Mi è garbato molto per non dire “garbatello” lo spaccato giovanil romanesco di oscar
come mi manca la capitale ed i giri che ci facevo da giovane per andare a troie
i vicoli i bar i postacci alla banda della magliana con tipi tatuati che ti scrutavano e tu drizzavi il bavero di qualche giubbino per sembrar duro e non te far fottere il portafogli che dovevi consegnar il grano alla tipa
Eppoi i concerti ed i locali d’asporto di notte e kebab e comunistelle che rollavano canne ed universitari ed il lungotevere con i neri che ti volevano vender droga ed i punk bestia e le turiste e gli zingari
Quando sei bella Roma con i gladiatori sotto ar Colosseo ed i venditori di cianfrusaglie vicino alla fontana di trevi ed i ristoranti dietro ar palazzaccio che andando a magnar amatriciana e cacio e pepe con un avvocato anziano mi disse che per farsi drizzare il cazzo doveva zappare la terra ogni settimana
Cazzo sei un pidocchio forte bello mio mi veniva di rispondergli se ti metti un paio di tipe in una spa del centro dove voleva vedermi una donna di alto bordo forse riusciresti meglio
Quanti ricordi a Roma che nemmeno ricordo poi anzi si ora che ci penso
Mi ricordo il tribunale che andammo a far na causa e sembrava na galera ed il giudice non veniva mai
E stavamo stanchi ed affamati eppoi dopo la causa ce ne andammo a bere vino nel locale di scrittori pazzi
E mi sentii un po’ Pasolini ed un po’ Moravia
Mentre ridevo barcollante per ritirami in auto ridendo beota
Avvocà amo vinto o semo venuti a fare solo la presenza ?
- “Cazzo ce ne frega ce siamo fatti comunque una bella magnata spesati dal cliente”!

Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-