Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"

[dboon]

dimissioni si dimissioni no

https://www.nextquotidiano.it/gianluigi ... io-al-m5s/

[Gargarozzo]

Da Paragone a Paraculo

[dboon]

Ma Conte-bis significa anche Casalino-bis?

https://www.nextquotidiano.it/conte-bis ... alino-bis/

[Drogato_ di_porno]

Paragone (famiglia del Sannio) è uno dei peggiori opportunisti. Partito come inviato de la "Prealpina", gavetta con Bossi e Maroni, poi direttore de la "Padania" e "Libero", entrato in RAI in quota Lega, nel 2013 (governo Monti) la folgorazione "populista": fiuta la marea montante grillina e va su LA7 a condurre la gabbia dove si esibisce con la chitarra...dopo il salto sul carro grillino si prevede il rientro all'ovile leghista.

[Parakarro]

aspettando le dimissioni e le uscite eccellenti dal partito pentastar
mi incuriosisce capire a che percentuale trovberemo i grillini alle prossime elezioni

5\7%?

forse qualche scappato di casa riconoscente del reddito di cittadinanza e poco altro....

[SoTTO di nove]

Si è fatto un gran parlare della pirlata di Salvini che non aveva previsto la possibilità di un governo 5 stelle PD.
Io più ci penso e più la cosa mi appare fantapolitica.
DDP ha più volte ricordato la storiella dei mutui, l'attaccamento alle poltrone, il sapere che Salvini avrebbe stravinto, tutte cose che dovevano in effetti far suonare un campanello d'allarme.
Lasciamo da parte la teoria che comunque bisognava rompere perchè l'alleanza non aveva più ragione di esistere e concentriamoci sulle ore successive alla crisi.

Non era un parlamento dove qualche parlamentare solitario poteva fare da stampella ad un nuovo governo, ci voleva una alleanza vera e propria.
Le alternative erano 2, o PD e 5 stelle si mettevano insieme o si faceva una piccola ammucchiata senza capo ne coda per rinviare le elezioni.
Sembra che prevalga la prima ipotesi, ma sinceramente quante speranze c'erano di superare i tanti ostacoli che si ponevano davanti.

Ok, avevamo un gruppo parlamentare, quello dei 5 stelle, che non poteva tornare al voto. Vuoi il mutuo (seguendo la linea ironica di DDP) vuoi la regola del secondo mandato, vuoi i tanti posti in meno. Era chiaro che avrebbero cercato l'alternativa.
e l'alternativa era di fatto solo il PD.
Anche qui l'ostacolo era arduo. C'erano visioni diverse, per qualcuno e ne sarebbero bastati pochi, le elezioni erano il male minore.
L'uscita immediata di Renzi ha per un attimo disorientato molti. Imho era una uscita da ultima spiaggia, Renzi più di tutti non poteva rassegnarsi alle elezioni anticipate. e ha fatto l'unica mossa che aveva a disposizione. Gettare l'amo.

Eccoci arrivati al punto.
Da una parte un PD che per una serie di motivi poteva provarci dall'altra una massa di neofiti attaccati alla poltrona.
Ma cosa veramente ha permesso che questa sveltina si trasformasse in un rapporto completo? Cosa mancava all'appello?
Vi do due secondi per pensare.


L'endorsement di Grillo.
Appena Renzi lancia l'amo dall'altra parte arriva la risposta solerte del capo storico del Movimento.
Imho senza le parole di Grillo tutto sarebbe saltato rivalutando la mossa di Salvini.
I 5 stelle hanno il mutuo, hanno finito i mandati, avranno pochi posti ma non sono nessuno. Non potevano formare un nuovo governo senza l'appoggio di Grillo.
e forse Salvini non avrebbe mai pensato che Grillo (come ha detto bene Becchi) sconfessasse così spudoratamente la sua creatura.
Ok, già il contratto con la Lega era una piccola deviazione dalla retta via ma qui siamo oltre ogni senso logico. Un conto era permettere alla sua pattuglia di parlamentari di provare a sfruttare un'alleanza per provare a governare un conto era permettergli di svendere l'anima per fare un governicchio con il loro peggior nemico.
Grillo con G.Casaleggio aveva creato qualcosa di diverso, pur avendo perso per strada la maggior parte dei sui mantra restava ancora qualcosa di quel sogno.
Perchè ha avallato, anzi spinto, per questo accordo.
Cosa gli sarebbe dovuto interessare a Grillo se alle elezioni di novembre il Movimento ritornava alla soglia fisiologica del 10%. Grillo era l'unico che poteva dire. Ok, ci abbiamo provato a scardinare la scatoletta e non ci siamo riusciti, torniamo alle origini.
Al Vaffa invece ha preferito un accordo con il diavolo. Me lo sarei aspettato da tutti, (logico dai parlamentari) me lo sarei aspettato da Casaleggio figlio che del padre non ha nulla in comune, me sarei aspettato che rimanesse almeno in silenzio in caso il figlio del guru si fosse mosso per l'alleanza ma scendere in campo in prima persona a fare l'ultima cosa che avrebbe dovuto fare non mi passava per l'anticamera del cervello.

[markome]

Basta banalmente avere la faccia come il culo

[kayo]

Salvini voleva andare all'incasso del consenso che gli davano tutti i sondaggi. Ma ha clamorosamente fallito per più motivi.
Anzi, è pure passato (giustamente dico io) per un traditore e i sondaggi dicono proprio questo ora. Inoltre, la giravolta di riataccare con i 5S dimostra che sulla vicenda non ha mai avuto le idee chiare.
Insomma, se le preso nel culo... ma ha fatto tutto da se.

Se Salvini esce male, non bene escono nemmeno i 5S.

[Drogato_ di_porno]

L'endorsement di Grillo.

Arrivato quando ha definito i leghisti "nuovi barbari" (11 agosto 2019: http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca ... a34f1.html )

Salvini non avrebbe mai pensato che Grillo (come ha detto bene Becchi) sconfessasse così spudoratamente la sua creatura.
Ok, già il contratto con la Lega era una piccola deviazione dalla retta via ma qui siamo oltre ogni senso logico. Un conto era permettere alla sua pattuglia di parlamentari di provare a sfruttare un'alleanza per provare a governare un conto era permettergli di svendere l'anima per fare un governicchio con il loro peggior nemico.
Grillo con G.Casaleggio aveva creato qualcosa di diverso, pur avendo perso per strada la maggior parte dei sui mantra restava ancora qualcosa di quel sogno.

Sconfessare? Piccola deviazione? Sogno? Anima?

Io non ho mai trovato un "senso logico" nei discorsi di Grillo, se non un generico incitamento alla ribellione contro fantomatiche élite politiche ed economiche. Cazzate in bocca ad un milionario che tuonava contro le multinazionali dopo aver intascato soldi dalla Yomo, contro il servizio pubblico dopo 9 anni passati in RAI, per la tutela dell'ambiente tra vacanze a Porto Cervo, al resort di Briatore, su Ferrari e natanti a motore. Sorvolando su condanne per omicidio colposo, diffamazione e una figlia che faceva uso di cocaina. Credibilità? ZERO. L'unica "qualità" che gli riconosco è la capacità di vellicare i villi intestinali delle folle radunate in piazza (non è cosa da poco).

l'ultima cosa che avrebbe dovuto fare non mi passava per l'anticamera del cervello.

Davvero era così convincente? La sua oratoria aveva conquistato anche te. Dì la verità...qualche volta, ascoltandolo, ha scaldato anche il tuo di cuore.

[GeishaBalls]

Leggo e comprendo le singole parole di Sottodinove ma non comprendo il senso complessivo. Davvero pensi che sia il PD in quanto tale il nemico del movimento 5 stelle originario?

Per me era “il sistema” il nemico, non il PD. La Lega nei fatti è sistema da 25 anni almeno, come il PD. La propaganda contro i governi precedenti colpiva più il PD per ovvi motivi ma non c’è nessuna sorpresa che i 5 Stelle facciano questa mossa, dopo aver accettato l’alleanza con la Lega, anzi aver smentito l’ennesimo valore di riferimento “mai accordi con altri partiti”

[cicciuzzo]

non vorrei essere ripetitivo, ma sottodi9 veramente sta sbarellando....

sotto, si scherza dai. quelli che dovrebbero stare peggio sono tutti quelli che ad ogni modo hanno creduto alle farloccate dei 5stelle. che poi attenzione, peggio..... non è che erano degli ottimati in cerca di purezza.... è gente che come tutti se può lavora poco, se può non paga le tasse, non assume in regola ecc.... non è che sono meglio di me, geisha o ddp, tanto per essere chiari.....

[Drogato_ di_porno]

A me spiace solo che famiglie disperate come questa vedessero nel milionario arruffapopoli una salvezza

È morta Marzia Sari, la ragazza che si era data fuoco nel piazzale a Vado Ligure

Torino - Non ce l’ha fatta la giovane Marzia Sari, la diciottenne che a dicembre si era data fuoco in un piazzale a Vado Ligure, lo stesso dove, cinque anni prima, aveva compiuto l’estremo gesto anche il padre, Mauro Sari. Da mesi la studentessa savonese era ricoverata nel Centro grandi ustionati del Cto di Torino. In tutto questo tempo gli amici e i compagni di Marzia non avevano mai smesso di sperare, organizzando diverse iniziative e raccolte fondi per aiutare la famiglia della giovane.
«Con dolore e sgomento esprimo, anche a nome dell'Amministrazione comunale, profondo cordoglio ai familiari di Marzia – ha scritto sui social Ilaria Caprioglio, sindaco di Savona - Una pausa di raccoglimento per poi proseguire l'impegno nel fronteggiare la prima causa di morte fra i giovani, dopo gli incidenti stradali».
Cinque anni fa il padre della ragazza, Mauro Sari, piccolo artigiano edile, si era ucciso nello stesso modo per problemi legati al lavoro, oltre che di salute. Due mesi prima Sari era finito sui giornali di mezza Italia: dopo il successo elettorale del M5S, era andato con l’Ape fino a casa di Beppe Grillo, a Sant'Ilario (Genova), a suonargli al campanello.

[SoTTO di nove]

Geisha non parlo dei 5 stelle parlo di Grillo. Non ragiono sul fare l'alleanza con il PD dalla prospettiva di DiMaio o della Taverna.
Sono d'accordo sulla descrizione che da DDP di Grillo, figurarsi se convince me.
Il punto è proprio quello. Grillo, il buffone, ce lo vedo che lascia che la sua creatura nata più che altro per fare il fenomeno da baraccone una volta in parlamento provi a governare (in questo caso con la Lega altro partito che in quel momento, non 25 anni fa, rappresentava l'antisistema) non capisco però cosa l'abbia spinto non solo ad avallare (chi tace acconsente e qui me lo sarei pure aspettato) ma addirittura a sponsorizzare una alleanza con il PD. Cosa gliene dovrebbe fregare a lui che il Movimento del Vaffa Day rimanga attaccato alle poltrone. Già prima dell'alleanza con la Lega si diceva che si era defilato perchè vedeva la sua creatura sfuggirgli di mano. Ora invece torna in campo per spingere sull'acceleratore per una alleanza con il PD.
Cazzo gli rovina almeno il 90% delle battute dei suoi spettacoli.
Insomma Grillo non ha nemmeno i motivi (pratici) di Casaleggio Junior (leggi ritorno economico) per cercare di tirare avanti questa agonia, sembra quasi che lo abbia fatto per incensare Conte quando da lui mi sarei aspettato più una dichiarazione tipo Conte chi?.
A Grillo conveniva ritornare alle origini, più che fare il guru di un governo con Renzi seduto accanto.
Poi boh, si vede che a voi pare logica la cosa. (e ripeto non parlo della voglia dei DiMaio di rimanere li ad ogni costo, questa si logica conseguenza).


@Cicciuzzo insisto pure io. Nel chiedersi i motivi dell'appoggio di Grillo alla nuova alleanza cosa ci azzecca lo stare sbarellando. Ma ogni tanto la vuoi smettere di dare sempre un giudizio sul personale o ti riesce difficile?
Mi sembra di avertelo spiegato più di una volta che io di quello che siede a Palazzo Chigi frega meno di zero dal punto di vista pratico. Non sono ossessionato proprio da nulla.

[Drogato_ di_porno]

questo articolo descrive bene la polveriera 5 stelle. più che crisi tra i partiti è crisi dentro ai partiti (PD e Forza Italia idem)

https://www.huffingtonpost.it/entry/bat ... ?ncid=yhpf

[Salieri D'Amato]

Ma escludereste a priori che Grillo veda ormai nella Lega una inerrastabile deriva xenofoba e destrorsa da una parte e contraria a tutte le istanze grilline dall'altra (flax tax, TAV ....) e che pur non di mandarli al Governo accetti (responsabilmente a suo modo di vedere) anche un'alleanza con il PD, odiato, come dice bene Geisha, in quanto casta più che come PD.

D'altronde, se andiamo a ritroso, Grillo per entrare in politica aveva scelto di candidarsi nel PD, che evidentemente riteneva concettualmente quello più vicino alle proprie idee, anche se da riformare; quando il movimento veniva accusato di fascismo e di essere di destra, lui ha sempre detto che invece era l'argine contro certe derive, che senza di loro ci sarebbe stato anche in Italia un Alba Dorata o similare. Insomma, gli indizi portano a credere che di tutte le alleanze possibili per governare, quella con il PD (o altro partito di sinistra ... se ci fosse, almeno nei numeri) sarebbe stato quello più "naturale", o meno innaturale diciamo.
Ci sta pure che lo stesso Mattarella (le consultazioni, per quanto irrituali, sono anche questo), organi europei od altro, lo abbiano contattato direttamente per chiedergli questo, che a livello nazionale e sovranazionale non si voglia lasciare l'Italia in mano ad uno che fa politica twettando dal Papete. Ci sta tutto. L'unica cosa certa è che è l'unico sufficientemente carismatico da ricompattare il movimento ormai sfilacciato e da far accettare alla gran parte dei grillini questa alleanza; quindi è ridisceso in campo in prima persona.

E' una cosa oscena, un inciucio, un allearsi con il diavolo, un venir meno ai propri principi? Penso di sì, è un po' di tutto questo. Ma lo è soprattutto dal punto di vista dei propri rappresentanti, che si sono insultati fini a ieri, denigrando tutto quanto fatto dall'altro; mentre a livello partitico ci sono solo diversi programmi, in alcuni punti anche decisamente opposti.
Per avere un governo si può passare sopra a tutto questo? Personalmente direi di no, mi piacciono i principi e la coerenza, ma siccome ormai mi sono reso conto che la politica è altro, e lo abbiamo visto, non da ieri ma SEMPRE, gli interessi convergenti prevarranno. A me fa schifo, ma avendo visto di tutto, non mi stupisco più di niente e prendo la politica per quello che è, limitandomi a valutare poi, come sempre, i provvedimenti effettivamente varati ( e non le intenzioni di ..).