di che parla il tuo romanzetto?tetsuya31 ha scritto:Io tanto bene l'anno scorso ho terminato di scrivere un romanzetto...sto passando questi giorni mandandolo per mail a tutti gli editori non a pagamento che riesco a scovare...
[OT] Come stiamo passando la Quarantena...
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
- Satana in autobus
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 3829
- Iscritto il: 14/01/2008, 18:38
- Località: Ovunque
Re: [OT] Come stiamo passando la Quarantena...
I'll be your mirror, reflect what you are.
Re: [OT] Come stiamo passando la Quarantena...
Pubblicalo con Amazon che fai prima
nell'avatar il cesena ai playoff 2024-25.
- Gargarozzo
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 20366
- Iscritto il: 21/11/2016, 6:09
- Località: piemonte
- Paperinik
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 29250
- Iscritto il: 31/08/2002, 2:00
- Località: In giro per la mia mente
Re: [OT] Come stiamo passando la Quarantena...
L'ultima volta che sono stato a fare la spesa ho preso anche la settimana enigmistica. Per ora mi limito a cruciverba e sudoku perché i rebus non li ho mai capiti. Mi va in pappa il cervello, si vede che non lo uso quasi mai...
Ho visto che fanno anche i concorsi a premi, mettendo in palio set di matite e penne faber castell...mi riporta a 25 anni fa quando andavo a scuola, i bei tempi che perlomeno scrivevo di mio pugno invece di pigiare tasti su tastiere e schermi...ora come ora di pugno faccio solo la firma, e neanche la faccio bene. Potrei approfittarne per tornare a scrivere..ma che cazzo scrivo? Prima di tutto dovrei andare da una specie di grafologo o come cazzo si chiamano...
Ormai scrivere e leggere non lo fa più nessuno...
Durante le pulizie di questi giorni è uscita una cartella del 2006 circa, in edicola prendevo una serie della deagostini su come fare fumetti, ovviamente mollata dopo poche uscite; in pratica ho solo una cartella, uno storyboard, dei blocchi di carta fabriano e ricordo che avevo anche un modellino di legno snodabile.
https://www.fumetto-online.it/it/ricerc ... NTA&vall=1
https://witchitalia.forumcommunity.net/?t=59649256
Bah, quanti progetti finiti nel cesso...
Ho visto che fanno anche i concorsi a premi, mettendo in palio set di matite e penne faber castell...mi riporta a 25 anni fa quando andavo a scuola, i bei tempi che perlomeno scrivevo di mio pugno invece di pigiare tasti su tastiere e schermi...ora come ora di pugno faccio solo la firma, e neanche la faccio bene. Potrei approfittarne per tornare a scrivere..ma che cazzo scrivo? Prima di tutto dovrei andare da una specie di grafologo o come cazzo si chiamano...
Ormai scrivere e leggere non lo fa più nessuno...
Durante le pulizie di questi giorni è uscita una cartella del 2006 circa, in edicola prendevo una serie della deagostini su come fare fumetti, ovviamente mollata dopo poche uscite; in pratica ho solo una cartella, uno storyboard, dei blocchi di carta fabriano e ricordo che avevo anche un modellino di legno snodabile.
https://www.fumetto-online.it/it/ricerc ... NTA&vall=1
https://witchitalia.forumcommunity.net/?t=59649256
Bah, quanti progetti finiti nel cesso...
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
☪️ancer of humanity
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
☪️ancer of humanity
Re: [OT] Come stiamo passando la Quarantena...
E niente ieri
Mi sarei visto un paio di films su Netflix
Il buco e ultras ed un documentario di uno sciroccato che ama
il turismo dark!

Mi sarei visto un paio di films su Netflix
Il buco e ultras ed un documentario di uno sciroccato che ama
il turismo dark!

Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-
-Kahlil Gibran-
Re: [OT] Come stiamo passando la Quarantena...
Ne ho gia pubblicato uno su amazon passando per la piattaforma streetlib...era abbastanza breve sulle 120 pagine e non potevo pretendere altro. Il fatto è che se lo fai per gloria personale autopubblicarlo va benissimo, tuttora aver un libro pubblicato mi risulta utile come "biglietto da visita" in certe situazioni, ma la realtà triste è che a parte le boh 60 copie che mi sono autocomprato per regalarlo a natale a parenti amici e conoscenti, ne avrò venduto si e no 40 copie tutte per lo più il giorno della presentazione...dopo di che è morto li..TeNz ha scritto:Pubblicalo con Amazon che fai prima
Il fatto è che leggere e scrivere mi piace, ma mi piace molto meno dover diventare il piazzista di me stesso, lo spammatore seriale, il social media manager di me stesso ecc ecc ecc...
Cmq questo secondo libro è piu corposo, siamo sulle 300 pagine e prima di autopubblicarlo volevo darmi la chance di farlo pubblicare da qualcuno che ha interesse a venderlo, anche perchè gli ho pure fatto fare un lavoro di editing a pagamento per sistemarlo per bene...ma vi dico è durissima, di boh 20 case editrici a cui l'ho mandato hanno risposto due dicendo che è intrigante ma non fa per loro, altre 3 si sono riservati 5/6 mesi per leggerlo e due mi hanno chiesto soldi SOLO PER LEGGERLO (ma andate a cagare)..gli altri, la maggiornaza, finora non hanno manco risposto...
I prudenti durano solo lo stretto necessario per morire tranquilli
Re: [OT] Come stiamo passando la Quarantena...
Satana in autobus ha scritto:di che parla il tuo romanzetto?tetsuya31 ha scritto:Io tanto bene l'anno scorso ho terminato di scrivere un romanzetto...sto passando questi giorni mandandolo per mail a tutti gli editori non a pagamento che riesco a scovare...
[Scopri]Spoiler
"Una mattina nel pieno degli anni novanta, un diciottenne, invece di andare a scuola, si mette in tasca una cassetta dei Nirvana e un pacchetto di sigarette. Fa salire in macchina il suo migliore amico e due ragazze e poco dopo, in piena velocità, hanno un grave incidente.
La storia torna a un anno e mezzo prima, il protagonista non è ancora maggiorenne e va incontro alla vita in sella al suo fidato scooter.
L’inesperienza lo porta spesso a illudersi, il mondo sa essere un posto davvero spietato con chi essenzialmente è colpevole di lasciare troppo spesso la porta aperta ai sogni e agli ideali.
La scuola va male, gli innamoramenti gli riservano sempre amare sorprese e il futuro che hanno già scritto per lui, impiegato nell’azienda di famiglia, sente non appartenergli.
L’incontro con un ragazzo che fa dell’opportunismo e della sfrontatezza le sue ragioni di vita lo travolgerà, portandolo a mettere da parte gli ideali e vivere insieme a lui ogni tipo di esperienza, un susseguirsi di notti sempre più estreme, in forte contrasto con la maschera da bravo ragazzo che ha imparato ad indossare di giorno con genitori e professori.
Fino a quando non arriverà l’ultima mattina di scorribande, con l’incidente che ucciderà il suo amico e segnerà inevitabilmente la fine dell’adolescenza del protagonista e la consapevolezza di dover scegliere da solo il proprio futuro."
La storia torna a un anno e mezzo prima, il protagonista non è ancora maggiorenne e va incontro alla vita in sella al suo fidato scooter.
L’inesperienza lo porta spesso a illudersi, il mondo sa essere un posto davvero spietato con chi essenzialmente è colpevole di lasciare troppo spesso la porta aperta ai sogni e agli ideali.
La scuola va male, gli innamoramenti gli riservano sempre amare sorprese e il futuro che hanno già scritto per lui, impiegato nell’azienda di famiglia, sente non appartenergli.
L’incontro con un ragazzo che fa dell’opportunismo e della sfrontatezza le sue ragioni di vita lo travolgerà, portandolo a mettere da parte gli ideali e vivere insieme a lui ogni tipo di esperienza, un susseguirsi di notti sempre più estreme, in forte contrasto con la maschera da bravo ragazzo che ha imparato ad indossare di giorno con genitori e professori.
Fino a quando non arriverà l’ultima mattina di scorribande, con l’incidente che ucciderà il suo amico e segnerà inevitabilmente la fine dell’adolescenza del protagonista e la consapevolezza di dover scegliere da solo il proprio futuro."
I prudenti durano solo lo stretto necessario per morire tranquilli
- Vinz Clortho
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 3595
- Iscritto il: 15/02/2008, 12:43
- Località: mickeyMao-land (Topo'anmen)
Re: [OT] Come stiamo passando la Quarantena...
un libro, due incidenti mortali. Più che un romanzo è una pubblicità per la guida sicura...
Quando non si ha uno stile, si puó avere qualsiasi stile.
- Bruce Lee
- Bruce Lee
Re: [OT] Come stiamo passando la Quarantena...
ecco ho gia capito che non so scrivere, se non so nemmeno farne un riassunto decifrabile al volo...Vinz Clortho ha scritto:un libro, due incidenti mortali. Più che un romanzo è una pubblicità per la guida sicura...
L'incidente è uno solo, alla fine del primo capitolo...la storia inizia li, ripercorrendo l'ultimo anno e mezzo di vita del protagonista prima del botto...tra l'altro l'ho inziato anni fa a scriverlo, e ora che ci ripenso ne avevo pure parlato in questo forum ma sono appunto passati anni non ricordo bene a che punto ero allora...
I prudenti durano solo lo stretto necessario per morire tranquilli
- Gargarozzo
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 20366
- Iscritto il: 21/11/2016, 6:09
- Località: piemonte
Re: [OT] Come stiamo passando la Quarantena...
capisco che l'incipit con la musica dei Nirvana e le sigarette sono per infondere ottimismo, ma avrei aggiunto anche un gatto nero di nome Anna Frank e un bambino affetto da leucemia
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.
sed magis amica veritas.
- Stef
- Impulsi superiori
- Messaggi: 2112
- Iscritto il: 02/06/2009, 22:36
- Località: Nel blu dipinto di blu
Re: [OT] Come stiamo passando la Quarantena...
E l'hai capito da cosa? Perché qui qualcuno ironizza? Ammazza che fiducia in te stesso! Esistono libri di ogni genere e puo darsi che il tuo sarà un best seller un giorno, puo' darsi che non esca mai o puo' darsi che diventi la pubblicità per la guida sicura, ma poco importa, credi in quello che fai cazzo.tetsuya31 ha scritto:ecco ho gia capito che non so scrivere, se non so nemmeno farne un riassunto decifrabile al volo...Vinz Clortho ha scritto:un libro, due incidenti mortali. Più che un romanzo è una pubblicità per la guida sicura...
L'incidente è uno solo, alla fine del primo capitolo...la storia inizia li, ripercorrendo l'ultimo anno e mezzo di vita del protagonista prima del botto...tra l'altro l'ho inziato anni fa a scriverlo, e ora che ci ripenso ne avevo pure parlato in questo forum ma sono appunto passati anni non ricordo bene a che punto ero allora...
"Per vivere con onore bisogna struggersi, turbarsi, battersi, ricominciare da capo e buttare via tutto,
e di nuovo ricominciare a lottare e perdere eternamente."
"Un gourmet che pensa alle calorie è come una puttana che guarda l'orologio."
e di nuovo ricominciare a lottare e perdere eternamente."
"Un gourmet che pensa alle calorie è come una puttana che guarda l'orologio."
Re: [OT] Come stiamo passando la Quarantena...
Non sei il primo che mi dice in maniera più o meno velata questa cosa e ti ringrazio.Stef ha scritto:E l'hai capito da cosa? Perché qui qualcuno ironizza? Ammazza che fiducia in te stesso! Esistono libri di ogni genere e puo darsi che il tuo sarà un best seller un giorno, puo' darsi che non esca mai o puo' darsi che diventi la pubblicità per la guida sicura, ma poco importa, credi in quello che fai cazzo.tetsuya31 ha scritto:ecco ho gia capito che non so scrivere, se non so nemmeno farne un riassunto decifrabile al volo...Vinz Clortho ha scritto:un libro, due incidenti mortali. Più che un romanzo è una pubblicità per la guida sicura...
L'incidente è uno solo, alla fine del primo capitolo...la storia inizia li, ripercorrendo l'ultimo anno e mezzo di vita del protagonista prima del botto...tra l'altro l'ho inziato anni fa a scriverlo, e ora che ci ripenso ne avevo pure parlato in questo forum ma sono appunto passati anni non ricordo bene a che punto ero allora...
Detto questo comuque la mia risposta era ironica!!
Anche se mi ha fatto riflettere che almeno all'utente Vinz Clortho non è risultata chiara la trama per come l'ho riassunta e la colpa non è sua ma mia.
Il fatto è che avendolo scritto e conoscendolo a memoria, tendo a dimenticare che lo devo spiegare agli altri di cosa parla e non a me stesso.
I prudenti durano solo lo stretto necessario per morire tranquilli
Re: [OT] Come stiamo passando la Quarantena...
Beh, almeno chi è in cerca di storie leggere e rilassanti o di favole a lieto fine può smettere alla prima pagina..Gargarozzo ha scritto:capisco che l'incipit con la musica dei Nirvana e le sigarette sono per infondere ottimismo, ma avrei aggiunto anche un gatto nero di nome Anna Frank e un bambino affetto da leucemia



I prudenti durano solo lo stretto necessario per morire tranquilli
- DON CHISCIOTTE
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14411
- Iscritto il: 20/11/2002, 16:12
Re: [OT] Come stiamo passando la Quarantena...
Lavoro...pranzo e cena a casa...erano anni che non succedeva...mattina presto e sera cazzeggio su internet...ogni tanto il forum...dopo cena partita a carte...e poi tv...
Re: [OT] Come stiamo passando la Quarantena...
un romanzo generazionaletetsuya31 ha scritto:Satana in autobus ha scritto:di che parla il tuo romanzetto?tetsuya31 ha scritto:Io tanto bene l'anno scorso ho terminato di scrivere un romanzetto...sto passando questi giorni mandandolo per mail a tutti gli editori non a pagamento che riesco a scovare...[Scopri]Spoiler"Una mattina nel pieno degli anni novanta, un diciottenne, invece di andare a scuola, si mette in tasca una cassetta dei Nirvana e un pacchetto di sigarette. Fa salire in macchina il suo migliore amico e due ragazze e poco dopo, in piena velocità, hanno un grave incidente.
La storia torna a un anno e mezzo prima, il protagonista non è ancora maggiorenne e va incontro alla vita in sella al suo fidato scooter.
L’inesperienza lo porta spesso a illudersi, il mondo sa essere un posto davvero spietato con chi essenzialmente è colpevole di lasciare troppo spesso la porta aperta ai sogni e agli ideali.
La scuola va male, gli innamoramenti gli riservano sempre amare sorprese e il futuro che hanno già scritto per lui, impiegato nell’azienda di famiglia, sente non appartenergli.
L’incontro con un ragazzo che fa dell’opportunismo e della sfrontatezza le sue ragioni di vita lo travolgerà, portandolo a mettere da parte gli ideali e vivere insieme a lui ogni tipo di esperienza, un susseguirsi di notti sempre più estreme, in forte contrasto con la maschera da bravo ragazzo che ha imparato ad indossare di giorno con genitori e professori.
Fino a quando non arriverà l’ultima mattina di scorribande, con l’incidente che ucciderà il suo amico e segnerà inevitabilmente la fine dell’adolescenza del protagonista e la consapevolezza di dover scegliere da solo il proprio futuro."
non vorrei scoraggiarti, ma nel 2001 feci la stessa cosa

Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione