Carissimi,
vi scrivo in qualità di rappresentante di Famiglia Italiana,
associazione di genitori di figli omosessuali, che hanno
deciso di uscire allo scoperto per denunciare la situazione
di presunta normalità con cui i media descrivono la
condizione di omosessuale.
La nostra esperienza di genitori dice il contrario.
La scelta di un figlio di essere omosessuale è sempre
travagliata e frutto di un malessere esistenziale di cui i
media tendono a dimenticarsi a favore di esempi tutt'altro
che educativi provenienti dai mondi della moda e dello
spettacolo.
Il nostro impegno è rivolto da una parte a proporre momenti
di confronto sui problemi che portano tanti nostri figli a
scegliere la strada dell\'omosessualità , e dall'altra a
denunciare quelle situazioni dove maggiore è il pericolo che
l'omosessualità venga rappresentata come processo di
liberazione e riappropriazione della propria identità .
Questa è la propaganda.
La realtà è fatta di sofferenze, umiliazioni e crisi di
identità che non trovano nell'omosessualità solo un
palliativo.
La risoluzione dei problemi alla base dell'omosessualità :
questo è l'obiettivo che ci diamo.
In questi giorni abbiamo dato il via ad una campagna di
protesta contro l'uscita nei cinema del nostro Paese di
Reinas, commedia spagnola che tratta il tema del rapporto
genitori-figli gay in maniera del tutto edulcorata. I nostri
obiettivi sono:
- bandire il film dalle sale
- dare visibilità alle problematiche legate alle scelte dei
nostri figli e all'influenza dei media su queste scelte,
problematiche che coinvolgono le nostre famiglie ma più in
generale l'intera società
Il nome della campagna è "ABBASSO ZAPATERO"
(
http://www.famigliaitaliana.org/abbassozapatero.htm) ,
facendo riferimento alle politiche del governo spagnolo.
Il film già in Spagna ha suscitato grandi proteste tra i
gruppi cattolici e le proteste hanno creato non pochi
problemi alla distribuzione.
Chiediamo che in Italia non si debbano "sollevare
polveroni" controproducenti sulla vicenda, e che gli organi
di censura competenti possano svolgere serenamente il
proprio lavoro.
Per fare ció abbiamo bisogno della vostra massima
collaborazione, in particolare vi chiediamo di:
- pubblicare la notizia della campagna sul vostro sito e, se
possibile, consentirci di posizionare sulla vostra homepage,
o in un altro spazio dedicato, uno dei due banner allegati
- dare la massima diffusione e visibilità a questa campagna
attraverso i vostri canali;
- fare pressione affinchè questo problema venga recepito ai
livelli che contano
- firmare la petizione o lasciare un commento nel guestbook
sul nostro sito
Ogni altro tipo di aiuto e suggerimento verrà attentamente
vagliato.
Allego anche il comunicato che stiamo pubblicando in questi
giorni su vari forum.
Grazie
Marco Marini
Famiglia Italiana