Grande erpantera, ti devo un caffè. lo compreró sicuramente. A proposito hai letto il libro del tuo avatar? E' valido? Io ho comprato il "Romanzo criminale" ma avrei preferito qualcosa di più "realistico", del genere saggistica. E' il caso che lo compri?erpantera ha scritto:è già stato citato da qualche altra parte nel forum. comunque, se vuoi saperne di più leggi "fattacci", di vincenzo cerami. lì c'è tutto: cronaca, atti giudiziari e risvolti psicologici.Nova ha scritto:Peso la stessa cosa erpantera. I crimini più abberranti sono il frutto di situazioni molto complesse. Un caso molto interessante, non lo conoscevo..
[O.T.] Er canaro finarmente libbero
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Davvero? Pensa che non l'ho comprato perchè ero convinta che fosse un libro "da accatto".. Lo prendo subitoConfessor ha scritto:(invece ho appena finito "Green River Killer", che ti consiglio di leggere...)

PS Basta con i regali, il mio ragazzo ogni volta che va a leggere uno dei miei libri trova delle dediche che lo fanno imbastialire


Nova ha scritto:Grande erpantera, ti devo un caffè. lo compreró sicuramente. A proposito hai letto il libro del tuo avatar? E' valido? Io ho comprato il "Romanzo criminale" ma avrei preferito qualcosa di più "realistico", del genere saggistica. E' il caso che lo compri?erpantera ha scritto:è già stato citato da qualche altra parte nel forum. comunque, se vuoi saperne di più leggi "fattacci", di vincenzo cerami. lì c'è tutto: cronaca, atti giudiziari e risvolti psicologici.Nova ha scritto:Peso la stessa cosa erpantera. I crimini più abberranti sono il frutto di situazioni molto complesse. Un caso molto interessante, non lo conoscevo..
l'avatar non è un libro ma la locandina di un film, basato sugli atti giudiziari del processo alla banda. è del 2004, se non sbaglio. romanzo criminale il libro non è male, diciamo che le cose sono andate più o meno così. il film, invece, non mi è proprio piaciuto.
se vuoi dei saggi allora prendi carta e penna: ragazzi di malavita, fatti e misfatti della banda della magliana. autore: Giovanni Bianconi, un giornalista. la banda della magliana. autore: gianni flamini, anche lui un giornalista. altrimenti, vai sul sito di radio 24, sezione archivio di giallo e nero, puoi scaricare la trasmissione sulla banda. altrimenti, se hai qualcosa tipo emule cerca lucarelli, ha fatto una splendida trasmissione sull'argomento.
è tutto, credo

stecca para pe' tutti
Sono contrario alla pena di morte sempre e comunque...
Tuttavia questa è l'eccezione che conferma la regola.
'fanculo er puggile: er canaro vive!
Tuttavia questa è l'eccezione che conferma la regola.
'fanculo er puggile: er canaro vive!
Meno cose si sanno più è facile avere un'opinione.
Alla richiesta della prof. di italiano "dimmi una frase con un congiuntivo" l'alunno M.M. risponde "che tu sia maledetta"
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Io ritengo Daniele Biacchessi(radio24) e Lucarelli i migliori nel campo del giornalismo di "nera" in itlaia...erpantera ha scritto:Nova ha scritto:Grande erpantera, ti devo un caffè. lo compreró sicuramente. A proposito hai letto il libro del tuo avatar? E' valido? Io ho comprato il "Romanzo criminale" ma avrei preferito qualcosa di più "realistico", del genere saggistica. E' il caso che lo compri?erpantera ha scritto:è già stato citato da qualche altra parte nel forum. comunque, se vuoi saperne di più leggi "fattacci", di vincenzo cerami. lì c'è tutto: cronaca, atti giudiziari e risvolti psicologici.Nova ha scritto:Peso la stessa cosa erpantera. I crimini più abberranti sono il frutto di situazioni molto complesse. Un caso molto interessante, non lo conoscevo..
l'avatar non è un libro ma la locandina di un film, basato sugli atti giudiziari del processo alla banda. è del 2004, se non sbaglio. romanzo criminale il libro non è male, diciamo che le cose sono andate più o meno così. il film, invece, non mi è proprio piaciuto.
se vuoi dei saggi allora prendi carta e penna: ragazzi di malavita, fatti e misfatti della banda della magliana. autore: Giovanni Bianconi, un giornalista. la banda della magliana. autore: gianni flamini, anche lui un giornalista. altrimenti, vai sul sito di radio 24, sezione archivio di giallo e nero, puoi scaricare la trasmissione sulla banda. altrimenti, se hai qualcosa tipo emule cerca lucarelli, ha fatto una splendida trasmissione sull'argomento.
è tutto, credo
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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quello della nera è un argomento che mi ha sempre acchiappato. ritengo fattacci di cerami come uno dei migliori saggi del settore. quanto a lucarelli, beh, che dire, è unico.
con quest'ultima serie di misteri italiani si è superato: mai banale, sempre preciso, veloce e coinvolgente. paura eh!!!
non è facile trovare saggi validi su questo fronte. a chi piace posso consigliare un buon libro. o mia bedda madunina di gomez e un altro giornalista che non ricordo.
altrimenti, l'espresso, ha pubblicato tre raccolte dal titlo nera maledetta nera, che trattano casi celebri dall'omicidio di sharon tate al pacciani e dal giallo dell'isola di cavallo che coinvolse il nostro reuccio al caso di rina fort.
insomma, 'na bella spremuta de sangue
con quest'ultima serie di misteri italiani si è superato: mai banale, sempre preciso, veloce e coinvolgente. paura eh!!!
non è facile trovare saggi validi su questo fronte. a chi piace posso consigliare un buon libro. o mia bedda madunina di gomez e un altro giornalista che non ricordo.
altrimenti, l'espresso, ha pubblicato tre raccolte dal titlo nera maledetta nera, che trattano casi celebri dall'omicidio di sharon tate al pacciani e dal giallo dell'isola di cavallo che coinvolse il nostro reuccio al caso di rina fort.
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nel senso che conosce un unico canovaccio e lo ripete all'infinito?erpantera ha scritto:quanto a lucarelli, beh, che dire, è unico.

Perdonatemi ma una puntata qualsiasi di qualunque sua trasmissione è uguale a tutte le altre
Dice sempre le stesse cose, usa le identiche aggettivazioni, contestualizza le realtà cittandine in modo fotostatico
Un grande scrittore deve avere, a mio avviso, decisamente + varietà
Quanto al Canaro adesso farei fare un giro nella gabbia dei cani a quegli sciacalli di giornalisti che lo assediano in casa:razza infame...
credo invece che lucarelli abbia una grande forza espressiva, nonostante nel suo linguaggio e nel suo modo di porsi in tv ci sia una costante ricerca minimalista. lucarelli fotografa la realtà e, nei limiti del possibile, cerca di raccontarla. non è che usa sempre gli stessi aggettivi, non li usa proprio, farlo significherebbe dare un giudizio, cosa che invece cerca sempre di non fare. quanto alla descrizione delle città , ció che dici puó valere, forse, per la prima serie, quando trattava singoli casi di omicidio irrisolti. ma in misteri italiani le cose sono cambiate enormemente.Super Zeta ha scritto:nel senso che conosce un unico canovaccio e lo ripete all'infinito?erpantera ha scritto:quanto a lucarelli, beh, che dire, è unico.![]()
Perdonatemi ma una puntata qualsiasi di qualunque sua trasmissione è uguale a tutte le altre
Dice sempre le stesse cose, usa le identiche aggettivazioni, contestualizza le realtà cittandine in modo fotostatico
Un grande scrittore deve avere, a mio avviso, decisamente + varietà
Quanto al Canaro adesso farei fare un giro nella gabbia dei cani a quegli sciacalli di giornalisti che lo assediano in casa:razza infame...
quella che fa lucarelli si chiama cronaca. come diceva pasolini nel suo scritto corsaro il romanzo della stragi "uno scrittore è colui che cerca di seguire tutto ció che succede, di conoscere tutto ció che se ne scrive, di immaginare tutto ció che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che rimette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà , la follia e il mistero".
quanto ai giornalisti, fermo restando che in come in tutte le categorie ce ne sono di buoni e cattivi, forse varebbe la pena chiedersi se sono più infami loro che scrivono, o quelli che leggono.
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