[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

[dboon]

Bundesliga



https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/ ... 7bb49.html

[Gargarozzo]

Bundesliga



https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/ ... 7bb49.html

non potevano mettere gente più in gamba? (cit.)

[Parakarro]

Parak, "difficile" non intendo che sia una impresa organizzare. Difficile intendo che le probabilità che qualche giocatore risulti positivo sono talmente scontate che renderebbe complicato proseguire..

e pazienza

basta con sta ricerca ossessiva del contagio zero, non è possibile
non esiste niente senza rischio NIENTE

il campionato è l'industria sportiva italiana, quella che sorregge lo sport in ogni sua forma (fatta qualche eccezione) e che permette l'esistenza delle leghe minori.

il virus non è colpa di nessuno ma la responsabilità delle decisioni qualcuno la dovrà prendere

ma ti rendi conto che i giocatori sono persone e hanno il diritto di decidere

assolutamente d'accordo

e allora gli si parla da adulti e professionisti: se non volete giocare il campionato finisce qui e gran parte del giochino degli ingaggi e dei vantaggi che c'è adesso sparirà.
Son curioso di vedere chi dirà "no io non gioco percheè rischio di ammalarmi di una malattia dalla quale guarisco al 99% senza troppi problemi".
non mi sembra che nel campionato ci siano persone della fascia a rischio... a parte buffon ovviamente

[DON CHISCIOTTE]

Bundesliga



https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/ ... 7bb49.html

non potevano mettere gente più in gamba? (cit.)

siamo in emergenza

[theinvoker]

non penso si cerchi il contagio 0, ma la mortalità 0 per chiunque..
non è che se i calciatori non rischiano la vita allora chi se ne frega. Se questi hanno una vita privata e vanno a contatto con le persone infetti, contribuiscono a diffonderlo e ad attaccarlo ad altre persone magari vecchie.

Fermare il campionato non è perchè si vuole salvare i giocatori di calcio e basta. ma per evitare, come in qualsiasi altro ambiente, una maggior diffusione che possa arrivare anche a persone per cui può essere fatale.

Oppure la tua idea è quella di proseguire con l'isolamento nel privato ma poi far giocare (o lavorare) la gente sotto una certa età perchè tanto ha meno probabilità di morire?

[cicciuzzo]

beh, sarebbe una delle tante idee in questa epoca di covid

vale per me che i 50 li ho superati ma ho un collega che ne ha 32

lui potrebbe lavorare e io stare a casa

i calciatori giocano ma i mister e i medici vanno in panchina con lo scafandro

se esiste una fase 2 può valere pure peri il calcio che si gioca all'aperto

quante persone sarebbero coinvolte? un centinaio

stadio a porte chiuse, raccattapalle pronti a dare i palloni ecc.....

poi secondo me oggi alla maggior parte della gente il calcio non interessa, ma questo è un altro discorso

[SoTTO di nove]

Parak, "difficile" non intendo che sia una impresa organizzare. Difficile intendo che le probabilità che qualche giocatore risulti positivo sono talmente scontate che renderebbe complicato proseguire..

e pazienza

basta con sta ricerca ossessiva del contagio zero, non è possibile
non esiste niente senza rischio NIENTE

il campionato è l'industria sportiva italiana, quella che sorregge lo sport in ogni sua forma (fatta qualche eccezione) e che permette l'esistenza delle leghe minori.

il virus non è colpa di nessuno ma la responsabilità delle decisioni qualcuno la dovrà prendere

Allora non ci capiamo. Non sto dicendo che non si debba ricominciare perchè c'è il rischio che qualcuno si ammali e che bisogna perciò aspettare il rischio 0. (esticazzi)

Sto dicendo che se all'interno di una squadra si ammala qualcuno sarebbe obbligatoria la quarantena di tutti i "contatti" e che quindi "finisce il gioco".
Non puoi proseguire. Non per paura, non per aspettare il rischio 0 ma perchè sarai impossibilitato a terminare la stagione.

Se in fabbrica si ammala qualcuno lo lasci a casa, farai qualche controllo in più per chi lavorava con lui, in situazioni estreme chiuderai la fabbrica per 15 giorni.
Nel calcio se si ammala qualcuno (ed è altamente probabile) non hai alternative, devi ribloccare tutto. è impensabile lo stop and go.
L'unica alternativa sarebbe tenere le squadre e lo staff in ritiro perenne sperando di tenerli in una sorta di bolla d'aria. Ma è utopistico.

Come ho detto puoi cercare di finire la CL in pochi giorni cercando di arrivarci da "sani", ed è fattibile perchè si tratta di poche squadre e di pochissime partite.
Poche squadre, relativamente poche persone coinvolte, tempi ristretti e pazienza se poi la settimana dopo che hai finito il torneo scopri qualche positivo.
Hai concluso la stagione.

Per finire il campionato mancano oltre 120 partite che riguardano un numero troppo alto di persone e un tempo talmente lungo che è impossibile finirlo senza contagi. (che non saranno un problema sanitario come lo leggi te ma un problema per avere il permesso di proseguire). Tanto se si contagia uno prima di scoprirlo avrà contagiato minimo buona parte della sua stessa squadra. Poi chi gioca, la primavera?

P.s. Tanto salterà anche il prossimo campionato, inutile leccarsi le ferite per questo.

[Parakarro]

Allora non ci capiamo. Non sto dicendo che non si debba ricominciare perchè c'è il rischio che qualcuno si ammali e che bisogna perciò aspettare il rischio 0. (esticazzi)

Sto dicendo che se all'interno di una squadra si ammala qualcuno sarebbe obbligatoria la quarantena di tutti i "contatti" e che quindi "finisce il gioco".

no, tu non capisci che il virus è l'ultimo dei mali

è impossibile cercare di evitare l'ineluttabile
ma che non lo capisca un uomo come te (o come me, sia chiaro) ha poco conto
che non lo capisca chi comanda e ha in mano il mio destino mi lascia basito

abbiamo perso il turismo, il commercio al dettaglio, il fitness, la cultura e perderemo anche lo sport...
con un crollo economico del genere il virus è tornato a sembrare una semplice influenza

non penso si cerchi il contagio 0, ma la mortalità 0 per chiunque..
non è che se i calciatori non rischiano la vita allora chi se ne frega. Se questi hanno una vita privata e vanno a contatto con le persone infetti, contribuiscono a diffonderlo e ad attaccarlo ad altre persone magari vecchie.

Oppure la tua idea è quella di proseguire con l'isolamento nel privato ma poi far giocare (o lavorare) la gente sotto una certa età perchè tanto ha meno probabilità di morire?

la morte zero è impossibile

vorremmo ma non possiamo avere in mano il destino ed evitare che ad ogni azione corrispondano dei rischi


le persone a rischio vanno tutelate
ma non puoi impedire di vivere a milioni di persone per salvarle
che si tutelino isolandosi in attesa di una cura

fai i tamponi e metti in ritiro
fallo in modo volontario se vuoi... vediamo chi rinuncia... io non rinuncerei

[SoTTO di nove]

Vabbè Parak, allora te ragioni solamente dal punto di vista economico senza pensare nemmeno se può funzionare.
Al paese Italia serve che il calcio generi i suoi dividendi. Ok. Ma non c'entra un cazzo con lo sport.
Non sono d'accordo con DDP che si lamenta della mancanza di alcune "parità regolamentari" su cui si può anche chiudere un occhio (come la motogp che pensa ad un doppio GP a Jerez che favorirà chi "guida" bene in quella pista rispetto a chi non la digerisce) ma te ragioni su un prodotto che sarebbe lontano un miglio da un barlume di regolarità.

Vuoi che si giochi anche se dopo un mese qualcuno sarà impossibilitato a farlo. e per qualcuno intendo una intera squadra non un singolo giocatore.

Il calcio non è un normale posto di lavoro che può essere immediatamente ricoperto da altri.

Te non parli di far ricominciare il campionato di calcio te vuoi un circo mediatico che generi introiti.
Ma appena il consumatore si renderà conto che è una farsa lo schiferà.
Prendi la Fiorentina o la Sampdoria. Ad oggi non potrebbero giocare. Come la risolvi?

[Parakarro]

SOTTO... il calcio in Italia è lo sport
senza calcio che finanzia tutti gli altri.... si chiude lo sport, sopratutto per i più poveri e deboli.

certo che ragiono anche dal punto di vista economico, la povertà fa molti più morti del virus... vai a chiedere alle persone degli staf tecnici o dell'indotto cosa farebbero...

nessuno può sapere se una cosa funzionerà al 100% ma non si può evitare di fare qualcosa perchè potrà fallire
con questo atteggiamento saremo ancora a cercare la ruota

non devo trovare IO le soluzioni ma pretendo che siano i responsabili a farlo... però potrei girarti la cosa: se il campionato chiude le Tv SI TUTELERANNO e sicuramente le squadre minori avranno meno introiti e diventeranno più deboli e povere... probabilmente Fiorentina e Cagliari spariranno: come la risolvi?

ps
no, non rispondere, ti prego.... non vorrei che poi mi parli di come era meglio il calcio quando c'erano meno soldi e di come sarebbe bello avere "un calcio povero per i poveri"

[GiarneseUmnberto]

bisogna anche capire che stanno uscendo tante nuove regolette da applicare e non è detto che ti piacciono,tipo in premier ora ci sta la regoletta che quando si riparte non ci si può abbracciare dopo un gol,anche sui corner bisogna fare attenzione,mantenere la distanza di 1 metro? Probabilmente viene riferito che i giocatori non devono avere contatti in alcun modo,pare quindi che non si può marcare a uomo a quanto risulta per mantenere una certa distanza,tipo se buttano la palla in mezzo meglio non ammucchiarsi,alla fine fai i conticini che questo non è più calcio...se ti piace sta roba,a me no.Sembra na pagliacciata.
Perin dice che molti suoi amici hanno paura a riprendere a giocare,con questo spirito quando si giocherà probabilmente sarà tipo assistere al campionato dei driblomani,uno coast to coast,uno parte da centrocampo palla al piede e nessuno lo ferma per paura,assisteremo ai migliori dribling in questa ripresa...

[SoTTO di nove]

Davvero non volevo rispondere, ma oddio, proprio l'altro giorno ho fatto un cazziatone a Lider perchè rimpiangeva il calcio di un tempo senza i soldi della tv e adesso mi confondi con uno di quelli che pensano che si stava meglio quando si stava peggio.

Ho capito cosa intendi, lo so che lo sport in Italia vive dei soldi che gli arrivano dal calcio.
Il problema è che non è fattibile far ripartire il calcio, almeno adesso. Se non solo per fare una pantomima e quindi non esporsi alle ripercussioni sull'eventuale rimborso dei diritti tv. (non so come funziona).

Vogliamo sperare che in settembre si possa ricominciare? Speriamo. Ma li dovrà essere una ripartenza vera.
Ma lo puoi fare togliendo quasi totalmente le misure di precauzione applicate al resto del mondo del lavoro.
Pensi sia possibile? Non devi solo convincere il governo a fare una eccezione, improbabile se c'è di mezzo la salute, devi anche convincere il "sindacato" che tutela i giocatori a lavorare senza misure di sicurezza.
e questo solo per iniziare un campionato.
Poi per venderlo come un prodotto accettabile devi fare i salti mortali. (se il contagio sarà come in questo febbraio/marzo).
Perchè appena diventa ridicolo hai voglia a giocare. Se il prodotto che vendi è il Tavernello non ci sfami lo sport. Nessuno te lo paga come se fosse un Barolo.

[Gargarozzo]

Io non sono affatto sicuro che si possa sapere in anticipo - con sicurezza - la qualità dell'eventuale prodotto.
Perché è questa l'amara verità, piú i fatti ci sorprendono, piú ci attacchiamo a delle certezze. Il che non è particolarmente proficuo in nessun senso, né come crescita personale, collettiva, come nelle relazioni intersociali dove la dialettica è immiserita alla lotta cieca per la difesa delle proprie posizioni. Piú che in passato. Altro che "uscire", a livello concettuale siamo sempre in stato di assedio
Eppure, il fatto che tutto sia interconnesso mostra come l'attaccarsi morbosamente a talune convinzioni non sia scollegabile dalle implicazioni. Questo mi pare sia estremamente chiaro anche da posizioni di partenza diverse

[lider maximo]

P.s. Tanto salterà anche il prossimo campionato, inutile leccarsi le ferite per questo.

Certo che quando sfoggi queste perle di ottimismo è sempre un piacere leggerti.

[GiarneseUmnberto]

non credo salti il prossimo campionato,lo faranno anche con regole ridicole pur di portare a casa la pagnotta,certo però che si ridimensionerà di molto tutto l'indotto redditizio, anche se i paperoni ancora non se ne sono resi conto e non vogliono accettare l'amara realtà,qua senza un vaccino o una cosiddetta protezione universale non si potrà avere un calcio come si è sempre avuto