Intervento molto profondo al CSC di Roma
[O.T.]Topic necrologio
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Re: [O.T.]Topic necrologio
Non voglio disturbare
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Nella vita c'è una sola regola...purtroppo l'ho dimenticata. The Crew.
Re: [O.T.]Topic necrologio
Chissà che quando arriveremo anche noi nell'aldilà non ci faccia trovare e sentire una colonna sonora adeguata, sicuramente bellissima e ci farà piacere anche essere giunti in quel posto.
A riascoltarla maestro.
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« Bestemmiando fuggì l'alma sdegnosa
Che fu sì altiera al mondo e sì orgogliosa »
Ariosto "Orlando furioso"
Morte Rodomonte.
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Re: [O.T.]Topic necrologio
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- Salieri D'Amato
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Re: [O.T.]Topic necrologio
Grande senza dubbio, ma appartenendo ad una categoria, quella dei compositori di colonne sonore, poco nota se non misconosciuta al grande pubblico, non ho mai capito se è stato eccessivamente innalzato lui o sottovalutati altri grandi dello stesso livello, che non hanno avuto la stessa fama ed esposizione mediatica. O forse, più probabilmente, un motivo struggente come L'uomo con l'armonica di C'era una volta il west o quello inconfondibile del Il buono, il brutto e il cattivo sono entrati talmente nell'immaginario collettivo da innalzare il loro creatore a livello del mito, grande tra i grandi.
Comunque sia, io ho amato le sue opere, e apprezzato molto il personaggio, umile e schivo, lo stesso che aveva declinato l'invito a musicare Arancia meccanica per rispetto all'impegno preso con l'amico Leone per Giù la testa.
Il necrologio se lo è scritto lui di suo pugno, prima della fine "Io Ennio Morricone sono morto. Lo annuncio così a tutti gli amici che mi sono stati sempre vicino ed anche a quelli un po' lontani che saluto con grande affetto ..... c’è solo una ragione che mi spinge a salutare tutti così e ad avere un funerale in forma privata: non voglio disturbare"
Rip, Maestro, di arte e di vita.
Comunque sia, io ho amato le sue opere, e apprezzato molto il personaggio, umile e schivo, lo stesso che aveva declinato l'invito a musicare Arancia meccanica per rispetto all'impegno preso con l'amico Leone per Giù la testa.
Il necrologio se lo è scritto lui di suo pugno, prima della fine "Io Ennio Morricone sono morto. Lo annuncio così a tutti gli amici che mi sono stati sempre vicino ed anche a quelli un po' lontani che saluto con grande affetto ..... c’è solo una ragione che mi spinge a salutare tutti così e ad avere un funerale in forma privata: non voglio disturbare"
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La via più breve tra due cuori è il pene
Re: [O.T.]Topic necrologio
Ho visto dal vivo i più grandi (Zeppelin, Zappa, Police, Chicago, Marley, Talking Head, McCartney e qualche altro migliaio di musicisti...) ma il concerto che più mi ha emozionato è stato Morricone al Forum di Assago qualche anno fa.
Ancora oggi, se lo ricordo mi si solleva la pelle d'oca.
Studio musica da circa 50 anni, posso quindi affermare che per me la sua musica ha un raro dono: la semplicità che arriva nel profondo, nelle corde più intime.
Ha lasciato un patrimonio culturale di inestimabile valore.
Ancora oggi, se lo ricordo mi si solleva la pelle d'oca.
Studio musica da circa 50 anni, posso quindi affermare che per me la sua musica ha un raro dono: la semplicità che arriva nel profondo, nelle corde più intime.
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Re: [O.T.]Topic necrologio
Quando qualcuno vive una carriera cosí lunga e densa si puó dire che qualcosa di lui non muoia.
Ci sono sicuramente autori di colonne sonore sottovalutati, ma non al punto da raggiungere la sua qualità.
Beh onestamente lui era (é) una mosca bianca, un maestro assoluto la cui bravura non mi pare fosse condizionata dalla fama, semmai le due cose coincidono.Salieri D'Amato ha scritto: ↑non ho mai capito se è stato eccessivamente innalzato lui o sottovalutati altri grandi dello stesso livello, che non hanno avuto la stessa fama ed esposizione mediatica. O forse, più probabilmente, un motivo struggente come L'uomo con l'armonica di C'era una volta il west o quello inconfondibile del Il buono, il brutto e il cattivo sono entrati talmente nell'immaginario collettivo da innalzare il loro creatore a livello del mito, grande tra i grandi.
Ci sono sicuramente autori di colonne sonore sottovalutati, ma non al punto da raggiungere la sua qualità.
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sed magis amica veritas.
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Re: [O.T.]Topic necrologio
solo una parola, MAESTRO. sono un cultore dei western di Leone ma devo dire che non erano la stessa cosa senza le note di morricone
MAGIA

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"Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo."
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Re: [O.T.]Topic necrologio
"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
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Re: [O.T.]Topic necrologio
Ma sai, non so quanto conti la qualità e quanto il saper toccare certe corde dell'anima, che spesso coincidono ma non sempre.Gargarozzo ha scritto: ↑06/07/2020, 16:42Quando qualcuno vive una carriera cosí lunga e densa si puó dire che qualcosa di lui non muoia.
Beh onestamente lui era (é) una mosca bianca, un maestro assoluto la cui bravura non mi pare fosse condizionata dalla fama, semmai le due cose coincidono.Salieri D'Amato ha scritto: ↑non ho mai capito se è stato eccessivamente innalzato lui o sottovalutati altri grandi dello stesso livello, che non hanno avuto la stessa fama ed esposizione mediatica. O forse, più probabilmente, un motivo struggente come L'uomo con l'armonica di C'era una volta il west o quello inconfondibile del Il buono, il brutto e il cattivo sono entrati talmente nell'immaginario collettivo da innalzare il loro creatore a livello del mito, grande tra i grandi.
Ci sono sicuramente autori di colonne sonore sottovalutati, ma non al punto da raggiungere la sua qualità.
Ad esempio avevo letto che lui si è sempre rammanicato di non aver vinto l'oscar per Mission, che riteneva forse il suo lavoro migliore. Ma nessuno di noi se lo ricorderà per le musiche di Mission, ma per il Buono, ...., dove ha saputo costruire un motivetto apparentemente semplice, ma che ti entra in testa, con suoni cacofonici, un fischio e altre cosette solitamente non utilizzate nella musica cosidetta alta; ed è lì che si estrinseca la genialità del musicista, la creatività che si sposa con un gusto universale e popolare. Molti riescono a fare grande musica, ma pochi a farne una che piaccia praticamente a tutti.
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Re: [O.T.]Topic necrologio
Mosca bianca non direi. Lui proviene dalla generazione dei Nicolai, Umiliani, Piccioni (il preferito di Sordi), Cipriani, etc... Quegli anni sono stati l'esempio di una fruttuosa collaborazione tra grandissimi artisti di un periodo in cui L'Italia esportava cultura in tutti i campi.
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Re: [O.T.]Topic necrologio
Io metterei anche e soprattutto Ortolani e Bacalov (italiano di adozione), più affini ad un certo tipo di cinema.scontriva2 ha scritto: ↑07/07/2020, 12:33Mosca bianca non direi. Lui proviene dalla generazione dei Nicolai, Umiliani, Piccioni (il preferito di Sordi), Cipriani, etc... Quegli anni sono stati l'esempio di una fruttuosa collaborazione tra grandissimi artisti di un periodo in cui L'Italia esportava cultura in tutti i campi.
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Re: [O.T.]Topic necrologio
Lungi da me voler correggere, da ignorante, ma ieri pomeriggio dicevano su Radio Tre (mentre guidavo per abbandonare Fontanalandia)Salieri D'Amato ha scritto: ↑07/07/2020, 10:22Ad esempio avevo letto che lui si è sempre rammanicato di non aver vinto l'oscar per Mission, che riteneva forse il suo lavoro migliore. Ma nessuno di noi se lo ricorderà per le musiche di Mission, ma per il Buono, ...., dove ha saputo costruire un motivetto apparentemente semplice, ma che ti entra in testa, con suoni cacofonici, un fischio e altre cosette solitamente non utilizzate nella musica cosidetta alta; ed è lì che si estrinseca la genialità del musicista, la creatività che si sposa con un gusto universale e popolare. Molti riescono a fare grande musica, ma pochi a farne una che piaccia praticamente a tutti.
che il coyote, i versi strani, i fischi e così via vengono dritti dall'esperienza dell'avanguardia sperimentale novecentesca.
Il risultato sarebbe ancora più notevole, per come evita la reazione istintiva di fastidio che un orecchio non educato prova quasi sempre di fronte ai tentativi di épater les bourgeois.
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
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Re: [O.T.]Topic necrologio
Correggi correggi, io sono sicuramente più ignorante di te. E musicalmente parlando non ho praticamente cultura.
Concordo sul risultato notevolissimo. Le avanguardie sperimentali in tutti i campi, tranne che per selezionati cultori, solitamente sono pallosine per i contemporanei.
Concordo sul risultato notevolissimo. Le avanguardie sperimentali in tutti i campi, tranne che per selezionati cultori, solitamente sono pallosine per i contemporanei.
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Re: [O.T.]Topic necrologio
Sui rumori (o meglio suoni) Morricone ne parla su come sono nati nel video che ho postato prima (al min 46 circa)
Qui invece la testimonianza di Sergio Leone (a 1h 30 min circa)
[Scopri]Spoiler
Qui invece la testimonianza di Sergio Leone (a 1h 30 min circa)
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Re: [O.T.]Topic necrologio
Interessanti, chiariscono bene come dei rumori peculiari riescano ad entrare in una colonna sonora del film, o a riempire essi stessi la scena, diventando parte integrante del film. Non per niente il binomio Leone-Morricone ha funzionato perfettamente e innovato sia la regia che la parte musicale dei film.
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