MERKELDAMMERUNG
Merkel prepara successione senza elezioni. Ma l'Spd dice no alla sua "delfina"
Angela Merkel pensa alle dimissioni dopo le elezioni europee per lasciare il posto alla "delfina" Kramp-Karrenbauer. Ma l'Spd non ci sta: "Elezioni anticipate
Germania, Angela Merkel pensa alle dimissioni anticipate e far andare alla cancelleria la sua delfina Kramp-Karrenbauer
Si sta facendo piu' accidentata la via di Annegret Kramp-Karrenbauer verso la cancelleria. Indicata da piu' parti come la "delfina" di Angela Merkel - della quale ha gia' preso il posto, a dicembre, come leader della Cdu - l'ex governatrice del Saarland deve confrontarsi ogni ora di piu' con i crescenti malumori in seno all'Spd, alleati di governo nella Grosse Koalition. A quanto scrive lo Spiegel, molti esponenti di spicco tra i socialdemocratici escludono di votarla nel caso che Frau Merkel decidesse di mettere anzitempo fine al suo mandato, ossia nell'ipotesi - che viene evocata sempre piu' spesso - di una "exit strategy" gestita e coordinata dalla stessa cancelliera. "Se Frau Merkel dovesse cercare di consegnare la cancelleria a Kramp-Karrenbauer ci sarebbero subito elezioni anticipate. Nessuno nella Spd puo' appoggiare una cosa cosi'", ha detto Johannes Kahrs, che guida la corrente piu' conservatrice del partito guidato da Andrea Nahles. In termini simili si e' espresso Kevin Kuehnert, il leader degli "Jusos", l'organizzazione dei giovani socialdemocratici. "Se Merkel decidesse di dimettersi, verrebbe meno il fondamento dell'accordo di governo. Un passaggio di potere cosi' smaccato non potremmo mai assecondarlo", ha aggiunto Kuehnert. A quasi un anno preciso dalla nascita del governo Merkel IV, la lite tra gli alleati sta aumentando di tono. Ed il tema e' proprio il futuro della cancelliera. Una lite scatenata dalla cosiddetta "Unione dei valori", la corrente piu' conservatrice all'interno della Cdu, che ha evocato a chiare lettere un avvicendamento alla guida della cancelleria: "Un cambio che ci auguriamo in molti", ha detto i leader della corrente, Alexander Mitsch. Ma e' proprio lo scenario che molti socialdemocratici avversano. Per Mitsch Kramp-Karrenbauer, detta anche "AKK", e' la persona ideale "per mettere in atto una svolta politica, soprattutto sul tema migranti". I conservatori nella Cdu immaginano, nel caso, un rimpasto, "soprattutto nei dicasteri economici". Il che potrebbe riportare in gioco Friedrich Merz, il miliardario che ha sfidato di AKK da destra al congresso di partito, e colpirebbe il vicecancelliere e titolare socialdemocratico alle Finanze, Olaf Scholz.
Germania, Kramp-Karrenbauer cancelliera al posto della Merkel? L'Spd dice no: "Elezioni anticipate"
C'e' da dire che la stessa Kramp-Karrenbauer nelle ultime settimane ha fatto di tutto per darsi un profilo nettamente piu' di destra rispetto a Frau Merkel, sul tema dei migranti (ha ipotizzato persino la chiusura delle frontiere come "ultima ratio" nel caso di una nuova ondata migratoria come quella del 2015), della sicurezza, dei diritti civili, a cominciare dalle nozze gay. Un modo anche per riconquistare ampi strati dei cristiano-democratici, gli stessi che hanno ripetutamente accusato Merkel di aver "lasciato scoperto il fianco destro del partito". Ma i socialdemocratici non ci stanno. "Abbiamo sottoscritto un contratto di coalizione con Merkel come cancelliera. Certo non intendiamo fare chissa' cosa per aiutare la Cdu nella loro crisi di leadership", ha detto il capo dell'Spd nel Nord Reno Vestfalia, Sebastian Hartmann. E' una posizione che secondo lo Spiegel attraversa gran parte del partito che fu di Brandt e di Schmidt: e' convinzione condivisa che sara' AKK la principale avversaria alle prossime elezioni, "e bisogna assolutamente evitare di darle il vantaggio di essere pure cancelliera". Non a caso le critiche nei confronti di Kramp-Karrenbauer sono state veeementi quando ad una manifestazione per il carnevale la leader della Cdu aveva fatto battute sul "terzo sesso". "Inappropriata, imbarazzante, irrispettosa con una minoranza", era stato il rilievo piu' ripetuto. Critiche alle quali AKK ha ribattuto aspramente: "Non puo' piu' essere che noi tedeschi siamo il popolo piu' complessato del mondo".
