ohi l'ha detto Borreli. Brusaferro forse ha aggiunto altro ma mi è suonato il telefono.SoTTO di nove ha scritto:Ma ancora con sta differenza. Anche per l'influenza la quasi totalità muore con.cicciuzzo ha scritto:168 decessi oggi, ma Borrelli ha dichiarao "tra questi ci sono morti anche con il coronavirus". di fianco c'è l'ISS. facessero pace col cervello, o meglio con la statistica medica.
Qui si gioca tutto sull'alta possibilità di propagarsi (dato che nessuno ha anticorpi come per la normale influenza) e la sua maggiore incidenza sui polmoni che se colpiti pesantemente hanno bisogno della terapia intensiva.
Sono questi i dati importanti.
Non conta molto nemmeno sapere il tasso di mortalità, questo lo scopriremo più avanti nel tempo. Conta solo sapere se si riuscirà a tenere bassa la curva dei contagi.
Qui il tuo amico Burioni la spiega semplice, anche il perchè il rischio contagio sia così decisivo. Se non afferri il problema pace e bene.
P.s. Quello che non riesco a capire è una cosa sola. Se il caldo non attenuerà il ritmo dei contagi ritornare a pochi casi per quale motivo non si dovrebbe ripresentare in pompa magna come è successo adesso?
Se non dovesse risuccedere una volta ripresa la vita di tutti i giorni allora danno per assodato che è stata sbagliata la prevenzione. (e che quindi in piccoli focolai si possa poi controllare).
Questo perchè sento dire, "chiudiamo tutto due settimane". Eh, se anche diminuisce drasticamente cosa gli vieta di riesplodere dopo il ritorno alla normalità?
Questa previsione di chiudere tutto in poco tempo anche seguendo alla lettera la quarantena, senza un eventuale vaccino che ci protegga dopo, su cosa si basa?
guarda che quella cosa che evidenzi sul ritorno alla normalità è fondamentale. credo però che la comunità scientifica sia la prima a non avere le idee chiare.