leigh raven: brutalità nel porno
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Re: leigh raven: brutalità nel porno
Ma te le odi proprio le fighe cattive?
Si pare proprio che l'attrice abbia toppato le prove sono evidenti su questo non ci piove
Si pare proprio che l'attrice abbia toppato le prove sono evidenti su questo non ci piove
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
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Re: leigh raven: brutalità nel porno
il problema è che anche in questo caso subito dopo la notizia è partita immediatamente la lapidazione immediata per Rico Strong (oltre che la solita crociata moralistica contro il sesso rude), tutta basata sulle parole di questa qui.
Poi vedi il video e vedi la tizia che diceva di aver vissuto un'esperienza spaventosa che sta lì a ridere e scherzare, non dice mai stop, non dà alcun cenno di avere dei problemi (da quel che ho visto poi è una che di scene estreme ne fa parecchie) e si inventa di sana pianta delle cose.
Questa è roba gravissima, è incredibile che continui a lavorare.
Poi vedi il video e vedi la tizia che diceva di aver vissuto un'esperienza spaventosa che sta lì a ridere e scherzare, non dice mai stop, non dà alcun cenno di avere dei problemi (da quel che ho visto poi è una che di scene estreme ne fa parecchie) e si inventa di sana pianta delle cose.
Questa è roba gravissima, è incredibile che continui a lavorare.
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Re: leigh raven: brutalità nel porno
No no la tipa ha mentito é palese
Era solo una considerazione emotiva
La questione del rough sex poi va avanti da anni... Usano un eccesso per condannare tutto il settore... Lo hanno sempre fatto e lo faranno sempre
Era solo una considerazione emotiva
La questione del rough sex poi va avanti da anni... Usano un eccesso per condannare tutto il settore... Lo hanno sempre fatto e lo faranno sempre
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
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Re: leigh raven: brutalità nel porno
Mi permetto di andare leggermente off topic per parlare della pornografia , collegandomi a questo caso di denuncia ( vero o meno vero fa poca differenza) .
Queste sono le molteplici implicazioni che ci sono e a cui partecipate molto attivamente se guardate il porno ( e se non vi si smuove un capello pensando che una persona pianga mentre fa sesso o vomita o altro..beh..mi scusino lor signori ma domandine , qualche domandina sul reale stato di salute mentale , sulla mia umanità e integrità me la farei..ma comunque qui non parliamo di questo bensì andiamo molto oltre ) .
Si parla di 300 milioni di utenze giornaliere nel porno di qui 3 su 4 sono maschili .
Questo è un invito a togliersi il prosciutto sugli occhi e quella protezione psicologica che spesso si nasconde dietro apparenti discorsi razionali,privi di umanità che servono a giustificare il consumo di porno .
Inutile ricordare come i concetti continuamente ribaditi nel porno siano : stupro , incesto , brutalità , bambine inculate etc...
Di sicuro non parliamo di promozione di valori .
Chi frequenta questi siti lo sa benissimo , quindi ancora , qualche domandina sul perchè mi sento a mio agio in questi ambienti senza battere ciglio me la farei .
Senza contare che poi a queste personcine del porno , tutte molto sane direi , non sono sconosciute cose come zoofilia...( e qui faccio fatica a trattenere il vomito ) dove nemmeno l'innocenza degli animali viene risparmiata .
Non possiamo quindi dire che i fruitori del porno , così come i produttori o gli attori siano persone completamente “ a posto”, con un cuore e una mente che funzionano a meraviglia.. lo dico con leggerezza perchè mi piace ironizzare , ma non essere cieca .
Oramai a dispetto del prosciutto sugli occhi ( voluto o non voluto ) ci sono molti documentari che parlano chiaramente di cosa succede sui set pornografici come ad esempio “the socking truth” di una giornalista danese...ed è tutto veramente molto chiaro..anche la polizia in questo documentario si esprime sull'argomento ..conoscendo la situazione di molte ragazze del porno .
Personalmente non ho mai avuto bisogno di grandi documentazioni per comprendere cosa ci fosse realmente dietro il porno ..è stata un'evidenza subitanea...( forse perchè non ho e non voglio avere il prosciutto sugli occhi ? ) .
Ad ogni modo lascio qualche link affinchè finiscano le considerazioni bonarie più o meno patetiche o più o meno forzate su questo mondo .
Se poi non si tratta di prosciutto sugli occhi allora si tratta di questioni ben più gravi..che forse non è possibile trattare in questa sede .
https://lapaginaditilo.altervista.org/l ... no-morire/
http://trovacinema.repubblica.it/news/d ... no/197651/
https://ricerca.repubblica.it/repubblic ... er-le.html
https://www.anobii.com/books/Gola_profo ... 65d4accc6f
Non bisogna nemmeno evitare di menzionare il fatto ( abbastanza ovvio si potrebbe dire ) che molti efferati criminali tra cui anche pedofili , hanno confessato di aver iniziato la loro carriera di criminali proprio guardando la pornografia
https://www.igorvitale.org/analisi-psic ... o-gli-usa/
Il giudizio e il bigottismo mi faranno sempre e comunque schifo . Forse a nessuno interesserà la mia opinione in materia ma personalmente credo che una persona adulta dovrebbe rispettare le scelte del prossimo soprattutto per quanto riguarda la vita privata e la propria intimità altrimenti non può essere definita tale..Poi , può sempre tenersi i propri gusti , non c'è alcun motivo di comportarsi irrispettosamente nei confronti di altri se non a causa di un abissale ignoranza o cattiveria . Non mi sono mai nemmeno minimamente sognata di giudicare amici o amiche che tenevano in piedi più di una relazione o che facevano sesso come pareva loro..per me potevano farlo anche sul tetto con quanti o chi volevano loro , ma la violenza , gli insulti gratuiti , i giudizi gratuti , le perversioni , sono deviazione.
Ricordatevi che ..a proposito di bigottismo è proprio nei film pornografici che si usano parole orrende come “troia” etc..per designare e giudicare una persona che fa sesso..Percui le pastoie sul bigottismo di chi parla in un certo modo del porno dovrebbero forse essere riviste alla luce di un'analisi molto semplice ( si richiede troppa intelligenza? Non credo ) .
Inoltre perchè non amare il sesso per quello che è con tutte le sue infinite sfumature e rispetto del prossimo ? Siete abbastanza uomini per questo ?
Queste sono le molteplici implicazioni che ci sono e a cui partecipate molto attivamente se guardate il porno ( e se non vi si smuove un capello pensando che una persona pianga mentre fa sesso o vomita o altro..beh..mi scusino lor signori ma domandine , qualche domandina sul reale stato di salute mentale , sulla mia umanità e integrità me la farei..ma comunque qui non parliamo di questo bensì andiamo molto oltre ) .
Si parla di 300 milioni di utenze giornaliere nel porno di qui 3 su 4 sono maschili .
Questo è un invito a togliersi il prosciutto sugli occhi e quella protezione psicologica che spesso si nasconde dietro apparenti discorsi razionali,privi di umanità che servono a giustificare il consumo di porno .
Inutile ricordare come i concetti continuamente ribaditi nel porno siano : stupro , incesto , brutalità , bambine inculate etc...
Di sicuro non parliamo di promozione di valori .
Chi frequenta questi siti lo sa benissimo , quindi ancora , qualche domandina sul perchè mi sento a mio agio in questi ambienti senza battere ciglio me la farei .
Senza contare che poi a queste personcine del porno , tutte molto sane direi , non sono sconosciute cose come zoofilia...( e qui faccio fatica a trattenere il vomito ) dove nemmeno l'innocenza degli animali viene risparmiata .
Non possiamo quindi dire che i fruitori del porno , così come i produttori o gli attori siano persone completamente “ a posto”, con un cuore e una mente che funzionano a meraviglia.. lo dico con leggerezza perchè mi piace ironizzare , ma non essere cieca .
Oramai a dispetto del prosciutto sugli occhi ( voluto o non voluto ) ci sono molti documentari che parlano chiaramente di cosa succede sui set pornografici come ad esempio “the socking truth” di una giornalista danese...ed è tutto veramente molto chiaro..anche la polizia in questo documentario si esprime sull'argomento ..conoscendo la situazione di molte ragazze del porno .
Personalmente non ho mai avuto bisogno di grandi documentazioni per comprendere cosa ci fosse realmente dietro il porno ..è stata un'evidenza subitanea...( forse perchè non ho e non voglio avere il prosciutto sugli occhi ? ) .
Ad ogni modo lascio qualche link affinchè finiscano le considerazioni bonarie più o meno patetiche o più o meno forzate su questo mondo .
Se poi non si tratta di prosciutto sugli occhi allora si tratta di questioni ben più gravi..che forse non è possibile trattare in questa sede .
https://lapaginaditilo.altervista.org/l ... no-morire/
http://trovacinema.repubblica.it/news/d ... no/197651/
https://ricerca.repubblica.it/repubblic ... er-le.html
https://www.anobii.com/books/Gola_profo ... 65d4accc6f
Non bisogna nemmeno evitare di menzionare il fatto ( abbastanza ovvio si potrebbe dire ) che molti efferati criminali tra cui anche pedofili , hanno confessato di aver iniziato la loro carriera di criminali proprio guardando la pornografia
https://www.igorvitale.org/analisi-psic ... o-gli-usa/
Il giudizio e il bigottismo mi faranno sempre e comunque schifo . Forse a nessuno interesserà la mia opinione in materia ma personalmente credo che una persona adulta dovrebbe rispettare le scelte del prossimo soprattutto per quanto riguarda la vita privata e la propria intimità altrimenti non può essere definita tale..Poi , può sempre tenersi i propri gusti , non c'è alcun motivo di comportarsi irrispettosamente nei confronti di altri se non a causa di un abissale ignoranza o cattiveria . Non mi sono mai nemmeno minimamente sognata di giudicare amici o amiche che tenevano in piedi più di una relazione o che facevano sesso come pareva loro..per me potevano farlo anche sul tetto con quanti o chi volevano loro , ma la violenza , gli insulti gratuiti , i giudizi gratuti , le perversioni , sono deviazione.
Ricordatevi che ..a proposito di bigottismo è proprio nei film pornografici che si usano parole orrende come “troia” etc..per designare e giudicare una persona che fa sesso..Percui le pastoie sul bigottismo di chi parla in un certo modo del porno dovrebbero forse essere riviste alla luce di un'analisi molto semplice ( si richiede troppa intelligenza? Non credo ) .
Inoltre perchè non amare il sesso per quello che è con tutte le sue infinite sfumature e rispetto del prossimo ? Siete abbastanza uomini per questo ?
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Re: leigh raven: brutalità nel porno
Era tempo che non leggevo un mucchio di cazzate sul porno tutte assieme come quelle affastellate da miss 1 messaggio Eresy che ammette candidamente che non ha avuto bisogno di documentarsi molto sul mondo del porno per dire che è un ritrovo di mostri in cui i migliori si limitano a efferate violenze e i peggiori sono diventati serial killer dopo aver visto un pompino di Jenna Jameson
Per il livello di cieco talebanesimo mi ricorda un forumista di moltissimi anni fa liberidalporno
Proprio perchè nel 2021 sul porno si è visto e saputo tutto il tuo post è pura spazzatura
Non meriteresti nemmeno risposta ma sprecherò qualche riga per arginare le tue idiozie
Ho conosciuto, a tua differenza, migliaia di addetti ai lavori, frequentato set, produzioni, fiere e niente di quello che racconti è il pane quotidiano del porno
Ogni anno vengono prodotte migliaia e migliaia di scene. Senza incidenti, senza lamentele, senza scandali. Qualcuno tra queste migliaia ha fatto cose sbagliate? Sicuramente, ed è giusto che vengano perseguite. Qui dentro siamo i primi ad aver preso le distanze da certi personaggi
Ma se uno guidando una macchina investe un bambino vietiamo la circolazione delle auto?
E ti informo di una cosa, nella vita reale, ci sono molte donne che si divertono a fare quello che viene fatto nelle scene dei porno più crudi e selvaggi
A te non piacciono? E chi se ne frega, ma evitaci la lezioncina moralistica che non sei nessuno e soprattutto non sai veramente un cazzo di cosa succede su un set porno, cialtrona
Per il livello di cieco talebanesimo mi ricorda un forumista di moltissimi anni fa liberidalporno
Proprio perchè nel 2021 sul porno si è visto e saputo tutto il tuo post è pura spazzatura
Non meriteresti nemmeno risposta ma sprecherò qualche riga per arginare le tue idiozie
Ho conosciuto, a tua differenza, migliaia di addetti ai lavori, frequentato set, produzioni, fiere e niente di quello che racconti è il pane quotidiano del porno
Ogni anno vengono prodotte migliaia e migliaia di scene. Senza incidenti, senza lamentele, senza scandali. Qualcuno tra queste migliaia ha fatto cose sbagliate? Sicuramente, ed è giusto che vengano perseguite. Qui dentro siamo i primi ad aver preso le distanze da certi personaggi
Ma se uno guidando una macchina investe un bambino vietiamo la circolazione delle auto?
E ti informo di una cosa, nella vita reale, ci sono molte donne che si divertono a fare quello che viene fatto nelle scene dei porno più crudi e selvaggi
A te non piacciono? E chi se ne frega, ma evitaci la lezioncina moralistica che non sei nessuno e soprattutto non sai veramente un cazzo di cosa succede su un set porno, cialtrona
Re: leigh raven: brutalità nel porno
Io ho capito solo che non ha il prosciutto sugli occhi.
Buon per lei, sarebbe uno spreco enorme.
Per il resto sembra un post scritto dalla SMM di Pillon.
Buon per lei, sarebbe uno spreco enorme.
Per il resto sembra un post scritto dalla SMM di Pillon.
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Re: leigh raven: brutalità nel porno
Super Zeta, però nemmeno l'innocenza degli animali viene risparmiata
prosciutto proveniente da maiali innocenti?
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Re: leigh raven: brutalità nel porno
il prosciutto sugli occhi è la condizione umana e porre degli interrogativi è fertile, fino a che non lo si sostituisce col salame o la mortadella, sennò è un atto puramente illusorio e (credo involontariamente) ipocrita.
La gara tra convinzioni e pregiudizi è una lotta tra poveri, ridotta ad ideologia della difesa del proprio uso e consumo. C'entra ben poco con la sensibilità.
Mi piacerebbe che una domanda - più che legittima - sull'etica e sulla correttezza fosse lo spunto per osservazioni a mente sgombra; se la domanda viene cavalcata da un apparato di convinzioni invece, non solo è uno spreco ma evoca (purtroppo) un futuro atteggiamento prevenuto nei confronti di tutti gli interrogativi.
Si vuole provocare e convincere, quando la verità (che non possiede nessuno) potrebbe essere l'unione di più punti di vista tra loro complementari.
In topic, ognuno ha una sua sensibilità soggettiva e una logica/razionalità derivante, esistono però anche sensibilità diverse dalla propria che non possono essere considerate colpevoli solo perché diverse dalla propria.
Trovo deludente che un domanda sull'etica e sui maltrattamenti vada a finire "sulle parole" e "sui giudizi", ossia sull'apoteosi del soggettivismo.
Sostenere che dire "troia" in un contesto di eccitazione sessuale reciproca sia equivalente a dirlo alla propria nonna o ad una ragazza vittima di stupro, ad esempio, è una semplificazione di una superficialità disarmante.
Sul rapporto causa-effetto anche peggio, del resto se uno è antisemita può considerare autentici i Protocolli dei savi di Sion, e se non ci piacciono i fumetti o i cartoni animati si può considerarli la motivazione della violenza. C'è molta frettolosità nel volersi dare le pacche le spalle e a giustificare tutte le proprie antipatie.
La gara tra convinzioni e pregiudizi è una lotta tra poveri, ridotta ad ideologia della difesa del proprio uso e consumo. C'entra ben poco con la sensibilità.
Mi piacerebbe che una domanda - più che legittima - sull'etica e sulla correttezza fosse lo spunto per osservazioni a mente sgombra; se la domanda viene cavalcata da un apparato di convinzioni invece, non solo è uno spreco ma evoca (purtroppo) un futuro atteggiamento prevenuto nei confronti di tutti gli interrogativi.
Si vuole provocare e convincere, quando la verità (che non possiede nessuno) potrebbe essere l'unione di più punti di vista tra loro complementari.
In topic, ognuno ha una sua sensibilità soggettiva e una logica/razionalità derivante, esistono però anche sensibilità diverse dalla propria che non possono essere considerate colpevoli solo perché diverse dalla propria.
Trovo deludente che un domanda sull'etica e sui maltrattamenti vada a finire "sulle parole" e "sui giudizi", ossia sull'apoteosi del soggettivismo.
Sostenere che dire "troia" in un contesto di eccitazione sessuale reciproca sia equivalente a dirlo alla propria nonna o ad una ragazza vittima di stupro, ad esempio, è una semplificazione di una superficialità disarmante.
Sul rapporto causa-effetto anche peggio, del resto se uno è antisemita può considerare autentici i Protocolli dei savi di Sion, e se non ci piacciono i fumetti o i cartoni animati si può considerarli la motivazione della violenza. C'è molta frettolosità nel volersi dare le pacche le spalle e a giustificare tutte le proprie antipatie.
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.
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Re: leigh raven: brutalità nel porno
Non lo so, dipende, qualche maiale stronzo ci sarà pur stato nel corso della storia.
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Re: leigh raven: brutalità nel porno
Gargarozzo ha scritto: ↑15/03/2021, 11:46Sostenere che dire "troia" in un contesto di eccitazione sessuale reciproca sia equivalente a dirlo alla propria nonna o ad una ragazza vittima di stupro, ad esempio, è una semplificazione di una superficialità disarmante.
Senza poi considerare che l'Iliade ne è piena.
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- Salieri D'Amato
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Re: leigh raven: brutalità nel porno
Beh, se per lei il dirty talking durante gli atti sessuali sono un "designare e giudicare la persona" che li compie, definendoli "insulti e giudizi gratutiti" è ovvio che non ha chiare neppure le normali dinamiche sessuali fuori dal porno.
Voglio evitare facili ironie, proprio perchè probabilmente è una ragazzina che ancora deve compiere tutto il suo percorso sessuale.
E quì ci riallacciamo al discorso del porno troppo fruibile fin da prima dell'adolescenza, senza filtri ed esperienze formative, anche dei ragazzi più grandi, che induce i ragazzini a identificare porno e realtà: credono che il porno sia sesso reale e viceversa, che nella realtà ci si debba comportare come nel porno. Facendo si che poi ognuno prenda a riferimento il porno che più gli aggrada, quello conforme ai propri gusti e alla propria etica, e che poi cerchi di metterlo in pratica nei propri rapporti reali. E soprattutto saltando quella parte di approccio, corteggiamento, sfregamenti e primi baci, in cui c'era occasione di conoscere e testare per gradi la sensibilità del partner e i propri gusti, in pratica di scoprire il feeling sessuale che poi ti permetteva di arrivare a rapporti completi sintonizzandosi sulle stesse frequenze; si passa subito al sodo, che può sembrare cosa buona, ma che così non è, specialmente per dei ragazzetti in crescita.
E se guardo tanti discorsi che fanno molti utenti, tra l'altro non più ragazzini, ma ugualmente convinti che nella realtà si faccia sesso come nel porno, con la stessa interazione, e che gli attori provino soddisfazione, si eccitino e si divertano come fossero nel privato fuori da un set, trovo conferma al mio pensiero.
E se sono convinto di questo, debbo però considerare con un po' di indulgenza le affermazioni della nostra Eresy, che magari ha vissuto i primi rapporti con ragazzetti che ripetevano pari pari gli atti visti in un filmato porno, con lo stesso linguaggio asettico, senza che questo fosse un percorso di crescita sessuale ed una normale interazione di una coppia consapevole dei reciproci gusti. Ci sta che possa esserci rimasta male o traumatizzata, aspettandosi ben altro approccio.
Il sesso deve essere sempre consapevole e condiviso, ma questo, se non lo si percepisce naturalmente, avendo riferimenti e codifiche sbagliate, sarà un duro percorso di apprendimento per gradi.
Se poi Eresy non dovesse essere una ragazzetta, ma una quarantenne vissuta, sposerei la tesi del talebanesimo culturale di SZ, riallacciandomi agli argomenti di salumeria proposti.
Voglio evitare facili ironie, proprio perchè probabilmente è una ragazzina che ancora deve compiere tutto il suo percorso sessuale.
E quì ci riallacciamo al discorso del porno troppo fruibile fin da prima dell'adolescenza, senza filtri ed esperienze formative, anche dei ragazzi più grandi, che induce i ragazzini a identificare porno e realtà: credono che il porno sia sesso reale e viceversa, che nella realtà ci si debba comportare come nel porno. Facendo si che poi ognuno prenda a riferimento il porno che più gli aggrada, quello conforme ai propri gusti e alla propria etica, e che poi cerchi di metterlo in pratica nei propri rapporti reali. E soprattutto saltando quella parte di approccio, corteggiamento, sfregamenti e primi baci, in cui c'era occasione di conoscere e testare per gradi la sensibilità del partner e i propri gusti, in pratica di scoprire il feeling sessuale che poi ti permetteva di arrivare a rapporti completi sintonizzandosi sulle stesse frequenze; si passa subito al sodo, che può sembrare cosa buona, ma che così non è, specialmente per dei ragazzetti in crescita.
E se guardo tanti discorsi che fanno molti utenti, tra l'altro non più ragazzini, ma ugualmente convinti che nella realtà si faccia sesso come nel porno, con la stessa interazione, e che gli attori provino soddisfazione, si eccitino e si divertano come fossero nel privato fuori da un set, trovo conferma al mio pensiero.
E se sono convinto di questo, debbo però considerare con un po' di indulgenza le affermazioni della nostra Eresy, che magari ha vissuto i primi rapporti con ragazzetti che ripetevano pari pari gli atti visti in un filmato porno, con lo stesso linguaggio asettico, senza che questo fosse un percorso di crescita sessuale ed una normale interazione di una coppia consapevole dei reciproci gusti. Ci sta che possa esserci rimasta male o traumatizzata, aspettandosi ben altro approccio.
Il sesso deve essere sempre consapevole e condiviso, ma questo, se non lo si percepisce naturalmente, avendo riferimenti e codifiche sbagliate, sarà un duro percorso di apprendimento per gradi.
Se poi Eresy non dovesse essere una ragazzetta, ma una quarantenne vissuta, sposerei la tesi del talebanesimo culturale di SZ, riallacciandomi agli argomenti di salumeria proposti.
La via più breve tra due cuori è il pene
Re: leigh raven: brutalità nel porno
Beh..il fatto che tu in un post ti sia concentrato su un modo di dire..non fa trapelare molta onestà .Ad ogni modo..visto che ti sei rivelato così sensibile sul tema ( e qui non si sa se ridere o piangere...no dovrei nemmeno rispondere a post così idioti..) sono vegetariana .Vinz Clortho ha scritto: ↑15/03/2021, 11:45Super Zeta, però nemmeno l'innocenza degli animali viene risparmiata
prosciutto proveniente da maiali innocenti?
Ultima modifica di Eresy il 15/03/2021, 13:08, modificato 1 volta in totale.
Re: leigh raven: brutalità nel porno
Salieri D'Amato ha scritto: ↑15/03/2021, 12:51Beh, se per lei il dirty talking durante gli atti sessuali sono un "designare e giudicare la persona" che li compie, definendoli "insulti e giudizi gratutiti" è ovvio che non ha chiare neppure le normali dinamiche sessuali fuori dal porno.
Voglio evitare facili ironie, proprio perchè probabilmente è una ragazzina che ancora deve compiere tutto il suo percorso sessuale.
E quì ci riallacciamo al discorso del porno troppo fruibile fin da prima dell'adolescenza, senza filtri ed esperienze formative, anche dei ragazzi più grandi, che induce i ragazzini a identificare porno e realtà: credono che il porno sia sesso reale e viceversa, che nella realtà ci si debba comportare come nel porno. Facendo si che poi ognuno prenda a riferimento il porno che più gli aggrada, quello conforme ai propri gusti e alla propria etica, e che poi cerchi di metterlo in pratica nei propri rapporti reali. E soprattutto saltando quella parte di approccio, corteggiamento, sfregamenti e primi baci, in cui c'era occasione di conoscere e testare per gradi la sensibilità del partner e i propri gusti, in pratica di scoprire il feeling sessuale che poi ti permetteva di arrivare a rapporti completi sintonizzandosi sulle stesse frequenze; si passa subito al sodo, che può sembrare cosa buona, ma che così non è, specialmente per dei ragazzetti in crescita.
E se guardo tanti discorsi che fanno molti utenti, tra l'altro non più ragazzini, ma ugualmente convinti che nella realtà si faccia sesso come nel porno, con la stessa interazione, e che gli attori provino soddisfazione, si eccitino e si divertano come fossero nel privato fuori da un set, trovo conferma al mio pensiero.
E se sono convinto di questo, debbo però considerare con un po' di indulgenza le affermazioni della nostra Eresy, che magari ha vissuto i primi rapporti con ragazzetti che ripetevano pari pari gli atti visti in un filmato porno, con lo stesso linguaggio asettico, senza che questo fosse un percorso di crescita sessuale ed una normale interazione di una coppia consapevole dei reciproci gusti. Ci sta che possa esserci rimasta male o traumatizzata, aspettandosi ben altro approccio.
Il sesso deve essere sempre consapevole e condiviso, ma questo, se non lo si percepisce naturalmente, avendo riferimenti e codifiche sbagliate, sarà un duro percorso di apprendimento per gradi.
Se poi Eresy non dovesse essere una ragazzetta, ma una quarantenne vissuta, sposerei la tesi del talebanesimo culturale di SZ, riallacciandomi agli argomenti di salumeria proposti.
Belli tutti questi slogan.."talebanesimo culturale"..ma non sono meglio le argomentazioni ? Ad ogni modo...non penso proprio che tu non abbia notato che non si parla di dirty talking mentre si fa sesso .La persona in questione viene bollata ancora prima nei titoli . Il tuo post è completamente fuori luogo perchè il post non andava ad esaminare questo..e cioè i rapporti sessuali degli utenti . Poi non esiste solo troia ..ma anche "cagna" . Aspetta che mentre mi eccito ti chiamo schifoso C***ne , ro***oinc***lo .Tutto normale vero ? Non è nemmeno da pensare . Fate finta con attegiamenti stronzetto-manipolatori di non capire o questo è il livello del porno e di chi lo segue ? Se come hai detto tu con sagacia , chi non fa queste cose non comprende nemmeno le normali dinamiche sessuali fuori dal porno , ho un pò di pena (personalmente ovviamente) e non è detto che il modo in cui fai sesso tu abbia un brevetto fatto con lo stampino in tutto l'universo .Il sesso deve venire naturale non essere oggeto di schemi stupidi e slogan come dirty talking usciti da un giornale o da un sito porno . Quindi ti contraddici .
Re: leigh raven: brutalità nel porno
Ma da dove è uscita questa?
Re: leigh raven: brutalità nel porno
Ma non solo del porno, pensa anche alle serie tv! E' uno scempio!
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