Drogato_ di_porno ha scritto:Allora, rispondo alla domanda di bellavista anche se non sono obbligato a farlo. E non ho nessuna voglia di farlo. Qui è pieno di utenti che non rispondono (o rispondono a quello che voglio loro) e dopo un mese rispuntano in altri 3d sollecitando tue risposte (che magari hai già dato in passato). molto divertente, ma come dici tu "succede nei forum". Se ho estrapolato una frase è perchè mi sembrava la più assurda.
bellavista ha scritto:C'é questa curiosa favola che gli ultimi decenni di pace in Europa siano dovuti all'Unione Europea come istituzione.
Sì e no. Da un lato la CECA (embrione della futura UE) nacque non casualmente per il settore carbo-siderurgico (si chiamava "Comunità europea del carbone e dell'acciaio"), essendo i principali bacini di estrazione (Ruhr e Alsazia-Lorena) sul confine franco-tedesco da secoli teatro di guerre (ben prima dei due conflitti mondiali). Dato che carbone e acciaio erano risorse indispensabili per l'industria bellica è possibile che nei piani di Schuman e Monnet ci fosse anche il movente "pacifista", favorire la cooperazione fra i due paesi. Detto questo, proprio perchè si trattava di carbone e acciaio, oltre agli interessi politici pesavano quelli economici (preponderanti o meno, non saprei). Magari nel 1951 c'era qualcuno che urlava alla radio "W l'europa dei popoli, abbasso l'europa dei Krupp".
D'altra parte è vero che l'Europa (CECA, CEE, UE) da sola non sarebbe bastata a mantenere la pace. Ad esempio durante la "Belle epoque" abbiamo avuto 40 anni di pace ed è successo quel che sappiamo.
bellavista ha scritto:In realtà sono dovuti a due fattori principali:
Il disarmo della Germania, che aveva causato le ultime due guerre mondiali.
É il fatto che i paesi europei erano nella stessa alleanza militare, la nato, che prevedeva la difesa reciproca e l'intervento degli Stati uniti subito.
Queste cose rendevank difficile annettere nuovamente l'Austria da parte dei tedeschi ad esempio
Questi sono i due fattori che hanno garantito 50 anni di pace in Eutopa.
Dell'Europa fanno parte anche i paesi dell'est. Non c'era soltanto la NATO, c'era anche il Patto di Varsavia che contribuì, suo modo, a garantire la "pace". Che poi occorre intendersi cosa significhi "pace". La chiamavano "Guerra fredda", non "Tavola calda". Era una pace armata con fucili puntati sui due lati della cortina di ferro. In vari paesi avevamo formazioni terroristiche, strutture paramilitari, bombe e stragi di stato, scontri di piazza da far tremare i polsi, rivolte soffocate coi carri armati ecc.; certo, sempre meglio di una "seconda guerra dei 30 anni " (1914-1945). Però le "tensioni" tra i due blocchi e dentro i singoli Stati esistevano eccome.
Il punto è che per la prima volta nella sua storia, alla fine della seconda guerra mondiale, l'Europa fu oggetto e non soggetto della pace. I due imperi "sovranazionali" ed extra-europei (o parzialmente tali), URSS e USA, si spartirono le spoglie degli stati nazionali europei, suicidatisi e incapaci di governarsi da soli. Non fu solo una questione di potere, per certi versi URSS e USA ne furono obbligati. Lasciati a noi stessi eravamo troppo discoli, una volta era Napoleone, quell'altra l'Imbianchino, quell'altra ancora il Carlo V o il Francesco I...ecco perchè l'Unione Europa è da molti considerata un primo tentativo storico di "autogoverno pacifico" dell'Europa. Siamo una brodaglia di Stati nazionali, senza esercito comune e quel che sappiamo, però da alcuni è visto come un primo tentativo. Giusto o sbagliato non lo so, non credo vivrò abbastanza da scoprirlo.
Non amo la formula retorica "Stati Uniti d'Europa" perchè richiama gli USA la cui nascita si fonda sullo sterminio di 4,5 mln di pellirossa e la schiavitù di milioni di neri nelle piantagioni.
Su tutto il resto (euro, debito pubblico, cazzi e mazzi) ciascuno ha le su idee. Io mi limito ad un po' di fact-checking o ad un po' di cazzeggio.