(OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?
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Re: (OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?
Dall'avvocato del popolo al bankiere del popolo?
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Re: (OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?
Chissà perché è rimasta a Draghi la qualifica di banchiere. Io non trovo sia una cosa brutta fare il banchiere, per carità, ma Draghi ha fatto ben altro.
Se ci si riferisce al ruolo in banca d’Italia o in BCE è stato il regolatore / controllore delle banche,
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Re: (OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?
Copio da Facebook
Camera dei deputati, interno giorno.
Vito Crimi, Capo politico del Movimento 5 Stelle, all’ingresso del corridoio che porta alla sala del Governo, attende di incontrare Mario Draghi per le consultazioni.
Le mani sono sudate, lo stomaco in subbuglio, il nodo della cravatta stretto e storto, troppe volte sistemato.
Un commesso, da lontano: “si prepari Crimi!”
Lui trasale, i colleghi di partito, tra una pacca ed un’altra, “vai Vito, non ti preoccupare. Alla fine saranno quattro sciocchezze, d’altronde sei qui da quasi otto anni, al governo da quasi tre; la sai, vai tranquillo!”.
Deglutisce, annuisce convinto ma non troppo, si asciuga le mani sui pantaloni, si sistema la mascherina sul naso e va.
Accompagnato dal commesso e dall’eco dei suoi passi, Vito Crimi attraversa il corridoio buio ed entra nella grande sala.
In fondo, sotto gli stucchi e gli affreschi art nouveau, un grande tavolo in mogano.
Dietro, seduti, il Segretario Generale della Camera, un alto funzionario della Presidenza del Consiglio ed al centro Lui, Mario Draghi.
Laurea in economia, dottorato al MIT di Boston, professore universitario, Direttore Generale del Tesoro per dieci anni, per tre Vice Presidente di Goldman Sachs, poi Governatore della Banca d’Italia ed infine Presidente della Banca Centrale Europea.
Nel 2012, quando l’euro è sul punto di crollare, a Londra, in un impeccabile inglese, afferma che “la BCE è pronta a fare whatever it takes per preservare l’euro»; e poi, dopo una pausa, lo sguardo freddo, “e, credetemi, sarà abbastanza”. Parole, tono, pausa, sguardo: l’euro è salvo.
Il Signor Vito Crimi, assistente giudiziario in aspettativa presso la Corte di Appello di Brescia, onorevole per caso, tutto questo lo sa.
E quegli occhi glielo ricordano.
Si siede sulla poltrona, sulla punta, le mani che trattengono a mala pena la carpetta gonfia di carte, sussurra qualcosa che non sa ancora se essere un saluto od un sospiro.
“Buongiorno Onorevole… Crimi, giusto?”, cortese, la bocca stretta in un sorriso ancora più stretto, lo saluta il Presidente, una rapida occhiata al foglietto che tiene tra le mani.
“Sì, Professore… cioè, Presidente”, mentre la gamba destra comincia a muoversi frenetica, inutilmente trattenuta dalla mano di nuovo umida, la mascherina che frattanto scivola sotto il naso.
“Come sa, il Presidente della Repubblica mi ha chiesto di formare il nuovo Governo. Ed io” dice, mentre si protende sul tavolo verso il suo interlocutore, “desidero conoscere le posizioni delle varie forze politiche sui temi più importanti. Iniziamo, quindi, dal Recovery Plan. Mi dica, caro Crimi: come il Movimento 5 stelle immagina il Paese tra vent’anni? E quali strategie di breve, medio e lungo periodo suggerisce per la realizzazione di quella visione, tenuto conto delle previsioni macroeconomiche profondamente recessive aggravate dalla pandemia, anche in un’ottica anticiclica?”.
Così, di botto.
Il silenzio.
“Ehm…”, deglutisce, “dunque…”.
Il silenzio, ancora, profondissimo, rotto solo da una pendola che lontano batte secondi che sanno d’infinito.
Gli occhi del povero Vito passano veloci in quelli del Segretario Generale della Camera e poi in quelli del funzionario della Presidenza del Consiglio, alla ricerca disperata di un aiuto, un suggerimento, una mano che lo salvi dall’annegare, mentre la gamba galoppa ormai fuori controllo.
Invano.
Lentissimo, il Presidente si appoggia allo schienale della poltrona, il foglietto ancora tra le mani, gli occhi una fessura stretta come la bocca.
Il nulla si fa realtà.
In silenzio, le mani del Presidente prima piegano in due esatte metà il foglietto e poi piano lo strappano e poi ancora ed ancora.
“Bene. Penso che abbiamo finito. Le faremo sapere. Buona giornata”.
Il Capo politico del Movimento 5 stelle si alza, le carte che piano scivolano via dalla carpetta, e mentre si avvia lentamente verso la porta sente, fisicamente sente sulle spalle, lì, all’incrocio tra le scapole, tutto il peso di quegli sguardi e di quel silenzio.
La porta si apre, esce e stancamente percorre il corridoio buio fino all’anticamera piena di luce, dove i suoi colleghi lo aspettano rumorosi.
“Oooh, Vito, finalmente sei uscito!!! Ti avevamo dato per disperso! E allora, dicci: com’è andata?”
Lo sguardo corre su quei visi finalmente amici, la tensione si scioglie in un sorriso.
“Meh, ragazzi: l’ho spaccato!!!”
Camera dei deputati, interno giorno.
Vito Crimi, Capo politico del Movimento 5 Stelle, all’ingresso del corridoio che porta alla sala del Governo, attende di incontrare Mario Draghi per le consultazioni.
Le mani sono sudate, lo stomaco in subbuglio, il nodo della cravatta stretto e storto, troppe volte sistemato.
Un commesso, da lontano: “si prepari Crimi!”
Lui trasale, i colleghi di partito, tra una pacca ed un’altra, “vai Vito, non ti preoccupare. Alla fine saranno quattro sciocchezze, d’altronde sei qui da quasi otto anni, al governo da quasi tre; la sai, vai tranquillo!”.
Deglutisce, annuisce convinto ma non troppo, si asciuga le mani sui pantaloni, si sistema la mascherina sul naso e va.
Accompagnato dal commesso e dall’eco dei suoi passi, Vito Crimi attraversa il corridoio buio ed entra nella grande sala.
In fondo, sotto gli stucchi e gli affreschi art nouveau, un grande tavolo in mogano.
Dietro, seduti, il Segretario Generale della Camera, un alto funzionario della Presidenza del Consiglio ed al centro Lui, Mario Draghi.
Laurea in economia, dottorato al MIT di Boston, professore universitario, Direttore Generale del Tesoro per dieci anni, per tre Vice Presidente di Goldman Sachs, poi Governatore della Banca d’Italia ed infine Presidente della Banca Centrale Europea.
Nel 2012, quando l’euro è sul punto di crollare, a Londra, in un impeccabile inglese, afferma che “la BCE è pronta a fare whatever it takes per preservare l’euro»; e poi, dopo una pausa, lo sguardo freddo, “e, credetemi, sarà abbastanza”. Parole, tono, pausa, sguardo: l’euro è salvo.
Il Signor Vito Crimi, assistente giudiziario in aspettativa presso la Corte di Appello di Brescia, onorevole per caso, tutto questo lo sa.
E quegli occhi glielo ricordano.
Si siede sulla poltrona, sulla punta, le mani che trattengono a mala pena la carpetta gonfia di carte, sussurra qualcosa che non sa ancora se essere un saluto od un sospiro.
“Buongiorno Onorevole… Crimi, giusto?”, cortese, la bocca stretta in un sorriso ancora più stretto, lo saluta il Presidente, una rapida occhiata al foglietto che tiene tra le mani.
“Sì, Professore… cioè, Presidente”, mentre la gamba destra comincia a muoversi frenetica, inutilmente trattenuta dalla mano di nuovo umida, la mascherina che frattanto scivola sotto il naso.
“Come sa, il Presidente della Repubblica mi ha chiesto di formare il nuovo Governo. Ed io” dice, mentre si protende sul tavolo verso il suo interlocutore, “desidero conoscere le posizioni delle varie forze politiche sui temi più importanti. Iniziamo, quindi, dal Recovery Plan. Mi dica, caro Crimi: come il Movimento 5 stelle immagina il Paese tra vent’anni? E quali strategie di breve, medio e lungo periodo suggerisce per la realizzazione di quella visione, tenuto conto delle previsioni macroeconomiche profondamente recessive aggravate dalla pandemia, anche in un’ottica anticiclica?”.
Così, di botto.
Il silenzio.
“Ehm…”, deglutisce, “dunque…”.
Il silenzio, ancora, profondissimo, rotto solo da una pendola che lontano batte secondi che sanno d’infinito.
Gli occhi del povero Vito passano veloci in quelli del Segretario Generale della Camera e poi in quelli del funzionario della Presidenza del Consiglio, alla ricerca disperata di un aiuto, un suggerimento, una mano che lo salvi dall’annegare, mentre la gamba galoppa ormai fuori controllo.
Invano.
Lentissimo, il Presidente si appoggia allo schienale della poltrona, il foglietto ancora tra le mani, gli occhi una fessura stretta come la bocca.
Il nulla si fa realtà.
In silenzio, le mani del Presidente prima piegano in due esatte metà il foglietto e poi piano lo strappano e poi ancora ed ancora.
“Bene. Penso che abbiamo finito. Le faremo sapere. Buona giornata”.
Il Capo politico del Movimento 5 stelle si alza, le carte che piano scivolano via dalla carpetta, e mentre si avvia lentamente verso la porta sente, fisicamente sente sulle spalle, lì, all’incrocio tra le scapole, tutto il peso di quegli sguardi e di quel silenzio.
La porta si apre, esce e stancamente percorre il corridoio buio fino all’anticamera piena di luce, dove i suoi colleghi lo aspettano rumorosi.
“Oooh, Vito, finalmente sei uscito!!! Ti avevamo dato per disperso! E allora, dicci: com’è andata?”
Lo sguardo corre su quei visi finalmente amici, la tensione si scioglie in un sorriso.
“Meh, ragazzi: l’ho spaccato!!!”
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giorgiograndi
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Re: (OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?
WSJ in merito a Draghi e alla situazione attuale ->
"... Yet every other politician seems to think keeping Mr. Salvini out of office is more important than any other objective, including democratic legitimacy. Whatever the merits or otherwise of Mr. Salvini’s policy views, keeping a popular party out of power is no recipe for stable government.
Mr. Draghi’s appointment is a last-ditch attempt by the rest of Italy’s political class to forestall an election that might see Mr. Salvini take power. Mr. Draghi already did his part for Italy when as ECB chief he rolled out monetary measures that have suppressed Rome’s borrowing costs to preposterous lows relative to the government’s indebtedness."
"... Yet every other politician seems to think keeping Mr. Salvini out of office is more important than any other objective, including democratic legitimacy. Whatever the merits or otherwise of Mr. Salvini’s policy views, keeping a popular party out of power is no recipe for stable government.
Mr. Draghi’s appointment is a last-ditch attempt by the rest of Italy’s political class to forestall an election that might see Mr. Salvini take power. Mr. Draghi already did his part for Italy when as ECB chief he rolled out monetary measures that have suppressed Rome’s borrowing costs to preposterous lows relative to the government’s indebtedness."
Dai un'occhiata al miei toys: THEWONDERTOYS.COM
Dai un'occhiata al miei video: GIORGIOGRANDI.COM
FOLLOW ME ON TWITTER: @giorgiograndi76
L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome
--
Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
--
"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
--
Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.
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"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
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- SoTTO di nove
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Re: (OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?
I giallorossi stanno puntando tutto su un governo Draghi vendibile come Conte Ter. Anche Conte in piazza in versione LaQualunque ha messo il primo mattone della narrazione che ora stanno portando avanti.pan ha scritto: ↑05/02/2021, 2:28Salvini è ancora sulle braci, ma il fatto che Silvio è già andato a piazzarsi e che le destre andranno separatamente alle consultazioni di Draghi mi fa pensare che al 70% la fiducia gliela accorda, che diventa un 85% se ci sommiamo le pressioni di Giorgetti e dei Presidenti delle regioni del nord.
e Grillo è passato da un no secco ad un Si condito dai suoi mantra vecchi di 20 anni.
Dall'altro canto Zingaretti sopravvive se sopravvive l'alleanza con i grillini. Ed è per questo che cerca di tirare dentro tutto il movimento sperando che la Lega resti all'opposizione (magari astenendosi come Fdi).
Ma questo cercare di trasformare Draghi nel nuovo premier di un governo giallorosso rischia di far diventare l'appoggio di FI decisivo. e a quel punto voglio vedere quanti grillini ingoiano il rospo di dover governare con lo Psiconano. (e ci voglio Brunetta ministro a quel punto).
A Salvini non conviene lasciar passare questa narrazione. Dovrà cercare di farsi accogliere alcune istanze (senza insistere su punti non ricevibili) e far parte della maggioranza. A quel punto non sarà più il Conte Ter.
Vedremo comunque cosa vorrà fare Draghi. Se si accontenta di allargare la maggioranza giallorossa (spero non cada così in basso) o se invece vuole un mandato "Draghi" da votare a scatola quasi chiusa. (con a quel punto dentro anche Lega e FI ma con i grillini che perdono pezzi).
Starà a lui decidere se salvaguardare l'alleanza giallorossa o fare il "bene del paese".
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
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Re: (OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?
Indubbiamente ha devastato metà continente,cmq IMHO non lascerà nemmeno gli occhi per piangere,Al Capone non si scomoda per rapinare quattro soldi possiamo dire addio a catapecchia e macininoGeishaBalls ha scritto: ↑05/02/2021, 6:39Chissà perché è rimasta a Draghi la qualifica di banchiere. Io non trovo sia una cosa brutta fare il banchiere, per carità, ma Draghi ha fatto ben altro.
Se ci si riferisce al ruolo in banca d’Italia o in BCE è stato il regolatore / controllore delle banche,
in quanto alle sue gesta bancarie italiane MPS & CO stendiamo un velo pietoso

MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
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Re: (OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?
SoTTO di nove ha scritto: ↑05/02/2021, 10:29I giallorossi stanno puntando tutto su un governo Draghi vendibile come Conte Ter. Anche Conte in piazza in versione LaQualunque ha messo il primo mattone della narrazione che ora stanno portando avanti.pan ha scritto: ↑05/02/2021, 2:28Salvini è ancora sulle braci, ma il fatto che Silvio è già andato a piazzarsi e che le destre andranno separatamente alle consultazioni di Draghi mi fa pensare che al 70% la fiducia gliela accorda, che diventa un 85% se ci sommiamo le pressioni di Giorgetti e dei Presidenti delle regioni del nord.
e Grillo è passato da un no secco ad un Si condito dai suoi mantra vecchi di 20 anni.
Dall'altro canto Zingaretti sopravvive se sopravvive l'alleanza con i grillini. Ed è per questo che cerca di tirare dentro tutto il movimento sperando che la Lega resti all'opposizione (magari astenendosi come Fdi).
Ma questo cercare di trasformare Draghi nel nuovo premier di un governo giallorosso rischia di far diventare l'appoggio di FI decisivo. e a quel punto voglio vedere quanti grillini ingoiano il rospo di dover governare con lo Psiconano. (e ci voglio Brunetta ministro a quel punto).
A Salvini non conviene lasciar passare questa narrazione. Dovrà cercare di farsi accogliere alcune istanze (senza insistere su punti non ricevibili) e far parte della maggioranza. A quel punto non sarà più il Conte Ter.
Vedremo comunque cosa vorrà fare Draghi. Se si accontenta di allargare la maggioranza giallorossa (spero non cada così in basso) o se invece vuole un mandato "Draghi" da votare a scatola quasi chiusa. (con a quel punto dentro anche Lega e FI ma con i grillini che perdono pezzi).
Starà a lui decidere se salvaguardare l'alleanza giallorossa o fare il "bene del paese".
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
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Re: (OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?
Non mi pare fosse questa la vulgata sovranistaGeishaBalls ha scritto: ↑05/02/2021, 6:39Se ci si riferisce al ruolo in banca d’Italia o in BCE è stato il regolatore / controllore delle banche,
Ultima modifica di Drogato_ di_porno il 05/02/2021, 11:37, modificato 1 volta in totale.
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Re: (OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?
Potremmo già chiamarlo Draghi-quaterSoTTO di nove ha scritto: ↑05/02/2021, 10:29I giallorossi stanno puntando tutto su un governo Draghi vendibile come Conte Ter
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Re: (OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?
Non entro mai in questi topic perchè di politica ne so veramente poco rispetto a voi, ma non immaginavo che questo forum fosse così orientato a destra 
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)
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Re: (OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?
Com'era quella cosa dei pirati in doppio petto sul Britannia?
ricordo parole d'ordine come Bilderberg, Troika, Trilateral
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Re: (OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?
Non mi lasciare in sospeso così.CanellaBruneri ha scritto: ↑05/02/2021, 11:24[Scopri]SpoilerSoTTO di nove ha scritto: ↑05/02/2021, 10:29I giallorossi stanno puntando tutto su un governo Draghi vendibile come Conte Ter. Anche Conte in piazza in versione LaQualunque ha messo il primo mattone della narrazione che ora stanno portando avanti.pan ha scritto: ↑05/02/2021, 2:28Salvini è ancora sulle braci, ma il fatto che Silvio è già andato a piazzarsi e che le destre andranno separatamente alle consultazioni di Draghi mi fa pensare che al 70% la fiducia gliela accorda, che diventa un 85% se ci sommiamo le pressioni di Giorgetti e dei Presidenti delle regioni del nord.
e Grillo è passato da un no secco ad un Si condito dai suoi mantra vecchi di 20 anni.
Dall'altro canto Zingaretti sopravvive se sopravvive l'alleanza con i grillini. Ed è per questo che cerca di tirare dentro tutto il movimento sperando che la Lega resti all'opposizione (magari astenendosi come Fdi).
Ma questo cercare di trasformare Draghi nel nuovo premier di un governo giallorosso rischia di far diventare l'appoggio di FI decisivo. e a quel punto voglio vedere quanti grillini ingoiano il rospo di dover governare con lo Psiconano. (e ci voglio Brunetta ministro a quel punto).
A Salvini non conviene lasciar passare questa narrazione. Dovrà cercare di farsi accogliere alcune istanze (senza insistere su punti non ricevibili) e far parte della maggioranza. A quel punto non sarà più il Conte Ter.
Vedremo comunque cosa vorrà fare Draghi. Se si accontenta di allargare la maggioranza giallorossa (spero non cada così in basso) o se invece vuole un mandato "Draghi" da votare a scatola quasi chiusa. (con a quel punto dentro anche Lega e FI ma con i grillini che perdono pezzi).
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Ti fa sorridere la disanima o a grandi linee è quello che percepisci anche te?
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
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