No, anche il Cagliari paga parte dell'ingaggio. E comunque lui voleva rimanere a Milano, quindi che la famiglia della moglie sia di Cagliari evidentemente non ha tutta questa rilevanza, altrimenti sarebbe stato lui a chiedere di essere ceduto.GiarneseUmnberto ha scritto:Salieri D'Amato ha scritto:Massimo rispetto per la tragedia familiare che ha colpito Nainggolan, ma mi sai dire lider cosa c'entra con la scelta dell'Inter di mandarlo via?
Da quello che ha detto lui sarebbe rimasto ben volentieri a Milano, dove si possono fare le chemio esattamente come a Cagliari o Firenze, per cui la vicinanza con la famiglia non ha senso tirarla in ballo in questo caso.
Per il resto, lInter avrebbe concesso il prestito gratuito anche alla Fiorentina, quindi non è un favore esclusivo al Cagliari, la scelta è stata esclusivamente di Nainggolan.
Cagliari che ha venduto bene Barella per ritrovarsi aggratisse, anche se solo per 1 anno (forse) Nainggolan, che se sta bene, al momento, è sicuramente più forte e decisivo.
no era diversa la trattativa,la fiorentina si sarebbe presa la briga di pagare parte dell'ingaggio del giocatore,mentre il Cagliari invece lo ha gratis quindi si è accontentato il giocatore per la questione familiare, non è un fatto di dove fare la chemio ma dove ha la famiglia.
Forse in futuro si andranno a limare qualche bonus su barella per il favore che si fa al Cagliari.
Naingolan ha partecipato alla icc a differenza di quel bimbominkia di icardi,quindi pensavo che proprio a causa della questione familiare potesse rientrare nel progetto,invece non è stato così perché qualcuno nella dirigenza non ha mandato giù il fatto che facesse una vita extracampo non proprio da professionista per usare un linguaggio generoso.Se ti ritrovi in una città come Milano e sei appena arrivato è logico che ti giri un po di locali e ristorantini ma probabilmente lui ha un pochino esagerato in questa stagione,molte partite rimase fuori proprio per evidente stato di fuori forma
Comunque per la questione familiare che purtroppo gli è arrivata addosso,bisogna dire che di solito le persone cambiano il modo di pensare ma soprattutto di vivere,quindi non farei fatica ad immaginare se cambiasse modo di vivere e tornasse a fare il professionista per la moglie e spero sia così, per questa ragione io avrei preferito che rimanesse.Poi naturalmente c'è anche il rischio che peggiori ma questo lo dirà il campo.
Poi, la chemio la può fare a Milano, a Firenze, a Cagliari o a Berna, se vuole la famiglia vicino la si fa spostare per un mesetto o due, non credo che vitto e alloggio siano un problema per loro. Non andiamo a cercare motivazioni che non ci sono, la tragedia familiare la lascerei fuori dalla faccenda Nainggolan. Il fatto è che l'Inter lo ha messo alla porta, lasciandogli però scegliere la destinazione a lui gradita. Buon per lui (relativamente), ottimo per il Cagliari e male per l'Inter che ci ha rimesso parecchio.
Alla fine la gestione Conte ti costerà più di mancate realizzazioni sulle vendite che di acquisti effettivi

La vita extracampo l'ha sempre fatta, ma l'atleta non ne ha mai risentito, o se lo ha fatto, non oso immaginare come sarebbe stato facendo vita esemplare. Quando ha esagerato si è preso la cazziata, la multa e un'esclusione, dopo di che è rientrato nei ranghi e ha concluso il campionato in grande crescendo.
Invece il Paulino Dybala, da quando ha iniziato la vita extracampo, in campo ha sempre fatto ridere, e del piedino fatato ce ne facciamo una ricca pippa, quando non riesce più a concludere niente, ne giocando da trequartista, da seconda punta, da esterno, da mezzala o da tuttocampista, come disse Allegri che non sapeva più dove metterlo per farlo rendere.