OT IL VINO DIVENTA ILLEGALE...
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
OT IL VINO DIVENTA ILLEGALE...
Quegl'onesti signori che stanno approfittando della legge sulle olimpiadi
per far passare la nuova legge sulle droghe,
hanno messo un articolo che, se non modificato,
rende illegale QUALSIASI ALCOOLICO ricavato da piante (ovvero tutti...)
Mi spiace solo che Franco Grillini, che se ne è accorto,
non se ne sia stato zitto fino all'entrata in vigore della legge,
per poi sputtanarla in seguito.
Ora fanno in tempo a modificarla...
per far passare la nuova legge sulle droghe,
hanno messo un articolo che, se non modificato,
rende illegale QUALSIASI ALCOOLICO ricavato da piante (ovvero tutti...)
Mi spiace solo che Franco Grillini, che se ne è accorto,
non se ne sia stato zitto fino all'entrata in vigore della legge,
per poi sputtanarla in seguito.
Ora fanno in tempo a modificarla...
Re: OT IL VINO DIVENTA ILLEGALE...
Lord Zork ha scritto:Quegl'onesti signori che stanno approfittando della legge sulle olimpiadi
per far passare la nuova legge sulle droghe,
hanno messo un articolo che, se non modificato,
rende illegale QUALSIASI ALCOOLICO ricavato da piante (ovvero tutti...)
Mi spiace solo che Franco Grillini, che se ne è accorto,
non se ne sia stato zitto fino all'entrata in vigore della legge,
per poi sputtanarla in seguito.
Ora fanno in tempo a modificarla...
Come scusa?!
"BEATA LA MIA PRIMA DONNA CHE M'HA PRESO ANCORA VERGINE"
"MIO FRATELLO E' FIGLIO UNICO PERCHE' E' CONVINTO CHE CHINAGLIA NON PUO' PASSARE AL FROSINONE"
"Nessuno muore mai completamente, qualche cosa di lui rimane sempre.....vivo dentro di noi"
"MIO FRATELLO E' FIGLIO UNICO PERCHE' E' CONVINTO CHE CHINAGLIA NON PUO' PASSARE AL FROSINONE"
"Nessuno muore mai completamente, qualche cosa di lui rimane sempre.....vivo dentro di noi"
Diventa illegale
qualsiasi sostanza ottenuta da piante
che possa modificare anche temporaneamente
il normale livello di coscienza di una persona.
Quindi, di conseguenza,
la Vernaccia di San Giminiano diventa illegale...
l' Aleatico diventa illegale...
la Barbera diventa illegale...
il Barolo diventa illegale...
il Brunello diventa illegale...
il Marsala diventa illegale...
lo Spumante diventa illegale...
e pure la mia adorata Cagnina di Santarcangelo...
qualsiasi sostanza ottenuta da piante
che possa modificare anche temporaneamente
il normale livello di coscienza di una persona.
Quindi, di conseguenza,
la Vernaccia di San Giminiano diventa illegale...
l' Aleatico diventa illegale...
la Barbera diventa illegale...
il Barolo diventa illegale...
il Brunello diventa illegale...
il Marsala diventa illegale...
lo Spumante diventa illegale...
e pure la mia adorata Cagnina di Santarcangelo...
Fonte: Ansa
ROMA, 1 Febbraio 2006 - Si acuisce, alla vigilia del passaggio in aula alla Camera, lo scontro fra maggioranza e opposizione sulle nuove norme in materia di droga, che secondo i parlamentari dell'Unione, oltre a essere eccessivamente punitive anche verso i semplici consumatori, sono state concepite in modo frettoloso e superficiale. Fino al punto, come hanno denunciato oggi, di inserire di fatto tra le sostanze proibite anche
l'alcol.
La denuncia e' partita stamani dal capogruppo del Prc in commissione affari sociali della Camera, Tiziana Valpiana: le nuove norme, ha detto, di fatto includono anche l'alcol etilico tra le sostanze incluse nelle tabelle e quindi vietate, laddove si parla di ''ogni sostanza che produca effetti sul sistema nervoso centrale ed abbia capacita' di determinare dipendenza fisica o psichica''. Come l'alcol, appunto. ''Il relatore del
testo in commissione, Conti - ha poi precisato Valpiana - ha confermato l'intenzionalita' del divieto rispetto agli alcolici''. Ma il deputato di An tirato in causa, in serata smentisce: nessun alcolico tra le sostanze stupefacenti vietate dal ddl sulla droga. L'alcol, spiega Conti, ''come si sa produce effetti analoghi ad alcune droghe, non e' una novita', si tratta comunque di sostanze che alterano il sistema nervoso centrale''.
Ma, precisa, ''si tratta di un discorso di natura culturale'', ben lungi dal legislatore l'idea di inserire l'alcol tra le sostanze stupefacenti proibite. ''Noi - aggiunge - la parola 'alcol' infatti non l'abbiamo messa in quell'elenco di sostanze''.
In campo e' scesa anche la Coldiretti: ''le analisi degli esperti hanno evidenziato che nella societa' moderna cresce un consumo di vino meditato e ragionato che e' l'espressione di uno stile di vita 'lento' attento all'equilibrio psico-fisico 'per stare bene con se stessi'''. Le nuove norme, secondo la Coldiretti devono riconoscere ''le peculiarita' del vino il cui consumo consapevole e' fonte di benessere e si contrappone agli eccessi e alle dipendenze''.
Nel frattempo, pero', lo scontro si acuisce. Nella riunione delle commissioni congiunte giustizia e affari sociali della Camera, dove e' in corso l'esame del provvedimento, il deputato dei Ds Franco Grillini aggredisce la maggioranza, e in particolare il sottosegretario Alfredo Mantovano, accusandola di voler ''criminalizzare i giovani e rovinargli la vita solo per qualche spinello''. Mantovano, insieme ad altri deputati della
maggioranza, tra cui lo stesso Conti, hanno difeso a spada tratta il provvedimento, ma i deputati del centrosinistra hanno reagito. E Grillini ha rincarato la dose: ''e' davvero un provvedimento assurdo, anche perche', cosi' come e' stato scritto, prevederebbe persino il divieto dell'alcool. La norma
e' stata scritta in modo cosi' generico e lacunoso che si presta di fatto a mille interpretazioni. Continueremo a dare battaglia, abbiamo presentato centinaia di emendamenti. E anche se probabilmente non servira' a nulla, perch‚ loro sono la maggioranza, e' pur sempre una battaglia che dobbiamo
combattere''.
Nel frattempo, gli esperti si interrogano. ''Se le cose stanno cosi', bisognera' rivedere tutta la normativa esistente sull'alcol'' e' il commento di Giovanni Greco, vicepresidente della Societa' Italiana di Alcologia (Sia), che avverte: ''l'Italia e' tra i primi produttori mondiali, se non il primo in assoluto, di vino: ci pensa cosa potrebbe significare per noi considerare il vino tra le sostanze psicoattive vietate?''. ''Se
il divieto all'alcol fosse riferito ai minori si tratterebbe di un provvedimento giustissimo'' afferma invece l'ex ministro Girolamo Sirchia, per il quale, pero', pensare che tale divieto possa intendersi come generalizzato a tutta la popolazione sarebbe ''irrealistico e, soprattutto, porterebbe a una norma
impraticabile''.
''Le norme previste sono chiare e l'alcol e' inserito nella tabella delle sostanze vietate'' ribadisce la deputata Verde Luana Zanella, che si chiede ''se la maggioranza ora cancellera' anche le proposte di legge per la tutela delle denominazioni di origini dei vini, in discussione in commissione agricoltura''.
Intanto, questa sera l'aula della Camera ha respinto le pregiudiziali di costituzionalita' presentate dall'Unione al decreto legge sulle Olimpiadi invernali, che contiene la nuova normativa in materia di droga. Il testo, gia' licenziato dal Senato con la fiducia, si avvia quindi verso la sua approvazione definitiva dell'altro ramo del Parlamento, sotto una pioggia di critiche.
ROMA, 1 Febbraio 2006 - Si acuisce, alla vigilia del passaggio in aula alla Camera, lo scontro fra maggioranza e opposizione sulle nuove norme in materia di droga, che secondo i parlamentari dell'Unione, oltre a essere eccessivamente punitive anche verso i semplici consumatori, sono state concepite in modo frettoloso e superficiale. Fino al punto, come hanno denunciato oggi, di inserire di fatto tra le sostanze proibite anche
l'alcol.
La denuncia e' partita stamani dal capogruppo del Prc in commissione affari sociali della Camera, Tiziana Valpiana: le nuove norme, ha detto, di fatto includono anche l'alcol etilico tra le sostanze incluse nelle tabelle e quindi vietate, laddove si parla di ''ogni sostanza che produca effetti sul sistema nervoso centrale ed abbia capacita' di determinare dipendenza fisica o psichica''. Come l'alcol, appunto. ''Il relatore del
testo in commissione, Conti - ha poi precisato Valpiana - ha confermato l'intenzionalita' del divieto rispetto agli alcolici''. Ma il deputato di An tirato in causa, in serata smentisce: nessun alcolico tra le sostanze stupefacenti vietate dal ddl sulla droga. L'alcol, spiega Conti, ''come si sa produce effetti analoghi ad alcune droghe, non e' una novita', si tratta comunque di sostanze che alterano il sistema nervoso centrale''.
Ma, precisa, ''si tratta di un discorso di natura culturale'', ben lungi dal legislatore l'idea di inserire l'alcol tra le sostanze stupefacenti proibite. ''Noi - aggiunge - la parola 'alcol' infatti non l'abbiamo messa in quell'elenco di sostanze''.
In campo e' scesa anche la Coldiretti: ''le analisi degli esperti hanno evidenziato che nella societa' moderna cresce un consumo di vino meditato e ragionato che e' l'espressione di uno stile di vita 'lento' attento all'equilibrio psico-fisico 'per stare bene con se stessi'''. Le nuove norme, secondo la Coldiretti devono riconoscere ''le peculiarita' del vino il cui consumo consapevole e' fonte di benessere e si contrappone agli eccessi e alle dipendenze''.
Nel frattempo, pero', lo scontro si acuisce. Nella riunione delle commissioni congiunte giustizia e affari sociali della Camera, dove e' in corso l'esame del provvedimento, il deputato dei Ds Franco Grillini aggredisce la maggioranza, e in particolare il sottosegretario Alfredo Mantovano, accusandola di voler ''criminalizzare i giovani e rovinargli la vita solo per qualche spinello''. Mantovano, insieme ad altri deputati della
maggioranza, tra cui lo stesso Conti, hanno difeso a spada tratta il provvedimento, ma i deputati del centrosinistra hanno reagito. E Grillini ha rincarato la dose: ''e' davvero un provvedimento assurdo, anche perche', cosi' come e' stato scritto, prevederebbe persino il divieto dell'alcool. La norma
e' stata scritta in modo cosi' generico e lacunoso che si presta di fatto a mille interpretazioni. Continueremo a dare battaglia, abbiamo presentato centinaia di emendamenti. E anche se probabilmente non servira' a nulla, perch‚ loro sono la maggioranza, e' pur sempre una battaglia che dobbiamo
combattere''.
Nel frattempo, gli esperti si interrogano. ''Se le cose stanno cosi', bisognera' rivedere tutta la normativa esistente sull'alcol'' e' il commento di Giovanni Greco, vicepresidente della Societa' Italiana di Alcologia (Sia), che avverte: ''l'Italia e' tra i primi produttori mondiali, se non il primo in assoluto, di vino: ci pensa cosa potrebbe significare per noi considerare il vino tra le sostanze psicoattive vietate?''. ''Se
il divieto all'alcol fosse riferito ai minori si tratterebbe di un provvedimento giustissimo'' afferma invece l'ex ministro Girolamo Sirchia, per il quale, pero', pensare che tale divieto possa intendersi come generalizzato a tutta la popolazione sarebbe ''irrealistico e, soprattutto, porterebbe a una norma
impraticabile''.
''Le norme previste sono chiare e l'alcol e' inserito nella tabella delle sostanze vietate'' ribadisce la deputata Verde Luana Zanella, che si chiede ''se la maggioranza ora cancellera' anche le proposte di legge per la tutela delle denominazioni di origini dei vini, in discussione in commissione agricoltura''.
Intanto, questa sera l'aula della Camera ha respinto le pregiudiziali di costituzionalita' presentate dall'Unione al decreto legge sulle Olimpiadi invernali, che contiene la nuova normativa in materia di droga. Il testo, gia' licenziato dal Senato con la fiducia, si avvia quindi verso la sua approvazione definitiva dell'altro ramo del Parlamento, sotto una pioggia di critiche.
- Super Zeta
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 16428
- Iscritto il: 27/03/2001, 2:00
Nooooooooo!

Mi preparo ad un nuovo regicidio, parlamenticidio, istituzionalicidio, senaticidio, presidenticidio, partiticidio....... Monza diverrà piena di cappelle espiatorie
PS Per fortuna le lobby del vino sono troppo forti per essere sconfitte.
PPS Un'ulteriore riprova che i parlamentari non hanno la minima idea di quello che votano perchè non sono in leggere (tutte le leggi oppure analfabeti, decidete voi).



Mi preparo ad un nuovo regicidio, parlamenticidio, istituzionalicidio, senaticidio, presidenticidio, partiticidio....... Monza diverrà piena di cappelle espiatorie

PS Per fortuna le lobby del vino sono troppo forti per essere sconfitte.
PPS Un'ulteriore riprova che i parlamentari non hanno la minima idea di quello che votano perchè non sono in leggere (tutte le leggi oppure analfabeti, decidete voi).
giusto. e come tutte le altre, dovrebbe essere legalizzatarikochet ha scritto:Si sono accorti che l'alcool è una droga come tutte le altre (in positivo e in negativo). Meglio tardi che mai.
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Hai del barolo?
Si.
Quanto?
3€ al decilitro.
Dammene 3.
Aspetta, c'è la polizia.
Merda.
Rovescia tutto.
Presto.
Signori, documenti per favore.
Ma agente, non stavamo facendo niente.
Si,si, e quel vino per terra?
Ma agente chiuda un occhio, siamo ragazzi.
Ma lo sapete che quella roba uccide?
Maresciallo, capisco fosse barbera, ma è tavernello.
E' sempre vino.
Ma è solo un bicchiere, è uso personale.
Dicono tutti così, ma poi? Si incomincia con il tavernello e poi si finisce a rubare per farsi di brunello di montalcino.
Mi spiace, non lo faremo più.
Per questa volta passi, ma se vi ribecco in giro vi faccio vedere io.
Grazie agente.
Si.
Quanto?
3€ al decilitro.
Dammene 3.
Aspetta, c'è la polizia.
Merda.
Rovescia tutto.
Presto.
Signori, documenti per favore.
Ma agente, non stavamo facendo niente.
Si,si, e quel vino per terra?
Ma agente chiuda un occhio, siamo ragazzi.
Ma lo sapete che quella roba uccide?
Maresciallo, capisco fosse barbera, ma è tavernello.
E' sempre vino.
Ma è solo un bicchiere, è uso personale.
Dicono tutti così, ma poi? Si incomincia con il tavernello e poi si finisce a rubare per farsi di brunello di montalcino.
Mi spiace, non lo faremo più.
Per questa volta passi, ma se vi ribecco in giro vi faccio vedere io.
Grazie agente.
- rikochet
- Nuovi Impulsi
- Messaggi: 316
- Iscritto il: 10/01/2005, 15:33
- Località: Terra / sistema Solare / via Lattea
infatti, e la grana sottratta alla malavita finirebbe all'erario. Ma è solo un'utopia, proseguiremo a lungo con il proibizionismo "selettivo"...Squirto ha scritto:giusto. e come tutte le altre, dovrebbe essere legalizzatarikochet ha scritto:Si sono accorti che l'alcool è una droga come tutte le altre (in positivo e in negativo). Meglio tardi che mai.
I was only five when I heard the tale of the little train that said "I think I can"