Turismo sessuale in Cambogia italiano condannato a 10 anni
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da repubblica.it
PHNOM PENH - Arrestato nel 2001 mentre si trovava in vacanza in Cambogia, un italiano, Alain Filippo Berruti, è stato condannato dal tribunale di Phnom Penh a scontare dieci anni di carcere per abuso sessuale su quattro minorenni. Alla lettura del verdetto, il giudice Nop Sophon ha detto che Berruti, trentenne elettricista di Milano, è colpevole di depravazione e di sfruttamento di bambini troppo giovani per essere considerati consenzienti. Le vittime sono quattro ragazzini senzatetto di età compresa tra gli 11 e i 13 anni.
"Alain Filippo Berruti ha commesso questi reati durante il suo soggiorno in Cambogia - ha detto il giudice - Per questo la Corte lo condanna a dieci anni di carcere e a risarcire le vittime con 250 dollari ciascuno". La polizia ha raccontato di aver colto in flagrante l'uomo mentre aveva rapprorti con uno dei bimbi tra le bidonville di lamiere dove questi senzatetto vivono. Berruti invece sostiene che le vittime fossero consenzienti (li avrebbe pagati tre dollari a prestazione) e annuncia che farà ricorso per provare la sua innocenza.
Secondo l'elettricista milanese, il compenso che lui stesso offriva per trascorrere qualche minuto in intimità rendeva desiderosi i ragazzini che abitualmente sopravvivono facendo i lustrascarpe per le strade e guadagnando al massimo un dollaro al giorno. "Quei bambini avrebbero fatto qualsiasi cosa per un po' di denaro - ha detto Berruti ai giornalisti - sono poveri e si prostituiscono".
Ma per la legge cambogiana i minorenni non possono essere considerati consenzienti. Il Paese asiatico è schiacciato dal problema del turismo sessuale con migliaia e migliaia di visitatori che arrivano ogni anno dal Giappone, dall'Europa e dagli Stati Uniti per praticare sesso con adolescenti maschi e femmine. Le autorità stanno usando come deterrente regole più dure per gli stranieri. Quello di Berruti è uno dei primi, rarissimi casi, di condanna per pedofilia.
PHNOM PENH - Arrestato nel 2001 mentre si trovava in vacanza in Cambogia, un italiano, Alain Filippo Berruti, è stato condannato dal tribunale di Phnom Penh a scontare dieci anni di carcere per abuso sessuale su quattro minorenni. Alla lettura del verdetto, il giudice Nop Sophon ha detto che Berruti, trentenne elettricista di Milano, è colpevole di depravazione e di sfruttamento di bambini troppo giovani per essere considerati consenzienti. Le vittime sono quattro ragazzini senzatetto di età compresa tra gli 11 e i 13 anni.
"Alain Filippo Berruti ha commesso questi reati durante il suo soggiorno in Cambogia - ha detto il giudice - Per questo la Corte lo condanna a dieci anni di carcere e a risarcire le vittime con 250 dollari ciascuno". La polizia ha raccontato di aver colto in flagrante l'uomo mentre aveva rapprorti con uno dei bimbi tra le bidonville di lamiere dove questi senzatetto vivono. Berruti invece sostiene che le vittime fossero consenzienti (li avrebbe pagati tre dollari a prestazione) e annuncia che farà ricorso per provare la sua innocenza.
Secondo l'elettricista milanese, il compenso che lui stesso offriva per trascorrere qualche minuto in intimità rendeva desiderosi i ragazzini che abitualmente sopravvivono facendo i lustrascarpe per le strade e guadagnando al massimo un dollaro al giorno. "Quei bambini avrebbero fatto qualsiasi cosa per un po' di denaro - ha detto Berruti ai giornalisti - sono poveri e si prostituiscono".
Ma per la legge cambogiana i minorenni non possono essere considerati consenzienti. Il Paese asiatico è schiacciato dal problema del turismo sessuale con migliaia e migliaia di visitatori che arrivano ogni anno dal Giappone, dall'Europa e dagli Stati Uniti per praticare sesso con adolescenti maschi e femmine. Le autorità stanno usando come deterrente regole più dure per gli stranieri. Quello di Berruti è uno dei primi, rarissimi casi, di condanna per pedofilia.
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Gli hanno dato solo 10 anni!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Quella persona, se si puó chiamarla così, meriterebbe marcire in prigione, lui e tutti ii BASTARDI di PEDOFILI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
confermo! comunque ho visto una sua foto sul giornale dopo un anno di prigione e penso che a 10 non tira proprio marcisce prima!
Quella persona, se si puó chiamarla così, meriterebbe marcire in prigione, lui e tutti ii BASTARDI di PEDOFILI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
confermo! comunque ho visto una sua foto sul giornale dopo un anno di prigione e penso che a 10 non tira proprio marcisce prima!
Arte che male fanno? Sei fuori!In data 2002-07-19 15:35, Arte scrive:
scusa ma che male fanno?
basta che il tipo sia dolce.

Una cosa la prostituzione, un'altra violentare bambini di 11 anni in cambio un paio di dollari per non morire di fame!
Se voleva sfogarsi, in quel paese ne trovava di ragazze, se voleva aiutarli bastava che regalasse quei soldi!

- donegal
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Se il puzzone fosse ancora vivo i pedofili esisterebbero lo stesso, ma tu che scrivi in un sito che tratta anche di pornografia saresti già finito al confino dopo una robusta dose di olio di ricino...mi spiace solo che ti avrei purtroppo trovato tra le palleIn data 2002-07-19 14:46, Busen scrive:
AHHHHHHHHHHH,se fosse vivo il Duce,altro che 10 anni di carcere...........