bellavista ha scritto:Da qui gli intellettualucoli di sinistra che per anni hanno parlato di italietta, liretta, governicchio ecc.
Il disprezzo per l'Italia è sempre bipartizan a seconda di chi c'è al governo. Non è certo prerogativa della sinistra. Senza dimenticare che la Lega ha spalato merda per anni sull'Italia.
Adesso che al governo c'è la "sinistra" i sinistri vanno dicendo che "il nostro paese è rispettato in Europa e nel mondo"
Al contrario Meloni, Salvini e FI che sono all'opposizione ripetono come pappagalli che "l'italia non conta nulla".
Quando la situazione era rovesciata accadeva l'opposto. Qualche esempio fra mille:
15 settembre 2019 (governo di centrosx dopo ribaltone favorito dallo stesso Salvini)
3 agosto 2019 (c'era ancora il governo giallo-verde)
Naturalmente quando tornano al potere magicamente "L'Italia torna a contare moltissimo". Anche i giornali vanno a ruota. Due giornali
DI DESTRA (Il Tempo e Il Giornale)
Gli italiani di oggi sono come i guelfi e ghibellini che si vendevano allo straniero di turno pur di annientare la propria controparte politica. Il famoso detto "Franza o Spagna purchè se magna" (Guicciardini, seconda metà del 1500) si riferiva agli italiani dell’epoca che si vendevano all’una o all’altra potenza pur di salvare il loro piccolo potere nel loro piccolo orticello.
“I always pictured myself limping back to my hometown in Massapequa, Long Island, and all the girls running up to me and hugging me and kissing me, so <<Ron you’re a great hero>>, and getting into the Cadillac and being cheered, and the mayor of Massapequa pinning a medal on my chest, but never once, Bill, did I ever think for a moment that I would come back from that war without a body, a living dead man” (Ron Kovic)