cimmeno ha scritto: questo per la stessa ragione per cui il 78 % degli italiani è proprietario della casa dove vive. ovvero :esiste un'unico mercato e su quello si posizionano.
un paese dove c'è una sola pornostar alla volta (al momento il trono è vacante, ma 3-4 in 15 anni sono pochine) dove le produzioni non spendono il dovuto, dove l'unico regista conosciuto all'estero è Salieri , dove le poche attrici cominciano tardi e finiscono alle soglie della menopausa dopo aver fatto un quinto del film dele loro colleghe americane , insomma un paese così non offre un porno credibile e di qualità . ecco come mai tutti cercano l'amatoriale o finto amatoriale :cazzata per cazzata almeno i fisici sono normali e rassicuranti . alla fine l'utente medio delle videoteche o dei siti porno non è molto meglio dei rilassati e panciuti che popolano il divao degli spermaparty di cui si discute.
L'amatoriale va tantissimo anche negli USA, non è quindi un discorso di quantità o qualità di performer quanto una reale differenziazione del mercato... e ben venga!
cimmeno ha scritto:la soluzione ? uno, dico uno che abbia le palle (e i soldi) di mettere su una propria scuderia di attrici porno numerosa ed alternativa a diva futura, con ragazze giovani e con fisici degni di finire in un video. che paghi un regista vero , una vera produzione cimenatografica , che spenda del tempo per far capire alle attrici che un porno con trama prevede che si sappia recitare anche con i vestiti addosso. insomma una, almeno una buona location, una produzione professionale con attrici brave capaci e fighe, professionisti del suono, delle luci e della fotografia.fatto questo, si potrebbe vendere sia in italia che all'estero, attirare attrici anche dall'estero e far finalmente si che il porno internazionale conosca l'italia non solo per rocco.
Chi ha i soldi non li investe certo in porno (ti ricordo che la produzione è ancora illegale in Italia... ). Di attrici già non se ne trovano (forse la strafiga italiana per 3000 euro te lo fa un video... ma con 3000 ci prendi 5 slave, forse ancor più fighe) e tu pretendi anche di mandarle a scuola di recitazione?
Un film del genere lo fai con 30.000 euro (pagare attori (con quei cachet), regista, prof del suono, delle luci, della regia, location, costumi, montaggio e postproduzione)... Se lo fai in Cechia ne spendi meno della metà , e forse ti viene anche meglio (attori più professionali, ambienti già collaudati, etc...)... Ma così addio produzione italiana...
Amici, mettiamoci una pietra sopra e continuiamo a importare dall'estero e a far produrre gli ultimi "grandi" in Italia...
A tutti gli altri che vogliono provare a far qlcs non possiamo fare altro che dare una pacca di incoraggiamento...
Una pacca, non un cazzotto...
