SoTTO di nove ha scritto:Già in Emilia la lista del movimento è in forte dubbio, gentile concessione all'alleato PD. Troppo grosso il rospo da ingoiare nel fare un patto con il partito di Bibbiano proprio a Bibbiano, meglio una vecchia desistenza mascherata da problemi tecnici.
Dove tu vedi dietrologia per "favorire" il PD, è soltanto istinto di sopravvivenza per non sparire. In questa situazione politica, prendere un'altra imbarcata alle urne per il Mov, in realtà favorirebbe solo il PD. Come la sconfitta alle Europee aveva favorito la Lega e cambiato gli equilibri di governo. Cosa che il Mov, evidentemente, non vuole. Meglio inventarsi una scusa e saltare il giro invece che prendersi un'altra tranvata sui denti.
Le vostre tesi sono complementari molto più che contraddittorie. I 5S evitano l'ennesima batosta e fanno un favore agli amici di Governo.
L'Emilia Romagna è la patria del V.DAY (fu a Bologna che esplose il consenso), è la regione dove per primo il movimento 5 stelle raccolse un buon risultato (se non ricordo male un 7% alle regionali 2010).
Se scappano dalle elezioni in E.Romagna significa che devono scappare da tutte quelle che verranno.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
Sotto, le cose sono molto molto cambiate. Più o meno dall'affaire Pizzarotti in poi. Il feudo 5stelle ora è molto più a sud.
In Emilia lo scontro sarà fra il governatore uscente Stefano Bonaccini (e, guarda caso, pare sia sostenuto pure dal Pizza) e la Lega in fortissima ascesa (pare, al momento, con solo 3-4 punti in meno del PD). Mov meno della metà dei due contenders. Le possibilità sono zero. Poi magari come dice Pan mascherano la cosa come "favore" ai nuovi alleati, ma la verità è che in questo momento storico non possono mettersi alla prova delle urne o la stangata sarebbe molto più punitiva. Devono riassestarsi con qualche battaglia delle loro (direi più riduzione parlamentari che concessione autostrade, è pure più vendibile).
Quando non si ha uno stile, si puó avere qualsiasi stile.
- Bruce Lee
Perché i rivoltosi francesi hanno un colore (giallo) e un capo di abbigliamento (il gilet),
quelli delle repubbliche sovietiche avevano un colore (rosa in Georgia, arancione in Ucraina)
e quelli di Hong Kong avevano un capo di abbigliamento (l'ombrello)?
Vinz Clortho ha scritto:Sotto, le cose sono molto molto cambiate. Più o meno dall'affaire Pizzarotti in poi. Il feudo 5stelle ora è molto più a sud.
In Emilia lo scontro sarà fra il governatore uscente Stefano Bonaccini (e, guarda caso, pare sia sostenuto pure dal Pizza) e la Lega in fortissima ascesa (pare, al momento, con solo 3-4 punti in meno del PD). Mov meno della metà dei due contenders. Le possibilità sono zero. Poi magari come dice Pan mascherano la cosa come "favore" ai nuovi alleati, ma la verità è che in questo momento storico non possono mettersi alla prova delle urne o la stangata sarebbe molto più punitiva. Devono riassestarsi con qualche battaglia delle loro (direi più riduzione parlamentari che concessione autostrade, è pure più vendibile).
Sono romagnolo quindi so che non hanno speranze. Capisco anche che possa essere una fuga dalle elezioni per assorbire meglio il contraccolpo rispetto ad una debacle annunciata.
Ma è altrettanto chiaro che se non si impegnano per risolvere il problema tecnico rinunciando a presentare una lista sarà visto come un favore al partito di Bibiano (cit.).
Fino all'anno scorso se presentarsi e perdere faceva si che il PD perdesse la regione si sarebbero presentati anche con cani e porci.
Vediamo intanto cosa faranno in Umbria. Altro posto dove aiutare il PD del dopo scandalo sarebbe altrettanto uno scandalo. (se al grillino medio interessasse ancora l'Honestà.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
Ieri è stata votata la fiducia al governo Conte a Palazzo Madama e due senatori del MoVimento 5 Stelle hanno preferito non farlo. Gianluigi Paragone, che aveva promesso nell’ordine prima le dimissioni, poi l’ok al governo Conte e poi il no al governo Conte, si è alla fine astenuto rimangiandosi a poco a poco tutto quello che aveva detto in quest’ultimo mese. Lello Ciampolillo, invece, ha preferito la fuga: il senatore che ha accusato la ministra Teresa Bellanova e il Partito Democratico di essere al soldo delle lobby dell’olio d’oliva non si è presentato a votare senza prima annunciarlo e non ha successivamente aperto bocca su Facebook – dove non aggiorna la sua pagina dall’8 settembre — contravvenendo così alle regole del M5S. Non aver votato la fiducia al governo Conte è già costato l’espulsione dal M5S, ad esempio, al senatore Gregorio De Falco che, come da lettera di contestazione inviata dai probiviri all’epoca, veniva accusato di aver fatto questo: "Da verifiche effettuate risulta che Ella ha votato in difformità al gruppo parlamentare Movimento 5 Stelle al Senato, durante la seduta di commissione Lavori Pubblici inerenti gli emendamenti al decreto legge 28 settembre 2018, n. 109 “Decreto Genova” ; non ha preso parte al voto in aula del decreto legge 28 settembre 2018, n. 109 “Decreto Genova”; non ha preso parte al voto di fiducia su un emendamento del Governo al ddl A.S. 840 di conversione del DL 113/2018, rafforzando la Sua posizione con interventi d’aula in difformità al Gruppo." Per questo tipo di comportamenti, come insegnano le sacre regole del MoVimento 5 Stelle, c’è la sanzione dell’espulsione:
E d’altro canto che Giuseppe Conte sia un’espressione del MoVimento 5 Stelle lo conferma il Blog delle Stelle, che l’8 settembre scorso ha pubblicato un’infografica in cui metteva il presidente del Consiglio in conto ai grillini:
Quindi, a rigor di logica e secondo tutte le regole del MoVimento 5 Stelle, Ciampolillo e Paragone devono essere espulsi dal gruppo parlamentare e, secondo le carte che loro stessi hanno firmato entrando in parlamento, devono anche dimettersi dalla loro carica. Ecco quindi che oggi si attendono le comunicazioni dei probiviri e quelli della presidenza del gruppo dei grillini nei confronti dei due. Oppure la riammissione con tante scuse di De Falco e degli altri espulsi.
“I always pictured myself limping back to my hometown in Massapequa, Long Island, and all the girls running up to me and hugging me and kissing me, so <<Ron you’re a great hero>>, and getting into the Cadillac and being cheered, and the mayor of Massapequa pinning a medal on my chest, but never once, Bill, did I ever think for a moment that I would come back from that war without a body, a living dead man” (Ron Kovic)
cicciuzzo ha scritto:però quando governava con la lega non eri così netto..... lo dico a sensazione, sia chiaro.....
Vero, ma non si era ancora aggiunto il viscido contorsionismo di agosto. Mancava il tassello definitivo che chiarisse definitivamante l'indole del subumano avvitato alle poltrone che indegnamente occupa.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
pan ha scritto:
Non lo so caro DdP, non lo so... Un Paese che accetta di avere come ministro degli Esteri un soggetto che parla a malapena l'italiano e non sa nulla di Geografia e Storia non può aspettarsi chissà quali sorti. Qui ci sono milioni che riconoscono in un subumano il loro capo politico. Non so se mi spiego...
Le subumane sindacaliste con la terza media all’istruzione pero’ vanno bene.
Tanto da metterne un altra alle politiche agricole. Guai a criticarla sa tutto di melanzane e cetrioli ci lavora da quando aveva 14 anni.
Appartenere alla sinistra monda qualsiasi obbrobrio.
La vera eleganza è rispettare il proprio stato d’animo: io ieri mi sentivo entusiasta, blu elettrica e a balze e così mi sono presentata.
Sincera come una donna#qualcosadiblu
Una che risponde così alle sciocche critiche di un voltagabbana professionista come Capezzone merita lo chapeau, altroché.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
“I always pictured myself limping back to my hometown in Massapequa, Long Island, and all the girls running up to me and hugging me and kissing me, so <<Ron you’re a great hero>>, and getting into the Cadillac and being cheered, and the mayor of Massapequa pinning a medal on my chest, but never once, Bill, did I ever think for a moment that I would come back from that war without a body, a living dead man” (Ron Kovic)
skinner ha scritto: Cmq uno di +europa che ha la mia massima stima è marco cappato con la sacrosanta battaglia per l'eutanasia, condotta praltro prendendosi tutti i rischi in prima persona.
e subendo un processo , su marco cappato hai perfettamente ragione, appoggio totalmente la battaglia sull'eutanasia.
cicciuzzo ha scritto:Dostum li ammazzerebbe tutti i crucchi
Aumentiamo gli investimenti al massimo!
Le notizie che giungono dall'Alto Adige sono sconvolgenti. Una serata allegra è finita in una catastrofe". Lo afferma la cancelliera tedesca Angela Merkel in riferimento all'incidente stradale in valle Aurina (Bolzano), nel quale sono morti sei turisti tedeschi. "Sono in lutto con coloro che la scorsa notte hanno perso figli, fratelli e amici", aggiunge Merkel che augura ai sopravvissuti "forza e pronta guarigione".