(OT) Lega-5Stelle: sarà governo governicchio governo del cac

[markome]

Perchè Conte non si fa vedere con la Fist Lady?


http://www.oggi.it/attualita/notizie/20 ... esclusivo/


...merita

[Rand Al'Thor]

Perchè Conte non si fa vedere con la Fist Lady?

[ariva ariva]

Avete letto cosa dovrebbe costare fermare la tav?

Effettivamente è una bella brugola, perchè non è che i lavori devono iniziare e li puoi fermare, qui i cantieri sono andati avanti rovinando quello che hanno già fatto ed ora fermare il tutto diventa un problema, io sarei per andare avanti, ma facendo impiccare/crocifiggere/al rogo tutti quelli che hanno sottoscritto e lucrato per la tav a suo tempo: do ut des.

Immagino compresi quelli che hanno fatto incetta di voti cavalcando i no tav.

[cicciuzzo]

https://video.corriere.it/emma-bonino-s ... 5a91212c90

una fantastica Emma Bonino

[walter84]

si...è l'unica che in quella seduta ha votato contro il decreto che serve a finanziare 12 motovedette alla guardia costiera libica….lei altri 2-3....gli altri hanno votato tutti a favore compreso il tuo amato pd….tra l'altro vatti a riascoltare cosa ne pensava dei decreti Minniti che lei disapprovava usando praticamente le stesse argomentazioni….

[cicciuzzo]

Guarda che per me è fantastica a prescindere da quello che dice. Ha dato più lei alla democrazia e alla Repubblica di 1000 parlamentari messi assieme, di qualunque schieramento

[walter84]

ah...beh...se è fantastica a prescindere da quello che dice allora alzo le mani...

[OSCAR VENEZIA]

I radicali sostengono tesi che non stanno né in cielo né in terra.
Non e' possibile campare di rendita con il divorzio e poi sparare cazzate a 360 gradi

[Scorpio]

la sintesi di una radicale, gentaglia abigua e perniciosa che dovrebbe sparire dalla faccia della terra.


Marco Travaglio

si fa presto a dire Bonino

Molti italiani vorrebbero vedere Emma Bonino al Quirinale. Perché è donna, perché è competente, perché è onesta e mai sfiorata da scandali, perché ha condotto battaglie spesso solitarie per i diritti civili e umani e politici in tutto il mondo, forse anche perché è sopravvissuta a Pannella e perfino a Capezzone. Insomma, un sacco di ottimi motivi, tutti veri e condivisibili. Ma della sua biografia, in questo paese dalla memoria corta, sfuggono alcuni passaggi politici che potrebbero indurre qualcuno, magari troppo giovane o troppo vecchio per ricordarli, a cambiare idea e a ripiegare su candidati più vicini al proprio modo di pensare.
A costo di essere equivocati, come ormai accade sempre più spesso, complice il frullatore del web, li ricordiamo qui per completezza dell’informazione, convinti come siamo che di tutti i candidati alle cariche pubbliche si debba sapere tutto. “Conoscere per deliberare”, diceva Luigi Einaudi, cuneese come lei.


Nata 65 anni fa, la Bonino è stata parlamentare in Italia sette volte e in Europa tre volte, a partire dal lontano 1976. Da sempre radicale, si è poi candidata nel ’94 con Forza Italia fondata da Berlusconi, Dell’Utri, Previti & C., e col centrodestra berlusconiano è rimasta alleata, fra alti e bassi, fino alla rottura del 2006, quando è passata al centrosinistra. Ha ricoperto le più svariate cariche: deputata, senatrice, europarlamentare, commissario europeo, vicepresidente del Senato, ministro per gli Affari europei nel governo Prodi. Ed è stata candidata a quasi tutto: presidente della Repubblica, presidente del Consiglio, presidente delle Camere, ministro degli Esteri e della Difesa, presidente della Regione Piemonte e della Regione Lazio, alto commissario Onu ai rifugiati, rappresentante Onu in Iraq, addirittura a leader del centrodestra (da Pannella, nel 2000).


Nel ’94, quando si candidò per la prima volta con B., partecipò con lui e la Parenti a un comizio a Palermo contro le indagini su mafia e politica. Poi, appena eletta, fu indicata dal Cavaliere assieme a Monti come commissario europeo. Il che non le impedì di seguitare l’attività politica in Italia, nelle varie reincarnazioni dei radicali: Lista Sgarbi-Pannella, Riformatori, Lista Pannella, Lista Bonino. Nel ’99 B. la sponsorizzò per il Quirinale, anche se poi confluì su Ciampi. Ancora nel 2005, alla vigilia della rottura, la Bonino dichiarava di “apprezzare ciò che Berlusconi sta facendo come premier” (una legge ad personam dopo l’altra, dalla Gasparri alla Frattini, dal lodo Schifani al falso in bilancio, dalla Cirami alle rogatorie alla Cirielli) e cercava disperatamente un accordo con lui. Sfumato il quale, scoprì all’improvviso i vizi del Cavaliere e le virtù di quelli che fino al giorno prima lei chiamava “komunisti” e “cattocomunisti”.

Molte delle sue battaglie, referendarie e non, coincidono col programma berlusconiano: dalla deregulation del mercato del lavoro (con tanti saluti allo Statuto dei lavoratori, articolo 18 in primis) alla campagna contro le trattenute sindacali in busta paga. Per non parlare del via libera alle guerre camuffate da “missioni di pace” in ex Jugoslavia, Afghanistan e Irak. E soprattutto della giustizia: separazione delle carriere fra giudici e pm, amnistia, abolizione dell’obbligatorietà dell’azione penale, responsabilità civile delle toghe e no all’autorizzazione all’arresto per parlamentari accusati di gravi reati: perfino Cosentino, imputato per camorra.


Alle meritorie campagne contro il finanziamento pubblico dei partiti, fa da contrappunto la contraddizione dei soldi pubblici sempre chiesti e incassati per Radio Radicale. Nel 2010 poi, la Bonino fece da sponda all’editto di B.contro Annozero: il voto radicale in Vigilanza fu decisivo per chiudere i talk e abolire l’informazione tv prima delle amministrative.

Con tutto il rispetto per la persona, di questi errori politici è forse il caso di tenere e chiedere conto.

[Capo Tribù]

Vabbè, Scorpio, ma Mussolini ha sempre ragione e Travaglio è caccapipì

[Rand Al'Thor]

la sintesi di una radicale, gentaglia abigua e perniciosa che dovrebbe sparire dalla faccia della terra.


Marco Travaglio

[Scopri]Spoiler

si fa presto a dire Bonino

Molti italiani vorrebbero vedere Emma Bonino al Quirinale. Perché è donna, perché è competente, perché è onesta e mai sfiorata da scandali, perché ha condotto battaglie spesso solitarie per i diritti civili e umani e politici in tutto il mondo, forse anche perché è sopravvissuta a Pannella e perfino a Capezzone. Insomma, un sacco di ottimi motivi, tutti veri e condivisibili. Ma della sua biografia, in questo paese dalla memoria corta, sfuggono alcuni passaggi politici che potrebbero indurre qualcuno, magari troppo giovane o troppo vecchio per ricordarli, a cambiare idea e a ripiegare su candidati più vicini al proprio modo di pensare.
A costo di essere equivocati, come ormai accade sempre più spesso, complice il frullatore del web, li ricordiamo qui per completezza dell’informazione, convinti come siamo che di tutti i candidati alle cariche pubbliche si debba sapere tutto. “Conoscere per deliberare”, diceva Luigi Einaudi, cuneese come lei.


Nata 65 anni fa, la Bonino è stata parlamentare in Italia sette volte e in Europa tre volte, a partire dal lontano 1976. Da sempre radicale, si è poi candidata nel ’94 con Forza Italia fondata da Berlusconi, Dell’Utri, Previti & C., e col centrodestra berlusconiano è rimasta alleata, fra alti e bassi, fino alla rottura del 2006, quando è passata al centrosinistra. Ha ricoperto le più svariate cariche: deputata, senatrice, europarlamentare, commissario europeo, vicepresidente del Senato, ministro per gli Affari europei nel governo Prodi. Ed è stata candidata a quasi tutto: presidente della Repubblica, presidente del Consiglio, presidente delle Camere, ministro degli Esteri e della Difesa, presidente della Regione Piemonte e della Regione Lazio, alto commissario Onu ai rifugiati, rappresentante Onu in Iraq, addirittura a leader del centrodestra (da Pannella, nel 2000).


Nel ’94, quando si candidò per la prima volta con B., partecipò con lui e la Parenti a un comizio a Palermo contro le indagini su mafia e politica. Poi, appena eletta, fu indicata dal Cavaliere assieme a Monti come commissario europeo. Il che non le impedì di seguitare l’attività politica in Italia, nelle varie reincarnazioni dei radicali: Lista Sgarbi-Pannella, Riformatori, Lista Pannella, Lista Bonino. Nel ’99 B. la sponsorizzò per il Quirinale, anche se poi confluì su Ciampi. Ancora nel 2005, alla vigilia della rottura, la Bonino dichiarava di “apprezzare ciò che Berlusconi sta facendo come premier” (una legge ad personam dopo l’altra, dalla Gasparri alla Frattini, dal lodo Schifani al falso in bilancio, dalla Cirami alle rogatorie alla Cirielli) e cercava disperatamente un accordo con lui. Sfumato il quale, scoprì all’improvviso i vizi del Cavaliere e le virtù di quelli che fino al giorno prima lei chiamava “komunisti” e “cattocomunisti”.

Molte delle sue battaglie, referendarie e non, coincidono col programma berlusconiano: dalla deregulation del mercato del lavoro (con tanti saluti allo Statuto dei lavoratori, articolo 18 in primis) alla campagna contro le trattenute sindacali in busta paga. Per non parlare del via libera alle guerre camuffate da “missioni di pace” in ex Jugoslavia, Afghanistan e Irak. E soprattutto della giustizia: separazione delle carriere fra giudici e pm, amnistia, abolizione dell’obbligatorietà dell’azione penale, responsabilità civile delle toghe e no all’autorizzazione all’arresto per parlamentari accusati di gravi reati: perfino Cosentino, imputato per camorra.


Alle meritorie campagne contro il finanziamento pubblico dei partiti, fa da contrappunto la contraddizione dei soldi pubblici sempre chiesti e incassati per Radio Radicale. Nel 2010 poi, la Bonino fece da sponda all’editto di B.contro Annozero: il voto radicale in Vigilanza fu decisivo per chiudere i talk e abolire l’informazione tv prima delle amministrative.

Con tutto il rispetto per la persona, di questi errori politici è forse il caso di tenere e chiedere conto

Il "fango quotidiano" versione un colpo al cerchio ed uno alla botte. Per carità non siamo razzisti, ma appena uno osa alzare la testa e ricordarci che i migranti sono esseri umani bisogna riabbassargliela il prima possibile.

[walter84]

mi sembra che la testa gliel'abbiano abbassata gli elettori il 4 marzo facendo sparire sul nascere il suo partitino +euroschiavitù...

[Leicster]

mesi fa si sbraitava sulla decisione del nostro governo di chiudere i porti,questo ha comportato che gli scafisti e le ong si siano dovuti attrezzare per creare nuove vie per continuare il loro commercio dal traffico di esseri umani.La spagna è stata presa d'assalto,complice anche un governo buonista che aveva aperto a prendersi questi immigrati,attenzione "aveva" perché adesso pare che le cose stiano cambiando,per non si sa quale ragione anche i cittadini spagnoli si sono incazzati e allora in queste ore stanno invocando l'aiuto della mamma Europa per prendere una decisione comune,
http://www.rainews.it/dl/rainews/media/ ... fc89d.html

questo a rigor di logica vuol dire che il nostro governo ha preso la decisione più giusta nel chiudere i porti e fare la voce grossa.Adesso vediamo se la mamma Europa ascolta i capricci della Spagna

[ariva ariva]

mi sembra che la testa gliel'abbiano abbassata gli elettori il 4 marzo facendo sparire sul nascere il suo partitino +euroschiavitù...

Ma a te che cazzo te ne frega di quanti voti prende la Bonino?

Hai votato il m5s, concentrati su quello.

Di cose di cui parlare ce ne sono, dal decreto dignità che è uguale alla stessa merda di sempre, alla flax tax e reddito di cittadinanza che sono finiti nel cesso fino a data da destinarsi (non eri disoccupato? come la vivi questa cosa?), dalle capriole sul no tav, si tav, forse tav, ma che cazzo ne sappiamo tav, alla occupazione dei centri di poteri da prima repubblica (con personaggi spesso raccapriccianti, vedi l'ultimo Marcello Foa), dalle prime conoscenze dei nuovi parlamentari, ad un parlamento ancora paralizzato.

Per tutto il resto c'è Marione.

[walter84]

guarda caro ariva ariva che a venire a parlare della Bonino (che infatti non c'entra un tubo) qui in questo topic sono stati altri, poi la discussione è proseguita ma non è stata iniziata certo da me.….sulle altre minkiate che hai scritto che dire? Foa sarà raccapricciante per i piddini rosiconi come te che vorrebbero che la rai rimanesse dominata dai lecchini renziani nonostante il pd non sia più al governo….