o anche solo che (qua sono gelosissimo ) gli ingegneri vengono assunti tutti, poi quelli scarsi vengono messi a prendere decisioni, o cmq fare cose che farebbero molto meglio i laureati in economia
IN TEORIA laurearsi in economia apre tutte le porte, IN REALTA' e' poco qualificante e puoi solo andare a lavorare in banca (in realta' ti prendono solo perche' hai un patrimonio familiare che serve da garanzia - potresti anche esserti laureato in storia dei panini al prosciutto )
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
Salieri D'Amato ha scritto:Interessante la percezione sulla virilità delle professioni. Mi picerebbe sviscerare meglio.
Tra l'altro parlando di virilità ed appeal maschile rientra pure in topic in un certo qual modo.
Quindi Oscar, se ho ben capito: un ingegnere professionalmente preparato e di livello, rappresenta un'icona di virilità ed uno di seconda/terza fascia, magari demansionato rappresenta l'esatto contrario.
Ma la personalità forte e l'evidente carisma li fai passare in secondo piano, oppure dai per scontato che in quel caso siano caratterisiche che lo portano direttamente in prima fascia?
E l'avvocato invece, perchè non ti da l'idea del virile?
Non essendo molto pratico del mondo ingegneristico, su cosa si valuta la fascia o la serie. (A o B ) di un ingegnere?
Si valuta dalla sua mera posizione in azienda / stipedio percepito: l’ingegnere con alta retribuzione è di alto livello e quello in basso è un ingegneretto.
Dai suoi titoli accedemici: chi ha un dottorato al MIT contro chi ha una triennale
O è una valutazione propria che si fa in base a quanto all’osservatore risulta competente: al netto dei punti precedenti
Perché un giocatore di serie A è uno che gioca in serie ha, ci sono pochi cazzi. Se giochi in serie C sei uno di serie C
Voglio capire invece come si qualifica la serie A, B e C di un ingegnere
Salieri D'Amato ha scritto:Interessante la percezione sulla virilità delle professioni. Mi picerebbe sviscerare meglio.
Tra l'altro parlando di virilità ed appeal maschile rientra pure in topic in un certo qual modo.
Quindi Oscar, se ho ben capito: un ingegnere professionalmente preparato e di livello, rappresenta un'icona di virilità ed uno di seconda/terza fascia, magari demansionato rappresenta l'esatto contrario.
Ma la personalità forte e l'evidente carisma li fai passare in secondo piano, oppure dai per scontato che in quel caso siano caratterisiche che lo portano direttamente in prima fascia?
E l'avvocato invece, perchè non ti da l'idea del virile?
Non essendo molto pratico del mondo ingegneristico, su cosa si valuta la fascia o la serie. (A o B ) di un ingegnere?
Si valuta dalla sua mera posizione in azienda / stipedio percepito: l’ingegnere con alta retribuzione è di alto livello e quello in basso è un ingegneretto.
Dai suoi titoli accedemici: chi ha un dottorato al MIT contro chi ha una triennale
O è una valutazione propria che si fa in base a quanto all’osservatore risulta competente: al netto dei punti precedenti
Perché un giocatore di serie A è uno che gioca in serie ha, ci sono pochi cazzi. Se giochi in serie C sei uno di serie C
Voglio capire invece come si qualifica la serie A, B e C di un ingegnere
Se un giocatore di serie A è uno che gioca in serie ha, un giocatore di serie C è uno che gioca in serie hc.
Salieri D'Amato ha scritto:
Quindi Oscar, se ho ben capito: un ingegnere professionalmente preparato e di livello, rappresenta un'icona di virilità ed uno di seconda/terza fascia, magari demansionato rappresenta l'esatto contrario.
Ma la personalità forte e l'evidente carisma li fai passare in secondo piano, oppure dai per scontato che in quel caso siano caratterisiche che lo portano direttamente in prima fascia?
E l'avvocato invece, perchè non ti da l'idea del virile?
a naso uno raggiunge questi alti gradi massonici accumulando conoscenze professionali di livello sempre piu' esoterico (unix ecc.)... :
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
Blif ha scritto:Zero, esattamente come 12 anni fa: ho il conto online dal 2004.
ecco appunto, anche secondo me adesso per lavorare in banca ci vuole ingegneria
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
Blif ha scritto:E' vero, sono io che in orario di lavoro divento sommamente rigoroso.
La sera colgo il lato umano della vicenda.
E realizziamo che essere secondi in un insieme infinito sarebbe un sogno degno del miglior peana.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
bellavista ha scritto:Ilf non fare il minchia che devo capire la differenza tra ingeniere e ingegneretto
dai, e' banale: l'ingeretto e' ancora un poppante e sviluppa un progetto complesso (es. un programma in C++) ma ha bisogno di un capetto che gli sgombera il tavolo e gli da' istruzioni dettagliate e specifiche: invece l'ingegnere tout court svolge da se' tutti questi compiti di "bassa cucina" ma che richiedono LE PALLE
semplificando fino alle ossa: l'ingegneretto e' uno che sa guidare la macchina ma per arrivare fino a Udine ha bisogno di qualcuno o qualcosa che gli dice: qui vai a destra, poi vai a sinistra
Ultima modifica di Barabino il 17/10/2018, 6:04, modificato 1 volta in totale.
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
Blif ha scritto:E' vero, sono io che in orario di lavoro divento sommamente rigoroso.
La sera colgo il lato umano della vicenda.
E realizziamo che essere secondi in un insieme infinito sarebbe un sogno degno del miglior peana.
segnalo agli studenti meno secchioni un gioco di parole: Peano era un matematico vissuto a inizio '900, mentre "un peana" e' un canto di vittoria
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
Sssst! Se passa gargaroz si offende per la spiega.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
bellavista ha scritto:Ilf non fare il minchia che devo capire la differenza tra ingeniere e ingegneretto
dai, e' banale: l'ingeretto e' ancora un poppante e sviluppa un progetto complesso (es. un programma in C++) ma ha bisogno di un capetto che gli sgombera il tavolo e gli da' istruzioni dettagliate e specifiche: invece l'ingegnere tout court svolge da se' tutti questi compiti di "bassa cucina" ma che richiedono LE PALLE
Qui però sorge impetuoso l'obbligo di interrogarti sulla figura del capetto dell'ingegneretto.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
In effetti e' figura piuttosto amorfa: a rigore potrebbe anche non avere nessuna laurea ma solo esperienza nella sua materia...
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate