Federico Botticelli ha scritto:Comunque lessi tempo addietro un interessante saggio sul concetto di genio.
L'argomento centrale era che il genio è definito dall'epoca e quindi dalla popolazione che contorna l'autore. Di qualunque tipo sia, quindi, deve ottenere il riconoscimento altrui.
Tesi in fondo convincente.
anche perchè è l'unica accettabile
In contrapposizione si puó considerare l'incompreso come dotato di genialità talmente superiore da non poter essere apprezzata dalle menti comuni.
Magari rivalutabile a posteriori.
Anche questa regge.
per me non regge. (ma io non faccio testo, per me il 'genio' non esiste, al pari di tante altre costruzioni di fantasia)
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Squirto ha scritto:per me non regge. (ma io non faccio testo, per me il 'genio' non esiste, al pari di tante altre costruzioni di fantasia)
Non esiste il genio ma che ne dici di opere/atti/momenti geniali?
Non ne usciamo comunque.
Campeggia sempre grande come una casa la domanda: per chi?
giusto, federico, la domanda è sostanzialmente la stessa
(riko, sull'amore potresti non avere torto )
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Per Rikochet... paragonare la Wermuller a Coppola, cinematograficamente parlando è un'eresia... che so, avresti potuto pargonarla a Steno... e sarebbe comunque stato impietoso...
Per Federico... "I Cancelli del cielo" fece fallire la UA, ma dal punto di vista qualitativo rimane un film grandioso... non basta sbancare i botteghini per poter definire un film di qualità ... eppure di esempi ce ne sono parecchi...
Viva il mecdonald e nonna Rolanda (sic, su un muro a Piombino)
E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)
radek66 ha scritto:
Per Rikochet... paragonare la Wermuller a Coppola, cinematograficamente parlando è un'eresia... che so, avresti potuto pargonarla a Steno... e sarebbe comunque stato impietoso...
Per Federico... "I Cancelli del cielo" fece fallire la UA, ma dal punto di vista qualitativo rimane un film grandioso... non basta sbancare i botteghini per poter definire un film di qualità ... eppure di esempi ce ne sono parecchi...
Era una paragone in cui le dovute proporzioni erano sottointese, anche se credo che la Wertmuller per il cinema italiano sia stata importantissima. Così come credo che Coppola abbia fatto sostanzialmente 4 film (o forse addirittura 3 e mezzo)
Il problema è che poi subentrano le contrapposizioni ideologiche (se fai un film sulla lotta di classe, il 50% della popolazione italiana penserà a priori che sei un pessimo regista), ma questo è il retaggio di quei maledetti anni di piombo.
I was only five when I heard the tale of the little train that said "I think I can"