Parabola di una star

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ulix5e
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Parabola di una star

#1 Messaggio da ulix5e »

Leggendo vari commenti sulle performer durante il recente FWP, mi ha fatto riflettere come alcune performance erano considerate da alcuni utenti come un must (per esempio, valutazioni bassi per chi non concedeva il secondo canale) mentre altre erano considerate come una caduta di stile (sesso con trans, pissing...).
Ho notato anche che molte le performer seguono una traiettoria quasi predefinita:

- sesso anale
- doppie penetrazioni

e se questo è il menu fisso delle veterane, per le nuove arrivate si instaura l'attesa di quando arriveranno a queste pietre miliari.

Oltre si va in ordine sparso,

- DAP
- sesso con trans
- fisting
- pissing

sono prestazioni tipiche di molte star affermate (Angela White non disdegna fanciulle vacche sopra e toro sotto), mentre nelle europee dell'est fisting e pissing sono forse piu comuni dell'anale.

Dedicarsi all'escort è un segno che troppo vecchie per girare scene le attrici capitalizzano la fama raggiunta?

Nel vostro caso c'è qualche pratica che squalifica un'attrice, o che vi fa pensare che raggiunta quella tappa poi la parabola sarà discendente?

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MauroG
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Re: Parabola di una star

#2 Messaggio da MauroG »

In finale proprio il sesso con trans e tutte le pratiche più estreme erano, secondo alcuni, un punto a sfavore per la chechick
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)

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apache
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Re: Parabola di una star

#3 Messaggio da apache »

Anche gang bang interazzial
le donnre amarle tutte, ma non sposarne nessuna

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Kowalski
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Re: Parabola di una star

#4 Messaggio da Kowalski »

Ragazzi, mi sa che state confondendo lo sfottò del FWP con la seria analisi della carriera di una pornostar. A me che la Chechik, o chi per lei, trombi con trans, faccia TAP, fisting, pissing, numeri da circo e trombi con nani e ballerine importa (e interessa) meno di zero.

Nell'ottica del FWP serviva solo per fare leva su qualche macho del forum che mai avrebbe ammesso di guardare e apprezzare scene con i trans, o di prolassi o di quello che capita. Il bersaglio non era la Chechik ma chi si eccita con quelle scene.

Poi se Adriana vuole trombare con un pangolino e qualcuno si farà un pippa con quella scena facciano pure, sempre che il pangolino sia consenziente.

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ulix5e
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Re: Parabola di una star

#5 Messaggio da ulix5e »

questo è il punto, mentre una scena con un trans non mi squalifica un'attrice, certe scene di DAP mi fanno pensare che l'attrice in questione sia ormai alla frutta e "si abbassi" a certe pratiche, mentre per qualcun altro magari quelle scene sono l'apice della carriera

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TD
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Re: Parabola di una star

#6 Messaggio da TD »

il mondo del porno è sempre stato un frullatore, tritacarne, dove le vere star nelle varie epoche sono poche, per cui alle altre non resta che adattarsi alle richieste del periodo

ormai le varie pratiche come doppia vaginale, doppia anale per alcune produzioni diventano la regola, e ormai nella ricerca di qualche cosa di nuovo si aggiungono le trans come parte attiva o passiva di una gang bang o di un rapporto 1vs1 di una star

forse solo nelle produzioni brazzers dove ci sono le contract star una pratica come l'anale viene ritardato e proposto come evento, in tutto il resto del mondo del porno credo che l'anal sia l'entry level
Confucio: Prima di intraprendere il viaggio della vendetta scavate due tombe

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cicciuzzo
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Re: Parabola di una star

#7 Messaggio da cicciuzzo »

L'anal è fondamentale e non può non esserci

Ma una dap dopo 4 minuti di scena mi interessa da 0 a 10 direi meno 4
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

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Len801
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Re: Parabola di una star

#8 Messaggio da Len801 »

ulix5e ha scritto:
25/07/2020, 17:49
Leggendo vari commenti sulle performer durante il recente FWP, mi ha fatto riflettere come alcune performance erano considerate da alcuni utenti come un must (per esempio, valutazioni bassi per chi non concedeva il secondo canale) mentre altre erano considerate come una caduta di stile (sesso con trans, pissing...).
Ho notato anche che molte le performer seguono una traiettoria quasi predefinita:

- sesso anale
- doppie penetrazioni

e se questo è il menu fisso delle veterane, per le nuove arrivate si instaura l'attesa di quando arriveranno a queste pietre miliari.

Oltre si va in ordine sparso,

- DAP
- sesso con trans
- fisting
- pissing

sono prestazioni tipiche di molte star affermate (Angela White non disdegna fanciulle vacche sopra e toro sotto), mentre nelle europee dell'est fisting e pissing sono forse piu comuni dell'anale.

Dedicarsi all'escort è un segno che troppo vecchie per girare scene le attrici capitalizzano la fama raggiunta?

Nel vostro caso c'è qualche pratica che squalifica un'attrice, o che vi fa pensare che raggiunta quella tappa poi la parabola sarà discendente?
Dove cominciare?
Non seguo il FWP, anche se Sotto mi aveva spinto tempo fa di partecipare.
Non so che nomi sono fatti li,nemmeno della loro etnicita'.
Per atti sessuali (sex acts), posso dire che quelle delll'est sono piu' predisposte a girare scene anal, DP, pissing, fisting (e anche spesso) che le loro "cugine" americane anche dall'inizio della lora carriera. Le americane spesso ritardano un anal, DP almeno di mesi, anni, o veramente mai.
Tempo fa se volevi vedere un attrice americana fare qualche cosa di "estremo" (sesso con trans, fisting, ecc) dovevi spulciare il sito di Kink per vedere cosa facevano. Ora c'e il LegalPorno, dove l'attrice (dell'est, anche americane, e ultimamente anche trans) si sbatte a inserire un numero (sempre piu' alto) di cazzi in bocca, nella fica, nel sedere.
La questione dell'escorting (per porno attrici) non e' limitata alle attrici NON giovani. Se spulci i siti di escorting vedrai molte attrici giovani listate li. Sospetto che l'aversione a farlo o ammetterlo non e' piu come era, ed era piu' pertinente a quelle attrici che anni fa erano sotto contratto (per un anno-due). Non era "dignitoso" per loro (che guadagnavano molto bene) di voler farlo/o ammetterlo quando facevano una vita/carriera molto "glamour". Cioe' anche per quelle che non erano sotto contratto e speravano essere scritturate, non desideravano fare l'escorting e tenerlo di nascosto al massimo possibile, per non farsi trattare come delle "puttane" di strada.
Ora sono portate piu' al "social media" (per "vendere" se stesse, i loro video privati, ecc) e fare le "influncers" per aumentare i loro guadagni. L'enfasi sembra essere piu' per ingrandire guadagni/soldi che farsi un carriera da super-star...

C'e stato una grande evoluzione del "star system" per porno attrici. Quando si pensa a una Annette Haven che non faceva nemmeno dei facials, oppure molte superstars che non avevano mai fatto dei anals negli anni 70-80.
Certi grandi siti hanno fino ad ora resistitop a girare cose/scene veramente estreme: Naughty America, Brazzers.
Ci sono stati dei punti e periodi negativi che hanno danneggitato quest sistema "glamour": il rough sex, i circus acts, i 200/500-man gang bangs, cum-swap, anal-to-mouth, e tutti questi atti estremi di oggi. Non so se si potra' mai andare indietro un volta che si considera e accetta questi atti estremei come il "new normal" (nuovo normale).

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