Nazismo dilagante (OT)

Scatta il fluido erotico...

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balkan wolf
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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1261 Messaggio da balkan wolf »

https://youtu.be/9jgZijUobnY

Il pelatone che imita goffamente ady!

Il movimento del corpo è ridicolo e la voce urlata patetica.

Altro carisma altra classe lo zio ady.
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Salieri D'Amato
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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1262 Messaggio da Salieri D'Amato »

balkan wolf ha scritto:
29/09/2021, 10:24
https://youtu.be/9jgZijUobnY

Il pelatone che imita goffamente ady!

Il movimento del corpo è ridicolo e la voce urlata patetica.

Altro carisma altra classe lo zio ady.
A questo proposito, ho sempre pensato il contrario. Che sia stato Hitler a prendere spunto dagli atteggiamenti di Mussolini e del fascismo, affascinato dall'idea di grandezza che trasmetteva il tentativo di far rivivere una sorta di Impero Romano con tutti i suoi simboli e dal carisma che emanava la figura di Mussolini. E le tempistiche sono congruenti, visto che Hitler è salito al potere una decina d'anni dopo Mussolini.
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Rand Al'Thor
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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1263 Messaggio da Rand Al'Thor »

A tal proposito leggevo - non ricordo dove - che per i tedeschi di oggi la voce e il modo di parlare di Hitler risultano ridicoli (o quanto meno strani).
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Drogato_ di_porno
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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1264 Messaggio da Drogato_ di_porno »

a me di Mussolini fanno ridere le espressioni che fa dal minuto 1.41 in avanti
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”

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balkan wolf
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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1265 Messaggio da balkan wolf »

Salieri ady non ha mai nascosto di considerare benny il suo maestro. L allievo ha però superato di gran lunga il maestro.
Ady era un idiota totale ma con un solo, enorme, talento: l’oratoria. Uno specialista perfetto per l’aristocrazia nazista, in un gruppo rock ady sarebbe il cantante scarso ma molto carismatico.

Esempio

“Farò di quest’aula grigia il bivacco per i miei manipoli”

Benny

“Il nostro è un movimento antiparlamentare! Non voglio le donne in parlamento? E di che vi stupite? Non ci voglio neppure gli uomini!”

Ady

Come si evince il mascella ignora il principio di volgarizzazione: il contadino analfabeta non sapeva cosa era un manipolo! Inoltre usa una metafora. Il baffetto è chiaro, diretto e persino divertente.
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Salieri D'Amato
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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1266 Messaggio da Salieri D'Amato »

Tu dicevi che il pelatone imitava goffamente Ady, mentre per me il pelatone non imitava nessuno ed era Hitler ha prendere spunto da Mussolini.

Poi, se l'abbia superato o no non saprei, non mi sembra poi così carismatico, anche se come tutti i fanatici con il fuoco dentro, sapeva far presa.
Mussolini invece mi da l'impressione di essere molto più calcolatore in tutte le sue esternazioni. Per dire, la frase del bivacco mi pare più indirizzata ai suoi uomini, all'esercito, che al popolo, indirettamente lanciava il messaggio che il potere ora era loro, loro e solo loro avrebbero occupato le posizioni di potere. In questo modo le lusingava cercando di assicurarsene l'appoggio totale. Quindi "bivacco" e "manipoli" erano termini perfetti per lo scopo.
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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1267 Messaggio da gaston »

mi ricordo la registrazione di un discorso di hitler tenuto al bundestag dopo la notte dei lunghi coltelli e vi assicuro che la sua voce faceva paura , almeno in quel caso.
Sembrava la voce di un orco, quasi disumana. non riesco a trovarlo in rete quindi metto questo discorso declamato da un attore, utile per capire la sua retorica .
https://www.youtube.com/watch?v=GTgky3z4dH0

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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1268 Messaggio da gaston »

a proposito pochi sanno che hitler fu veramente internato in un manicomio , gli fu diagnosticata una cecità isterica a seguito di un attacco di gas iprite sul fronte belga , e fu curato da uno psichiatra, il professor Edmund Forster che poi fu "suicidato" nella notte dei lunghi coltelli e la documentazione riguardante il paziente hitler ovviamente scomparve.

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dostum
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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1269 Messaggio da dostum »

Dante Profeta Fascista


https://it.wikipedia.org/wiki/Veltro

Il culto del Duce negli anni Trenta si avvale, oltre che di una propaganda operante a tutti i
livelli della società italiana, anche di queste letture profetiche, che riconoscono in
Mussolini l’uomo provvidenziale cantato dai poeti dei secoli passati.23 La profezia
dantesca del Veltro, in particolare, attira l’attenzione di molti interpreti ed è rivelata con
accenti di appassionata convinzione, talvolta come lo svelamento di un vero e proprio
enigma: è il caso della “trovata,” considerata “geniale,” del signor Fazioli, già direttore di
scuola:
[C]ome si chiamerà il messo di Dio, il riformatore d’Italia?
Dante lo dice nel verso citato:
...un cinquecento diece e cinque.
Cinquecento, in lettere romane, si scrive D.
Cinque, in lettere romane, si scrive V.
Dieci, in lettere romane, si scrive X.
Con queste tre lettere si forma la parola DUX.
DUX, dunque, è il nome del messo di Dio profetizzato da Dante.
E chi ha battezzato Mussolini col nome di DUX?
Il Popolo! (Fazioli 1936, 17-18)
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dostum
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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1270 Messaggio da dostum »

Tutti al mare Tutti al mare a mostrar le svastiche chiare


Arrestato in Toscana ex nazista torturatore del regime di Pinochet: latitante, era in vacanza in bus

Reinhard Doring Falkenberg – uno dei dieci uomini cileni più pericolosi ricercati dall’Interpol – è stato arrestato il 25 settembre dalla polizia a Forte dei Marmi, in Toscana. Latitante dal 2005, si era rifugiato in Germania ed aveva serenamente raggiunto l’Italia a bordo di un autobus con una comitiva di turisti tedeschi.



Era da poco sceso da un autobus come un turista qualsiasi quando il 25 settembre Reinhard Doring Falkenberg – uno dei dieci uomini cileni più pericolosi ricercati dall’Interpol – è stato avvicinato da degli agenti di polizia del commissariato di Forte dei Marmi ed arrestato in esecuzione di un ordine di cattura internazionale. L'uomo si era mescolato a una comitiva di anziani viaggiatori tedeschi, i quali evidentemente non sapevano che insieme a loro in quel momento c'era un personaggio accusato di essere stato uno dei più crudeli torturatori di oppositori negli anni della dittatura di Pinochet, fuggito in Germania nel 2005 e da quel momento latitante. Di lì a poco sarebbe dovuto comparire sul banco degli imputati nel processo per i crimini commessi e che vedeva al centro la scomparsa di un cittadino italiano: Juan Maino Canales.



Il 75enne per oltre 15 anni si è rifugiato nella città di Gronau, dove ha potuto condurre, del tutto indisturbato, una serena vita da pensionato, concedendosi anche delle piacevoli vacanze come quella a Forte dei Marmi. A dare la notizia del suo arresto è stato il giornalista cileno Luis Narvaez. Ora Falkenberg si trova in carcere in Italia ed è attesa per i prossimi giorni una richiesta di estradizione da parte del Cile. Lo scorso anno il nostro Paese ha estradato un altro torturatore della dittatura di Pinochet, Walter Klug Rivera, anche lui rifugiato in Germania e condotto poi paese sudamericano dopo un rocambolesco tentativo di fuga mentre si trovava a Parma.

Reinhard Doring Falkenberg non è stato un funzionario qualsiasi del regime di Pinochet, ma uno dei leader di Colonia Dignidad, centro di detenzione fondato negli anni '60 dai criminali nazisti fuggiti dalla Germania di Hitler in cui sono stati commessi omicidi, torture e abusi sessuali sui minori. Tra gli uomini scomparsi al suo interno anche Juan Maino Canales, fotografo di origini vicentine, attivista politico e oppositore del regime di Augusto Pinochet in Cile. Canales fu un leader nel Movimiento de Acción Popular Unitaria e venne arrestato il 26 maggio 1976 da agenti della Dirección de Inteligencia Nacional (DINA) scomparendo poi a Colonia Dignidad. Il Processo Condor sui cittadini italiani spariti durante le dittature sudamericane si è concluso lo scorso luglio a Roma con la condanna all’ergastolo per tutti gli imputati.


Ebbene, nel 2005 Falkenberg avrebbe dovuto essere processato in Cile per i crimini commessi durante il regime cileno. Come ricorda Il Manifesto l'uomo è stato tra i fondatori e gli amministratori della setta di Colonia Dignidad. La giustizia cilena ha dimostrato che era uno dei pochi dirigenti del centro di detenzione a essere in contatto diretto con gli agenti della Dina, la polizia segreta di Pinochet. È accusato di sequestri e torture. Falkenberg avrebbe anche impiegato una ruspa per riesumare una fossa comune con i cadaveri dei prigionieri politici con l'intento di farli sparire.
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balkan wolf
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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1271 Messaggio da balkan wolf »

Salieri tutti i movimenti di estrema destra dell’epoca si sono ispirati al fascismo per ovvi motivi cronologici.

In generale

Benny era un paraculo opportunista e con poche palle, ady un pazzoide rancoroso fanatico e con due palle cubiche.

Poi è ovvio che benny era intellettualmente e intelletivamente molto superiore a ady ma non era molto difficile suvvia. 😂

“ in politica il coraggio conta molto più dell’intelligenza.”

Joseph Goebbels

Finezza retorica dello zoppo: ha dato dello stupido al fhurer facendo un compilimento.

Ecco la differenza tra il favoloso terzo reich e lo sgangherato fascismo.

Un tiranno efficace con attorno una aristocrazia di alto profilo contro un capo sveglio e furbo con attorno degli imbranati.

Banalmente ady è morto nella sua capitale mentre tutto il popolo lo difendeva fino alla morte… benny stava scappando come un merda ed è finito appeso con il popolo che gli sputava.

Se non stai attento al cappio, sei quel coglione di predappio! ( cit. gargarozzo )

Ps
Gli unici grandi del ventennio erano gli artisti ma anche quella fu una leggerezza. La teoria dell’arte totale contro l’arte degenerata espressa ne il romanticismo d’acciaio del solito Goebbels era una gran carognata estetica ma molto efficace per il regime.

Pps

Aggiungo una mia vecchia metafora:

Hitler sta a Goebbels come pelé sta a garricha. Quello bravo era lo zoppo sulla fascia.

Insomma con joseph copywriter e albert art director ady rullava a palla! ⚡️🤟🏻⚡️
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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1272 Messaggio da Salieri D'Amato »

balkan wolf ha scritto:
30/09/2021, 11:14
Salieri tutti i movimenti di estrema destra dell’epoca si sono ispirati al fascismo per ovvi motivi cronologici.

In generale

Benny era un paraculo opportunista e con poche palle, ady un pazzoide rancoroso fanatico e con due palle cubiche.

Poi è ovvio che benny era intellettualmente e intelletivamente molto superiore a ady ma non era molto difficile suvvia. 😂

“ in politica il coraggio conta molto più dell’intelligenza.”

Joseph Goebbels

Finezza retorica dello zoppo: ha dato dello stupido al fhurer facendo un compilimento.

Ecco la differenza tra il favoloso terzo reich e lo sgangherato fascismo.

Un tiranno efficace con attorno una aristocrazia di alto profilo contro un capo sveglio e furbo con attorno degli imbranati.

Banalmente ady è morto nella sua capitale mentre tutto il popolo lo difendeva fino alla morte… benny stava scappando come un merda ed è finito appeso con il popolo che gli sputava.

Se non stai attento al cappio, sei quel coglione di predappio! ( cit. gargarozzo )

Ps
Gli unici grandi del ventennio erano gli artisti ma anche quella fu una leggerezza. La teoria dell’arte totale contro l’arte degenerata espressa ne il romanticismo d’acciaio del solito Goebbels era una gran carognata estetica ma molto efficace per il regime.
Sulle palle non mi esprimo, certo la morte più, diciamo gloriosa, l'ha fatta Hitler, ma in quanto fanatico che fino all'ultimo lotta per la sua causa fino all'estremo. Che il popolo lo difese fino alla morte però mi giunge nuova, se non fu deposto in precedenza è solo per merito di Gestapo e SS e della paura che suscitavano, composte in gran parte da fedeli fanatici come lui, i quali in molti lo accompagnarono fino alla fine. Mentre gli italiani, da bravi opportunisti come siamo sempre stati, vista la mala parata, a Mussolini gli voltarono tutti il culo al momento della resa dei conti; e anche lui non era certo il fanatico che voleva affondare con la sua nave.
Basti pensare che i nazisti, se fallivano, volenti o nolenti, si suicidavano; gli italiani, anche fascisti convinti, di fronte all'eventualita, avrebbero alzato il dito medio.

Poi che l'organizzazione nazista e soprattutto le capacità dei gerarchi e graduati in genere fossero infinitamente superiore a quella fasciste è cosa riconosciuta, quindi è chiaro che come efficacia il terzo reich tedesco stravince (se vogliamo usare questo termine) il confronto con un fascismo che pompava grandeur ma che poi, all'atto pratico, era un vorrei ma non posso.

Sull'arte non so esprimermi, posso solo immaginare che molti artisti, per poter anche solo praticare, abbiano dovuto riconoscersi nell'ideologia al potere, almeno con un'aderenza formale.
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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1273 Messaggio da dostum »

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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1274 Messaggio da balkan wolf »

Che il popolo lo difese fino alla morte però mi giunge nuova

Vecchi e bambini, per le strade di berlino, che affrontavano i carri dell’armata rossa coi panzerfaust credo siano un fatto storico e non propaganda.

A differenza del ventennio fascista che fu folklore e manganello, i nazy in 10 anni cambiarono davvero la testa ai tedeschi. È per questo che lo consideriamo un orrore assoluto: il birraio hans odiava davvero gli ebrei e credeva davvero di essere un superuomo.

Quanto all’arte del ventennio l’esempio più eclatante furono gli ermetici i cui contenuti erano diametralmente opposti a quelli eroici del fascio. Chiariamo i fascisti non erano tolleranti ma solo ignoranti. Uno dei concorsi artistici più importante lo gestiva farinacci per capirsi!

Il mio mito giovanile marinetti fu un po’ puttanella: da uccidiamo il chiaro di luna a accademico d’italia, che il chiaro di luna lo teneva in grande considerazione.
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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1275 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

Mah secondo me il fascismo dal punto di vista ingegneristico ed architetturale non fu sgangherato per niente.
Se vedo un opera pubblica della prima o della seconda repubblica ed una fatta durante il fascismo c’e’ un abisso.
Il tribunale di Milano e’ chiaramente del fascismo quello di Roma di piazzale a Clodio e’ dell’inizio degli anni 70 ed e’ orripilante sembra un lager bunker.
Dove il fascismo ha fallito in maniera assurda e’ stato nella strategia e nella conduzione della guerra e nella alleanza con il nazismo.
Avrebbe dovuto consolidare le conquiste in Africa e non dichiarare guerra all’intero globo terraqueo

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