rikochet ha scritto:Hai ragione, infatti io guardo, ascolto e mi faccio una mia idea (che spesso è diversa dalla loro).
Ma vale per qualunque cosa dopotutto: bisogna valutare le cose con la propria morale e non con quella degli altri.
Vero! Ma proprio per questo "preferisco" (molto virgolettato) un programma inutile come Lucignolo ad uno di finta-controinformazione come Le Iene.
Se la metti sull'ironico, ok, altrimenti è una tesi indifendibile. A me sembrano gli estremi, in termini di qualità , di ció che passa il convento-tv.
Mah, è ovv provocatorio ma non ironico. Alla fine non credo che Lucignolo e Le Iene siano poi così differenti. Non fosse perchè uno ha la pretesa di aprirci gli occhi, e l'altro no...
A prescindere dal fatto che il tipo di confezione non puó influire sulla qualità del contenuto (la merda venduta in un barattolo con su scritto "merda" non è più buona delle uova di lompo spacciate per caviale...)
Comunque sia, io non ho l'impressione che "Le Iene" voglia aprirci gli occhi (questo lo vede chi ha la coda di paglia), semplicemente fanno un programma d'informazione-intrattenimento (percentuali 10-90), di gran lunga superiore al resto del ciarpame che c'è in tv, affrontando argomenti (spesso, ma non sempre) accattivanti per chiunque abbia un minimo di curiosità sulla società che ci circonda e per chi voglia un approccio leggero e ironico a questi argomenti.
àˆ chiaro poi che di servizi davvero belli se ne vedono pochi (fra questi le cose di Pelazza ad esempio: vedi il servizio sui rumeni sgomberati a Bologna), ma tirare in ballo Lucignolo, suvvia...
I was only five when I heard the tale of the little train that said "I think I can"
Rex_Sinner ha scritto:
Okkio, Le Iene non è informazione, è intrattenimento...
la tristezza è che ormai l'informazione è fatta dai comici o intrattenitori mentre i giornalisti fanno i buffoni , leccapiedi.
a parte gli unici giornalisti che fanno i giornalisti: quelli di Report, rai 3 o quei pochi che sembrano ragionare con la propria testa anche se possono far discutere, tipo Massimo Fini, Giorgio Bocca.
la mia sola perplessità del servizio del buon Pelazza è stata nell'aspetto fisico dello stesso che sembrava di tutto meno che un maniaccia di livello!
avrei ritenuto più logico che lo truffassero facendolo abboccare in qualche trappola !
invece complimenti, lo ripeto xkè ne vale veramente la pena, il servizio a telecamere nascoste sugli abortisti obbiettori. questo sì che è giornalismo !
era un documentario sui castelli della Romania,
ad esempio, sapevate che a Bucarest esiste il più grande edificio civile del mondo? E’ secondo solo al Pentagono. Questo palazzo è costato un occhio nella testa, 400 architetti e più di 20.000 uomini tra operai e soldati hanno costruito una vera piramide a tre quote per oltre 265 mila metri quadrati ed 84 di altezza. E’ stato costruito alla "mania dei grandi" dalla defunta dittatura e difficilmente si troverà un'adeguata destinazione. Attualmente ospita la sede del Parlamento e un grande Centro Congressi.
Purtroppo Nessuno ha scritto fino ad oggi, una guida sui Castelli e dei Palazzi della Romania. L'idea potrebbe essere salutata con entusiasmo ed avrebbe come scopo di far conoscere perlomeno alcune tipologie architettoniche della Romania. La grandezza non sarà certo simile alla monumentalità dei Castelli dell'Occidente, ma è pienamente compensata dalla raffinatezza dei particolari, dalle proporzioni consone alla vita quotidiana, dalla varietà degli stili architettonici.
Infatti, canto alle rovine delle cittadelle romane, che risalgono ai primi anni della nostra era sì possono ammirare i "Culla" feudali dell'OItenia settentrionale, le città medioevali della Transilvania (Sibiu, Sighisoara, Medias, Targu Mures ) con le loro stradine strette e tortuose, vere e proprie esempi di architettura che attestano la presenza dai teutoni e l'influenza dello stile sassone. I castelli feudali sono ben rappresentati, soprattutto con il Bran, leggendaria residenza del Principe Dracula, il castello dei CORVINI a Hunedoara dove ha vissuto e regnato il conte Iancu, padre del più famoso re d'Ungheria Mattias Corvino.
Più vicino ai tempi nostri, si puó notare la coesistenza della cultura nelle costruzioni in stile rinascimentale, neo-gotico , barocco e neoclassico accanto allo stile tradizionale Brancovan nella Capitale Bucarest o nelle grandi città come Cluj-Napoca, Brasov, Iasi, Suceava, Sinaia o Oradea.
Per fortuna, non c'è bisogno di essere fanatici salutisti per apprezzare il piacere ristoratore e rilassante di una vacanza alle terme o in un centro salute:pensate a quanto si spende per un semplice weekend nei costosissimi Centri-Benessere! Acque minerali, fanghi e trattamenti possono dare grande sollievo a disturbi e dolori. Chi ha bisogno di queste cure, ma anche chi si sente solo un pó giù e vuole mettersi in sesto, trova in Romania una vacanza che puó sembrare un piccolo miracolo.
Un terzo di tutte le fonti minerali e termali d'Europa (oltre 3.000) si trovano in Romania. La gamma delle proprieta curative non ha rivali. Lo sapevano gli antichi Romani, che hanno fondato Bà ile Herculane. Lo sapeva l'imperatore Napoleone III che preferiva l'acqua di Cà limà nesti a qualsiasi fonte francese.
Oggi 70 centri termali distribuiti in tutto il paese offrono sollievo per problemi reumatici, cardiovascolari, disturbi agli apparati digerente e nervoso, geriatrici, ginecologici e dermatologici. A complemento delle cure naturali ci si puó sottoporre a fisioterapia, agopuntura, elettroterapia, somministrazione di essenze vegetali e medicine speciali come il Gerovital H3, inventato in Romania ed il Pell Amar. La Romania offre trattamenti altamente professionali e risultati soddisfacenti.
Ma vi è di più, un soggiorno in un centro termale romeno è una vera vacanza. Molte terme sono situate in mezzo a splendidi paesaggi montani, altre sulle belle spiagge di sabbia fine della Costa del Mar Nero e non sono neanche costose. La pensione completa in un albergo termale a 3 stelle, compreso il trattamento effettuato da una equipe professionale, costa meno di una notte in una nostra citta di provincia. Dove non ci sarebbero piscine termali, sale massaggio e diagnosi medica! I prezzi in Romania sono proprio imbattibili.
Tutti i trattamenti vengono effettuati sotto l'attenta supervisione del Ministero della Salute attraverso l'Istituto Ufficiale di Medicina Fisica, Balneologia e Riabilitazione che gestisce direttamente i propri centri a Bà ile Felix, Cà limà nesti, Cà ciulata ed Eforie Nord.
Lord Zork ha scritto:era un documentario sui castelli della Romania,
ad esempio, sapevate che a Bucarest esiste il più grande edificio civile del mondo? E’ secondo solo al Pentagono. Questo palazzo è costato un occhio nella testa, 400 architetti e più di 20.000 uomini tra operai e soldati hanno costruito una vera piramide a tre quote per oltre 265 mila metri quadrati ed 84 di altezza. E’ stato costruito alla "mania dei grandi" dalla defunta dittatura e difficilmente si troverà un'adeguata destinazione. Attualmente ospita la sede del Parlamento e un grande Centro Congressi.
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Eccolo ohimè ci sono soltanto 4500 candelieri invece degli 11000 previsti