[O.T.] Testi delle vostre canzoni preferite!
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Sì c'è pure un sito http://www.premiociampi.it/breglia ha scritto:Sapevi dell'esisitenza di un premio (tra l'altro di grande valore) dedicato alla memoria di Piero Ciampi?
"BEATA LA MIA PRIMA DONNA CHE M'HA PRESO ANCORA VERGINE"
"MIO FRATELLO E' FIGLIO UNICO PERCHE' E' CONVINTO CHE CHINAGLIA NON PUO' PASSARE AL FROSINONE"
"Nessuno muore mai completamente, qualche cosa di lui rimane sempre.....vivo dentro di noi"
"MIO FRATELLO E' FIGLIO UNICO PERCHE' E' CONVINTO CHE CHINAGLIA NON PUO' PASSARE AL FROSINONE"
"Nessuno muore mai completamente, qualche cosa di lui rimane sempre.....vivo dentro di noi"
TE LO FACCIO VEDERE CHI SONO IO (Ciampi - Marchetti)
Una regina come te in questa casa? ma che succede?
ma siamo tutti pazzi? ma io adesso sai che cosa faccio?
che ore sono? le undici? io fra - guarda - fra cinque ore
sono qua e c'hai una casa con quattordici stanze,
te lo faccio vedere chi sono io. E che sono quei cenci
che hai addosso?! ma che è, ma fammi capire...
ma senti... ma io... ma come! Tu sei... sei la mia...
e stiamo in questa stamberga coi cenci addosso!
Ma io adesso esco, sai che cosa faccio? ma io ti porto...
una pelliccia... di leone... con l'innesto di una tigre.
Te lo faccio vedere chi sono io.
Senti, intanto peró c'è un problema: siccome devo uscire,
mi puoi dare mille lire per il tassì in modo che arrivo
più in fretta a risolvere questo problema volgare che
abbiamo? Te lo faccio vedere chi sono io, lascia fare
a me, lascia fare a me, lascia fare a me perchè... ti
devi fidare.
Ma che cosa ti avevo detto, una casa? ma io sai che cosa
faccio? ma io ti compro un sottomarino. Perchè? se qui
davanti a casa nostra quelli c'hanno la barca e rompono
le scatole, io ti compro un sottomarino! così, sai, li fai
ridere tutti, questi, hai capito? Intanto facciamo una cosa,
che fra cinque ore sono qua: tu metti la pentola sul fuoco,
ci facciamo un bel piatto di spaghetti al burro mentre
aspettiamo il trasloco, poi ci ficchiamo a letto e te lo faccio
vedere chi sono io: ti sganghero! Te lo faccio vedere
chi sono io! Te lo faccio vedere chi sono io,
sono un uomo asociale ma sono un uomo che ti...
Io non ti compro il sottomarino: ti compro un transatlantico.
Basta che tu non scappi, stai attenta che... se scappi
col transatlantico ti affogo nel... nell'Oceano Pacifico.
Dai, dai, coricati, vai che ti sganghero,
te lo faccio vedere chi sono io!
Una regina come te in questa casa? ma che succede?
ma siamo tutti pazzi? ma io adesso sai che cosa faccio?
che ore sono? le undici? io fra - guarda - fra cinque ore
sono qua e c'hai una casa con quattordici stanze,
te lo faccio vedere chi sono io. E che sono quei cenci
che hai addosso?! ma che è, ma fammi capire...
ma senti... ma io... ma come! Tu sei... sei la mia...
e stiamo in questa stamberga coi cenci addosso!
Ma io adesso esco, sai che cosa faccio? ma io ti porto...
una pelliccia... di leone... con l'innesto di una tigre.
Te lo faccio vedere chi sono io.
Senti, intanto peró c'è un problema: siccome devo uscire,
mi puoi dare mille lire per il tassì in modo che arrivo
più in fretta a risolvere questo problema volgare che
abbiamo? Te lo faccio vedere chi sono io, lascia fare
a me, lascia fare a me, lascia fare a me perchè... ti
devi fidare.
Ma che cosa ti avevo detto, una casa? ma io sai che cosa
faccio? ma io ti compro un sottomarino. Perchè? se qui
davanti a casa nostra quelli c'hanno la barca e rompono
le scatole, io ti compro un sottomarino! così, sai, li fai
ridere tutti, questi, hai capito? Intanto facciamo una cosa,
che fra cinque ore sono qua: tu metti la pentola sul fuoco,
ci facciamo un bel piatto di spaghetti al burro mentre
aspettiamo il trasloco, poi ci ficchiamo a letto e te lo faccio
vedere chi sono io: ti sganghero! Te lo faccio vedere
chi sono io! Te lo faccio vedere chi sono io,
sono un uomo asociale ma sono un uomo che ti...
Io non ti compro il sottomarino: ti compro un transatlantico.
Basta che tu non scappi, stai attenta che... se scappi
col transatlantico ti affogo nel... nell'Oceano Pacifico.
Dai, dai, coricati, vai che ti sganghero,
te lo faccio vedere chi sono io!
"BEATA LA MIA PRIMA DONNA CHE M'HA PRESO ANCORA VERGINE"
"MIO FRATELLO E' FIGLIO UNICO PERCHE' E' CONVINTO CHE CHINAGLIA NON PUO' PASSARE AL FROSINONE"
"Nessuno muore mai completamente, qualche cosa di lui rimane sempre.....vivo dentro di noi"
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PAOLO CONTE - GENOVA PER NOI
Ma quella faccia un pó così,
quell'espressione un pó così,
che abbiamo noi
prima di andare a Genova
e ogni volta ci chiediamo
se quel posto dove andiamo
non c'inghiotta e non torniamo più.
Eppure parenti siamo un pó
di quella gente che c'è là
che come noi è forse un pó selvatica
ma la paura che ci fa
quel mare scuro
che si muove anche di notte
e non sta fermo mai...
Genova per noi,
che stiamo in fondo alla campagna
e abbiamo il sole in piazza rare volte
e il resto è pioggia che ci bagna,
Genova, dicevo, è un'idea come un'altra
Ah...da, da, da
Ma quella faccia un pó così
quell'espressione un pó cosi
che abbiamo noi
mentre guardaimo Genova
ogni volta che l'annusiamo
circospetti ci muoviamo
e un pó randagi ci sentiamo noi.
Macaia, scimmia di luce e di follia
foschia, pesci, Africa,
sonno, nausea, fantasia...
e intanto nell'ombra dei loro armadi
tengono lini e vecchie lavande...
lasciaci tornare ai nostri temporali, Genova
ai giorni tutti uguali,
in unìimmobile campagna
con il sole che ci bagna,
i gamberoni rossi sono un sogno
e il sole è un lampo giallo al parabrise...
Ma quella faccia un pó cosi
quell'espressione un pó cosi
che abbiamo noi
che abbiamo visto Genova...
Ma quella faccia un pó così,
quell'espressione un pó così,
che abbiamo noi
prima di andare a Genova
e ogni volta ci chiediamo
se quel posto dove andiamo
non c'inghiotta e non torniamo più.
Eppure parenti siamo un pó
di quella gente che c'è là
che come noi è forse un pó selvatica
ma la paura che ci fa
quel mare scuro
che si muove anche di notte
e non sta fermo mai...
Genova per noi,
che stiamo in fondo alla campagna
e abbiamo il sole in piazza rare volte
e il resto è pioggia che ci bagna,
Genova, dicevo, è un'idea come un'altra
Ah...da, da, da
Ma quella faccia un pó così
quell'espressione un pó cosi
che abbiamo noi
mentre guardaimo Genova
ogni volta che l'annusiamo
circospetti ci muoviamo
e un pó randagi ci sentiamo noi.
Macaia, scimmia di luce e di follia
foschia, pesci, Africa,
sonno, nausea, fantasia...
e intanto nell'ombra dei loro armadi
tengono lini e vecchie lavande...
lasciaci tornare ai nostri temporali, Genova
ai giorni tutti uguali,
in unìimmobile campagna
con il sole che ci bagna,
i gamberoni rossi sono un sogno
e il sole è un lampo giallo al parabrise...
Ma quella faccia un pó cosi
quell'espressione un pó cosi
che abbiamo noi
che abbiamo visto Genova...
"Ridatemi l'effimero, rivoglio Diana Est" (da 'Generation of love', di Matteo B.Bianchi)
QUE RESTE-T-IL DE NOS AMOURS ?
(Charles Trenet / Lèo Chauliac) (1942)
Charles Trenet (France)
Autres interprètes: Isabelle Aubret; A. Aumont; Bèvinda;
Guy Bonnet; Lucienne Boyer; Patrick Bruel; Alain Brunet;
Caravelli; Rèmy Chaudagne; Arnett Cobb;
Les Compagnons de la Chanson; Dalida; Salomè de Bahia;
Joà£o Gilberto; Stèphane Grappelli; Yvette Horner;
Walter Hyatt; Francis Lemarque; Liane; Mascara;
Harold Nicolas; Patachou; Jonathan Richman;
Archie Shepp Quartet; Jacky Terrasson; Toots Thielemans;
Villafontana Magic Strings; Barney Wilen.
Ce soir le vent qui frappe à ma porte
Me parle des amours mortes
Devant le feu qui s' èteint
Ce soir c'est une chanson d' automne
Dans la maison qui frissonne
Et je pense aux jours lointains
{Refrain:}
Que reste-t-il de nos amours
Que reste-t-il de ces beaux jours
Une photo, vieille photo
De ma jeunesse
Que reste-t-il des billets doux
Des mois d' avril, des rendez-vous
Un souvenir qui me poursuit
Sans cesse
Bonheur fanè, cheveux au vent
Baisers volès, ràªves mouvants
Que reste-t-il de tout cela
Dites-le-moi
Un petit village, un vieux clocher
Un paysage si bien cachè
Et dans un nuage le cher visage
De mon passè
Les mots les mots tendres qu'on murmure
Les caresses les plus pures
Les serments au fond des bois
Les fleurs qu'on retrouve dans un livre
Dont le parfum vous enivre
Se sont envolès pourquoi?
{au Refrain}
(Charles Trenet / Lèo Chauliac) (1942)
Charles Trenet (France)
Autres interprètes: Isabelle Aubret; A. Aumont; Bèvinda;
Guy Bonnet; Lucienne Boyer; Patrick Bruel; Alain Brunet;
Caravelli; Rèmy Chaudagne; Arnett Cobb;
Les Compagnons de la Chanson; Dalida; Salomè de Bahia;
Joà£o Gilberto; Stèphane Grappelli; Yvette Horner;
Walter Hyatt; Francis Lemarque; Liane; Mascara;
Harold Nicolas; Patachou; Jonathan Richman;
Archie Shepp Quartet; Jacky Terrasson; Toots Thielemans;
Villafontana Magic Strings; Barney Wilen.
Ce soir le vent qui frappe à ma porte
Me parle des amours mortes
Devant le feu qui s' èteint
Ce soir c'est une chanson d' automne
Dans la maison qui frissonne
Et je pense aux jours lointains
{Refrain:}
Que reste-t-il de nos amours
Que reste-t-il de ces beaux jours
Une photo, vieille photo
De ma jeunesse
Que reste-t-il des billets doux
Des mois d' avril, des rendez-vous
Un souvenir qui me poursuit
Sans cesse
Bonheur fanè, cheveux au vent
Baisers volès, ràªves mouvants
Que reste-t-il de tout cela
Dites-le-moi
Un petit village, un vieux clocher
Un paysage si bien cachè
Et dans un nuage le cher visage
De mon passè
Les mots les mots tendres qu'on murmure
Les caresses les plus pures
Les serments au fond des bois
Les fleurs qu'on retrouve dans un livre
Dont le parfum vous enivre
Se sont envolès pourquoi?
{au Refrain}
LED ZEPPELIN " NO QUARTER"
Close the door, put out the light.
No, they won't be home tonight.
The snow falls hard and don't you know?
The winds of Thor are blowing cold.
They're wearing steel that's bright and true
They carry news that must get through, oooh
They choose the path where no-one goes.
They hold no quarter, They hold no quarter.
Walking side by side with death
The devil mocks their every step
The snow drives back the foot that's slow
The dogs of doom are howling more
They carry news that must get through
To build a dream for me and you
They choose the path where no-one goes.
They hold no quarter, They ask no quarter.
The pain, the pain without quarter.
They ask no quarter.
Yeah! Without quarter, quarter, yeah!
The dogs of doom are howling more!
I hear the dogs of doom are howling more!
Close the door, put out the light.
No, they won't be home tonight.
The snow falls hard and don't you know?
The winds of Thor are blowing cold.
They're wearing steel that's bright and true
They carry news that must get through, oooh
They choose the path where no-one goes.
They hold no quarter, They hold no quarter.
Walking side by side with death
The devil mocks their every step
The snow drives back the foot that's slow
The dogs of doom are howling more
They carry news that must get through
To build a dream for me and you
They choose the path where no-one goes.
They hold no quarter, They ask no quarter.
The pain, the pain without quarter.
They ask no quarter.
Yeah! Without quarter, quarter, yeah!
The dogs of doom are howling more!
I hear the dogs of doom are howling more!
"BEATA LA MIA PRIMA DONNA CHE M'HA PRESO ANCORA VERGINE"
"MIO FRATELLO E' FIGLIO UNICO PERCHE' E' CONVINTO CHE CHINAGLIA NON PUO' PASSARE AL FROSINONE"
"Nessuno muore mai completamente, qualche cosa di lui rimane sempre.....vivo dentro di noi"
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SMASHING PUMPKINS 1979
Shakedown 1979
cool kids never have the time
on a live wire
right up of the street
you and I should meet
junebug skipping like a stone
with the headlights pointed at the down
we were sure we'd never see
an end to it all
and I don't ver care
to shake these zipperblues
and we don't know
just where our bones will rest
to dust i guess
forgotten and absorbed
into the earth below
double cross the vacant and the bored
they're not sure just what we have in store
morphine city slippin dues
down to see
that we don't ever care
as restless as we are
we feel the pull
in the land of thousand guilts
and poured cement
lamented and assured
to the lights and towns below
faster than the speed of sound
faster than we thought we'd go
beneath the sound of hope
justine never knews the rules
hung down with the freaks and the ghouls
no apologies ever need be made
I know you better than you fake it
to see that we don't ver care
to shake these zipper blues
and we don't know
just where our bones will rest
to dust I guess
forgotten and absorbed
into the earth below
the steets heats the urgency of now
as you can see there's no one around[/i]
Shakedown 1979
cool kids never have the time
on a live wire
right up of the street
you and I should meet
junebug skipping like a stone
with the headlights pointed at the down
we were sure we'd never see
an end to it all
and I don't ver care
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and we don't know
just where our bones will rest
to dust i guess
forgotten and absorbed
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they're not sure just what we have in store
morphine city slippin dues
down to see
that we don't ever care
as restless as we are
we feel the pull
in the land of thousand guilts
and poured cement
lamented and assured
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faster than we thought we'd go
beneath the sound of hope
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hung down with the freaks and the ghouls
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I know you better than you fake it
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per non aprire un OT (visti i tempi non si sa mai
) uso questo.
invece di una canzone preferita metto un CD intero, l'ultimo di Ruggeri.
Chissà che nn ci sia qualche intenditore qui dentro

Brevissima recensione: 11 tracce (più una bonus track) di inediti, tra cui il primo singolo passato per le radio ("l'americano medio").
se conoscete ruggeri il disco piacerà sicuramente, essendo ai livelli del precedente ("gli occhi del musicista"); se non siete fan ma avete curiosità dopo aver ballato sulle note della balalajka ve lo consiglio comunque. è un disco che va ascoltato più di una volta per apprezzarlo a fondo

invece di una canzone preferita metto un CD intero, l'ultimo di Ruggeri.
Chissà che nn ci sia qualche intenditore qui dentro


Brevissima recensione: 11 tracce (più una bonus track) di inediti, tra cui il primo singolo passato per le radio ("l'americano medio").
se conoscete ruggeri il disco piacerà sicuramente, essendo ai livelli del precedente ("gli occhi del musicista"); se non siete fan ma avete curiosità dopo aver ballato sulle note della balalajka ve lo consiglio comunque. è un disco che va ascoltato più di una volta per apprezzarlo a fondo

"Vanity...is definitively my favourite sin" (J. Milton)
La geografia di SZ: http://www.superzeta.it/gallery/image_page.php?id=2561
____________
skype: arme19
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Facial, forse non ti funziona l'audio, è uno dei più brutti album di Ruggeri, le canzoni sono cloni di quelle vecchie....
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prima di mandarti a fanc*** dimmi: conosci abbastanza ruggeri per esprimere un giudizio del genere?majestic ha scritto:Facial, forse non ti funziona l'audio, è uno dei più brutti album di Ruggeri, le canzoni sono cloni di quelle vecchie....


"Vanity...is definitively my favourite sin" (J. Milton)
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Lui no, ma le sue canzoni abbastanza da capire che ha perso molto della sua vena, se poi comincia a "rifare" le stesse canzoni...facialmaster ha scritto:prima di mandarti a fanc*** dimmi: conosci abbastanza ruggeri per esprimere un giudizio del genere?majestic ha scritto:Facial, forse non ti funziona l'audio, è uno dei più brutti album di Ruggeri, le canzoni sono cloni di quelle vecchie....![]()

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scusa ma cosa avrebbe rifatto???
cmq non sto a cercare di convincerti, ruggeri è uno di quei cantanti che o ti piacciono parecchio o è dura ascoltarli.
saluti
cmq non sto a cercare di convincerti, ruggeri è uno di quei cantanti che o ti piacciono parecchio o è dura ascoltarli.
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Beh, lo dici a uno che ascolta rino Gaetano, Piero Ciampi.....facialmaster ha scritto:scusa ma cosa avrebbe rifatto???
cmq non sto a cercare di convincerti, ruggeri è uno di quei cantanti che o ti piacciono parecchio o è dura ascoltarli.
saluti

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Un omaggio al Ruggeri di qualche anno fa, che a me piace tanto:
ENRICO RUGGERI: RIEN NE VA PLUS
Rien ne va plus
e salta la pallina in mezzo a quella grande ruota,
un solo punto verde tra il rosso e il nero,
l'incognita apparente di uno zero.
Rien ne va plus
Rien ne va plus
Rien ne va plus
Rien ne va plus
Non credo a ció che in Francia chiamano 'coup de foudre':
l'amore occupa i capillari molto lento
mediando la ragione con un nuovo sentimento.
Peró...
cambiano le donne insieme alle stagioni
e allevano bambini che inseguono aquiloni;
e il musicista ancora le rincorre con nuove canzoni.
E poi...
diventano madri quelle signorine,
purchè ci sia un uomo che le veda ragazzine;
quell'uomo non le faccia invecchiare, le lasci cantare.
Poi...
Rien ne va plus
Rien ne va plus
Rien ne va plus
Rien ne va plus
Potremmo sbilanciarci e dire 'pour toujours',
ma attenti a non sbagliare qualche accento,
attenti a non lasciarci spettinare dal vento.
Peró....
qualcuno poi sutura le ferite,
c'è qualcuno da fuori che ci aspetta alle uscite,
come il giocatore sconfitto che si allena per nuove partite.
La portinaia che ci dice 'buongiorno'
e il girone di andata fa posto al ritorno;
sta decollando un satellite e gravita attorno.
Pour toujours
Pour toujours
Ah, pour toujours.
Qualcuno poi sutura le ferite,
c'è qualcuno da fuori che ci aspetta alle uscite,
come il giocatore sconfitto che si allena per nuove partite.
Stanno dicendo 'buongiorno'
e il girone di andata fa posto al ritorno;
sta decollando un satellite e gravita attorno.
Pour toujours,
pour toujours,
ah, pour toujours
ENRICO RUGGERI: RIEN NE VA PLUS
Rien ne va plus
e salta la pallina in mezzo a quella grande ruota,
un solo punto verde tra il rosso e il nero,
l'incognita apparente di uno zero.
Rien ne va plus
Rien ne va plus
Rien ne va plus
Rien ne va plus
Non credo a ció che in Francia chiamano 'coup de foudre':
l'amore occupa i capillari molto lento
mediando la ragione con un nuovo sentimento.
Peró...
cambiano le donne insieme alle stagioni
e allevano bambini che inseguono aquiloni;
e il musicista ancora le rincorre con nuove canzoni.
E poi...
diventano madri quelle signorine,
purchè ci sia un uomo che le veda ragazzine;
quell'uomo non le faccia invecchiare, le lasci cantare.
Poi...
Rien ne va plus
Rien ne va plus
Rien ne va plus
Rien ne va plus
Potremmo sbilanciarci e dire 'pour toujours',
ma attenti a non sbagliare qualche accento,
attenti a non lasciarci spettinare dal vento.
Peró....
qualcuno poi sutura le ferite,
c'è qualcuno da fuori che ci aspetta alle uscite,
come il giocatore sconfitto che si allena per nuove partite.
La portinaia che ci dice 'buongiorno'
e il girone di andata fa posto al ritorno;
sta decollando un satellite e gravita attorno.
Pour toujours
Pour toujours
Ah, pour toujours.
Qualcuno poi sutura le ferite,
c'è qualcuno da fuori che ci aspetta alle uscite,
come il giocatore sconfitto che si allena per nuove partite.
Stanno dicendo 'buongiorno'
e il girone di andata fa posto al ritorno;
sta decollando un satellite e gravita attorno.
Pour toujours,
pour toujours,
ah, pour toujours
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