve muoversi e assumere atteggiamenti da troietta per la felicita' di un branco di 15enni pieni di testosterone....se permetti nn è il caso,è davvero una cosa di cattivo gusto,sono troppe piccole

Io ci andavo spesso: quando ero under 18.
Non sono le cubiste a muoversi e vestirsi da "porche" lo fanno tutte le ragazzine li dentro. La differenza con la cubista è che questa entra e beve (un paio di coca cola, non super alcolici) gratis.
Ci sono ragazzine di 13/14 anni che escono in tuta da casa, arrivano vanno in bagno e escono in regiseno e mutandine

Andare in una discoteca under 18 sembra di andare in una discoteca brasiliana: un mare di ragazze che hanno voglia di scopare.
Ho fatto numeri (e non solo io l'80% di chi è li) sui divanetti a 16, che in italia in una discoteca "da grandi" non ho mai visto fare.
E qui si arriva alla mia teoria base: le ragazze italiane hanno la stessa libertà sessuale e voglia di cazzo che hanno le brasiliane. E' l'italiano sfigato con la sua morale bigotta sommata a la sua sfiga da zerbino cronica che rende le italiane quelle che conosciamo.
Una ragazzina che ha voglia di scopare e si trova con: il tipo che le da della troia se si "sveste" un po' e se fa quello che le piace, sommato allo zerbino che le lecca i piedi più fa la "difficile" si trasforma in un "italiana"

Dio salvi le cubiste 14 enni e la libertà sessuale di queste, sperando che (anche se non sarà così) che questo paese di merda non rovini anche questa generazione (ma lo farà eccome

p.s. preciso che io nelle discoteche under diciotto, non ci vado più (putroppo ) da quando ho compiuto 19 anni

Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi
analisi perfettabellavista ha scritto:Mi sa che nelle discoteche under-18 non ci sei mai andatoEr Monnezza ha scritto:
Metti una 14enne in minigonna che deve muoversi e assumere atteggiamenti da troietta per la felicita' di un branco di 15enni pieni di testosterone....se permetti nn è il caso,è davvero una cosa di cattivo gusto,sono troppe piccole
Io ci andavo spesso: quando ero under 18.
Non sono le cubiste a muoversi e vestirsi da "porche" lo fanno tutte le ragazzine li dentro. La differenza con la cubista è che questa entra e beve (un paio di coca cola, non super alcolici) gratis.
Ci sono ragazzine di 13/14 anni che escono in tuta da casa, arrivano vanno in bagno e escono in regiseno e mutandineE non solo le cubiste.
Andare in una discoteca under 18 sembra di andare in una discoteca brasiliana: un mare di ragazze che hanno voglia di scopare.
Ho fatto numeri (e non solo io l'80% di chi è li) sui divanetti a 16, che in italia in una discoteca "da grandi" non ho mai visto fare.
E qui si arriva alla mia teoria base: le ragazze italiane hanno la stessa libertà sessuale e voglia di cazzo che hanno le brasiliane. E' l'italiano sfigato con la sua morale bigotta sommata a la sua sfiga da zerbino cronica che rende le italiane quelle che conosciamo.
Una ragazzina che ha voglia di scopare e si trova con: il tipo che le da della troia se si "sveste" un po' e se fa quello che le piace, sommato allo zerbino che le lecca i piedi più fa la "difficile" si trasforma in un "italiana"
Dio salvi le cubiste 14 enni e la libertà sessuale di queste, sperando che (anche se non sarà così) che questo paese di merda non rovini anche questa generazione (ma lo farà eccome)
p.s. preciso che io nelle discoteche under diciotto, non ci vado più (putroppo ) da quando ho compiuto 19 anni
e cristo santo che io ero sifgato a bestia e non ho mai combinato un cazzo li..e mi son fatto venire 10000 depressioni...

tempi buoi i miei tra i 17 e i 19 anni..terribile..verametne brutto..

mi son rifatto crescendo..ma sono esperienza che cmq mi sono rimaste (non per altro io ODIO le discoteche...credo sia stato quel trauma adolescenziale..)
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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bof bella non concordo molto...
a parte che il divario di età su cui battete ( mi sembra di capire ) non ha alcun senso imho ( quello è vero moralismo )
continuo a pensare che i 13-15 siano un età delicatissima perchè anche le più "sveglie" stanno cmq. iniziando a fare sesso in quella fase e per mille motivi ( la testa cmq. da bambina la poca esperienza la testa di minkia del maschio medio ecc... ecc... ) sono vulnerabili e danneggiabili... quindi meglio lasciarle fuori da certi giri
personalmente evito under 16 ( cioè evito di andarmele a cercare
) e rimango contrario a qualunque ambiente "sex" ( cubo moda prostituzione ecc... ecc... ) under 16...
lasciamole formare e "decidere" ( per quanto una bamboccia possa veramente decidere
) in questa cazzo di fase... se una inizia a prenderlo a 14 in un par d'anni s'è gia fatta un idea di cosa vuole
e almeno tutto diventa un pó più consapevole
a parte che il divario di età su cui battete ( mi sembra di capire ) non ha alcun senso imho ( quello è vero moralismo )
continuo a pensare che i 13-15 siano un età delicatissima perchè anche le più "sveglie" stanno cmq. iniziando a fare sesso in quella fase e per mille motivi ( la testa cmq. da bambina la poca esperienza la testa di minkia del maschio medio ecc... ecc... ) sono vulnerabili e danneggiabili... quindi meglio lasciarle fuori da certi giri
personalmente evito under 16 ( cioè evito di andarmele a cercare

lasciamole formare e "decidere" ( per quanto una bamboccia possa veramente decidere


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Mi sa che nelle discoteche under-18 non ci sei mai andato
Ci sono andato a suo tempo e c'erano 100 uomini per ogni donna.....
Ci sono andato a suo tempo e c'erano 100 uomini per ogni donna.....
Chi caga sotto 'a neve, pure si fa 'a buca e poi 'a copre, quando 'a neve se scioje 'a mmerda vie' sempre fori.
In versione audio special thanks to Nik978:
http://www.hokutoaudioteca.it/film_nut_1i/delitto%20a%20porta%20romana/caga.wav
In versione audio special thanks to Nik978:
http://www.hokutoaudioteca.it/film_nut_1i/delitto%20a%20porta%20romana/caga.wav