Io credo che nel porno ci sia sempre stata una vena estrema; anche il primo porno 'commerciale' degli anni '70, che ora ci sembra quasi infantile, era all'epoca straordinariamente dirompente, qualcosa che veniva ritenuto abietto, osceno, degradante e così via. L'evoluzione dei costumi, con una sessualità sempre più libera e esibita che ha reso la pratica del porno anche amatoriale sempre più diffusa e con una maggiore abitudine al sesso filmato, ha inevitabilmente spostato in su l'asticella di questa estremizzazione. E' quindi naturale che assieme alle b/g 1+1, ci sia un intero cosmo di variazioni sul tema fino a quelle che sono impraticabili nella vita reale (almeno credo, non ne ho esperienza) e che rappresentano però un punto estremo, come l'orologio da 500.000 euro o lo yacht da 80 milioni. Personalmente credo che Giorgio Grandi e Legal Porno facciano benissimo proprio questo, cioè occupare con predominio assoluto la nicchie delle gang interracial europee con DP/DAP multiple; bravissimi, anche se personalmente non so se il pissing è del tutto necessario mentre preferirei il rimming, magari protagoniste Tina Kay o Katie Montana, purtroppo ora sparita: gusti personali. Poi se a uno questa molteplicità di presenze maschili non piace, non è LP che deve modificarsi , è lo spettatore che, con l'enorme scelta che c'è oggi, può indirizzarsi altrove....
Buone vacanze a tutti
Collector