basta vedere come vengono rappresentati gli europei in film e telefilm.Confessor ha scritto: Che poi il regista secondo me non è mai stato in Europa in vita sua, men che meno ad Amsterdam (nel RLD le ragazze in vetrina sono sempre immobili, non sculettano, e da nessuna parte fanno cose a tre, come visto in silhouette nel bordello, e sopravvoliamo sulla scena del coffeeshop...), c'è una concezione dell'Europa che sembra quella degli africani dei film d'avventura degli anni '30, e personalmente mi sento insultato. I personaggi sono così cretini che si meritano ampiamente la fine che fanno. Che peraltro quasi nemmeno vediamo, visto che accade tutto fuori campo.
gli americani hanno una comprensione molto rozza di tutto quello che esiste fuori dai loro confini.
ma, in effetti :
quanto conosciamo noi degli stati uniti?
e del sudamerica?
e del sudest asiatico?
l'ignoranza degli americani riguardo ad altre culture è solo più palese perchè i loro film vengono maggiormente diffusi ed il loro punto di vista .
con il risultato che ci andiamo frequentemente a vedere film dove gli italiani sono quelli degli anni 50 , i francesi sono vanitosi maldestri e combinaguai, gli spagnoli del tutto simili a messicani ed cileni
io ho vissuto per un'anno in provincia di firenze, quindi il turismo americano in italia un pó credo di conoscerlo.Dietro di me in sala c'erano tre ragazzine americane fatte con lo stampino (bionde, occhi chiari e megacesto di popcorn in mano): avrei voluto tanto chiedergli se ci vedono come ci vede Roth. O in alternativa farle fuori come esempio per la loro stupida razza...
a parte quelli che affittano un casale , e raramente ne escono , il grosso degli americani gironzola per firenze-milano-roma-venezia entrando ed uscendo dai negozi di moda,musei e ristoranti. non entrano in contatto con la gente del luogo . quindi di fatto gli americani non sanno granchè dei luoghi che visitano, men che meno apprendono usi e costumi locali.